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Almanacco di oggi 1 settembre 2021 (Mercoledì); Notizie e curiosità

35^ settimana – Giorni inizio/fine anno 244/121 – BUONA GIORNATA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

L’umorismo è lo zucchero della vita. Ma quanta saccarina c’è in giro

Il SOLE sorge alle ore 06.40 e tramonta alle ore 20.03 – Durata del giorno 13.13 (-3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 10.47 (+3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (40%) sorge oggi alle ore 00.30 e tramonta alle ore 16.57.

OGGI in QUESTO ALMANACCO:

  • I Santi del giorno
  • Giornata Mondiale per la Custodia del Creato 
  • ll “pensiero” del giorno 
  • Da oggi “Green Pass” obbligatorio
  • 100 anni dall’Incoronazione della Madonna di Basella: storia e devozione 
  • Bergamo e i “Grandi Bergamaschi”
  • Stress da rientro: il consiglio degli esperti 
  • Bergamo: la questione dei monopattini
  • Il medagliere Paralimpiadi 
  • Giornata dei benefici dei fichi
  • Sei nato oggi? ù
  • Altre “Notizie e Curiosità” del giorno
  • I MORTI DI OGGI E LA DATA DEI FUNERALI A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)
  • TUTTA LA CRONACA ANCHE SU FACEBOOK (clicca qui)

I SANTI del GIORNO:
Sant’EGIDIO Abate. Patrono dei fabbri, disabili, epilettici, lebbrosi, poveri, donne sterili, donne che allattano. Invocato per la protezione delle foreste e del bestiame. A Sant’Egidio è dedicata la Comunità sul colle a Sotto il Monte Giovanni XXIII. In 70 Nazioni opera la “Comunità di Sant’Egidio” riconosciuta dall’ONU, Unicef, Unesco e da molti Organizzazioni Internazionali
San GIOSUE’ Patriarca
Santa VERENA vergine
San LUPO Vescovo
San TERENZIANO Vescovo

16^ GIORNATA MONDIALE per la CUSTODIA del CREATO è un’iniziativa voluta dalla Conferenza Episcopale Italiana in sintonia con le altre comunità ecclesiali europee che consiste in una giornata annuale dedicata a riaffermare l’importanza, anche per la fede, dell’ambientalismo con tutte le sue implicazioni etniche e sociali. “Occorre contrastare, presto ed efficacemente, quel degrado socio-ambientale che si intreccia con i drammatici fenomeni pandemici di questi anni”. È forte e urgente l’indicazione che arriva dai vescovi italiani, contenuta nel messaggio per la 16ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato, che vede la Chiesa in cammino verso la 49ª Settimana Sociale dei cattolici italiani e che avrà per titolo «Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. Tutto è connesso». La speranza che ci muove alla cura del bene comune si sposa con un forte senso di urgenza: occorre contrastare, presto ed efficacemente, quel degrado socio-ambientale che si intreccia con i drammatici fenomeni pandemici di questi anni. Il cambiamento climatico continua ad avanzare con danni che sono sempre più grandi e insostenibili. Non c’è più tempo per indugiare: ciò che è necessario è una vera transizione ecologica che arrivi a modificare alcuni presupposti di fondo del nostro modello di sviluppo. Viviamo, dunque, un cambiamento d’epoca, se davvero sappiamo leggerne i segni dei tempi. Di qui l’invito a una transizione che trasformi in profondità la nostra forma di vita, per realizzare a molti livelli quella conversione ecologica cui invita il VI capitolo dell’Enciclica Laudato si” di Papa Francesco. Si tratta di riprendere coraggiosamente il cammino, lasciandoci alle spalle una normalità con elementi contraddittori e insostenibili, per ricercare un diverso modo di essere, animato da amore per la terra e per le creature che la abitano. Con tale transizione diamo espressione alla cura per la casa comune e corrispondiamo così all’immagine del Dio che, come un Padre, si prende cura di ognuno/a.

