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Almanacco Bergamo 17 gennaio 2022 (Lunedì)

3^ settimana – Giorni inizio/fine anno 17/348BUON ANNO 2022
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

SEI NATO OGGI? La tua grande forza è quella della ragione. La tua intelligenza è così acuta e precisa che difficilmente sbagli bersaglio. Nel lavoro sei in grado di organizzarti e pianificare anche su tempi molto lunghi ed inevitabilmente ottieni quel che desideri. In amore sai offrire molta sicurezza ma il tuo rapporto sarebbe più completo se riuscissi ad essere meno controllato e più spontaneo.

I SANTI DI OGGI
 I SANTI del GIORNO: Sant’ANTONIO Abate. Nella bergamasca è patrono di Berbenno – Costa Volpino – Olmo al Brembo – Piario –e Vedeseta. A Bergamo è venerato nella Chiesa di San Marco e Maria (Chiesa di Santa Rita) in Via Locatelli e nella Chiesa di Via San Bernardino alta. La devozione è molto sentita non solo nella bergamasca ma in tutto il mondo –  Santa ROSELINA monaca – San GIULIANO eremita – La Chiesa celebra la Festa di altri 10 SANTI e 3 BEATI

SIGNIFICATO DEL NOME ANTONIO
” Deriva dal nome della gens latina Antonius, di probabile origine etrusca e di significato incerto; un’ipotesi è che volesse dire “inestimabile”, un’altra è “che combatte, che affronta”. Nel Rinascimento si è diffusa anche l’ipotesi, poco probabile, che sia ricollegabile alla parola greca anthos, cioè “fiore”. Un ulteriore interpretazione lo lega infine al greco antionos con il significato di “nato prima”. La sua diffusione si deve alla devozione per Sant’Antonio Abate ed in seguito a Sant’Antonio da Padova. Antonio è molto popolare in Italia sia tra la popolazione adulta che tra i nuovi nati degli ultimi anni. Oggi è Sant’Antonio abate. In Italia portano questo nome circa 1.273.129 persone di cui il 19,7% in Campania, 13,1% in Puglia, 10,8% in Lombardia. – ANTONIA: portano questo nome circa 284.098 donne.

AFORISMA del GIORNO
Avremmo voluto, avremmo dovuto, avremmo potuto. Le parole più doplore del linguaggio.

PROVERBI
Per Sant’Antonio abate maschere e serenate
A sant’Antonio abate se non nevica non si mangia
A sant’Antanio abate se non piove la neve non manca

PROVERBI BERGAMASCHI
Sant’Antóne l’è ü mercànt de niv
A Sant’Antone un’ora grosa
San Mauro, San Marcel, Sant’Antone del porsel i è trì mercanc de nif e de frecc
A Sant’Antone miraculus fem la grasia dè troà òl mùrus, sant’Santone del porsel fem la grazia dè tròal bel


I MORTI DEL GIORNO A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)

LA FEDE DEI BERGAMASCHI IN SANT’ANTONIO ABATE

Torna la benedizione degli animali nelle varie piazze e nei paesi di tutta Italia. Il 17 gennaio si celebra la memoria liturgica di uno dei padri del monachesimo che è divenuto il protettore degli animali. Per questo motivo, soprattutto nelle campagne, c’è la consuetudine da secoli e secoli, di benedire gli animali oltre al fuoco e le sementi. Sono varie, infatti, nelle zone rurali italiane, le parrocchie che il 17 gennaio o nei giorni immediatamente precedenti o successivi organizzano momenti di incontro e di preghiera in cui vengono benedetti gli animali o in cui il parroco distribuisce santini da appendere nelle stalle per proteggere tutti gli animali. Oggi viene considerato il custode del fuoco perché secondo una leggenda il Santo sarebbe sceso all’Inferno per liberare le anime dei peccatori. Si riteneva inoltre fosse detentore di proprietà taumaturgiche legate all’utilizzo del grasso di maiale per lenire le piaghe procurate dall’Herpes Zooster meglio noto come fuoco di Sant’Antonio. E’ inoltre da sempre considerato anche protettore degli animali domestici. Il Santo è stato spesso rappresentato con lingue di fuoco ai piedi e con in mano un bastone alla cui estremità era appeso un campanellino. Sul suo abito spiccava il tau, croce egiziana a forma di “T”, simbolo della vita e della vittoria contro le epidemie. A ciò allude, secondo il simbolismo, anche il campanello appeso all’estremità del bastone.

