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NECROLOGIE DI OGGI 10 LUGLIO 2022

NON ABBANDONIAMO i RIFIUTI nei BOSCHI in MONTAGNA
Il problema dei rifiuti in montagna ha molte cause, ma certamente una delle principali è la mancanza di senso civico dei cittadini, che porta all’abbandono dei rifiuti lungo i sentieri o nei pressi dei rifugi. Abbandonare i rifiuti in montagna, oltre ad “imbruttire” l’ambiente, comporta gravi conseguenze ecologiche, per i rischi ambientali ad esso connessi, tra i quali inquinamento del suolo, del sottosuolo e delle falde acquifere. Ci avviciniamo alla fine della stagione estiva, che ha visto migliaia di appassionati muoversi sulle nostre montagne. La campagna ha l’obiettivo di eliminare i fazzoletti di carta, mozziconi di sigaretta, oggetti di plastica che spesso, anche se non eccessivamente si trovano sugli splendidi sentieri montani lasciati da gente sbadata o forse non educata al rispetto della natura e del prossimo. L’autunno è un periodo magnifico per splendide camminate tra i boschi per salire in solitudine sulle nostre montagne È utile consapevolizzare i frequentatori della montagna che un sacchetto di plastica impiega dai 100 ai 1000 anni a biodegradarsi, ma anche che un semplice fazzoletto o mozzicone di sigaretta di carta disturba la vista a migliaia di persone per molti mesi. Molti sono i volontari che sulla via del ritorno si muniscono di un sacchetto di plastica e guanti e raccolgono i rifiuti abbandonati e molti sono i genitori che educano a questo i propri figli. La montagna deve essere amata e rispettata

I SANTI del GIORNO
La Chiesa celebra la XV Domenica del Tempo Ordinario (verde) – Santa RUFINA e SECONDA martiri – Santa ANATOLIA e VITTORIA martiri – La Chiesa celebra la festa di altri 30 SANTI – 19 BEATI

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AFORISMA del GIORNO
“Perché tu puoi anche essere un libro aperto, ma se capiti in mano a degli analfabeti non c’è speranza”

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IL PENSIERO del GIORNO
“Chi è il mio prossimo?” – Questa è una domanda che qualche volta ci raggiunge di fronte alle molteplici interpellanze odierne. Potremmo abbozzare una risposta molto liberante e stimolante: prossimo è colui alle cui orecchie giunge un grido di aiuto. Ognuno di noi è costituito prossimo mentre ascolta la drammaticità esistenziale di ogni fratello, ricercando con purezza e libertà di cuore il suo vero bene, nella prospettiva del bene comune – Padre, il tuo Figlio Gesù si è fatto nostro prossimo incarnandosi, diventando nostro fratello per aiutarci ad essere veramente uomini. Egli si è fatto tutto a tutti, ascoltando e assumendo le nostre povertà. Il tuo Spirito purifichi il nostro cuore perché possiamo essere nell’ascolto sempre serenamente attenti al vero bene del fratello per la costruzione di una comunione fraterna. Amen – a cura di Mons. Antonio Donghi

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GIORNATA MONDIALE del MARE
Indetta dalla Chiesa Cattolica che ha invitato a pregare per i lavoratori del mare, delle loro famiglie e per il rispetto del mare

