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Almanacco Bergamo 12 dicembre 2021 (Domenica)

50^ settimana – Giorni fine/inizio anno 19/346 – BUONA SETTIMANA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

L’uomo saggio si costruisce più opportunità di quante ne ha trovate

SEI NATO OGGI? I nati il 12 dicembre pongono fortemente l’accento sul proprio aspetto fisico, sul modo in cui si muove e, in generale, su tutto ciò che fanno con il corpo. Con questo non si vuole affermare che essi non pongano alcuna attenzione alla sfera mentale e spirituale; è solo che sono decisamente affascinati dai diversi atteggiamenti che il corpo può assumere; anzi, la loro specialità può a volte essere addirittura quella di leggere il linguaggio del corpo delle altre persone e riuscire a disporre di una sorta di finestra attraverso cui vedere lo stesso emotivo o psicologico di qualsiasi individuo con il quale si trovino ad integrare.

SIGNIFICATO DEL NOME DAMASO
Significa è donare. In Italia portano questo nome circa 185 persone di cui il 24,1% nel Lazio

PROVERBI
Da Santa Lucia il freddo si mette nella via
Per Santa Lucia, il giorno corre via
Santa Lucia asciutta, Natale con il fango
Per Santa Lucia e per il Natale il contadin ammazza il maiale

PROVERBI BERGAMASCHI
A santa Lösséa l’ vé la spéa, e a Nedàl la é sensa fal
Santa Lòsea, mama mèa co la borsa del papà, santa Losèa la rierà

GIORNATA MONDIALE …
… della stella di Natale
… del canto corale
… della netraulità
… della copertura sanitaria

FARMACIE di TURNO NOTTURNO
(da questa sera ore 21 a domani 13 dic. alle ore 9,00): Almè – Berbenno – Brembate – Caravaggio – Comun Nuovo – Cortenuiva – Dalmine – Gandino – Gorlago – Grassobbio – Piazza Brembana – Ranica – Rovetta – Tavernola Bg.sca – Treviglio Comunale – Valbrembo – Verdellino – BERGAMO: Coop Ruspini – Vaghi Sas


I MORTI DEL GIORNO A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)

I SANTI del GIORNO

Santa LUCIA. Una delle principali tradizioni a cui è legata la maggior parte della Bergamasca è indubbiamente la magica notte di Santa Lucia! Una notte molto speciale dedicata ai più piccoli! Infatti accade che ogni anno nella notte a cavallo tra il 12 ed il 13 dicembre la Santa, lesta lesta, porta i doni ai bambini che sono stati e hanno fatto del bene. La diffusione del culto di Santa Lucia nel nord è legato al dominio della Serenissima Repubblica di Venezia. Le spoglie della Santa furono portate dai Bizantini a Costantinopoli dopo la liberazione della Sicilia dai musulmani. Nel 1024 dopo la caduta di Costantinopoli durante la quarta crociata, il Doge Enrico Dandolo portò le reliquie a Venezia dove furono riposte nella chiesa di San Geremia. Il culto della Santa nella provincia di Bergamo si diffuse a partire dal XIV secolo, e fu abolito solo dai napoleonici nel 1798, ma con la fine del loro dominio il culto riprese con vigore. Negli anni trenta del novecento ebbe inizio l’usanza che per ricevere i doni i bambini debbano scrivere una letterina con i propri pensieri e desideri, che poi dovrà essere messa nella cesta nella chiesa a lei dedicata in via XX Settembre a Bergamo, dove si trova la sua statua. Santa Lucia durante la notte tra il 12 e 13 dicembre prende miracolosamente vita e legge le letterine. A questo punto con il carretto trainato dal suo fedele asinello prende il volo consegnando i doni nelle case dei bimbi buoni accompagnati da golosissimi dolci

IL PENSIERO del GIORNO (a cura di Mons. Antonio Donghi)

