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Impossibile non soffermarsi davanti alle vetrine della galleria Art Events di Mario Mazzoleni, ex arbitro di Serie A e gallerista d’arte, sotto i portici piacentiniani del Sentierone. E’ un universo di luci e colori, un omaggio al movimento Street e Pop art, pare di essere a San Tropez o nel District Art di Miami.

La galleria, che tre anni fa subentrò allo storico negozio di biciclette della Bianchi, marchio storico delle due ruote, spegne tre candeline e il direttore artistico sottolinea con piacere: “E’ stata una sfida per noi a Bergamo, all’inizio molta gente dubitava sull’impatto che avrebbe avuto l’arte Pop in una città tradizionalista come la nostra. La sfida l’abbiamo ampiamente vinta, Bergamo ha risposto alla grandissima, ha dimostrato che c’era necessario bisogno di allegria, di spensieratezza, di armonia anche cromatica. Basta opere classiche vecchie ed ammuffite.”

All’interno dello spazio Art Events sono perfettamente abbinati i grandi nomi del passato come Andy Warhol, Robert Indiana, Jeff Koons, Keith Haring, Salvador Dalì ad artisti emergenti in rampa di lancio.

E’ Tatyana Ibragimova che segue la selezione degli artisti: “Facciamo giornalmente un lavoro di scouting approfondito e meticoloso, convochiamo gli artisti di mezza Europa e cerchiamo con loro di intraprendere un percorso di collaborazione unendo le idee per arrivare a raggiungere il top della qualità artistica Pop Art” sottolinea l’influencer kazaka, compagna di Mario Mazzoleni.

Sono passati già tre anni dall’apertura sul Sentierone e la galleria va a gonfie vele al punto che il 7 Dicembre inaugurerà un analogo spazio a Milano in Piazza Duomo a Milano: “Milano è un sogno – sottolinea Mazzoleni – l’ombelico del mondo, una città apertissima ed in grande espansione, abbiamo lavorato un anno per trovare uno spazio che fosse centrale, prestigioso, instagrammabile, perché oggi l’arte va in quella direzione e chi pensa il contrario inesorabilmente rischia degli insuccessi. Oggi la galleria d’arte va concepita in modo moderno, per tutti…proprio come l’arte che proponiamo. Basta vecchi tromboni cupi e tristi, la gente ha bisogno di entrare in galleria e sorridere, sentirsi accolta e coccolata dalle opere e dai miei collaboratori. La concezione del vecchio gallerista quasi infastidito delle persone in galleria sta finalmente tramontando, lasciando spazio ad un nuovo modo di fare arte, che sto cercando di sviluppare da alcuni anni, portando l’arte in vacanza (nello spazio estivo in Sardegna a Fortevillage o in quello invernale sulle piste da sci del Passo del Tonale a Ponte di Legno)“.

Instagram ed i social sono il futuro anche nell’arte – sottolinea convinta Tatyana Ibragimova – noto e seguo alcune storiche gallerie che pubblicano video con 200 visualizzazioni. Noi riusciamo spesso a raggiungere invece 35/40 mila visual. Ci sarà un motivo? Credo di si, la gente guarda ciò che le piace”.

Domenica 3 Dicembre le porte della galleria di Bergamo saranno aperte per il pubblico con una serie di opere ed artisti nuovi, per le Festività natalizie. L’ingresso sarà libero dalle 10 alle 19.

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