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STORIA di BERGAMO
Il 10 luglio 1838 (184 anni fa) in occasione dell’ingresso in Bergamo di Francesco I Imperatore d’Austria e Re d’Ungheria veniva inaugurata la “Strada Ferdinandea” (oggi meglio conosciuta come Porta Nuova. Via Roma, Piazza V. Veneto, incrocio Via Verdi/Tasca e Viale Vittorio Emanuele fino a raggiungere Porta Sant’Agostino). In tale occasione l’Imperatore inaugurava “I propilei” di Porta Nuova (precedentemente chiamata “Barriera Alle Grazie per il Passaggio che c’era nelle antiche Muraine. Questo “passaggio” era stato creato da Napoleone, prima ancora questa grande muraglia non aveva nessuna interruzione da Porta Sant’Antonio (incrocio Via Camozzi – inizio Via Borgo Palazzo) fino a raggiungere Porta Cologno (Via San Bernardino) e Porta Osio (Via Moroni). Davanti alle Muraine un profondo fossato (oggi ancora esistente ma coperto dal marciapiedi da Borgo Santa Caterina fino alle Cinque Vie dove si diramava e dove esisteva il Lavatoio pubblico). Fuori dalle Muraine, senza nessun passaggio, completamente isolata dal resto della città l’antica Casa dei Poveri (oggi sede del Credito Bergamasco ancor prima sede della Croce Rossa), la Chiesa e l’antico Convento Francescano (che occupavano Largo Porta Nuova demoliti durante il periodo fascista perché ormai fatiscenti dopo che Napoleone li aveva chiusi) Oggi del Monastero è rimasto solo il “Chiostro “Alle Grazie”, imponente e maestoso. L’antica Chiesa dedicata a Santa Maria “Alle Grazie” fatta costruire da San Bernardino da Siena nel 1419-1422 (600 anni fa) venne parzialmente salvaguardata. Con la demolizione dell’antico Convento e parte della Chiesa venne a crearsi l’attuale Viale Papa Giovanni. La Chiesa “Alle Grazie” è stata poi ricostruita in occasione della proclamazione del Dogma dell’Immacolata Concezione del 1857. Al di là delle Muraine, in Campo Sant’Alessandro sorgeva l’antica Fiera, il Teatro Ricciardi (zona poi rivista nel Piano Piacentiniano) con il Sentierone, Piazza V. Veneto, demolizione di altri Conventi abbandonati o quasi). La realizzazione dei Propilei di Porta Nuova realizzata dagli Austriaci dava inizio ad un nuovo riassetto urbanistico della città. Prima della “Strada Ferdinandea” le uniche Vie per raggiungere Città Alta (Porta Sant’Agostino) era Via Pignolo (che si raggiungeva da Borgo Palazzo – Seriate – Venezia) – Porta San Giacomo con Via Sant’Alessandro (da Piazza Pontida) che con Via San Bernardino si raggiungeva Milano. (Questi brevi cenni storici dovrebbero invitarti a conoscere meglio la storia della nostra città che purtroppo moltissimi bergamaschi non conoscono)