Che cosa dobbiamo fare? È una domanda che ogni creatura si pone davanti alle difficoltà e alle incertezze della vita per camminare nella verità e nella semplicità. Il nostro desiderio è quello di dare autenticità alla nostra esistenza. La ricerca è perciò sempre aperta in ogni situazione quotidiana. Ciò che conta è che ogni decisione scaturisca dal vero bene nei confronti di noi stessi e dei fratelli, che sono compagni nel cammino di tutti i giorni. Padre, davanti al rivelarsi della grandezza del tuo amore che ci hai offerto nella incarnazione del tuo Figlio, in noi nasce un profondo senso di stupore, mentre fiorisce l’intenso desiderio di corrispondervi con l’aiuto dello Spirito Santo. Donaci un cuore libero perché sappiamo amare ciò che tu ami e scegliere ciò che a te piace, con tutta l’umiltà del nostro spirito per camminare nella Verità e per crescere nella comunione fraterna. Amen

La NOTTE di Santa LUCIA E’ la PIU’ LUNGA CHE CI SIA?

Vi sarà capitato di sentir dire Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia. Ma è veramente così? In realtà NO, visto che scientificamente il giorno più corto dell’anno è quello che corrisponde al Solstizio d’Inverno. Ma allora da dove trae origine questo modo di dire? Come per molti dei detti dall’antichità (più precisamente prima del 16° Secolo) anche questo trova le sue origini in tempi durante il quale la sfasatura tra il calendario civile e quello solare era così grande che il solstizio cadeva proprio fra il 12 e il 13 Dicembre. Con la riforma del calendario, introdotta da Papa Gregorio XIII nel 1582, si passò direttamente dal 4 Ottobre al 15 Ottobre, togliendo quindi i 10 giorni di sfasatura accumulati negli oltre 10 secoli precedenti. Il solstizio passò così al 21-22 Dicembre ma la festa della Santa rimase sempre al 13. Tuttavia non tutto il detto è errato. Va precisato infatti che nell’intorno del 13 si ha effettivamente una riduzione delle giornate, che vedono tramontare il Sole sempre prima. In effetti al Solstizio il sole tramonta generalmente già 3 minuti dopo rispetto a Santa Lucia, ma è l’alba che ritarda il suo arrivo

30° CONVEGNO CARITAS MIGRANTES

Lunedì 13 dicembre 2021, alle ore 17.00 presso l’Abbazia di San Paolo d’Argon (via del Convento, 1) si terrà per la prima a volta a Bergamo la presentazione del Rapporto Immigrazione pubblicato da Fondazione Migrantes e Caritas Italiana giunto alla XXX edizione. Dopo l’introduzione di don Sergio Gamberoni (direttore Ufficio Pastorale Migranti) e don Roberto Trussardi (direttore Caritas Diocesana Bergamasca), interverrà Simone Varisco, curatore del Rapporto Immigrazione Caritas/Migrantes. In chiusura, il saluto del Vescovo mons. Francesco Beschi. L’ ingresso è libero (fino ad esaurimento osti) previo possesso di Green Pass (Covid-19) in formato cartaceo o digitale e misurazione della temperatura corporea. È prevista la diretta Facebook sulla pagina @centrostudifileo

IN ITALIA TROVEREMO in MACELLERIA la CARNE di COCODRILLO

All’ombra delle Alpi Svizzere si alleveranno coccodrilli del Nilo. Non per farne borsette o beauty case ma per venderne spiedini e hamburger agli altri paesi dell’Unione. Italia compresa. Perchè il Ministro della Salute Speranza ha recepito una norma che in Europa già consentiva di commercializzare carne di rettile e – con una solerte circolare del 4 novembre – l’ha applicata anche in terra di carbonara e bagna cauda. Sempre secondo la circolare, potrebbero entrare nell’iter autorizzativo dei nuovi alimenti per il consumo umano anche altre tre specie di coccodrillo, la lucertola ocellata europea, il pitone reticolato e la tartaruga guscio molle cinese. Per il momento però, nel piatto abbiamo solo l’alligatore delle sponde del Nilo. Dolce come un merluzzo al guazzetto, anche se la consistenza si avvicina più a quella del pollo alla cacciatora. Ma soprattutto, la sua carne vale più di quanto pesa: da quando in Zimbabwe sono arrivate le multinazionali del food a gestire allevamenti e commercializzazioni, i prezzi hanno superato i 150 euro al chilo. E alla Svizzera, unico Paese europeo autorizzato, già candidato a diventare il cuore pulsante e il centro di smistamento della carne di rettile sul suolo del Vecchio Continente. Tutto, tranne il fatto che industrializzare l’allevamento di una specie selvatica per immetterla nel circuito di distribuzione della ristorazione globale, infrange una decina di punti della transizione agro-ecologica europea. Della quale il Ministro Speranza si è sempre detto gran sostenitore

