Biondi immobiliare

Tre benemerenze civiche e un riconoscimento speciale. Il Comune premia tre cittadini di Ponteranica e un’associazione attiva nel paese  per meriti sociali, sportivi, della cooperazione e dell’imprenditorialità.


benemerenze ponteranica 2016

Il sindaco Alberto Nevola premia Rino Lavelli

La cerimonia pubblica si è tenuta nell’auditorium comunale di via Valbona giovedì 17 dicembre. “Una serata importante – precisa il sindaco Alberto Nevolaperché andiamo a celebrare le nostre eccellenze. Certifichiamo la ricchezza di una comunità piena di talenti e di iniziative che fanno di Ponteranica un luogo davvero speciale”. Nell’occasione sono state assegnate le borse di studio agli studenti nonchè il tricolore ai diciottenni con un intervento di Filippo Pizzolato sul tema della cittadinanza attiva. Le benemerenze, votate all’unanimità (vincolo tassativo) da un’apposita commissione trasversale sono andate al podista Rino Lavelli, al presidente di Altromercato, Vittorio Rinaldi, e all’associazione Ruotamica. Per Santo Giuseppe Minetti (all’opposizione in Consiglio comunale) si tratta di “ottimi personaggi“. “Purtroppo le nomination sono pervenute dagli amministratori comunali e non dalle associazioni e/o dalla cittadinanza. Vi è da migliorare su questo punto per non farle sembrare pilotate anche se hanno ricevuto il mio voto favorevole“.


Federica Cornolti

Riconoscimento speciale a Federica Cornolti


Il riconoscimento speciale è stato consegnato a Federica Cornolti, una giovane (25 anni) imprenditrice agricola. “Dopo la laurea in veterinaria (Allevamento e benessere animale) e un tirocinio con Battista Leidi ad Almenno San Salvatore ho deciso di mettermi in proprio allevando 40 capre da latte”. La sua azienda “Val del Fich” produce formaggi freschi, ricotta e formaggelle. “Ultimamente mi sto specializzando anche in marmellate da accompagnare ai formaggi”. Non si aspettava il riconoscimento del Comune. “Indubbiamente fa piacere e ho testimoniato il mio spirito di iniziativa ai diciottenni del paese”.

Vittorio Rinaldi

Vittorio Rinaldi


UNA FORTEZZA EQUOSOLIDALE
Mamma di Serina, papà di Zogno, si definisce un “montanaro”, anche se le scelte di studio, vita e lavoro lo hanno ben presto portato in giro per il mondo. Vittorio Rinaldi, 53 anni, antropologo, docente universitario, è un esperto nel campo della lotta alla povertà, nello studio delle carestie e dei fattori di crisi e resilienza delle società contadine contemporanee. È stato impegnato in programmi di aiuto allo sviluppo e cooperazione internazionale realizzati in vari paesi (Nicaragua, Filippine, Somalia, Vietnam e Perù)  ed è dirigente di associazioni e cooperative sociali che in Italia si occupano del reinserimento di soggetti svantaggiati. Oggi è anche il presidente di Altromercato, la maggiore organizzazione del commercio equo e solidale in Italia.Siamo 118 soci, tra cooperative e associazioni, attivi in 160 città italianecon oltre 300 punti vendita“.

Rino Lavelli

Rino Lavelli


UNA VITA PRESA DI CORSA
A 87 anni Rino Lavelli ha lo spirito di Flash, il supereroe della Dc Comics. Ha i geni della corsa in corpo. E’ un veterano dell’atletica leggera italiana e bergamasca, protagonista di lungo corso del fondismo su pista e su strada. Il suo curriculum lascia a bocca aperta. Nel 1956 partecipa alla maratona alle Olimpiadi di Melbourne dove aver stabilito l’anno prima il record italiano di distanza percorsa in un’ora. Vanta otto presenze nella squadra nazionale, tre titoli italiani nella maratona, un titolo nei 5000 metri e uno nei 10.000. Chi lo conosce dice di non ricordare il giorno in cui Rino Lavelli non si è messo a correre. Ancora oggi, alla mattina, è introvabile. Motivo? “Devo allenarmi” – risponde. E poi via sulle colline della Maresana.

100.000 CHILOMETRI ALL’ANNO
Dall’unico pullmino del 1994 adesso ne hanno cinque in dotazione. L’associazione Ruotamica (l’anno scorso si è celebrato il ventesimo anniversario di fondazione) effettua in un anno 7000 interventi. “Siamo da supporto ai disabilispiega il presidente e socio fondatore Carlo CaldaraTrasportiamo gli anziani per le cure in ospedale e coloro che necessitano di dialisi, consegnamo i pasti a domicilio, portiamo gli studenti diversamente abili da casa a scuola e viceversa. Un impegno costante di 70 volontari cinque giorni a settimana dalle 6.30 alle 19 di sera”. Una realtà che si prende cura di due comuni perchè oltre a Ponteranica Ruotamica è attiva anche a Sorisole. “Il premio del Comune – chiude Caldara – ci riempie di contentezza poichè è un messaggio di apprezzamento per quanto facciamo”. (Bruno Silini)

 

Print Friendly, PDF & Email

Autore