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NOTIZIE e CURIOSITA’. Almanacco di oggi 20 dicembre 2020 (Domeica)

52^ settimana – Giorni inizio/fine anno 355/11 – BUONA DOMENICA

OGGI in QUESTO ALMANACCO:

  • Necrologie di oggi (clicca qui)
  • Il giorno più corto e la notte più lunga del 2020
  • Giornata Mondiale della Solidarietà Umana
  • Solstizio d’inverno e la “stella di Natale” (evento astrologico dopo 800 anni)
  • 4^ domenica di Avvento
  • I “Grandi bergamaschi”
  • Dal 24 dicembre: quando serve l’autocertificazione
  • Altre “Notizie e Curiosità” di oggi in questo post

La Chiesa celebra la  QUARTA DOMENICA di AVVENTO

 I SANTI del GIORNO: San LIBERATO martire – San VINCENZO ROMANO patrono dei parroci. Patrono degli ammalati di tumore alla gola. Patrono dell’Uganda e Guatemala – San ZEFIRINO papa e martire – San DOMENICO di SILOS patrono delle partorienti. La Chiesa festeggia numerosi altri Santi e Beati

Oggi è l’ultimo giorno d’AUTUNNO

“IL GIORNO PIU’ CORTO dell’ANNO – la NOTTE PIU’ LUNGA dell’ANNO Nel 2020 il solstizio d’inverno cade il 21 dicembre alle 10.02, mentre l’anno scorso si è verificato domenica 22 dicembre alle 05.19. La data e l’orario immortalano il momento specifico in cui i raggi del sole raggiungono la declinazione minima. Più che un giorno, il fenomeno segna un istante, quando il sole si colloca al punto più distante sotto all’equatore e direttamente sopra al Tropico del Capricorno. In ambito astronomico, quindi, questa condizione fa entrare l’anno nella stagione invernale, che dura fino al 20 marzo. A livello meteorologico, invece, il periodo di riferimento per l’inverno è 1 dicembre – 28 febbraio. Solstizio vuol dire sole fermo. Durante il solstizio d’inverno succede che il Sole, nel suo itinerario che percorre osservato dalla Terra, tocca il punto più basso e smette di scendere rispetto all’equatore. Questo porta ad avere meno ore di luce, e infatti il solstizio d’inverno è il giorno più corto dell’anno. Contrariamente a quanto si tramanda dalle tradizioni popolari, infatti, la giornata con meno luce non cade il 13 dicembre, festa di Santa Lucia fenomeni astronomici che si verificano tra il 20 e il 23 dicembre di ogni anno, con il solstizio d’inverno il soleggiamento è alla sua durata minima. Nello specifico, i raggi solari illuminano soltanto 8-9 ore, in base alla posizione delle varie città nell’emisfero boreale.

GIORNATA MONDIALE della SOLIDARIETA’ UMANA: La solidarietà viene identificata, nella Risoluzione delle Nazioni Unite come valore fondamentale e universale alla base della società e delle relazioni tra i popoli. L’obiettivo dell’ONU è, infatti, quello di accrescere la consapevolezza pubblica dell’importanza di azioni solidali per risolvere i problemi del mondo. La solidarietà risulta essere, dunque, il vero pilastro delle relazioni internazionali. Ed è la protagonista della cosiddetta Dichiarazione del Millennio, sottoscritta dai leader mondiali per debellare le ingiustizie di natura economica, sociale e culturale. E’ anche opportuno che la solidarietà parta da ognuno di noi, che diventi parte del nostro vivere e che, soprattutto, ci spinga a riconoscere le ingiustizie che vivono le categorie più a rischio come i poveri, i malati, i bambini e gli anziani. È opportuno, quindi, sollecitare gli uomini ad essere più generosi ed empatici affinché le problematiche degli altri non siano solo degli altri, ma siano interpretate come uno svantaggio, un limite e un danno dell’intera comunità

SOLSTIZIO d’INVERNO e la STELLA di NATALE: uno spettacolo unico. Lo stesso giorno del “solstizio d’inverno” 2020 si verificherà la Grande Congiunzione tra Saturno e Giove e tornerà a brillare nel cielo la famosa Stella di Natale che secondo la leggenda avrebbe guidato i Re Magi alla grotta di Gesù. Si tratta di un fenomeno rarissimo che non si vede da 800 anni. I due pianeti saranno sempre più vicini in questi giorni, fino a raggiungere il picco la sera del 21 dicembre, quando ci appariranno come un solo punto luminoso, la Stella di Natale, per l’appunto.

QUARTA DOMENICA d’AVVENTO: L’ultima Domenica di Avvento (che nel rito ambrosiano prende il nome di Domenica dell’Incarnazione) vede le parrocchie impegnate ad assicurare le Messe festive nelle condizioni di sicurezza per i fedeli e per quanti si affacciano in chiesa proprio in questo periodo. Il desiderio di accogliere tutti fa moltiplicare gli sforzi per trovare soluzioni e orari che garantiscano serenità e rispetto delle regole di salute pubblica. E’ un Natale di prova, di pazienza e sacrificio: ma la Messa ci aiuta proprio a ritrovare il senso di questo tempo, insieme alla consapevolezza che spetta ai credenti la responsabilità di offrire con la testimonianza personale e comunitaria la luce che tutti vanno cercando. Le Messe in tv e in streaming sulle piattaforme social in diretta da Chiesa parrocchiali, Santuari e Cattedrali di tutta Italia danno la possibilità a chi non può o non si sente di uscire di casa e per quanti non vogliono lasciare soli i propri congiunti ammalati

STORIA di BERGAMO: 20 dicembre 1928 vengono inaugurati i “Magazzini Generali” (oggi struttura completamente in stato di abbandono).