MURI STORICI DI BERGAMO, PIANO DI INTERVENTO DA 1,1 MILIONI DI EURO

Ogni anno l’Amministrazione del Comune di Bergamo prevede interventi per consolidare, sistemare e mettere in sicurezza muri di sostegno della città storica e lungo i Colli. Proprio in questi giorni i tecnici incaricati da Palazzo Frizzoni sono all’opera lungo via Porta Dipinta, per esempio, per rimettere a nuovo e consolidare il muro che costeggia la via all’altezza dei numeri civici 8 e 10 e, nello stesso modo, sono stati tanti negli anni scorsi i cantieri di questo genere in città. Anche il 2022 conferma gli obiettivi di messa in sicurezza di muri da parte della Giunta comunale, che,  proprio nei giorni scorsi, ha dato l’ok al piano di intervento che riguarda ben 4 luoghi della città, con progetti del valore complessivo di ben 1,1 milioni di euro. “Una grande opera per la nostra città, così delicata e bisognosa di costante attenzione” commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla. Durante il prossimo anno – deve essere completata l’ultima fase di progettazione e poi saranno assegnati i lavori, presumibilmente entro l’estate prossima – il Comune di Bergamo interverrà per sistemare il muro di pietra che cinge, lungo Largo Colle Aperto, lo storico Parco della Crotta, un’area già da tempo recintata visti i problemi della parete di pietra che costeggia il passaggio alla Torre di Adalberto (altro cantiere attualmente in corso, quello per la sistemazione della torre stessa). Sarà realizzata una paratia in micropali per sostenere la spinta del terreno e verrà consolidato il muro nord, mentre dovrà essere ricostruito il muro sud, che costeggia la zona del parco giochi. Toccherà poi alla scaletta che dalla stazione della Funicolare bassa si snoda fino a via Sant’Alessandro e al viadotto della porta di San Giacomo, un percorso pedonale tra i più frequentati per l’accesso a Città Alta e al centro storico. In questo caso diviene necessario intervenire per adeguare il muretto che costeggia gran parte della scaletta alle norme di sicurezza: dovrà infatti essere alzato per raggiungere il metro di altezza e ne sarà migliorata sensibilmente la tenuta con interventi mirati di consolidamento. Lavori previsti anche al parco della Trucca, per la sostituzione del ponte in pietra all’interno del parco, ponte che ha riportato fessurazioni e una situazione di degrado del tessuto murario tali da richiedere un intervento urgente. Infine, l’intervento forse più significativo – che vale da solo 700mila euro per circa 5 mesi di lavori – è quello che andrà a completare il consolidamento, avviato già tempo fa con la ripavimentazione del viadotto, dell’accesso alla porta Garibaldi, lungo la via Maironi da Ponte. Sarà innanzitutto realizzata una paratia, ancorata a tiranti, lunga circa 125 metri, per sgravare i muri di contenimento esterni al viadotto delle spinte che derivano dalla massicciata stradale. Saranno ripuliti i muretti lungo la carreggiata e successivamente risistemati attraverso un lavoro cosiddetto “cuci-scuci”, saranno realizzati nuovi sistemi di raccolta delle acque meteoriche.

