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NECROLOGIE DI OGGI 26 OTTOBRE 2022

42^ Settimana – Giorni inizio/fine anno 299/66 – BUONA GIORNATA

SETTIMANA MONDIALE dell’ENERGIA
GIORNATA MONDIALE della CONSAPEVOLEZZA INTERSESSUALE
SETTIMANA MONDIALE del DISARMO
GIORNATA MONDIALE FAMILIARITA’ e EREDITARIETA’ delle MALATTIE
GIORNATA dell’IMPORTANZA della CONOSCENZA della STORIA

HALLOWEEN: DECORARE la CASA

Si sta avvicinando e per renderla all’altezza della festa più spaventosa dell’anno ci sono tanti trucchi e idee per creare un’atmosfera spettrale con il fai da te. Dedicarsi alle decorazioni home made è anche l’occasione per ritagliarsi un po di relax in famigli. Per la “notte delle streghe”, le abitazioni si vestono a festa, tra zucche personalizzate, candele e altri oggetti tipici. Il 31 ottobre è Halloween la festa nata negli Stati Uniti ma oggi molto in voga anche in Italia. Per non farsi trovare impreparati sugli addobbi da utilizzare, nella serata più mostruosa dell’anno, ecco i nostri consigli. Dalle ragnatele ai pipistrelli, dalle candele alle lampade macabre, ogni elemento e decorazione va studiato e realizzato per creare un’atmosfera da paura. Ovviamente se la festa di Halloween è per bambini, è opportuno non esagerare con elementi horror.  Le soluzioni possibili sono svariate e realizzabili con diverti tipi di materiali, dalla carta o cartoncino alla stoffa, fino a rami secchi, foglie e addirittura piccole zucche. Anche nella forma c’è l’imbarazzo della scelta che va dal semplice festone alla più tipica ghirlanda circolare, quella di chiara ispirazione natalizia per intenderci. Quindi, come sempre in questi casi, basta avere un po’ di creatività

I SANTI del GIORNO

La Chiesa celebra la festa della B.V. MARIA del BUON CAMMINO protettrice di guida, di viaggia, di chi effettua lo sport camminando o correndo – San FOLCO SCOTTI Vescovo – Sant’ALFREDO “Il Grande”, Re – Sant’EVARISTO Papa e martire – Santi LUCIANO e MARCIANO martiri – Sant’AMANDO Vescovo – La Chiesa celebra la festa di altri 15 SANTI e 6 BEATI

AFORISMA del GIORNO

“Lasciate cadere ciò che vuole cadere, se lo tratterrete, vi trascinerà con sè”

IL PENSIERO del GIORNO

“Verranno da oriente e da Occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio” – l cuore di ogni creatura è chiamato ad avere una sensibilità che sia aperta all’infinito per vivere una vera esperienza di autentica universalità. Tutti gli uomini avvertono l’esigenza di vivere in questo ampio orizzonte di vita, che offre l’entusiasmo di una fraternità universale. Qui la creatura umana è veramente se stessa. – Padre, nel mistero del tuo Figlio racchiudi l’intera umanità poiché ogni umana creatura in lui è stata pensata e con lui è chiamata confrontarsi. Fa sì che abbiamo lo sguardo del cuore aperto a lui per poter abbracciare tutto il mondo. Lo Spirito Santo, che ci fa vivere in comunione, ci solleciti sempre ad avere un cuore aperto per abbracciare ogni uomo, come ha fatto il Maestro divino. Amen –  Mons. Antonio Donghi

CAPITALE della CULTURA. UN PROGRAMMA per INCENTIVARE le VALLI BERGAMASCHE

Il turismo in bicicletta e in cammino sono al centro della promozione turistica delle Valli Bergamasche, che in vista di Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023, puntano a far scoprire il patrimonio slow che caratterizza da sempre questo territorio. L’ultimo periodo ha sicuramente accelerato un trend già in atto da qualche anno nelle Valli Bergamasche, quello di un turismo alla costante ricerca di ritmi lenti ed esperienze autentiche, di luoghi “minori” fuori dalle consuete e più affollate rotte turistiche. Come quanto sono in grado di offrire le Valli Bergamasche, che propongono un nuovo modello di viaggio, fatto di incontri e turismo lento, di cammino anche letterario, percorsi e-bike e nuove ciclabili, gastronomia e scoperta del territorio attraverso i prodotti tipici. La destinazione oggi si è arricchita di nuovi luoghi ed esperienze, per rendere il viaggio di chi sceglie questo tipo di turismo lento ancora più ricco e variegato. Una destinazione che in autunno, con i suoi sapori e i suoi boschi che s’infiammano dei colori di questa stagione, diventa ancora più magica. Le Valli Bergamasche, oltre al cibo frutto di una forte attenzione alla sostenibilità e alla protezione dei prodotti tipici, offre molto anche a livello paesaggistico, con i suoi luoghi incontaminati e i boschi che d’autunno offrono spettacolari percorsi all’insegna del foliage, lo sport outdoor in cui ci si può cimentare tutto l’anno come i percorsi e-bike e gravel, e gli innumerevoli sentieri alla portata di tutti da percorrere a piedi.

