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NECROLOGIE DI OGGI 1 MAGGIO 2022

I SANTI del GIORNO
San GEREMIA Profeta – San RICCARDO Religioso – San PELLEGRINO Religioso – Sant’AMATORE Vescovo – Santa TAMARA religiosa – San TORQUATO Vescovo – La Chiesa celebra la Festa di altri 19 SANTI e 7 BEATI – La Chiesa celebra la Festa di San GIUSEPPE lavoratore, venne istituita da Papa Pio XII il 1° maggio 1955 per aiutare i lavoratori a non perdere il senso cristiano del lavoro.

FESTA del 1° MAGGIO
Ha una storia che risale al XIX secolo: il «Primo Maggio» venne, infatti, dichiarato ufficialmente una ricorrenza per la prima volta a fine Ottocento, per l’esattezza a Parigi, il 20 luglio del 1889. L’idea nacque durante il congresso della Seconda Internazionale, riunito nella capitale francese: venne indetta una grande manifestazione per chiedere alle autorità pubbliche di ridurre la giornata lavorativa a otto ore. «8 ore di lavoro, 8 di svago, 8 per dormire» era lo slogan coniato in Australia anni prima, nel 1855. Perché proprio il primo maggio? A far ricadere la scelta sulla data del 1° maggio furono i gravi incidenti accaduti tre anni prima, nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago. A metà Ottocento, infatti, i lavoratori non avevano alcuna tutela: lavoravano anche 16 ore al giorno, in pessime condizioni, rischiando la vita. Il Primo maggio 1886 fu, così, indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti per ridurre la giornata lavorativa a 8 ore. La protesta durò tre giorni e culminò appunto, il 4 maggio, con un massacro represso nel sangue: le vittime furono 11. In Italia la festività del Primo maggio fu ratificata due anni dopo, nel 1891. Durante il ventennio fascista, a partire dal 1924, la celebrazione fu anticipata al 21 aprile, in coincidenza del cosiddetto «Natale di Roma» (e nel 1947, quando si riprese a festeggiarlo il Primo maggio, la celebrazione venne repressa nel sangue a Portella della Ginestra). Dopo la fine del conflitto mondiale, nel 1945, fu ripristinata mantenendo lo status di giorno festivo. Quest’anno, dopo due anni di pandemia, Cgil, Cisl e Uil celebrano la giornata con la tradizionale manifestazione che quest’anno si svolge ad Assisi, in piazza San Francesco. Un luogo non casuale per chiedere di porre fine all’aggressione della Russia all’Ucraina

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AFORISMA del GIORNO
“Nella vita, se non puoi fare ciò che ami, sforzati di amare ciò che fai”

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IL PENSIERO del GIORNO
“Mi vuoi bene?” – È una domanda che nasce spontanea in qualunque situazione esistenziale, poiché esprime il desiderio di una sincera reciprocità. In essa si evidenzia il desiderio di una intensa relazione di cuori, da costruirsi nella verità dei sentimenti che uniscono le persone. Nello scambio della volontà di autentica comunione di spiriti, scopriamo la gioia nel pensare e nel costruire la vita nella feconda fraternità – Padre, il tuo Figlio Gesù in ogni frammento della nostra esistenza ci pone la stessa domanda che ha rivolto a Pietro. Tu conosci le nostre povertà, ma nel cuore, sotto la creativa azione dello Spirito Santo tu hai seminato il germe di un vero amore fraterno con lui, per dilatare la nostra volontà evangelica, in modo da aspirare continuamente nel desiderio del tuo volto. Amen

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  • GIORNATA EUROPEA dell’UNIVERSITA’ CATTOLICA
  • GIORNATA MONDIALE del BUDO
  • GIORNATA MONDIALE dei GIARDINIERI
  • FESTA del MUGHETTO e del GIRASOLE