L’ANGOLO della CULTURA A BERGAMO

  • BERGAMO – Dormitorio Galgario – 26 dic. ore19 – “La Cena degli avanzi” Un momento di calore e convivialità che da anni anima il Natale bergamasco, facendo passare una serata di festa condivisa tra chi vive dentro il dormitorio e chi vive fuori – prenotazioni info 035-4216400 – aperta a tutti, ognuno porta quello che vuole e lo condividerà con gli altri
  • BERGAMO – Teatro Donizetti – dal 14 al 19 genn. ore 20 – Stagione di Prosa “Relear” di Willian Shakespeare con Claudio Mauri – Andrea Baracco – Teatro Toscana
  • BERGAMO – Creberg Teatro – 13 dic. ore 21 – Concerto di Raf e Tozzi nel loro repertorio.
  • BERGAMO – Chiesa di Santo Spirito Via Tasso – 13 dic. ore 21 – “Concerto di Natale”
  • BERGAMO – Pza Mercato del Fieno – 13 dic. dalle ore 10,30 – Fast Tour
  • BERGAMOOrto Botanico – 13 dic. ore 15 – “Santa Lucia e il suo asinello” indicato per famiglie – si consiglia la prenotazione tel. 035 286060
  • BERGAMO – Biblioteca Tiraboschi – 13 dic. ore 17 – “Libropiccino” – Incontro dedicato ai bambini dai 6 ai 36 mesi
  • BERGAMO – Biblioteca A. Mai – fino al 19 dic. orari biblioteca – Mostra “L’assiette au Beurre” – Ingresso libero
  • DALMINE – Museo del Presepio – prenotazione viste al 035.563.383 – Orari festivi dalle 9 alle 18
  • SERIATE – Biblioteca Comunale – 15 dic. ore 20 – presentazione del libro “Le emozioni e l’Alzheimer” – Autore: Erika Ongaro
  • CIASPOLADA MONTE PORA – 18 dic. ore 17 – Ritrovo parcheggio Pista Valzelli al Monte Pora – [email protected] – tel. 035.704063

L’ANGOLO della LETTURA

Titolo: PER NIENTE al MONDO – Autore: Ken Follet – Mondadori Editore – Critica **** – Costo € 25,65 – pag. 732 – Trama: è un romanzo ricco di dettagli reali che si muove tra il cuore rovente del deserto del Sahara e le stanze inaccessibili del potere delle grandi capitali del mondo

L’ANGOLO del CINEMA
Programmazione Film Natalizi su RAI 2021-2022

  •  mercoledì 22 dicembre 2021 Delitti in Paradiso Speciale Feste – Rai 2
  •  giovedì 23 dicembre 2021 The Christmas Waltz – Rai 2
  •  venerdì 24 dicembre 2021 Un Natale senza tempo – Rai 1
  •  sabato 25 dicembre 2021 A Christmas Carousel – Rai 2
  •  domenica 26 dicembre 2021 Feliz Navidad – Rai 2
  •  martedì 28 dicembre 2021 Alita: Angelo della battaglia – Rai 3

L’ANGOLO della CUCINA. PANI DOLCI

Già con lo zelten abbiamo potuto osservare come nel periodo natalizio i pani si arricchiscono di frutta secca e nelle precedenti giornate abbiamo idealmente percorso la nostra penisola scoprendo la ricchezza dei pani dolci tradizionali della cucina italiana. Li accomuna la frutta secca ma ognuno ha la propria identità. Oggi con il bucellato ci trasferiamo in Sicilia. dolce siciliano delle feste natalizie che si contrappone al panettone e al pandoro è il Buccellato (cucciddatu in dialetto) un involucro di pasta frolla che racchiude dentro un ripieno di bontà che ha come base i fichi essiccati al sole d’estate. Questo dolce prende il nome dal latino bucellatum cioè pane da sbocconcellare, per la sua morbidezza. Il buccellato siciliano prodotto nelle pasticcerie ha la forma di una ciambella, spennellato di marmellata e decorato con frutta candita. I buccellati caserecci invece, confezionati in forme più piccole, per questo detti anche “cucciddatini”, si possono presentare anche coperti semplicemente di zucchero a velo.

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