I PERSONAGGI nelle VIE di BERGAMO: (Via) RENATO PERLINI

Nato a Zara il 29 gennaio 1872 – morto a Trento il 28 marzo 1924. A 17 anni, pieno di idee di libertà e redenzione, venne in Italia per proseguire gli studi, si diplomò a Bergamo come perito chimico. Fu poi assunto alle dipendenze della Ditta “Società Italiana calci e cementi” che lo destinò a Palazzolo sull’Oglio dove rimase per sei anni. La stessa Società apprezzando le sue capacità lo trasferì allo stabilimento di Ozzano Monferrato. Tornato a Bergamo nel 1905 fu assunto presso la Soc. Italcementi in Valle Brembana dove costruì e diresse gli stabilimenti di Serralunga di Crea e Lissò in Val Brembana, diresse poi gli stabilimenti di Ozzano Monferrato e di Fiorano al Serio. Come già detto da ragazzo abbandonò Zara, allora sotto il dominio Austroungarico, venne in Italia con idee patriottiche pensando sempre alla “redenzione” del suo paese e della sua famiglia e per questo cooperò attivamente con la propaganda irredentista. Pieno di entusiasmo si arruolò volontario nel Reggimento di Artiglieria dell’Esercito Italiano dove, dopo un anno di servizio, ebbe il grado di sottotenente di complemento. Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale ricevette il grado di Capitano fu mandato sul Monte Cenisio al 6° di Artiglieria di Fortezza e qui diresse le operazioni di disarmo di quelle fortificazioni nemiche. Per le sue capacità, fu fatto rientrare gli fu affidata la Cattedra di Puntamento e Tiro presso l’Accademia Militare di Torino. Pochi mesi dopo chiese di essere inviato al fronte pur sapendo che, essendo disertore dall’Esercito Austriaco, il suo destino, in caso di prigionia, sarebbe stata la fucilazione. Il suo desiderio fu esaudito nel 1917 e fu inviato al fronte: Cima 11 – Cima 12 e poi Cima Campanella. Fu promosso con il grado di Maggiore e inviato a Ravenna dove passò alla difesa marittima di Ancona dove fu un valido aiuto all’Esercito nello studio delle numerose incursioni lungo le coste Dalmate e Fiumane. Firmato l’Armistizio fu chiamato al Comando Militare di Zara, facilitato dalla conoscenza della lingua slava e tornò così, dopo 25 anni, nella sua amata e redenta città dove potè così riabbracciare la vecchia madre e i parenti. Da sempre Perlini però coltivava l’amore per le scienze naturali. Antonio Curò fu tra i primi a coltivare la lepidotterologia in Italia e intravide in Perlini la sua tendenza e lo coinvolse nello studio, nelle sue escursioni alpine, nella sua pregiata biblioteca e nella sua importante collezione. Perlini tornò, per logiche ragioni di vita, a lavorare nell’industria del cemento pur tenendo la sua collaborazione con Curò. Alla morte di Curò egli fu incaricato della conservazione della sua raccolta donata poi alla città di Bergamo dalla di lui figlia Contessa Benaglio. Perlini iniziò così la pubblicazione su riviste scientifiche riguardanti le farfalle. A quarant’anni si iscrisse al Politecnico di Milano dove conseguì la laura in Scienza Naturali e l’abilitazione all’insegnamento. Lo troviamo così docente di Storia Naturale all’Istituto Tecnico (Esperia) di Bergamo. Portò a termine la sua principale opera la “Fauna Alpina”. Il primo volume fu pubblicato dall’Istituto Nazionale delle Arti Grafiche di Bergamo ebbe un grande richiamo sia in Italia che all’estero. Perlini coltivò comunque le sue competenze sulle calci e sui cementi e proprio quando si trovava a Trento a dirigere le “Fabbriche riunite” il 28 marzo 1924 la morte improvvisa. In vita ricevette l’Onorificenza di “Cavalieri della Corona”, fu Socio attivo dell’Ateneo di Scienze e Lettere di Bergamo.