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I PERSONAGGI nelle VIE di BERGAMO
GOFFREDO MAMELI  nato a Genova, 5 settembre 1827 – morto a Roma, 6 luglio 1849, è stato un poeta e patriota italiano. Fu autore delle parole dell’Inno Nazionale italiano. La Città di Bergamo e diversi Comuni gli hanno intestato una Via. A causa dell’epidemia di colera che colpì Genova nel 1835, la famiglia si trasferì per un anno in Sardegna. Goffredostudiò retorica frequentando i corsi presso l’Ordine religioso dei Padri Scolopi. In questa atmosfera il ragazzo fu così avviato alle letture di ogni genere, allo studio dei classici latini e italiani e già durante la scuola, dimostrò uno spiccato interesse per la poesia. In seguito si iscrisse ai corsi di filosofia all’Università di Genova e dopo due anni fu ammesso alla Facoltà di legge. Nell’agosto del 1847 conseguì il baccellierato. Mameli lasciò l’Università, preferì le sue due vocazioni: la poesia e la politica. Entrò in rapporto con alcuni collaboratori di Mazzini, tra i quali Nino Bixio. Aderì anche al “Comitato dell’Ordine” avente il compito di organizzare iniziative per conseguire riforme liberali nel Regno di Sardegna, scongiurando l’interferenza delle masse popolari. Giunse a Genova Re Carlo Alberto, che aveva comunque già concesso le prime modeste riforme. Il Re venne accolto da calorose manifestazioni organizzate dal Comitato dell’Ordine. Per le strade già si cantava l’inno “Fratelli d’Italia” composto dal musicista Michele Novaro sulle parole di Goffredo Mameli che continuò a partecipare ad alcuni fatti salienti del movimento risorgimentale alfine di ottenere, con varie manifestazioni, la libertà di stampa, la cacciata dei Gesuiti e della Guardia Nazionale. Nel febbraio del 1848 si festeggiò la concessione della Costituzione a Napoli e la concessine dello Statuto da parte di Carlo Alberto (Statuto Albertino). Dall’altra Milano insorse. Mameli partì con il grado di capitano insieme a trecento volontari guidati dal generale Torres, a loro si unì anche il gruppo comandato da Bixio. L’intento era quello di aiutare i patrioti lombardi insorti contro il dominio austriaco. La rivolta fu spenta nel sangue e Mameli sconsolato tornò a Genova, ancora però combattivo. A Milano però incontrò il suo idolo Giuseppe Mazzini e fra i due nacque un’intensa collaborazione, in quanto Goffredo Mameli ricoprì in seguito il ruolo di portavoce della colonna genovese. A Genova conobbe Giuseppe Garibaldi, di cui riuscì a collaborare fattivamente. Nel gennaio del 1849, dopo la fuga di Pio IX da Roma, Mameli fu attivo nella Città Eterna dove combatté al fianco di Bixio e di Garibaldi per difenderla dall’assedio francese. Proprio a Roma il 3 giugno 1849 Goffredo Mameli venne accidentalmente ferito alla gamba sinistra da un compagno e il 6 luglio 1849 morì, dopo aver subito l’amputazione della gamba, a soli 22 anni. Fu sepolto al Verano e li possiamo trovare il suo monumento. Poi nel 1941 le sue spoglie vennero traslate al Gianicolo, dove il fascismo aveva spostato e ricostruito il “Monumento ai Caduti per la causa di Roma Italiana”. (NdR.: la biografia di Mameli in questo post è stata riassunta nei fatti e negli eventi principali. In internet si può trovare una più dettagliata descrizione).

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SIGNIFICATO del NOME
VITTORIA – Si tratta di un nome di chiara provenienza latina. Deriva dal termine victor e ne trae il significato, peraltro piuttosto chiaro, di “vittoria, vittoriosa”. Celebri furono la Regina Vittoria che regnò sulla Gran Bretagna e Irlanda per 63 anni e mezzo e la poetessa e nobildonna romana Vittoria Colonna. Il nome nel 2007 è entrato a far parte dei primi 30 nomi più popolari per le nuove nate in Italia. Oggi è la festa di Santa Vittoria. In Italia portano questo nome circa 123.297 persone di cui il 15,9% in Lombardia

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PROVERBI

  • “Chi non risica non rosica”
  • “La lingua batte dove il dente duole”
  • “Chi è padrone del mare è padrone della terra”
  • “Meglio chiamare gli osti in terra che i Santi in mare”

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L’ANGOLO della SALUTE
QUARTA DOSE a CHI CONVIENE FARLA L’emergenza Covid-19 sembra non conoscere una fine in Italia, con i numeri dei contagi che nelle ultime settimane sono tornati a salire destando non poche preoccupazioni tra gli esperti. La nuova ondata del virus, caratterizzata principalmente da Omicron 5 che è diventata ormai la variante dominante spinge ora il governo a fare pressione sulla quarta dose di vaccino che fin qui in pochi hanno ricevuto. Ma da lunedì 11 luglio 2022, come riferito dagli esperti, la platea per la quarta dose del vaccino verrà ampliata, per cercare di far fronte alla nuova emergenza che sembrerebbe prendere di mira principalmente i più fragili come bambini e anziani. Ecco allora che, come riferito anche dal ministro della Salute Roberto Speranza, l’Ema ha deciso di aprire l’offerta vaccinale a tutti gli over 60. I numerosi contagi registrati nelle ultime ore, col tasso di positività sempre oltre il 20% negli ultimi giorni (ieri al 25%, in settimana anche picchi fino al 28% e oltre), hanno portato diverse Regioni a essere inserite tra le aree ad alto rischio secondo l’ultimo report dell’Iss. Numeri che portano anche gli esperti a lanciare un campanello d’allarme sulla situazione che si sta vivendo in Italia. Secondo l’esperto non è da escludere che in tanti aspetteranno l’autunno per ricorrere alla quarta dose, periodo nel quale sarà a disposizione probabilmente il nuovo vaccino che sarà contro ogni variante

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I TURNI delle FARMACIE:

  • *** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.
  • *** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 11 luglio ore 9) Per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24/24 – consultare il sito www.federfarma.bergamo.it
  • *** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.