IL FUOCO di SANT’ANTONIO (HERPES ZOSTER)

la leggenda racconta che quando sant’Antonio Abate andò all’inferno per liberare delle anime ne uscì ustionato in varie parti del corpo da qui l’appellativo “fuoco di Sant’Antonio” ma la colpa non è sua furono i diavoli a creargli quelle ustioni per aver creato scompiglio tra i dannati che Antonio liberò dalle fiamme. A parte la leggenda l’Herpes Zoster Virus è un virus della famiglia degli Herpes virus. È responsabile della malattia chiamata Herpes Zoster o fuoco di Sant’Antonio. Lo stesso virus causa anche la varicella. Si calcola che circa il 90% della popolazione si ammali di varicella nella vita e il 10% di questi abbia una recidiva dell’infezione nella forma del fuoco di Sant’Antonio. Si guarisce spontaneamente. guarisce spontaneamente. Tuttavia, considerata la fastidiosità dei disturbi o la concomitanza di malattie debilitanti si possono impiegare dei trattamenti locali e sistemici per ridurre i sintomi: Antivirali: sono farmaci specifici che bloccano la replicazione virale e quindi riducono la proliferazione del virus e la durata della manifestazione, purtroppo non agiscono sul dolore che è causato da nevrite – Antidolorifici e antinfiammatori che però agiscono poco sul dolore di questo disturbo – Gel a base di Cloruro d’Alluminio che riduce il tempo di guarigione delle vescicole e riduce il prurito/dolore – consumare prodotti ad alto contenuto di vitamina B.

33^ GIORNATA del DIALOGO tra CATTOLICI e EBREI

La giornata del dialogo tra Cattolici ed Ebrei nel gennaio 2022 sarà vissuta dalle Chiese che sono in Italia e dalla Comunità ebraica nella riflessione di un passo del profeta Geremia (29,10) “Realizzerò la mia buona promessa” contenuto nella cosiddetta “Lettera agli esiliati” (Ger 29,1-23). È auspicabile, come a Trieste, che questo testo sia commentato da parte ebraica e da parte cattolica quale “ascolto” della Parola sia del Popolo della prima Alleanza sia del Popolo della Nuova Alleanza quale segno di consolazione in un tempo di “grande tribolazione” per l’intera umanità. Il messaggio che il profeta Geremia rivolge agli esuli è di saper cogliere la situazione presente nella sua gravità, non perdendosi d’animo ma sapendo con tenacia operare nella speranza. Nella giornata di dialogo ebraico-cattolico i Vescovi delle Chiese locali, che sono in Italia, intendono ricordare due figure antesignane del dialogo tra Ebrei e Cattolici: Maria Vingiani e Jules Isaac, un’italiana e un francese. Entrambi trovarono in Papa Giovanni XXIII, il “profeta” dell’ecumenismo e del dialogo con gli Ebrei, che li seppe incoraggiare e volle che il Concilio desse una svolta significativa nel rapporto proprio tra la Chiesa cattolica e il Popolo ebraico. Nel 1948 Isaac fu tra i fondatori della prima “amicizia ebraico-cristiana” in Francia. Pubblicò il suo lavoro titolato “Gesù e Israele”. Il 13 giugno 1960 incontrerà Giovanni XXIII e in lui troverà quell’apertura di rispetto e di dialogo da stabilirsi tra Cattolici ed Ebrei, di cui godiamo oggi. Sia Maria Vingiani sia Jules Isaac hanno avuto un ruolo non secondario per il dialogo tra Ebrei e Cattolici e indirettamente per la giornata del dialogo, che ormai da 33 anni è una significativa e doverosa opportunità. Il capitolo 29 del profeta Geremia sia una “buona pietra” per approfondire la reciproca conoscenza tra Ebrei e cattolici al fine di essere concreta proposta per il superamento di ogni diffidenza e contrapposizione e nello stesso tempo segno concreto di stigmatizzazione per ogni razzismo e antisemitismo.