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LOMBARDIA SENZA MEDICI di BASE
Per garantire a ogni cittadino lombardo un medico di base che lo possa assistere adeguatamente servirebbero 1.126 professionisti in più. Quello della medicina territoriale e della sua organizzazione è un problema tanto lombardo quanto nazionale. Il Pnrr destina all’Italia 8 miliardi da investire sulla sanità di prossimità attraverso lo sviluppo di nuove strutture in cui poter svolgere esami di routine e consulenze specialistiche. Ma per poter dare vita alle Case e agli Ospedali di comunità bisognerà colmare le carenze attuali, cercando di aumentare il numero di medici di base: perché saranno proprio queste figure, insieme agli infermieri e ad altri professionisti sanitari, a riempire gli edifici creati dai fondi europei. I medici di base nascono come punto di riferimento per i cittadini: sono le prime persone a cui fare affidamento quando si avverte un malore. Spetta a loro infatti indirizzare i pazienti ai diversi specialisti, nel caso in cui ce ne sia bisogno. La medicina generale tratta molte patologie, dalle più banali come le influenze stagionali a quelle più complesse come l’obesità, l’anemia, il diabete e il colesterolo alto. I medici di base possono prestare servizio nei propri studi o negli ambulatori: in qualsiasi caso, sono figure fondamentali per l’erogazione dei servizi di medicina territoriale. Negli ultimi vent’anni in Lombardia si è imposta sempre di più una visione ospedalocentrica della medicina: gli ospedali sono diventati il luogo privilegiato in cui prendersi cura della persona, a discapito dei servizi di prossimità. I medici di base hanno perso importanza e i cittadini hanno imparato a rivolgersi principalmente al pronto soccorso, che proprio per questo motivo risulta costantemente in affanno. Con la pandemia, questa visione ha mostrato le sue criticità; ed è per questo motivo che adesso la Regione sta tentando di rimettere in piedi i servizi territoriali, sfruttando i soldi del Pnrr.

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OBBLIGO MASCHERINA IN CHIESA FINO AL 15 GIUGNO
Fino al 15 giugno nelle chiese della Diocesi rimane l’obbligo all’uso delle mascherine. La prescrizione emanata dal Vescovo il 30 aprile fa seguito all’ordinanza emessa dal Ministro della salute sull’utilizzo delle mascherine al chiuso e conferma le prescrizioni del Vescovo stesso dello scorso 28 marzo. Lo fa sapere una lettera a firma del vicario generale, inviata ieri mattina a tutti i Parroci, Vicari parrocchiali, Rettori dei santuari e del Seminario, Superiori degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica presenti in Diocesi. Per la catechesi e altri eventi al chiuso, la mascherina è raccomandata, mentre resta obbligatorio l’uso delle mascherine FFP2 per gli eventi aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in locali assimilabili a sale cinematografiche, sale da concerto e sale teatrali. Tra le novità, l’invito a riprendere l’utilizzo dei sussidi liturgici come i libretti dei canti per favorire la partecipazione dei fedeli.

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GEMELLAGGIO tra BERGAMO e BUCHA
Le città di Bergamo e Bucha in Ucraina, a breve, potrebbero essere gemellate. La proposta di gemellaggio del sindaco Giorgio Gori è stata consegnata il 29 aprile al primo cittadino ucraino Anatoliy Fedoruk da Piersilvio Fagiani, direttore generale di Cesvi, organizzazione umanitaria fondata proprio a Bergamo nel 1985. La delegazione del Cesvi ha consegnato oggi una mia lettera nella quale, oltre a rappresentare al sindaco e ai cittadini di Bucha la vicinanza, la solidarietà e l’affetto della comunità di Bergamo, ho proposto un gemellaggio – spiega Giorgio Gori -. Si tratta di un’iniziativa in cui credo molto e dall’alto valore simbolico». Bucha si trova a una trentina di chilometri a nord-ovest da Kiev ed è stata una delle prime città ad essere occupate dalle truppe russe. Dopo la sua liberazione, la città è diventata tristemente nota per gli orrori e gli omicidi di massa compiuti dai militari dell’esercito invasore durante le settimane di occupazione. Le immagini delle devastazioni e dei cadaveri dei civili abbandonati in mezzo alle strade hanno avuto una diffusione planetaria.

