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Parma-Atalanta 1-3. Riprende il campionato dopo la sosta per la Nazionale e l’Atalanta risponde alla grande accompagnata da 4.000 tifosi allo stadio Tardini di Parma. Alla vigilia ero ottimista. Il Parma lascia giocare a calcio (anche se nel finale han fatto qualche fallo di troppo); posizione in classifica dei gialloblu tranquilla e assenza di Inglese molto pesante. Come al solito nei primi minuti c’è il solito difetto di far fatica ad entrare in partita e, infatti, dopo 30 secondi Gollini deve già effettuare la prima parata deviando in corner una conclusione da fuori area di Kucka. Poi, come se non bastasse, Pasalic perde ingenuamente la palla e a campo aperto Gervinho con la sua velocità si avvicina all’area e batte Gollini. Parma in vantaggio purtroppo per demerito dell’Atalanta. Adesso la partita si fa difficile perché il Parma chiude gli spazi. C’è subito la possibilità di fare 1-1, ma Sepe è bravo a parare il tiro di Zapata. Poi, Pasalic tira malamente in diagonale un pallone che chiedeva solo di entrare in gol.


Il Parma non supera più la metà campo, si difende bene, ma finalmente Gomez fa l’assist a Pasalic e di punta segna il gol del pareggio. La partita è bella. Siamo a metà primo tempo e da qui all’intervallo è grande Gollini, protagonista di due parate strepitose su Bruno Alvez su una punizione e su Ceravolo che si era presentato tutto solo. Secondo tempo a senso unico. L’Atalanta domina a centrocampo con il formidabile duo De Roon-Freuer. Lo spostamento di Castagne a destra crea più pericoli. Lo stesso Castagne prima sbaglia un gol già fatto poi offre a Zapata l’assist per il vantaggio dell’Atalanta. Timida reazione del Parma indebolito anche dall’uscita per infortunio di Gervinho. Gomez si mangia il 3-1, ma poi con un passaggio risolve Zapata. Si tratta di una vittoria importante. Una vittoria di forza. Vittoria da grande squadra. E’ stato importante anche avere in panchina Ilicic e Reca che quando sono entrati non hanno deluso. E nel pomeriggio sono arrivati dagli altri campi risultati molto favorevoli per un EURO classifica bellissima.

La rubrica “La Dea del Teo”


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