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Ancora un centinaio di posti disponibili per il concerto Musica e sport per l’Ucraina e per la Pace di sabato 7 maggio alle ore 20.45 al Teatro Serassi di Villa d’Almè. Una vera e propria cordata organizzativa per garantire un aiuto concreto ai profughi ucraini ospiti nella comunità di Paladina e Sombreno.

A rendere possibile la serata, presentato da Gregorio Fortunato, hanno unito le forze un ampio ventaglio di realtà del territorio: PalavalBasket, Aido di Sombreno, Gere@Gire, Fondazione per la Ricerca sulla fibrosi cistica, Nel Mondo della Musica, Comune di Paladina, Alpini di Paladina, ValPala, Parrocchia di Sombreno, WeArePaladina 1976, Associazione Culturale Valbreno, Associaizone Nazionale Atassia Telangiectasia, ASD Accademia Calcio, Parrocchia di Paladina, In punta di piedi, Associazione Almè per bambini bielorussi.

Media partner è Radio Mille Note.

Sul palco si alterneranno un gran numero di artisti: Beppe Locatelli, Nel Mondo della Musica Band, Luciano Ravasio & friends, Osvaldo Ardenghi, Ol Morot, Andrea Bertè, Erica Cattaneo, Francesca Ravasio, Davide Locatelli, i ballerini di ArteDanza, Anna London, Francesca Melacini, Alessandro Fuselli, Thomas Siviero, Giorgia Vacante, Milena Zucchini, Lorenzo Genini e le star di In Punta di piedi.

Il contributo minimo richiesto per assistere allo spettacolo è di 5 euro.

Prenotazioni al numero 327 571 1793.

Prevendita biglietti: West Point Record di Almè (via Papa Giovanni XXIII, 69)

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Sempre per garantire un aiuto agli ospiti ucraini nelle comunità di Paladina e Sombreno è stato aperto un conto corrente bancario. Chi vorrà essere protagonista di un gesto di liberalità (detraibile su richiesta) potrà effettuare una donazione tramite bonifico bancario a c/c intestato a “Progetto per la vita, onlus” IBAN IT96C0538753480000042286635 con la causale “Pro Ucraina“.

Un altro modo è consegnare il frutto della propria generosità ai parroci di Paladina e Sombreno.
Da aprile è presente a Sombreno una coppia di profughi ucraini ospitata in un appartamento comunale. A breve arriverà un’altra famiglia ospitata in una casa messa a disposizione gratuitamente da un privato cittadino.

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