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I PERSONAGGI nelle VIE di BERGAMO
ARMIDA BARELLI nata a Milano, 1 dicembre 1882 – Marzio, 15 agosto 1952. Proclamata Beata nel Duomo di Milano il 30 aprile 2022. La Città di Bergamo gli ha intestato una Via. Da una famiglia borghese, studia in un collegio svizzero. Tornata a Milano, si dedica ai ragazzi abbandonati e poveri, collaborando con Rita Tonoli, che fonderà poi un istituto dedito all’assistenza di tali ragazzi e che la mette in contatto con Padre Agostino Gemelli, appena convertito. L’incontro con il frate segna per lei l’inizio di una collaborazione che durerà tutta la vita: Azione Cattolica, Istituto Secolare Missionarie della Regalità, Università Cattolica del Sacro Cuore, Opera della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo. Nel 1918 fonda la Gioventù Femminile cattolica milanese, chiamata a tale incarico dal Card. Ferrari. L’esperienza positiva di Milano spinge il papa Benedetto XV ad affidarle lo stesso compito per tutte le diocesi italiane. La Barelli vorrebbe non accettare l’incarico, ma alle sue resistenze e al desiderio di partire come missionaria, il Papa risponde: «La sua missione è l’Italia», e la invia «non come maestra tra allieve, ma come sorella tra sorelle», perché le giovani prendano coscienza del loro essere cristiane e riscoprano la loro dignità di donne. Siamo nel 1918, e la Barelli inizia il suo primo giro lungo la penisola. E’ a Bergamo più volte per costituire l’Azione Cattolica. Nel 1919, insieme a padre Gemelli, fonda l’Istituto Secolare delle Missionarie della Regalità di Cristo e con lui anche l’Opera della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo per la diffusione della liturgia. Nel 1921 fa parte del gruppo dei fondatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, fermamente convinta di intitolarla al Sacro Cuore e ne diventa indispensabile “cassiera”. Organizza convegni, pellegrinaggi, settimane della purezza, settimane sociali e attività per le missioni. Partecipa ai congressi internazionali della GF ed è sempre aperta ad accogliere quanto di nuovo può venire dalle esperienze di altri paesi e può essere trasferito nella realtà italiana, segnata dal regime fascista che lei considera incompatibile con la formazione della GF. Al crollo del regime, compie un’opera preziosa per l’inserimento nella vita politica della donna, visto che vota per la prima volta. Fu determinante e concreto il sostegno della GF per l’Istituto Benedetto XV in Cina, da cui nacque una Congregazione religiosa femminile cinese, attualmente operante. Dalla radicalità evangelica battesimale vengono le tante testimoni di santità della GF (alcune già riconosciute ufficialmente come tali dalla Chiesa): giovani donne che hanno seguito eroicamente Cristo sulle strade del mondo. Nel 1946, Armida viene nominata vice presidente generale dell’Azione Cattolica da Pio XII. Nel 1949, si ammala di paralisi bulbare, che la porterà alla morte. È sepolta nella cappella dell’Università Cattolica a Milano. È stata dichiarata Venerabile il 1° giugno 2007. Proclamata Beata nel Duomo di Milano il 30 aprile 2022.

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SIGNIFICATO del NOME
TAMARA Il nome è di origine ebraica, dal termine ebraico Tamar, e significa “palma”. Si tratta di un nome adespota (senza alcun santo corrispondente) ma per le Chiese orientali l’onomastico si può festeggiare il 1° maggio in ricordo di santa Tamara, regina della Georgia. In Italia portano questo nome circa.

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PROVERBI

  • “Chi semina, raccoglie”
  • “Chi fa da sé, fa per tre”
  • “Pan di sudore, gran valore”
  • “Il lavoro da sempre buoni frutti”
  • “Alla cuoca il fornello, al pittore il pennello”
  • “Campar senza fatica è una voglia antica”

