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NOTIZIE e CURIOSITA’. Almanacco di oggi 31 gennaio 2021 (Domenica)

5^ settimana – Giorni inizio/fine anno 31/334 – BUONA DOMENICA

OGGI in QUESTO ALMANACCO:

  • I morti di oggi e la data dei funerali (clicca qui)
  • I Santi del giorno
  • Giornata Mondiale dei malati di lebbra
  • Alessandro Volta (1776) scopre il metano
  • Giornata di prevenzione del ”mal di spalla”
  • Il “pensiero” del giorno
  • Lotteria degli scontrini
  • Giorni della merla: proverbi vari
  • Altre “Notizie e Curiosità’” del giorno le ho preparate per Te … potrebbero interessarTi
  • TUTTA LA CRONACA (clicca qui)

I SANTI del GIORNO:
 San GIOVANNI BOSCO sacerdote, patrono dei giovani, educatori, studenti, orfani, gioventù persa
 San CIRO martire invocato contro i nubifragi
 Santa MARCELLA vedova
 San VALDO vescovo

CONSIGLI DI LETTURA della settimana:
1) La disciplina di Penelope
2) Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana
3) Spacca l’infinito
4) Cecità
5) Il duca e io. Serie Bridgerton. Vol. 1
6) Ricette in equilibrio. Strategie alimentari del nutrizionista per negati in cucina
7) Il buio oltre la siepe
8) Dante
9) Il profumo di mio padre. L’eredità di un figlio della Shoah
10) Piranesi

68^ GIORNATA MONDIALE dei MALATI di LEBBRA La giornata è stata istituita nel 1954 da Raoul Follereau, scrittore e giornalista francese. In Italia viene promossa dall’Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. La lebbra (o morbo di Hansen) è una malattia curabile, tuttavia, se non viene diagnosticata precocemente e trattata in maniera adeguata, può determinare disabilità permanenti e spesso gravi. Le cause principali della sua diffusione sono rappresentate dalla mancanza di servizi sanitari e igienici appropriati, rese ancora più gravi dai pregiudizi culturali e dallo stigma, per i segni che la malattia lascia sul corpo. Negli ultimi anni si sta vedendo una ripresa di questa malattia in alcuni Paesi. E questo perché la lebbra da sempre è la malattia della miseria, della povertà, oltre che dell’emarginazione. E in alcuni Paesi stiamo vedendo un peggioramento delle situazioni di vita. Secondo gli stessi dati dell’Organizzazione mondiale della sanità ogni anno abbiamo oltre 215/250 mila casi di nuovi malati, di cui una parte sono multibacillari, cioè il livello di malattia peggiore, dovuto soprattutto a un ritardo della diagnostica della malattia per quei malati di lebbra che vivono in villaggi separati dove non ci sono persone preparate a riconoscere la malattia. In questa giornata si ricordano anche le altre patologie curabili che hanno nella povertà e nella vulnerabilità sociale le loro cause primarie.

LOMBARDIA: E’ GIALLA ma da DOMANI: dobbiamo fare attenzione perché oggi la Lombardia è “arancione” per cui si è soggetti alle restrizioni previste compreso gli spostamenti fuori Comune di residenza. La Lombardia diventerà “gialla” da domani mattina alle ore 5 terminato il “coprifuoco” che comunque resta in vigore. Per approfondire: Attilio Fontana: “Lombardia zona gialla, ma perché da lunedì?”