ACCADDE OGGI

  • 1890 –Muore Carlo Collodi (132 anni fa), il padre di Arlecchino
  • 1944 – Nasce (78 anni fa) la RAI –Radiotelevisione Italiana
  • 1954 – Trieste torna ad essere italiana (68 anni fa)
  • 1997 – Anche in Italia è entrato in vigore il Trattato di Schengen (25 anni fa) in cui vengono eliminati i controlli di frontiera

SIGNIFICATO del NOME “EVARISTO

Il nome Evaristo deriva dal greco Eyaristos, latinizzato in Evaristus con il significato di “piacente, prestante”. Oggi sant’Evaristo. In Italia portano questo nome circa 4.350 persone di cui il 19,1% in Lombardia

PROVERBI

  • “Chi dall’altrui prende, la sua libertà vende”
  • “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”
  • “Uva bella e matura, tentazione sicura”
  • “Chi da pane agli affamati pane ritrova”

NOVITA’ in LIBRERIA: “LA SETTA”

Narrativa – pag. 768 – già in libreria – Quando un bambino sparisce da una scuola materna di Södermalm, a Stoccolma, l’agente Mina Dabiri è di nuovo in prima linea. Due anni dopo i drammatici eventi che li hanno fatti incontrare, Mina torna a chiedere aiuto a Vincent Walder, finendo per coinvolgere il celebre mentalista in un’indagine che questa volta la toccherà molto da vicino. All’esperto di psicologia e comunicazione non verbale, che molti ritengono perfino capace di leggere nel pensiero, saltano subito all’occhio le analogie con un caso di qualche anno prima, un dramma dal tragico epilogo. E adesso tutto fa pensare che altri bambini siano in pericolo. I rapimenti che si succedono sembrano seguire uno schema rigorosamente logico e allo stesso tempo folle, in cui si possono riconoscere aspetti quasi ritualistici, se non addirittura simbolici

Il FUOCO di Sant’ANTONIO E’ CONTAGIOSO?

Come già accennato, a causare il fuoco di sant’Antonio è il virus varicella-Zoster, della famiglia degli Herpes Virus. La prima volta che entra in contatto con l’organismo, spesso in età infantile, questo virus scatena la varicella. Anche se il sistema immunitario solitamente riesce a fronteggiare la prima malattia, il virus rimane nell’organismo in stato “dormiente” all’interno di raggruppamenti di cellule nervose posti lungo il decorso dei nervi e noti come gangli nervosi. Può permanere in tale stato per tutta la vita oppure, in genere dopo diversi anni, l’agente virale può riattivarsi e, spostandosi lungo i nervi, raggiungere la superficie cutanea dove determina la comparsa del Fuoco di Sant’Antonio. L’aver contratto la varicella durante l’infanzia non porta necessariamente allo sviluppo del fuoco di sant’Antonio in età adulta. La riattivazione del virus, infatti, non è la regola; quando succede, comunque, in genere si ha un solo episodio di Herpes Zoster o al massimo due; è raro che si verifichi più volte. All’origine di una riattivazione del virus in forma di fuoco di sant’Antonio si ritiene ci sia un improvviso abbassamento delle difese immunitarie, che può a sua volta essere dovuto a: severo stress psico-fisico; determinati trattamenti farmacologici; patologie che colpiscono il sistema immunitario; eccessiva esposizione ai raggi solari; anzianità. Chi ha sviluppato l’Herpes Zoster è contagioso, può quindi trasmettere il virus a quanti nella loro vita non hanno mai contratto il virus varicella-zoster, quindi persone che non hanno mai avuto la varicella né che si sono vaccinate contro di essa: la trasmissione avviene tramite il contatto diretto con le vescicole aperte, che contengono il virus. Chi entra in contatto con il virus, poiché si tratta del primo incontro, non svilupperà a sua volta il fuoco di sant’Antonio, ma la varicella. Per questo motivo, chi sviluppa un episodio di Herpes zoster è invitato, fino a quando non è più contagioso (ovvero fino a quando l’ultima vescicola non si è seccata), ad evitare di condividere asciugamani, accappatoi e indumenti con altre persone, a stare a casa e a non frequentare luoghi pubblici e svolgere attività che possano favorire la trasmissione del virus, come andare in piscina o praticare sport di contatto

I TURNI delle FARMACIE

  • *** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.
  • *** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 27 ottobre ore 9) Per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24/24 – consultare il sito www.federfarma.bergamo.it
  • *** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.

