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Il presepe di Stezzano, allestito vicino alla chiesa parrocchiale, è stato oggetto di vandalismo nella notte del 28 dicembre, in un atto che ha sconvolto la comunità locale. Questa tradizionale rappresentazione della Natività, allestita ogni anno durante il periodo natalizio, rappresenta un simbolo di festa e unione per i residenti di Stezzano. I danni al presepe includono figure distrutte e decorazioni rovinate, lasciando la comunità in stato di sgomento e dispiacere. Nonostante l’incidente, i cittadini si sono uniti per mostrare solidarietà e supporto, dimostrando la forza e la resilienza della comunità di fronte a tale atto di vandalismo insensato. Nel frattempo, la comunità si sta mobilitando per ripristinare il presepe, con molti volontari che hanno offerto il loro aiuto per riparare o sostituire le figure danneggiate. Questo episodio ha sollevato anche un dibattito più ampio sulla sicurezza e il rispetto dei simboli culturali e religiosi nella società odierna.

Per Luca Montanelli (Consigliere Comunale e Segretario Cittadino Lega Stezzano) il “vandalismo nei confronti dei presepi è uno sfregio alla nostra cultura e alla nostra storia. Ed è uno sfregio anche nei confronti di chi ogni anno si occupa di creare il presepe e di tutti i cittadini che, durante le feste di Natale, vorrebbero semplicemente ammirarlo. Proprio pochi giorni fa sono stato a visitare la mostra dei maestri presepisti di Zanica Maurizio e Alessandro Cassarà che da anni coltivano la passione per i presepi. Questa è un’arte vera e propria e come tale va difesa dagli atti di vandalismo di alcuni cretini che evidentemente non sono delle menti eccelse”.

Il commento di Antonio Lamera, Presidente di “Stezzano La Storia”

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