ALESSANDRO VOLTA SCOPRE il METANO: era il 31 gennaio 1776 (245 anni fa). Dici Alessandro Volta e pensi all’invenzione della pila. Ma lo storico chimico e fisico comasco è famoso anche per una scoperta fondamentale. Il 31 gennaio del 1976 Alessandro Volta scoprì infatti il metano. All’età di 31 anni, mentre si trovava presso Angera sul Lago Maggiore, la sua curiosità fu attirata da uno strano fenomeno. Mentre in barca costeggiava i canneti vide salire a galla e poi svanire nell’aria bollicine gassose: si trattava di un nuovo gas diverso dal già noto idrogeno, aveva appena scoperto il metano. Da quel momento iniziò a studiare quell’elemento, che ritrovò anni più tardi anche a Pietramala (oggi frazione di Firenzuola) e sulle rovine dell’antica Velleia, nel piacentino. Oggi ovviamente sappiamo molto di più sul metano, idrocarburo semplice formato da un atomo di carbonio e quattro di idrogeno. Soprattutto è un combustibile che viene principalmente usato in campo energetico, per l’utilizzo del riscaldamento o per alimentare i fuochi delle cucine, oppure come carburante per alimentare automobili o camion

GIORNATA di PREVENZIONE del MAL di SPALLA: Tra i disturbi in ambito muscolo-scheletrico, il mal di spalla è uno dei più comuni. Infatti, può avere molteplici cause ed essere legato a disturbi molto diversi tra loro. L’infiammazione della cuffia dei rotatori e, nei casi più gravi, la sua rottura, sono tra le più comuni cause di dolore alla spalla. La cuffia dei rotatori è formata da quattro muscoli e tendini che mantengono stabile l’articolazione tra scapola e omero e permettono il suo movimento in diverse direzioni. Quando la cuffia dei rotatori si infiamma, la zona risulta immediatamente dolorante, sia in movimento, sia a riposo. Il mal di spalla potrebbe dipendere anche da una postura scorretta. L’utilizzo di alcuni device, come gli smartphone o i laptop, obbligano la nostra schiena e le nostre spalle a mantenere, magari per un tempo eccessivo, una posizione innaturale, che alla lunga può manifestarsi in dolore. Coloro che, per lavoro o per hobby, mantengono ripetutamente il braccio sollevato, come i nuotatori, i muratori, i parrucchieri o i tennisti, rischiano maggiormente di avere un’infiammazione dei tendini, che si tradurrà in mal di spalla. Quando fa male una o entrambe le spalle, la prima cosa da fare è rivolgersi allo specialista di riferimento. Dopo la radiografia, che evidenzierà l’estensione e la gravità del problema, il medico potrà valutare come sia meglio muoversi: a seconda dei casi, potrebbe bastare il riposo, oppure si potrà proporre una terapia con onde d’urto o, la riabilitazione fisioterapica o, ancora, la chirurgia.

IL PENSIERO del GIORNO (di Don Antonio Donghi) La reciprocità postula l’accogliere l’altro nella sua identità, così com’è. Questo atteggiamento postula una grande libertà di cuore, non oscurata da tante incomprensioni, ma un’apertura piena. Ogni persona è un dono. Un simile comportamento ci porta soprattutto a vedere quel che c’è di positivo nell’ altro e ci aiuta a costruire una relazionalità che abbia la finalità del vero bene fraterno, in un divenire proiettato in avanti: è la sfida del futuro. Padre, nell’atto di fede abbiamo accolto il Cristo tuo Figlio nella sua dimensione misterica e nella sua luminosa umanità. Questo percorso è aperto all’infinito poiché noi non potremo mai veramente conoscerlo, come anche noi non conosceremo mai noi stessi. Donaci la potenza soave dello Spirito perché in lui accogliamo tutti i fratelli in questa ricerca veramente inesauribile per essere in questo sforzo comune, fratello e sorelle nella tua pace. Amen

PER un MIRACOLO nella BERGAMASCA, don BOSCO, DIVENNE SANTO: due miracoli portarono il Beato Don Giovanni Bosco ad essere proclamato Santo da Papa Pio XI. Uno di questi miracoli ad una donna di Urgnano, Caterina Lanfranchi in Pilenga, che soffriva di una grave forma di artrite deformante in tutto il corpo, costringendo ormai la stessa a vivere bloccata in carrozzella. L’inferma fu portata a Torino davanti all’Urna di Don Bosco, al suo rientro a Urgnano la stessa riprese a camminare in modo inspiegabile come stabilito da parte della Commissione Medica. Tra i numerosi altri miracoli segnalati questo fu preso per arrivare alla proclamazione di Don Bosco alla “Gloria degli altari”. Il 9 febbraio 2014 l’Urna del Santo arrivò nella bergamasca da Torino facendo sosta a Urgnano, a Treviglio e poi a Bergamo al Patronato San Vincenzo e in Duomo in Città Alta.

