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Almanacco Bergamo 2 dicembre 2021 (Giovedì)

48° settimana – Giorni fine/inizio anno 29/336 – BUONA GIORNATA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

La paura ha l’ingannevole capacità di distorcere la realtà. Vedi ostacoli invece sono opportunità

SEI NATO OGGI? Sei passionale ed indipendente ma hai molta paura del futuro e, per garantirti una certa sicurezza, spesso accetti un ruolo lavorativo che non ti soddisfa. é un peccato perché, se solo osassi un poco di più, avresti maggiori possibilità di successo. In amore il tuo fascino fa di te un grande conquistatore ma, se desideri un rapporto stabile, devi imparare ad essere meno tirannico nei confronti del partner.

SIGNIFICATO DEL NOME VIVIANA
Significa ha vita, vivente. Oggi è Santa Bibiana da cui deriva il nome Viviana. In Italia portano questo nome circa 20.504 persone di cui il 23,7% in Lombardia.

PROVERBI E MODI DI DIRE
Santa Bibiana, 40 giorni più una settimana

GIORNATA INTERNAZIONALE…
… per l’abolizione della schiavitù


I MORTI DEL GIORNO A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)

I SANTI del GIORNO

Santa BIBIANA (Viviana) martire, invocata dalle persone che soffrono di epilessia e malattie mentali – San SILVERIO Papa – Sant’ABACUC profeta (vedi  Curiosità) – San CROMAZIO Vescovo. Studioso dei Vangeli, fu Lui a creare il simbolismo ai quattro Evangelisti: Matteo (angelo) – Marco (leone) – Luca (bue) – Giovanni (aquila) – Santa BIANCA Regina e Religiosa – La Chiesa celebra la Festa di altri 7 SANTI e 6 BEATI

IL PENSIERO del GIORNO (a cura di Mons. Antonio Donghi)

Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà simile ad un uomo saggio. Il desiderio d’ascoltare i fratelli e la storia con un cuore libero e attento permette all’uomo di costruire la propria esistenza nella profondità dello spirito e con vera sapienza. Il cuore diventa allora la fonte di verità relazionali che permettono alla creatura di costruire la luminosità della propria persona. Tutto diventa luce e si elabora un futuro ricco di fiducia. Padre, quando ci poniamo in atteggiamento di ascolto del tuo Figlio Gesù Cristo e della storia quotidiana cresciamo nella costante speranza esistenziale, gustiamo la tua fiducia, e il pensiero si converte al tuo mistero e cresce in vera sintonia con lui. Donaci nello Spirito questa sapienza del cuore perché possiamo maturare nel vero gusto della vita di tutti i giorni e sappiamo leggere con saggezza il nostro vissuto quotidiano. Amen

DAL 16 DICEMBRE VACCINO PER CHI HA 5-11 ANNI

L’Aifa ha approvato il vaccino anti Covid per bambini da 5 a 11 anni con un terzo del dosaggio di Pfizer: sarà disponibile in Italia dal 16 dicembre, seconda dose dopo 3 settimane. Boom di prime dosi di vaccino in vista del Super Green Pass dal 6 dicembre. Gimbe: “Decollano le terze dosi, con la variante Omicron serve precauzione”. Nel bollettino di oggi 2.873 nuovi contagi in Veneto, 615 in Toscana, 717 in provincia di Bolzano. Non ci sarà nessun green pass né obbligo di vaccino anti covid per i bambini. Scuola: niente quarantena e Dad con un solo positivo.

GREEN PASS sui MEZZI PUBBLICI

Emergono alcune criticità con l’obbligo del Green pass per i trasporti, che è necessario per salire su bus e treni ma non lo è per entrare a scuola: per questo molti studenti che non hanno il certificato verde rischiano di avere difficoltà nel raggiungere gli istituti. E’ inoltre necessario chiarire, nel caso in cui vengano coinvolte le aziende del Tpl, quali siano le figure che avranno la facoltà concreta di elevare le sanzioni. Sono alcune delle questioni segnalate nell’ambito della Conferenza delle Regioni, che si è svolta oggi.