INDICE DEI PREZZI ANCORA IN CRESCITA A BERGAMO

Nel mese di dicembre, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), a Bergamo, si attesta a +0,4%. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), sale a +3,6% rispetto a +3,5% del mese scorso. La variazione più rilevante si riscontra nella divisione “Ricreazione, spettacoli e cultura” con un indice di +1,8% causato principalmente da ‘Supporti di registrazione’ (+11,4%) e dai ‘Pacchetti vacanza’ (+14,1%). Si registra un indice di +0,7% per i settori “Comunicazioni” e “Trasporti”. In questo ultimo caso si evidenzia l’aumento di ‘Automobili’ (+0,5%), ‘Trasporto passeggeri su rotaia’ (+1,2%), ‘Trasporto aereo passeggeri’ (+30,3%) e ‘Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne’ (+1,1%). Calano di -1,1% i ‘Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati’. Cresce di +0,3% la divisione “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e combustibili”, soprattutto a causa dell’aumento di +1,4% dell’’Energia elettrica’, mentre scende di -1,7% il ‘Gasolio per riscaldamento’. Si ha un lieve aumento anche per “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,2%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,3%) e “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+0,6%). Diminuiscono di -0,3% “Bevande alcoliche e tabacchi”. L’indice rimane invariato per “Abbigliamento e calzature”, “Servizi sanitari e spese per la salute”, “Istruzione” e “Altri beni e servizi”.

LUNEDI’ 17 GENNAIO 2022: E’ il GIORNO PIU’ TRISTE dell’ANNO

Al giorno più triste dell’anno non si sfugge. Il Blue Monday ha coordinate ben precise: arriva inesorabile il terzo lunedì del primo mese dell’anno nuovo. Che nel 2022 è il 17 gennaio. A stabilire questa giornata, nei primi anni 2000, è stato lo psicologo Cliff Arnall, docente all’università di Cardiff.  Perché si chiama Blue Monday? Al medico inglese si deve anche il nome: l’ha chiamato Blue Monday perché in inglese il termine blue viene comunemente usato per indicare un senso di tristezza, noia, malinconia –  Com’è stato calcolato il Blue Monday? Per stabilire la cadenza esatta del Blue Monday, lo psicologo inglese ha preso in considerazione diversi parametri, legati soprattutto al periodo dell’anno. Sono il meteo e, più in generale, le condizioni climatiche della stagione, caratterizzata da giornate corte, fredde e scarsamente illuminate. A questo si aggiungono, poi, i sensi di colpa per gli eccessi del periodo natalizio (a tavola come nelle spese); una forma fisica magari appesantita a causa delle abbuffate delle feste; e la stessa fine delle festività, con relativo rientro al lavoro e il fisiologico aumento dello stress. L’anno nuovo, poi, porta sempre con sé un carico di aspettative che possono pesare a livello psichico: dalla necessità di darsi nuovi obiettivi all’impegno richiesto per rispettare e realizzare i propri buoni propositi. La somma di tutti questi fattori, secondo lo psicologo inglese – e anche secondo il buon senso comune – innescherebbe un senso di tristezza e di disagio maggiori in questo rispetto ad altri periodi dell’anno.

IL PENSIERO del GIORNO (a cura di Mons. Antonio Donghi)

“Vino nuovo in otri nuovi”. La speranza presente nel cuore umano è il desiderio di un cammino esistenziale di vera novità di vita. In un grigiore contemporaneo incontriamo una intensa sete di un mondo rigenerato da persone che abbiano l’entusiasmo nei confronti della storia di tutti i giorni. Ritroviamo questo desiderio per creare uno stile di relazioni fraterne autentico, condividendo una genuina linfa di speranza. Padre, in Gesù ci offri la novità della vita e immetti nel nostro cuore un intenso desiderio di verità e di autenticità. In lui e nel suo amore ritroviamo la coraggiosa volontà di dare una svolta positiva al feriale. Illuminaci con il tuo Spirito perché non ci lasciamo appesantire dai contesti storici, ma sappiamo dire nella semplicità di tutti i giorni la bellezza del dono della vita, da condividere con ogni fratello. Amen

TUTELIAMO e RISPETTIAMO il DIALETTO BERGAMASCO

Rispettare appieno la nostra lingua significa anche imparare a scriverla; questo non è facile, perché le parole dialettali possono cambiare significato a seconda di un accento scritto in modo sbagliato. Anche in italiano un cambio di accento può alterare il senso di una parola (pèsca e pésca), ma è un fenomeno orale, non contemplato quasi mai nella scrittura, che prevede gli accenti solo in caso di parole tronche (accentate sull’ultima sillaba). Le vocali e gli accenti sono invece la base fondamentale del dialetto; esse sono cinque, ma hanno nove suoni diversi a seconda dell’accentazione. Ci sono la a, la ò (accento aperto), ó (accento chiuso),ö (con la dieresi), la è  (aperta), la è (chiusa), la u (normale), la ü (con la dieresi) e la normale i.  L’accento acuto (é, ó) indica il suono chiuso, mentre quello grave (è, ò) indica il suono aperto. La dieresi (ö, ü) serve per indicare il suono alterato delle vocali. Per la scrittura è fondamentale conoscere queste distinzioni, perché un errore comprometterebbe il significato di una parola. La ö ha un suono intermedio tra la è e la ó, mentre la ü ha un suono intermedio tra la i e lan u. Come se si volesse pronunciare entrambe le vocali in una volta sola.