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L’ANGOLO della CULTURA e degli AVVENIMENTI

  • BERGAMO – Accademia Carrara – fino al 28 agosto – Mostra “Velazquez” – visite guidate su prenotazione
  • BERGAMO – Cortile F.lli Quarti – 15 luglio ore 20,45 – Spettacolo Burattini: “Crape de legn”
  • BERGAMO – Teatro San Giorgio – 11 luglio ore 21.15 – Rassegna Teatrale Estiva: “La distanza dalla Luna”
  • CANONICA D’ADDA – Parco Scuola primaria – 11 luglio ore 21 – Canti e musica dai territori africani: “Griot tam tam”
  • DALMINE – Parco Via Custoza – 11 luglio ore 17,30 – Spettacolo: “Storie di luce e di fuoco: meraviglia, amici e gioco”
  • LOVERE – Centro – fino al 18 settembre – “Il borgo della Luce”
  • URGNANO – Rocca Albani –fino al 17 luglio – Festa in Rocca
  • SERIATE – Biblioteca – 12 luglio ore 20,30 – Giochi in società
  • SERIATE – Biblioteca – 12 luglio ore 17,45 – Letture per bambini dai 3 ai 6 anni
  • STEZZANO – Centro il Cascinetto – 11 luglio ore 21 – Festival “Il paese dalle facce gonfie”
  • TREVIGLIO – Spazio Fiera – fino al 17 luglio – Sagra e attrazioni varie

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L’ANGOLO della CUCINA
La DIETA PIANETERRANEA La dieta mediterranea viene universalmente riconosciuta come uno dei regimi alimentari più salutari al mondo, ma non può sempre essere adottata facilmente: basti pensare ai luoghi in cui i cibi che sono alla base di questa alimentazione non sono reperibili. Da qui nasce la dieta pianeterranea, un modello sostenibile per l’ambiente perché lo si può declinare in maniera del tutto personalizzata sfruttando le materie prime di ogni regione in cui viene adottata. I principi su cui si fonda sono comunque gli stessi: via libera a frutta, verdura, legumi, cereali integrali e fonti di grassi insaturi. Questa dieta è stata ideata dall’UNESCO. È possibile reperire in ogni parte del mondo alimenti con contenuti nutrizionali e caratteristiche simili a quelli tipici della dieta mediterranea, che probabilmente hanno anche simili benefici per la salute delle popolazioni

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SEI NATO OGGI
Se siete nati in questa data, siete dei veri capi. Sapete prendere le decisioni giuste al momento giusto e sapete gestire un gruppo di persone. Siete intraprendenti, generosi e sicuri di voi. In più, se avete molto carisma, pochissime cose vi resisteranno. Indipendenti, creativi, dotati di coraggio e volontà, decisi a farvi strada nel mondo grazie all’intelligenza personale. Siete dei leader, sapete arrangiarvi da soli. Forte ambizione, sostenuta da grande energia e perseveranza, costanza e determinazione, a volte avete bisogno di essere incoraggiati, le vostre capacità di ragionamento sono eccellenti e siete buoni organizzatori

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A BERGAMO e in PROVINCIA
Il SOLE sorge alle ore 05.39e tramonta alle ore 21.15– Durata del giorno ore 15.36 (-1 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 08.24 (+1 minuti rispetto a ieri) – La LUNA crescente (visibile al 76%) sorge oggi alle ore 17.55 e tramonta domani alle ore 02.51

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