1901 – BREVETTATE le LAMETTE per la BARBA USA e GETTA

Mentre sta per debuttare il Super Green Pass, molte Regioni rischiano la zona (120 anni fa) L’americano King Camp Gillette ottiene il brevetto per il rasoio di sicurezza con lamette usa e getta in cui rimane scoperto soltanto il bordo della lama. Prima dell’avvento di questo signore il rasoio era praticamente un’arma e rischiavi la vita tutte le volte che ti radevi: era il cosiddetto “rasoio a mano libera” che richiedeva fermezza nell’utilizzo. Non ha caso molti assassini ne hanno fatto uso e sempre non a caso offrire la gola al barbiere è a tutti gli effetti un atto di fede. Ed ecco che nel 1899, il nostro Gillette, sino ad allora venditore di tappi di bottiglie, deposita un brevetto per una «nuova arte di fabbricazione e uso dei rasoi» anche se l’invenzione non è ancora perfetta. Tutti i tecnici che interpella gli rispondono la stessa cosa: «Non è possibile produrre acciaio duro, sottile e a buon mercato per creare delle lame usa e getta». Sino a quando non incontra William Nickerson, laureato al Massachussets Institute Technology. L’uomo progetta i macchinari necessari per produrre le lame per i rasoi, mentre King si occupa di assicurare il sostegno finanziario all’attività. Nel 1901, fondano l’American Safety Razor Company e depositano un nuovo brevetto. La produzione dei nuovi rasoi inizia solo nel 1903: le lamette vengono vendute in confezioni, mentre il manico singolarmente. Bisogna dire che nessuno gridò al miracolo, tant’è che nel primo anno di produzione vende solo 51 rasoi e 168 lamette. E il costo per produrre le lame è più alto del prezzo di vendita. Ma Gillette era un uomo che voleva essere ricordato dalla storia e non si perse d’animo. Da bravo inventore,ebbe una grande idea e iniziò a distribuire i manici gratis, al fine di aumentare la vendita delle lame. Inizia una massiccia campagna pubblicitaria sui giornali maschili americani ed europei, mettendo la sua faccia su ogni confezione di lamette

La LOMBARDIA RESTA in ZONA BIANCA

La regione non cambia colore. La Lombardia sarà in zona bianca anche la prossima settimana. L’annuncio è arrivato giovedì pomeriggio dal governatore Attilio Fontana, che ha chiarito come, in vista del monitoraggio di venerdì, Milano e gli altri capoluoghi non corrono nessun rischio di passaggio in zona gialla.”Nonostante i numeri assoluti di ricoveri e contagiati aumentino, quelli che domani saranno valutati dalla cabina di regia di Iss e ministero della salute, mostrano una percentuale di crescita inferiore rispetto alla settimana precedente.

La MESSA di NATALE sul PIAZZALE degli ALPINI

La Caritas rende noto che la Santa Messa della Notte di Natale che da più di 10 anni si svolgeva all’interno della Stazione Autolinee, quest’anno, per evitare assembramenti, si terrà sul Piazzale degli Alpini con inizio alle ore 21.30 del 24 dicembre. L’iniziativa è promossa in collaborazione con i Commercianti delle casette natalizie.