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L’ANGOLO della SALUTE
La SICUREZZA sul LAVORO Investire nella sicurezza sul lavoro è un dovere fondamentale di ogni azienda perché, oltre a ridurre i rischi di incidenti sul lavoro, porta un miglioramento tangibile all’ambiente lavorativo e al clima aziendale. Progettare, redigere e attuare un piano di sicurezza efficace, permette di aumentare il benessere di chi lavora e di dare lustro alla reputation dell’impresa verso tutti gli stakeholder, dipendenti, soci, fornitori e clienti. Un luogo di lavoro sicuro aiuta a prevenire rischi e infortuni, garantisce ai dipendenti un ambiente sereno, fa crescere la motivazione e il senso di appartenenza, incrementa l’efficienza e la produttività e, da ultimo, riduce la possibilità che l’azienda venga sanzionata per non aver avuto adeguata attenzione alla salute e sicurezza dei propri lavoratori. È ormai convinzione diffusa che un ambiente di lavoro nel quale vengono adottati severi standard di sicurezza migliora il livello e la qualità della produzione: tutto questo si traduce anche in un risparmio tangibile, perché il rispetto sistematico delle norme di sicurezza aiuta ad abbattere i costi sociali per infortuni e malattie professionali. La tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è una materia in continua evoluzione e si adegua alla coscienza collettiva, che non è più disposta a tollerare le morti bianche e gli infortuni in cui può incorrere chi sta facendo il suo dovere: nel corso del tempo vari decreti legge hanno adeguato la normativa, rendendola sempre più severa, ed hanno cambiato l’approccio di datori di lavoro e lavoratori che ora sono chiamati a dialogare e collaborare per adottare cautele e precauzioni, volte a prevenire incidenti sul lavoro

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L’ANGOLO della LETTURA
SPECCIO delle MIE BRAME Autore: Maura Gancitano – Editore: Einaudi – pag. 184 – costo € 14,00 – trama: L’idea che la bellezza sia qualcosa di oggettivo e naturale è una superstizione moderna. Infatti non è mai esistita un’epoca in cui non convivessero estetiche e sensibilità diverse. Il culto della bellezza è diventato una prigione solo di recente: quando le coercizioni materiali verso le donne hanno iniziato ad allentarsi, il canone estetico nei confronti del loro aspetto è diventato rigido e asfissiante, spingendole alla ricerca di una perfezione irraggiungibile. Qui sta il punto: l’idea di bellezza ha subito con la società borghese uno spostamento di significato, da enigma a modello standardizzato che colonizza il tempo e i pensieri delle donne, facendole spesso sentire inadeguate. Il risultato è che viviamo in un tempo in cui le persone potrebbero essere finalmente libere, ma in cui, al contrario, ha valore e dignità solo ciò che risponde a determinati parametri. Ripensare la bellezza al di là dell’indottrinamento e del consumo significa coglierla come percorso di fioritura personale, lontano da qualunque tipo di condizionamento esterno. In questo libro Maura Gancitano racconta la storia di un mito antico quanto il mondo e ci fa vedere come le scoperte della filosofia, dell’antropologia, della psicologia sociale e della scienza dei dati possano distruggere un’illusione che ci impedisce ancora di ascoltare e seguire i nostri autentici desideri e di vivere liberamente i nostri corpi

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I TURNI delle FARMACIE:

  • *** TURNO DIURNOdurante il giorno, per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.
  • *** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 2 maggio 2022) –Albino Farmacia di Comenduno – Antegnate – Barzana (fino le ore 24) – Berbenno Farmacia Ponte Giurino – BERGAMO Farmacia Via Don Palazzolo – Clusone Farmacia Centrale – Costa Volpino – Filago – Lallio (fino le ore 24) – Oltre il Colle – San Paolo d’Argon – San Pellegrino Terme – Seriate Farmacia Centrale (fino le ore 24) – Telgate – TREVIGLIO Farmacia Comunale 3 Viale Piave – URGNANO
  • *** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.