CULTURA e AVVENIMENTI in CITTA’ e in PROVINCIA

  • BERGAMO – Palazzo del Podestà (Piazza Vecchia) – fino al 21 dicembre dalle ore 10,30 – torna Dance Well incontri per persone con il morbo di Parkinson
  • BERGAMO – Centro Culturale “Alle Grazie” (Sala delle Carte) – 27 ottobre ore 17,30 – “Tomasi di Lampedusa oltre il Gattopardo” Soc. Dante Alighieri
  • BERGAMO – Chiesa di Sant’Alessandro in croce (Via Pignolo) – 27 ottobre ore 18 – Incontro “Un itinerario attraverso le opere di Andrea Previtali in Borgo Pignolo” – “Le sacrestie ritrovate”
  • BERGAMO – Cine Teatro del Borgo – 27 ottobre ore 20,45 – propriezione del film “The case”
  • BERGAMO – Sacrestie della Cattedrale – dal 28 ottobre al 27 novembre – Mostra “L’avete fatto a me”
  • BERGAMO – Biblioteca A. Mai (Città Alta) – fino al 30 ottobre – Mostra “L’arte della persuasione” ingresso libero e gratuito – Possibilità di visitare la Biblioteca
  • BERGAMO – Seminario Vescovile – 27 ottobre dalle ore 9,30 – Giornata di Studio: “Il dialogo islamo-cristiano: prospettive e bilancio” – ingresso libero
  • BERGAMO – Fiera – dal 28 ottobre al 1 novembre – Fiera Campionaria 2022
  • ALBINO – Museo della Torre di Comenduno – fino al 31 dicembre – Mostra “Le Cagère di Albino (dove si lavora il latte)
  • ALMENNO SAN BARTOLOMEO – Palalemine – fino al 31 ottobre – Festa della birra con altre degustazioni autunnali

ZUCCA: I BENEFICI tra COSMESI e CUCINA

Ha riconosciute proprietà utili anche in ambito cosmetico: Amica della pelle, è un ingrediente utilizzato spesso per preparare maschere nutrienti per il viso. La sua polpa è in grado di lenire le infiammazioni cutanee e viene impiegata nelle creme fai da te da utilizzare in autunno. Preziosa in cucina e dunque via libera alla creatività: in questa stagione la zucca si può utilizzare in molteplici ricette, mangiandola in tante varianti gustose che vanno dagli antipasti fino al dolce, in abbinamento ad altri frutti di stagione come le castagne, il melograno, i fichi. Consigliata con moderazione nelle diete ipocaloriche, si può però introdurre nei pasti cucinata in modo semplice per usufruire al massimo delle sue proprietà e dell’alto contenuto vitaminico

IL CINEMA a BERGAMO: “LA VITA E’ UNA DANZA”

Film commedia drammatico – durata 117 minuti – dal 16 ottobre nelle Sale di Bergamo – Trama: Elise è una ballerina di danza classica che vive a Parigi con il suo fidanzato. Ha dedicato tutta la sua vita a specializzarsi in quella che, da passione trasmessa dalla madre, è diventata una professione. Quando tutto sembra andare per il meglio, scopre che il fidanzato la tradisce e una sera, durante un’esibizione in pubblico, subisce un grave infortunio a una gamba, a seguito del quale le viene comunicato che le occorrerà un lungo percorso di recupero dal trauma con il rischio, che, in ogni caso, potrebbe non tornare più a danzare. Le cure per guarire fisicamente, ma anche per riprendersi psicologicamente da quello che ha passato, condurranno Elise fino in Bretagna, lì dove incontrerà nuove persone che la sosterranno e, forse, potrà innamorarsi di nuovo. Nonostante le difficoltà e il parere contrario dei medici, Elise cercherà con ogni forza di tornare a danzare, determinata come forse non era mai stata in precedenza…

SEI NATO OGGI?

Le persone nate in questa data non avranno praticamente mai problemi finanziari. Sapete come fare i soldi e soprattutto come spenderli. Lavorate molto, siete persone serie e riuscite sempre a raggiungere i vostri obbiettivi. Interessati di finanza, progresso e beni materiali, avete la necessità di organizzare, per avere successo. Le vostre potenzialità si esprimono al meglio quando avete degli obiettivi ben chiari. Siete generosi, comprensivi e attivi. Dotati di una mente vulcanica e da un fisico sempre in movimento. Detestate le perdite di tempo e chi ve lo fa perdere. Innate capacità di giudizio, padronanza e capacità di esercitare l’autorità

A BERGAMO e in PROVINCIA

Il SOLE sorge alle ore 07.50 e tramonta alle ore 18.21 – Durata del giorno ore 10.31 (-3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 13.29 (+3 minuti rispetto a ieri) –  La LUNA NUOVA (visibile al 6%) sorge oggi alle ore 08.55 e tramonta alle ore 18.50

Fonte immagine di copertina: Depositphotos

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