IL PENSIERO del GIORNO (di Mons. Antonio Donghi) “Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto” Nei ritmi della vita odierna l’uomo corre il rischio di vivere in una condizione di pesante distrazione esistenziale. Si rivela necessario perciò un tempo di riflessione spirituale per ritrovare la propria identità umana sia personale che relazionale. Il desiderio di solitudine non è una fuga davanti alla storia, ma la possibilità del recupero della capacità di vivere con intensità il presente quotidiano – Padre, il tuo Gesù è un meraviglioso maestro di vita umana. Immerso nella complessa storia quotidiana egli sente il bisogno della solitudine per riflettere e riprendere il coraggio per vivere secondo il tuo misterioso volere. Donaci lo Spirito che ci aiuti ad entrare in noi stessi per operare ogni giorno scelte che siano in sintonia con il Vangelo per la comune edificazione fraterna. Amen

Da OGGI “GREEN PASS” OBBLIGATORIO Il green pass diventa da oggi obbligatorio per prendere treni ad alta velocità e a lunga percorrenza, salire su un aereo o una nave (con qualche eccezione), ma anche per seguire le lezioni all’università o per insegnare in tutte le scuole. Dal 1° settembre entrano infatti in vigore le regole previste dal decreto del 6 agosto per quanto riguarda per trasporti, scuola e università. Regole che si sommano a quelle già previste finora, come l’obbligo del green pass nei locali al chiuso, nelle piscine e nelle palestre e per entrare allo stadio. Per muoversi con il trasporto pubblico locale (metro, tram, autobus, treni regionali) non serve il green pass. Da oggi, inoltre, torna il controllore, che verificherà il possesso dei titoli di viaggio e il rispetto delle norme anti-Covid. La capienza è fissata all’80% in zona bianca e gialla. Potranno accedere ad aerei, treni, navi e autobus senza obbligo di green pass i minori di 12 anni (che sono esclusi dalla campagna vaccinale per mancanza di un vaccino approvato per la loro fascia d’età) e i soggetti che non possono vaccinarsi per motivi di salute.

CENTENARIO dall’INCORONAZIONE della MADONNA di BASELLA la più antica Apparizione della Madonna nella bergamasca avvenuta il 9 aprile 1356 (665 anni fa) ma nei prossimi giorni la Comunità di Urgnano e di tutta la zona sarà in festa nella lieta ricorrenza del 100° anniversario dall’Incoronazione dell’Effige avvenuta l’8 settembre 1921. Oggi si parla di “Incoronazione” ma nel 1921 erano all’indomani della fine della Prima Guerra Mondiale dove ancora nelle famiglie si piangeva la morte di centinaia di giovani Caduti e la fine della “spagnola” che ha mietuto vittime in quasi tutte le famiglie. L’incoronazione della Madonna portava sollievo nella Comunità di Urgnano. Alla Madonna di Basella mancava ancora una cosa importante: l’incoronazione, privilegio riservato a quei santuari che si distinguono per antichità di culto e per affluenza di devoti. Esso viene concesso, dopo dettagliato esame, dal “Capitolo di San Pietro” che risiede in Roma. L’idea dell’Incoronazione, lanciata dal Prevosto di Urgnano del tempo – don Giuseppe Plebani – che aveva fatto realizzare nel 1870 il simulacro della Madonna dallo scultore Luigi Carrara, fu poi ripresa dall’Arciprete don Battista Bonaita e abbracciata con entusiasmo dai Padri Passionisti,appena approdati a Basella. L’incoronazione si svolse l’8 settembre 1921, ufficiante il card. La Fontaine, patriarca di Venezia, corteggiato da sei vescovi. Grandiosi festeggiamenti furono celebrati anche in occasione del 6° Centenario dell’Apparizione:a cui partecipò il card. Angelo Giuseppe Roncalli, il futuro Papa Giovanni XXIII, allora Patriarca di Venezia. Egli celebrò il solenne pontificale. Nell’omelia rilevò che nel gruppo dell’apparizione il Bambino Gesù non è tenuto in braccio dalla Madonna né presentato all’adorazione, ma raffigurato già grandicello in atto di camminare accanto alla Madre, quasi ad indicare la strada sicura verso la pace, la serenità, il cielo.

