Le wallbox domestiche rappresentano una soluzione sempre più diffusa e indispensabile per chi sceglie la mobilità sostenibile. Tali dispositivi sono progettati per ricaricare le batterie dei veicoli elettrici direttamente a casa e trasformano una comune presa di corrente in una stazione di ricarica intelligente ed efficiente.
Quanto costa una wallbox?
Il costo di una wallbox per la ricarica domestica di auto elettriche o ibride plug-in può variare n base a diversi elementi, come il modello scelto, la potenza disponibile, la tecnologia integrata e il tipo di installazione richiesto.
In media, però, il prezzo di una wall box si aggira intorno ai 1.200 euro, ma si possono trovare anche soluzioni più economiche (a partire da circa 700 euro) o più costose, fino ad arrivare a 1.700 euro per i modelli più avanzati e performanti.
Bisogna considerare, inoltre, che i costi per l’installazione della tua wallbox possono aumentare leggermente se l’intervento richiede modifiche strutturali o ampliamenti della rete elettrica domestica. Tuttavia, in alcuni periodi sono previsti dei bonus wallbox, ovvero degli incentivi erogati dal governo per ridurre i costi iniziali. È consigliabile, quindi, tenere sempre monitorati i bandi e le agevolazioni disponibili, sia a livello nazionale che regionale, in modo da cogliere le opportunità più vantaggiose.
Perché scegliere di installarne una?
L’installazione di una wallbox domestica offre molteplici benefici. Tra questi, è possibile citare:
- Sicurezza: una struttura di questo tipo garantisce una ricarica controllata e stabile, riducendo il rischio di cortocircuiti, sovraccarichi o surriscaldamenti rispetto alle prese elettriche tradizionali;
- Ricarica più rapida: le colonnine di ricarica consentono di sfruttare una potenza maggiore rispetto alle prese tradizionali (fino a 7,4 kW in monofase e oltre in trifase), dimezzando i tempi di ricarica dei veicoli;
- Protezione della batteria: lo scambio di energia omogeneo aiuta a preservare l’accumulatore dell’auto, allungandone la durata;
- Funzioni smart: alcuni modelli di wallbox offrono il controllo da remoto tramite app, la programmazione della ricarica e la verifica in tempo reale dello stato della batteria;
- Ottimizzazione dei costi: con questo strumento è possibile impostare la ricarica nelle fasce orarie più economiche, risparmiando sulla bolletta.
- Versatilità d’uso: oltre alle auto, una wallbox può essere usata anche per ricaricare altri mezzi elettrici come monopattini e/o bici a pedalata assistita.
Come scegliere una wallbox?
La scelta della wallbox più adatta per ricaricare la propria auto elettrica a casa richiede un’attenta valutazione di diversi fattori.
Per prima cosa, è fondamentale verificare la compatibilità del dispositivo con il modello di auto elettrica o ibrida plug-in, tenendo conto del tipo di presa e del caricatore di bordo del veicolo. Un altro aspetto importante è la potenza del dispositivo di ricarica, che deve essere proporzionata all’autonomia da ricaricare, alle abitudini di guida e alla frequenza di utilizzo dell’auto.
È poi essenziale analizzare la situazione dell’impianto elettrico domestico per valutare se è compatibile con l’installazione o se necessita di un adeguamento. Non bisogna trascurare il fattore sicurezza: la wallbox deve garantire un’adeguata protezione contro sovraccarichi e cortocircuiti.
In caso di abitazione condivise, nei condomini, ecc. è inoltre preferibile optare per dispositivi dotati di controllo accessi.