LE VIE E LE PIAZZE DI BERGAMO: GIUSEPPE CARNELLI

Nato a Bergamo il 17luglio 1838 – morto a Bergamo il 2 dicembre 1909 fu un pittore italiano. La città di Bergamo gli ha dedicato una via. Ancora fanciullo (1850) fu iscritto all’Accademia Carrara, che frequentò fino al 1860, anno in cui dovette, per vari motivi, abbandonarne la frequenza. Nel 1863 venne riammesso all’Accademia dove iscriverà, più tardi, i propri figli Dante e Francesco. A soli ventitré anni, dunque, il Carnelli dimostra già una maturità artistica e una padronanza della tecnica che lasciano ammirati: nessun segreto hanno più per lui la tempera, l’affresco, la pittura ad olio, la modellazione della creta e del gesso appresa dal padre decoratore. Sposato con una cugina più giovane di lui lo spinsero a seguire il padre nelle vaste imprese decorative delle quali disseminò il Bergamasco, dalle più umili chiesette di campagna ai più celebri santuari. Nel 1869 aveva dipinto anche il velario per il teatro Ricardi (ora Donizetti) di Bergamo, ridipinto poi da Francesco Domeneghini, seguì il suo ingresso nello Stabilimento bergamasco d’arti grafiche, per il quale, per anni ed anni, con diuturna congeniale fatica, eseguirà cartelloni, disegni, litografie, coi quali contribuirà a fare la fortuna dello Stabilimento. Per la chiesa di S. Alessandro in Colonna, nel 1878, eseguì i piccoli medaglioni coi puttini nella cappella del Corpus Domini. Nel medesimo anno portò a termine le medaglie a fresco nelle volte delle chiese parrocchiali di Piazzolo e di Locate. L’incarico dell’esecuzione delle due allegorie con puttini, nelle cupolette del pronao del duomo procurarono Carnelli, insieme con la raggiunta rinomanza, una gran copia di commissioni in provincia. A Urgnano, nella chiesa della Basella, affrescò la cupola e le volte (1891-1901) e cinque scene nel presbiterio (Sposalizio di Maria, Fuga in Egitto, Debora, Gioele, Ester e Giuditta); a Mezzoldo l’intera parrocchiale (1891); a Brignano, nella parrocchiale, una Assunzione. Grandi tele lasciò invece a Grumello de’ Zanchi (Maria e due santi, 1893; altare a sinistra nella parrocchiale) e a Lurano (Caduta della manna e Cena eucaristica, 1897, ora trasferite nella nuova parrocchiale). Dello stesso anno 1897 erano gli affreschi esterni, ora caduti, della chiesa del Conventino in Bergamo. Nel 1903 affrescò, in collaborazione con A. Spinelli, le figure decorative e i medaglioni nella parrocchiale di Terno d’Isola; da solo, a Lurano, la Crocifissione e la Resurrezione nel camposanto, la mezzaluna sopra la porta della chiesetta dei conti Secco Suardo e medaglioni nella parrocchiale di Bondo Petello; dipinse ad olio una piccola pala nella parrocchiale di Abbazia di Vall’Alta ad Albino, opera debole, che segna l’inizio della decadenza qualitativa del pittore, nonostante il lavoro giovanilmente febbrile. Un’altra pala si vede nella chiesa parrocchiale di Albino (Transito di San Giuseppe, 1905), ma ancora prevalgono gli affreschi: medaglioni della volta in S. Maria del Carmine a Bergamo (1904), il presbiterio della parrocchiale di S. Angelo Lodigiano (1907), medaglioni all’altare di S. Bonifacio nella parrocchiale di Nembro (1908), la Maria Maddalena Martinengo nella chiesa delle Cappuccine di Albino (1908), le decorazioni pittoriche della villa Luiselli ad Almè (1909). La lunga vita intensamente operosa dell’artista doveva chiudersi su un ciclo di tele dal tema presago: la figurazione macabra per l’ottava dei morti per la chiesa di S. Maria in Valverde a Bergamo, di cui realizzò nel 1909 cinque quadri (Il prete, Il re, Il soldato, L’artista, Il contadino in forma di scheletri), lavorandovi fino al giorno della morte. Morì a Bergamo il 2 dicembre 1909.

BERGAMO: PRONTO il “PIANO NEVE DEL SINDACO GORI 2021-2022

Aprica, di concerto con il Comune di Bergamo, ha predisposto anche quest’anno un articolato Piano Neve del sindaco Gori finalizzato ad organizzare l’insieme delle procedure e delle attività da attuare per ovviare ai disagi e ai rischi che si possono verificare in caso di nevicate. Il Piano fonda la sua azione sulle previsioni acquisite attraverso il sito ufficiale dell’ARPA di Regione Lombardia, al fine di verificare le previsioni meteo per le successive 24 ore, nonché – da quest’anno – attraverso il rapporto formalizzato da Aprica con un primario centro meteorologico che offre una serie di servizi quali i dati previsionali, la consulenza meteorologica su evoluzione meteo a breve e medio termine, una piattaforma teo per gestione allerte e nei casi più critici con una consulenza di un meteorologo H24. Per l’effettuazione degli interventi di rimozione neve Aprica ha predisposto una struttura operativa di pronto intervento, la cui reperibilità è garantita H24 e il cui nucleo base è composto da diciotto unità specializzate in diverse mansioni; a questa si aggiungono H24 società esterne di supporto, munite di relativi mezzi operativi ed attrezzature antineve (mezzi dotati di spargisale e lama spartineve), nonché la disponibilità sempre H24 di un nucleo di personale esterno munito di pale manuali per la rimozione della neve dalle aree pubbliche sensibili e dai marciapiedi.