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L’ANGOLO della CULTURA e degli AVVENIMENTI

  • BERGAMO – Biblioteca Storica Diocesana – 7 maggio dalle ore 10 – Convegno sui libri storici
  • BERGAMO – Oratorio San Paolo – 2 maggio ore 20,30 – Inizia Corso di Formazione per Catechisti della Diocesi di Bergamo
  • BERGAMO – Biblioteca Caversazzi – 2 maggio ore 17 – “Ci incontriamo in un libro?
  • BERGAMO – Lo schermo bianco Via Daste e Spalenga – 2 maggio ore 20,30 – proiezione del film: “Querelle de Brest”
  • BERGAMO – Sala Piatti Città Alta – 2 maggio ore 20,30 – “Quartetto indaco in concerto”
  • BERGAMO – Circolino Città Alta – 2 maggio ore 20,45 – presentazione del libro “Una questione di cuore” – autore Alessandro Robecchi
  • LALLIO – Chiesa di San Bernardino – 2 maggio ore 21 – Rassegna di musica antica “Trio Barocco”
  • NEMBRO – Auditorium Modernissimo – 2 maggio ore 21 – Festival Pianistico con Alexander Gadjiev
  • SAN PELLEGRINO TERME – 2 maggio ore 9,30 – Alla scoperta del Casinò
  • SERIATE – Biblioteca – 3 maggio dalle 14,30 – Ti serve un PC per studiare? Prenotalo.

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L’ANGOLO del CINEMA
TROMPERIE – INGANNO – critica **** – film drammatico – durata 105 minuti – consigliato + 13 anni – trama: Un uomo si trova a conversare con donne che non sa nemmeno se esistono. Tromperie è un film fervente che crede fermamente nel potere della finzione, della letteratura e del cinema, di tenerci in vita. Senza creazione non c’è desiderio e viceversa. E tutto il desiderio arriva dal romanzo omonimo di Philip Roth che Arnaud Desplechin ha pensato di adattare per anni, senza trovare mai l’occasione e la maniera. Desplechin tiene un profilo basso e firma un film emozionante il cui vero soggetto, appena nascosto e appena ostentato, è l’apprensione dell’età, la paura della malattia e il terrore della morte. Del romanzo di Roth, Desplechin fa meraviglie, fa un film profondamente intelligente e sensibile, un film sorprendente di voci off, in, sopra, sotto, di dentro, voci ebbre, tenere, furiose, intime, letterarie, un film di salti temporali e geografici, dentro i sogni, dentro i ricordi, dentro le pagine

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L’ANGOLO della CUCINA
I BENEFICI delle FAVE aiutano a favorire il buon funzionamento dell’intestino apportando una buona quantità di fibre, che possono inoltre aiutare a contrastare malattie cardiovascolari e diabete controllando l’assorbimento intestinale di colesterolo e zuccheri, aiutando così a ridurre colesterolemia e glicemia. Le vitamine del gruppo B favoriscono il buon funzionamento del metabolismo, mentre la vitamina A e la vitamina C forniscono una protezione antiossidante. La vitamina C aiuta inoltre a rispondere efficacemente alle infezioni. Fra i minerali, fosforo e calcio sono alleati della salute di ossa e denti, mentre il ferro è importante per la produzione dei globuli rossi. Gli isoflavoni potrebbero aiutare a ridurre il rischio di cancro al seno, mentre i fitosteroli aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo. Infine, la L-dopa può promuovere la buona salute del cervello e aiutare a prevenire disturbi associati a sue carenze, come il Parkinson. Le fave non devono essere mangiate in caso di favismo e potrebbero essere controindicate a chi è predisposto ai calcoli.

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SEI NATO OGGI?
Se siete nati in una di queste date, siete dei veri capi. Sapete prendere le decisioni giuste al momento giusto e sapete gestire un gruppo di persone. Siete intraprendenti, generosi e sicuri di voi. In più, se avete molto carisma, pochissime cose vi resisteranno. Indipendenti, creativi, dotati di coraggio e volontà, decisi a farvi strada nel mondo grazie all’intelligenza personale. Siete dei leader, sapete arrangiarvi da soli. Forte ambizione, sostenuta da grande energia e perseveranza, costanza e determinazione, a volte avete bisogno di essere incoraggiati, le vostre capacità di ragionamento sono eccellenti e siete buoni organizzatori.

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A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 06.06e tramonta alle ore 20.31– Durata del giorno ore 14.25 (+2 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 09.35 (-2 minuti rispetto a ieri) – La LUNA NUOVA (visibile al 2%) sorge oggi alle ore 06.28 e tramonta alle ore 21.11

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