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L’intervista al candidato sindaco Nicola Facchinetti (30 anni, analista, promotore e broker sportivo) in campo per le elezioni amministrative 2021 a Costa Volpino con Idea Civica – Facchinetti Sindaco, lista civica con radici nel centro destra


Perché ha scelto di ricandidarsi alla carica di sindaco?

Ho scelto di candidarmi perché sogno un paese diverso da quello odierno. Valorizzazione del patrimonio pubblico e sviluppo turistico, nuova viabilità che dia respiro al centro abitato, riqualificazione del patrimonio pubblico e potenziamento dei servizi al cittadino sono i punti cardine del nostro programma elettorale.

Un giudizio sull’operato dell’amministrazione negli ultimi cinque anni?
Viviamo in un paese che negli ultimi dieci anni ha sviluppato il proprio territorio senza una seria programmazione, così facendo siamo rimasti fanalino di coda dei comuni del G16 che, al contrario, hanno potenziato il turismo e la ricettività. Inoltre è stata data priorità ad opere faraoniche di dubbia utilità rispetto alle effettive esigenze della nostra comunità.

Tre doti che ritiene di possedere per amministrare nel modo migliore?
Passione, idee e competenza.

Cosa manca al paese che il candidato sindaco Nicola Facchinetti si impegnerà a concretizzare?
M’impegnerò in prima persona a far si che nel nostro comune si realizzi una struttura utile alle persone con disabilità in grado di dare una risposta concreta al tema del “Dopo di Noi”. M’impegnerò in prima persona per far si che venga valorizzata la sponda nord del lago d’Iseo creando un lido estivo al “Bar delle Rose” e valorizzando la “Baia dei Pescatori” di Pizzo attrezzandola con un chiosco e dei servizi igienici.

C’è un ruolo strategico che il paese potrebbe occupare nel contesto della nostra provincia?
Assolutamente si, il nostro comune chiude i confini della Valcamonica e apre quelli sul lago d’Iseo. Dobbiamo e vogliamo essere il futuro punto di riferimento per il turismo che si affaccerà sul Sebino.

Come descriverebbe ad un estraneo il paese per il quale si candida?
Una comunità laboriosa, multietnica e solidale che vive in un territorio dalle potenzialità enormi e con eccellenze naturalistiche e ambientali invidiabili. A Costa Volpino è possibile visitare borghi storici, trascorrere giornate di relax in riva al lago ma svolgere attività sportive immersi nella natura tra fiume e montagna.

Quale è oggi la difficoltà maggiore nell’essere sindaco?
Ancora non lo so, per me questa è la prima esperienza amministrativa. Sicuramente gli oneri e gli onori li potrò condividere con un gruppo di ragazzi fantastici: la mia squadra.

Come intende affrontare le situazioni di marginalità sociale del suo territorio?
Abbiamo idee e proposte concrete che puntano a riqualificare le periferie e le strutture pubbliche creando centri di aggregazione funzionali alle esigenze delle fasce deboli della nostra comunità. Un esempio è il centro diurno per anziani o progetti di prevenzione per contrastare atti di bullismo, consumo di sostanze e delinquenza.

Il suo politico di riferimento (anche passato) e perché?
Non ho mai avuto un riferimento politico ma bensì un’idea di politica, e non un’ideologia, poiché credo che le istituzioni, ad ogni livello, debbano dare soluzioni ai problemi dei cittadini indipendentemente dal colore politico che in quel momento rappresentano. Resta indubbio che le mie radici sono e saranno sempre nel centrodestra che sposa i valori della famiglia, della meritocrazia e della libertà.

A un indeciso in cabina elettorale cosa gli direbbe per farsi votare?
Chiedo la tua fiducia perché so che io e la mia squadra abbiamo le idee e le capacità per rendere grande Costa Volpino.

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