BERGAMO e i “GRANDI BERGAMASCHI” – ANTONIO CAVALLI – nato a Villa di Serio il 12 settembre 1889 morto a Calcinate il 20 dicembre 1965 (55 anni fa). La città di Bergamo gli ha dedicato una Via. Nel 1914 si laurea in giurisprudenza, mentre l’anno successivo è chiamato alle armi in seguito allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Durante il conflitto si distingue al punto di essere decorato con la Croce di Guerra al Valor militare, insignito del ruolo di Cavaliere della Corona d’Italia e congedato con il grado di capitano. Si laurea anche in “Lettere e Scienze politiche” impegnandosi nelle file del Partito Popolare instaurando un profondo rapporto ideologico e di amicizia con Don Luigi Sturzo. L’inizio della Seconda Guerra Mondiale lo obbliga a partire, nel 1942, per il fronte russo. Dopo l’8 settembre 1943 viene però fatto prigioniero dai tedeschi, che lo internano nei campi di concentramento, da cui riesce a far ritorno a casa nell’ottobre del 1944. Entra in clandestinità ed aderisce quindi al movimento partigiano. Il 25 aprile 1945 partecipa in prima persona alla liberazione di Bergamo, città della quale due giorni più tardi viene nominato sindaco della liberazione, ruolo che ricopre fino al giugno dell’anno successivo, quando è eletto deputato all’Assemblea Costituente con il numero più alto di voti nel collegio di Bergamo e Brescia. Dopo essere stato eletto, nel 1947, deputato nella I Legislatura Repubblicana, viene nominato Sottosegretario di Stato all’Industria e Commercio nel III, nel IV e nel V Governo De Gasperi, ruolo ricoperto fino al 14 gennaio 1950, data in cui si dimette dall’incarico per motivi di salute. Dopo aver lasciato ogni incarico politico nel 1958, muore il 20 dicembre 1965 presso l’ospedale di Calcinate.

QUANDO SERVE L’AUTOCERTIFICAZIONE: “SEMPRE” A partire dal 24 dicembre e fino al 6 gennaio vige il nuovo decreto di Natale, che impone giorni in cui tutte le regioni cadranno in fascia rossa e altri in cui cadranno in fascia arancione. Nello specifico il 24, il 25, il 26, il 27, il 31 dicembre e, il 1, il 2, il 3, il 5 e il 6 gennaio si applicano a tutti i territori le misure previste dalla zona rossa. Con il regime di lockdown a livello nazionale è possibile spostarsi anche all’interno dello stesso comune solo con l’autocertificazione e sempre solo per i motivi previsti dal modulo, compresa l’assistenza ad anziani e persone non autosufficienti. Sarà tuttavia possibile recarsi a messa per le festività e fare attività motoria, ma solo in solitudine. Il 28, il 29, il 30 dicembre e il 4 gennaio si applicano a tutto il territorio nazionale le limitazioni della zona arancione, con il divieto di uscire dal proprio comune se non per comprovati motivi di lavoro, salute, comprovata necessità e urgenza. Anche in questi casi è necessario utilizzare l’autocertificazione. Nel nuovo decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale sono previste due deroghe agli spostamenti: 1) possibilità di invitare per pranzi e cene delle festività solo due congiunti non conviventi, con eventuali minori sotto i 14 anni o disabili a carico. Questi possono spostarsi “una sola volta al giorno” e “verso una sola abitazione – 2) Possibilità di uscire dai confini dei piccoli comuni sotto i 5 mila abitanti e in un raggio di massimo 30 chilometri, ma non per recarsi in capoluoghi di Provincia. In Internet il nuovo Mod di Autocertificazione

CURIOSITA’ di OGGI: San LIBERATO dal 1451 è ancora oggi Patrono del Patriarcato di Venezia. Durante il dominio della Repubblica di Venezia, anche a Bergamo, era festa religiosa e civile – Nell’anno 69 dC, l’imperatore Vespasiano stanco di vedere gli uomini urinare in giro per le città dell’Impero ordina di installare degli urinatoi a muro che presto assumeranno il nome di “vespasiani” termine ancora oggi in uso in tutto il mondo

ACCADDE OGGI: 1971 Fondazione (49 anni fa) di “Medici senza frontiere” –

SIGNIFICATO del NOME “LIBERATO” è: “in condizioni di libertà”. In Italia portano questo nome circa 6.286 persone di cui il 45% in Campania, 4,1% in Lombardia – ”LIBERATA” in Italia portano questo nome 7.191 donne

 PROVERBI:
“Poca brigata, vita beata”
“Nacque per nulla chi vive sol per sé”
“Oggi a me, domani a te”
“Il tempo è denaro”
“Il tempo dà consiglio”

A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.58 e tramonta alle ore 16.39 – Durata del giorno 08.41 (-1 minuto rispetto a ieri) – Durata della notte: 15.20 (+1 minuto rispetto a ieri) – La LUNA crescente (38%) sorge oggi alle ore 12.15 e tramonta alle ore 23,03

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