BERGAMO e i “GRANDI BERGAMASCHI”: GIANMARIA SCOTTI nato a Ponte San Pietro il 5 ottobre 1820, morto a l’1 settembre 1880 (141 anni fa) è stato un patriota italiano. La città di Bergamo e i Comuni di Ponte San Pietroe Mozzo gli hanno dedicato una Via. Nasce a Ponte San Pietro, quarto figlio, nipote del generale Francesco Scotti che venne nominato barone da Napoleone Bonaparte nel 1810. Dopo i primi studi a Bergamo, si iscrisse all’Università di Pavia nel 1840 alla facoltà di Giurisprudenza risiedendo fino al 1843 al collegio Ghislieri, proseguì gli studi a Milano, privatamente seguendo i corsi del geografo Cristoforo Negri, diventando amico di Camillo Benso, di Cesare Correnti e di Carlo Pizzamiglio, laureandosi nel 1844, andando da tirocinante a lavorate presso il Tribunale di Bergamo, Sposò nel 1850 Giovannina Rota Basoni, figlia di Rosa Rota-Basoni, che gli darà sette figli, abitando in Bergamo Palazzo Scotti. Dopo l’insurrezione di Bergamo del 21 e 23 marzo 1848, Scotti riuscì a raggiungere Torino superando il confine delle truppe austriache. Il 1º aprile Scotti tornò a Bergamo dove viene nominato Capitano della Terza Compagnia della Legione Mobile di Bergamo, carica che gli viene confermata con regolare Brevetto di nomina a Capitano di Fanteria dal Ministero della Guerra. Partecipò all’invasione del Trentino, con altri volontari. Scotti e Ciolli, riuscirono a ritirarsi tornando a Bergamo gravemente ammalati. Mentre il 16 aprile 1848, 16 bergamaschi, vennero catturati e uccisi nel castello del Buonconsiglio di Trento, Da questa esperienza Scotti uscirà moralmente ferito, dovendo poi ritirarsi in esilio in Piemonte e poi a Lione. Bergamo tornerà ad essere sottomessa alla dominazione austriaca il 6 agosto 1848. Lo Scotti rientrò a Bergamo nel 1849. Venne catturato a Mozzo nella villa Dorotina, la notte del 16 novembre 1853, e venne trasferito prima a Bergamo poi nel carcere di Milano dove venne trattenuto fino all’8 dicembre. Portato poi a Mantova venne tenuto segregato in una celle di isolamento con la condanna a morte. Gli verrà concessa la libertà con atto del 21 febbraio del 1854 dal generale Nobili. Lo Scotti ricoprì molteplici cariche pubbliche, nel 1860 venne nominato sindaco di Ponte San Pietro e Mozzo, nel 1864 eletto consigliere provinciale, e consigliere comunale di Bergamo, presidente della commissione per la ricchezza mobile, nonché 1860 rappresentante del comune di Ponte S. Pietro in riferimento alle vicende relative al prestito austriaco del 1854, e altre cariche minori. Mori il 1 settembre 1880

STRESS da RIENTRO: COME AFFRONTARLO ne abbiamo parlato con alcuni medici specialisti del Centro Disturbi d’ansia di Humanitas. Sappiamo che il rientro dalle ferie può essere un momento complicato. Molti infatti sono coloro che sono rientrati da poco al lavoro, e che magari si sentono particolarmente stanchi e privi di energia nonostante le vacanze appena finite. Al di là della stanchezza, rientrare dalle vacanze può essere una forte fonte di stress dovuta alla ripresa della routine familiare e lavorativa. Come possiamo evitarlo, e ricominciare la nostra vita quotidiana con meno ansia e più motivazione? L’ansia da rientro può durare qualche giorno, o protrarsi nel tempo, al punto da diventare limitante. Fortunatamente possiamo fare qualcosa per contrastarla. Svolgere attività fisica all’aperto, specialmente approfittando delle temperature esterne ancora miti, aiuta a tenere impegnata la mente e a diminuire l’ansia. Si potrebbe iniziare con qualche camminata, magari al parco più vicino, in compagnia dei propri amici, da soli o con il proprio animale domestico. Curare l’alimentazione, inoltre, permetterà di sentirsi fisicamente meglio al proprio rientro, specie se durante le vacanze si è esagerato un po’ con le calorie. Non si devono però vivere gli eventuali chili di troppo con un senso di colpa, anche l’aver soddisfatto il proprio palato in vacanze è un modo per prendersi cura di se stessi. Durante le vacanze abbiamo magari avuto il tempo di dedicarci a tutti quegli hobby e a quelle attività che, normalmente, non facciamo con costanza. È invece importantissimo ritagliarsi, all’interno della routine quotidiana, dei momenti per svolgere le attività che più ci piacciono.