BERGAMO e i “GRANDI ITALIANI”: Don GIOVANNI BOSCO nasce il 16 agosto 1815 in una modesta cascina nella frazione collinare “I Becchi” di Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco); viene al mondo in una famiglia di poveri agricoltori. La città di Bergamo e molti Comuni della bergamasca gli hanno intestato una Via, molti Oratori nelle varie Parrocchie sono dedicati al Santo dove oggi viene festeggiato. In città il Patronato San Vincenzo, sotto la guida di Don Bepo Vavassori, il “Don Bosco bergamasco”, è nato e a seguito le Sue direttive e protezioni. In mezzo alle contrarietà degli stessi familiari, riuscì a compiere gli studi ecclesiastici e nel 1841 fu ordinato sacerdote. Da questo punto comincia la sua missione speciale: «l’educazione dei giovani». Lo aveva difatti profondamente colpito il fatto di vedere per le vie di Torino tanti giovanetti malvestiti, male educati, abbandonati, esposti ad ogni pericolo per l’anima e per il corpo, molti già precocemente viziosi e destinati alla galera. Don Bosco era devotissimo a Maria Ausiliatrice, a cui si rivolgeva per ogni necessità e pose sotto la sua protezione ogni sua opera. Dopo mille difficoltà e persecuzioni, riuscì a comperare a Valdocco (allora fuori Torino) un terreno con una casa diroccata ed una tettoia a cui aggiunse una cappella; ebbe così un luogo stabile e sicuro dove poter radunare i suoi «birichini». In pochissimo tempo i poveri giovani ospiti diventarono più numerosi; l’opera cresceva e bisognava pensare al futuro Nel 1872, con l’aiuto di santa Maria Domenica Mazzarello, nasce la Pia Società di San Francesco di Sales, detta comunemente “dei Salesiani” composta di sacerdoti e laici, che poco alla volta aprirono oratori festivi, collegi per studenti, ospizi per artigiani, scuole diurne e serali, missioni fra gli infedeli in tutte le parti del mondo. Per l’aiuto delle ragazze e bambine bisognose, Don Bosco istituì le Suore di Maria Ausiliatrice le quali, come i Salesiani, sono sparse in tutto il mondo, ed affiancano l’opera dei sacerdoti. Fino all’ultimo la sua vita fu spesa a vantaggio del prossimo, con sacrificio continuo, eroico. Don Bosco morì di bronchite a Torino all’alba del 31 gennaio 1888 all’età di 72 anni. Il 2 giugno 1929 papa Pio XI lo beatificò, dichiarandolo santo il 1 aprile 1934, giorno di Pasqua. San Giovanni Paolo II Papa nel 1988 lo nomina “Padre e maestro della gioventù”

Al “VIA” la LOTTERIA degli SCONTRINI da domani 1 febbraio gli acquisti di beni e servizi di almeno 1 euro pagati con strumenti elettronici presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi potranno generare biglietti virtuali validi per partecipare alla prima estrazione. In serbo premi sia per chi compra sia per chi vende: l’11 marzo la prima estrazione mensile che distribuirà premi da 100.000 euro a 10 acquirenti e premi da 20.000 a 10 esercenti a fronte di scontrini trasmessi e registrati al Sistema lotteria nel mese di febbraio. Le regole sono fissate nel provvedimento di Agenzia delle Dogane e Agenzia delle Entrate dove nel sito si possono trovare tutte le informazioni in merito. Possono partecipare alla lotteria tutte le persone maggiorenni residenti in Italia che, fuori dall’esercizio di un’attività d’impresa, arte o professione, acquistano, pagando con mezzi elettronici, beni o servizi per almeno 1 euro di spesa presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi. Per partecipare è sufficiente mostrare il proprio codice lotteria al momento dell’acquisto. Si tratta di un codice a barre e alfanumerico che si può ottenere inserendo il proprio codice fiscale sul portale della lotteria (www.lotteriadegliscontrini.gov.it).