SETTIMANA di PREGHIERA per l’UNITA’ dei CRISTIANI

Il consueto appuntamento delle chiese cristiane è previsto dal 18 al 25 gennaio 2022. “In Oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo”. Questo è il versetto biblico scelto per la SPUC 2022, tratto dal Vangelo di Matteo al capitolo 2. La preparazione degli argomenti e dei testi per la Settimana è stata affidata al Consiglio delle chiese del Medio Oriente con sede a Beirut, in Libano. La Settimana dell’unità dei cristiani quest’anno è stata promossa da una Commissione internazionale nominata congiuntamente da Cattolici, protestanti, ortodossi, cristiani in rappresentanza di tutte le confessioni, hanno lavorato insieme. A BERGAMO una importante “Celebrazione Ecumenica della parola” si terrà mercoledì 19 gennaio alle ore 20,45 presso la Chiesa “Alle Grazie” in Viale Papa Giovanni alla presenza del Vescovo di Bergamo Mons. Beschi, del Parrocco della Parrocchia Romena Ortodossa di Bergamo, del Pastore della Comunità Cristiana Evangelica di Bergamo e di altri Rappresentanti di fedi Cristiane presenti a Bergamo.

I COLORI delle REGIONI

Con l’ordinanza firmata ieri dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, alcune Regioni cambieranno colore a partire da lunedì prossimo, 17 gennaio, a causa del peggioramento della situazione Covid-19, dovuto alla maggiore circolazione della variante Omicron, come confermato dal monitoraggio Iss. Dopo mesi, la Valle d’Aosta è la prima Regione a passare in zona arancione, mentre la Campania diventa gialla e si aggiunge a Veneto, Lombardia, Lazio, Liguria, Calabria, province autonome di Trento e Bolzano, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Sicilia e Friuli Venezia Giulia. In zona bianca restano Basilicata, Molise, Puglia, Sardegna e Umbria.

La LUNA PIENA di GENNAIO

Potremo ammirare la prima Luna piena del 2022 martedì 18 gennaio del 2022. Il satellite ci apparirà dalla Terra interamente illuminato, senza parti in ombra. Il plenilunio è la fase della Luna durante la quale l’emisfero lunare che viene illuminato dal Sole è interamente visibile dalla Terra. In quel momento la Luna si trova in opposizione rispetto al Sole. Per il primo evento di “Superluna” dell’anno, cioè una Luna piena al perigeo, bisognerà invece aspettare ancora qualche mese. Sarà a metà giugno. Anche nel 2022 tornerà la “Superluna”, termine che si è diffuso negli ultimi anni a livello mediatico per indicare il ‘plenilunio al perigeo’, cioè una Luna piena che si verifica nel momento di maggior vicinanza fra Luna e Terra. Il perigeo è infatti la posizione occupata da un astro (che può essere il Sole, un pianeta o la Luna), quando si trova alla minima distanza dalla Terra. Questa situazione si avrà a metà anno, a giugno e luglio: in quei giorni assisteremo a una Luna piena ancora più luminosa. Le date? 14 giugno e 13 luglio del 2022. In questi giorni la Terra si troverà a “solo” 357.000 km dalla Luna. La “superluna” dell’anno sarà quella del 13 luglio.

LE VIE E LE PIAZZE DI BERGAMO. COMIN VENTURA

E’ nato a Sabbio Chiese nel XVI secolo – morto a Bergamo il 17 gennaio 1617 (405 anni fa) è stato un tipografo e editore italiano. Egli diede inizio ad una tradizione continuativa della tipografia bergamasca: prima come collaboratore, e poi dal 14 agosto 1578 successore, del compaesano Vincenzo da Sabbio. L’incarico da parte del Comune di Bergamo costituì il punto d’arrivo di una lunga esperienza di lavoro in varie località in Italia e all’estero. Persona molto colta, fu notevolmente apprezzato sia per i contenuti e il numero dei libri che diede alle stampe, sia per la loro qualità tipografica. Nonostante l’opera del Ventura fosse proseguita molto bene per merito di stampatori di ottimo livello, la città non poté più vantare un tipografo di uguale valore

