Biondi immobiliare

Bergamo saluta con commozione Agostino Di Maria, per decenni punto di riferimento dell’insegnamento del francese al liceo “Belotti”. Il professore, scomparso martedì 14 ottobre all’età di 81 anni, aveva dedicato tutta la vita alla scuola e alla città che aveva scelto come seconda casa.

Originario della Sicilia, Di Maria arrivò a Bergamo dopo aver vinto un concorso pubblico. Si innamorò subito di una comunità che descriveva come onesta, laboriosa e profondamente legata ai valori della famiglia. Pur mantenendo l’accento della sua terra, si sentiva bergamasco d’adozione e amava ripetere: «Questa è la mia città».

La sua carriera, lunga quarant’anni, si è sviluppata tra le scuole delle valli e gli istituti superiori del territorio. Al “Belotti”, dove ha insegnato per vent’anni, era considerato un maestro severo ma giusto, capace di trasmettere ai ragazzi non solo la passione per la lingua e la cultura francese, ma anche valori umani profondi. Molti ex studenti hanno continuato a cercarlo negli anni, segno del legame autentico che sapeva creare con chi sedeva tra i banchi.

La sua formazione accademica lo aveva portato fino alla Sorbona, dove aveva discusso una tesi su Jean-Paul Sartre, autore che ebbe anche l’occasione di incontrare di persona.

Al suo fianco per tutta la vita la moglie Elisabetta, conosciuta da adolescente e sposata nel 1973. «È stato un padre presente e un uomo capace di donare amore e saggezza a tutti», ha ricordato con emozione la figlia Ilaria.

I funerali si svolgeranno oggi, giovedì 16 ottobre, alle 14.30 nella chiesa di Colognola.