BERGAMO: la QUESTIONE dei MONOPATTINI La tragedia che si è consumata ieri pomeriggio a Sesto San Giovanni ha scosso l’intero Paese: non si può morire a 13 anni cadendo da un monopattino elettrico. E proprio per questo, prima che altri schianti mortali si verifichino sulle nostre strade, sarebbe bene che a Roma affrontassero la questione senza alcun tentennamento». E siccome «non c’è più tempo da perdere in attesa che il Parlamento approvi al più presto una legge per regolamentare l’uso di questi mezzi (equiparandoli a ciclomotori), e come abbiamo visto in diverse occasioni questi possono essere davvero pericolosi. Anche a Bergamo e in molti paesi si auspica un rapido e urgente intervento con serie sanzioni amministrative per i trasgressori. Molti sfilano a tutta velocità sui marciapiedi, non rispettano i segnali stradali, viaggiano anche in tre sullo stesso mezzo anche con minori, investono persone e scappano. Nelle vie del centro città i controlli sono limitatissimi quando centinaia di monopattini elettrici sfrecciano per le vie, non di meno no anche quelli non elettrici che si vedono tutti i giorni sul paizzale della Stazione FFSS che hanno fregiato la storica fontana (patrimonio artistico nazionale) nochè i manufatti della piazza.

IL MEDAGLIERE delle PARALIMPIADI: (aggiornato a ieri 31 agosto 2021) Cina: medaglie 135 (64 oro, 39 argento, 64 bronzo) – Gran Bretagna: medaglie 81 (29 oro, 23 argento, 29 bronzo) – Stati Uniti: medaglie 65 (24 oro, 25 argento, 16 bronzo) – Russia: medaglie 77 (26 oro, 17 argento, 34 bronzo) – Ucraina: medaglie 68 (15 oro, 33 argento, 20 bronzo) – Brasile: medaglie 44 (14 oro, 11 argento, 19 bronzo) – Australia: medaglie 55 (13 oro, 21 argento, 21 bronzo – ITALIA medaglie 44 (11 oro, 19 argento, 14 bronzo)Olanda medaglie 34 (15 oro, 9 argento, 10 bronzo), ecc …

SIGNIFICATO del NOMEEGIDIO” è: “figlio dell’Egeo”. In Italia portano questo nome circa 46.865 persone di cui il 26,2% in Lombardia, 13,1% in Veneto

PROVERBI:
“Pan di fratelli, pan di coltelli”
“La mela non cade lontana dall’albero”
“Sorella maritata, sorella dimenticata”
“Il matrimonio senza figli è un albero senza frutti”

GIORNATA NAZIONALE dei FICHI: sono il prodotto dell’essiccazione dei ficchi freschi. I fichi sono presenti nella nostra storia da tempi remotissimi, non solo come fonte di nutrimento ma anche come simbolo di vita e di fecondità. Ricchi di proprietà nutrizionali, i fichi possono essere consumati sia freschi, quando è stagione, che secchi nel resto dell’anno. I fichi freschi forniscono al nostro organismo circa 50 calorie ogni 100 grammi. Il loro apporto calorico non supera di molto quello di altri frutti freschi. Le calorie aumentano nel caso dei fichi secchi. Ecco i benefici: ricchi di fibr, ideali per le ossa, fonte di energia, perfetti per evitare le pressione alta, ricchi di antiossidanti, ottimi per aiutare il sistema immunitario, uili per la pelle, aiutano le digestione, utili al controllo della glicemia.

SEI NATO OGGI: Hai la capacità di vedere più lontano degli altri e questa dote ti è molto utile nel lavoro e negli affari. In genere hai molti amici che ti vogliono bene per la tua gentilezza e dolcezza. In amore invece devi spesso affrontare le pretese eccessive di un partner un po’ troppo irascibile: cerca di non subire e reagisci con più fermezza.

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