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TURNI DELLE FARMACIE

*** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni. si chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.

*** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 18 gennaio 2022 alle ore 9,00): Adrara San Rocco – Albano S. Alessandro – Alzano Lom.do Farmacia S. Martino Via Zanchi 63 – Azzano S.Paolo – Berbenno Farmacia di Ponte Giurino – BERGAMO Farmacia Vaghi Via Fermi 5 – Bonate Sopra Farmacia Fr.ne Ghiaie (fino le ore 24) – Branzi – Carobbio degli A. – Castelli Calepio Farmacia San Lorenzo Via Unione (fino le ore 24) – Cazzano S. Andrea – Colore – Ponte Nossa – Romano di L. Farmacia Via Tadini – Suisio – Treviglio Comunale 3 Viale Piave – Villa d’Almè (fino le ore 24) – Zogno

*** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi – 24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica e festivi.

L’ANGOLO della CULTURA A BERGAMO

  • BERGAMO  – Circolo Artistico Bergamasco (Palazzo ACI) – fino al 20 gennaio – Esposizione retrospettiva postuma del pittore Alessandro Amoroso (orari: martedì/domenica dalle 16 alle 19)
  • BERGAMO – Teatro Sociale – 20 gennaio ore 20,30 – “Misericordia” – prevendita biglietti in corso da oggi
  • AZZANO San PAOLO – Assessorato Politiche Sociali – dal 19 gennaio – quattro incontri per gestire al meglio i propri risparmi – info in Comune
  • CASTIONE della PRESOLANA – Monte Pora – 23 gennaio ore 9 – Ciaspolata al Monte Pora – Prenotazione obbligatoria  te, 0346 60039
  • GANDINO – Museo della Basilica – 23 gennaio ore 14,30 -18.30 – Mostra dei presepi –
  • GORLE – Comunità Evangelica di Bergamo – 18 gennaio ore 20,45 – Incontro Ecumenico” presiedono Don Luigi Gherardi Parroco di Gorle – Pastore Italo Pons della Comunità Evangelica di Bergamo

L’ANGOLO della LETTURA

IL TULIPANO NEROAutore Alexandre Dumas – Narrativa –pag. 384 – pubblicato gennaio 2022 – costo € 11,00 – Trama Paesi Bassi, XVII secolo. Le classi altolocate sono disposte a tutto per accaparrarsi a qualsiasi prezzo i tulipani, i nuovi fiori importati dall’Oriente che in brevissimo tempo hanno scatenato una vera e propria mania. Cornelio Van Baerle, figlioccio di Cornelis – il Governatore della Provincia -, non è immune al loro fascino e investe nella coltivazione di questi pregiati fiori ogni sua energia e attenzione, finché non riesce a creare i bulbi dell’impossibile tulipano nero, per il quale la città di Haarlem offre in premio centomila fiorini. Ma quando è sul punto di ottenerlo, un vicino invidioso, per rubargli i preziosi bulbi, lo accusa di aver complottato contro gli orangisti. Cornelio viene incarcerato, ma riesce a portare con sé di nascosto i suoi piccoli tesori, incartati in un foglio che si rivelerà cruciale

L’ANGOLO del CINEMA

TRUE MOTHERS – Critica*** – Drammatico – Durata 140 minuti – film per tutti – Trama: Satoko e Kiyozaku Kurihara non possono avere figli. Dopo aver valutato diverse opzioni alternative per diventare genitori, scelgono di adottarne uno e si rivolgono a Baby Baton, un luogo incantevole nella prefettura di Hiroshima dove vengono accolte ragazze incinte, spesso molto giovani, che non potranno tenere con sé la propria prole. Una di queste ragazze, Hikari, affida il figlio Asato ai Kurihara, ma cinque anni e molte vicissitudini dopo li rintraccerà per poter rivedere Asato

L’ANGOLO della CUCINA. LA CASÖLA

La verza, ingrediente importante della cassoeula, per essere saporita e dolce e non perdersi in cottura, deve aver  preso la brina, il gelo. Accanto alla verza c’è l’ingrediente principe, , in tutte le sue parti meno nobili: cotenna, salsicce, piedini, orecchie, costine e, per i più coraggiosi, la testa. Molte le varianti del tipico piatto infatti ogni zona della Lombardia  ha le sue usanze e tradizioni in merito alla Cassoeula.

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