AFORISMO del GIORNO: “Non troverai mai il tempo per non far niente. Devi prendertelo”

ACCADDE OGGI:
 1901 L’Italia costituisce il Commissario Generale dell’Emigrazione con l’obiettivo di disciplinare i flussi migratori in uscita dal Paese. Si occuperà di concedere licenze alle imbarcazioni, amministrare il costo dei biglietti di viaggio secondo i mezzi scelti, ispezionare gli immigrati in partenza e stipulare accordi con i Paesi di destinazione per individuare ostelli o strutture di accoglienza. Senza il “Nulla osta” del Commissario nessun italiano che voleva immigrare poteva lasciare l’Italia
 2015 Sergio Mattarella viene eletto 12° Presidente della Repubblica Italiana
 2020 alle ore 24 il Regno Unito cessa ufficialmente di essere uno Stato dell’Unione Europea.

SIGNIFICATO del NOME “MARCELLA” è “spaccare”. Nome di origine latina. In Italia portano questo nome circa 71.657 donne di cui il 21,7% nel Lazio (massima presenza), 9,8% in Lombardia, 0,1% nel Molise (minima presenza).

PROVERBI: il 31 gennaio è l’ultimo dei “Giorni della merla” ecco alcuni proverbi in Italia:  un proverbio marchigiano dice “Se i giorni della merla vuoi ben passare, pane, polenta, maiale e fuoco del camino per scaldarti”; un proverbio bolognese dice “Quando canta il merlo, siamo fuori dall’inverno”; in dialetto bresciano si dice “due soldi li ho a prestito e uno lo troverò. Se bianca sei, nera ti farà, e se nera sei, bianca diventerai”; nel bergamasco si dice “Canta il merlo, l’inverno è finito, ti saluto padrone, trovo un altro tetto!”; un vecchio proverbio romagnolo consiglia al “merlo di non cantare nemmeno a marzo perché gli si potrebbe gelare il becco”, lasciando, invece, che canti la tordella che non ha paura di nessuno; Dante Alighieri, nella sua Divina Commedia, cita i giorni della merla, facendo dire, nel XIII canto del Purgatorio, all’anima di Sapia “Omai più non ti temo! / come fè ‘l merlo per poca bonaccia”.

NATO OGGI: 1910 – GIORGIO PERLASCA Il suo nome compare nell’elenco dei 525 italiani “Giusti tra le Nazioni”, ossia i “non ebrei” che hanno rischiato la propria vita per salvare quella dei perseguitati dal genocidio nazista.

GIORNATA NAZIONALE del PANETTONE di San BIAGIO: il 3 febbraio si celebra la “Festa di San Biagio” protettore del “mal di gola”. La tradizione vuole che la mattina del 3 febbraio la famiglia faccia colazione con l’ultimo panettone superstite delle feste natalizie. Al dolce vengono attribuite proprietà “miracolose” in grado di preservare dai malanni della gola. Se per la tradizione il panettone di San Biagio è un “superstite” casalingo del Natale, si preferisce acquistarne uno fresco. Il motivo? Soprattutto perché i prezzi sono molto più bassi rispetto a Natale. Il panettone ormai è diventato un dolce reperibile tutto l’anno

SEGNO ZODIACALE “ACQUARIO”  dal 21 Gennaio al 19 Febbraio. 2021

A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.46 e tramonta alle ore 17.24 – Durata del giorno 09.38 (+2 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 14.26 (-2 minuti rispetto a ieri) – La LUNA crescente (93%) sorge oggi alle ore 17.02 e tramonta domani alle ore 07,08 

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