L’ANGOLO della CULTURA A BERGAMO

  • BERGAMO – Teatro Donizetti – 3 dic. ore 20 – “La fille du Regiment” (fuori abbonamento) – Musica di G. Donizetti
  • BERGAMO – Teatro Sociale – “Donizetti Educational” – 3 dic. ore 9,30 e 11,30 – “Elisir d’Amore” di Gaetano Donizetti
  • BERGAMO – Duomo di Bergamo – 4 dicembre ore 21 – “Musica Cathedralis” – “Salmo 104: “Emitte Spiritum Tuum, et creabuntur” – Oboe e corno inglese di Marino Bedetti e all’Organo Andrea Macinanti
  • BERGAMO – Museo del Burattino Palazzo della Provincia – 3 dic. ore 17 – con Riccardo Giaconi – continuano gli incontri di Fondazione Benedetto Ravasio
  • BERGAMO – Casa del Giovane – 3 dic. ore 21 – “L’incontro di Dante con Beatrice in Purgatorio” a cura di Franco Nembrini
  • ALBINO – Auditorium Cuminetti” – 3 dic. ore 20,45 – serata informativa sul tema della sanità territoriale e l’importanza della rete sociale assistenziale
  • BONATE SOTTO – Biblioteca – 3 dic. ore 16.30 – Laboratorio creativo di biglietti natalizi – – Coop. Tempo Libero –
  • CISANO BERGAMASCO: 8 dic. ore 12.30 – l’Amministrazione Comunale organizza il “pranzo dell’Anziano” – iscrizioni entro il 3 dicembre in Comune
  • FIERA MILANO RHO-PERO – dal 4 al 12 dicembre – “L’artigiano in fiera” la più grande manifestazione nazionale dell’artigianato
  • NEMBRO – Auditorium Modernissimo – 3 dic. ore 21 – Anghelion Gospel Choir in concerto.- Ingresso libero – Canta natalizi
  • SERIATE – Ex Officine Galli – fino al 5 dicembre – Mostra “L’arte povera di Cavagna” Una Mostra per dimostrare come materiali poveri possono essere reimpiegati 
  • SERIATE – Biblioteca – 4 dic. dalle 16.30 alle 19.30 – “A tavola con leggerezza” Ricette green – iscrizione obbligatoria
  • TORRE de BUSIChiesa Parrocchiale – 3 dic. ore 20.30 – In contro con Davide Cerullo ex camorrista oggi Educatore per l’Associazione Libera
  • URGNANO – Cineteatro Cagnola – 3 dic. ore 21 – Rassegna film d’autore – “”Tre piani” di Nanni Moretti – Ingresso biglietto unico

L’ANGOLO della LETTURA

Titolo IL PESO della VERGOGNAAutore Serena McLeen – Critica ****Pagine: 391 – Costo € 16,99 – Trama: In soli tre mesi Annabella è rimasta completamente orfana, perdendo prima i genitori, in un incidente stradale, e poi l’amata nonna materna, Angela Bramante, che a ottantotto anni non ha retto la perdita dell’unica figlia.Mentre anche la creatività sembra averla abbandonata, costringendola a mettere da parte per un po’ il suo amato lavoro di fotografa, Annabella scoprirà tuttavia che il destino, a sorpresa, ha in serbo per lei un’eredità tanto prestigiosa quanto gravosa: Villa dei Conti Bramante.Nella grande casa della bassa pianura padana, nella quale la nonna trascorse l’infanzia e dalla quale la stessa Angela fuggì alcuni anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Annabella andrà alla ricerca di tutte le risposte sulla vita della nonna che, ora, le servono per decidere quale sarà il destino della villa. Solo il diario di Angela e i carteggi di famiglia le permetteranno, finalmente, di ripercorrere la giovinezza e le esperienze di un’esistenza che, per un motivo a lei misterioso, è stata schiacciata dal peso della vergogna.“La storia della famiglia Bramante comincia molto tempo prima della mia nascita, il 25 giugno del 1927. La villa e i vasti terreni circostanti sono appartenuti alla nostra casata da sempre…”

L’ANGOLO del CINEMA

La SIGNORA delle ROSE da oggi nelle Sale Cinematografiche – durata 105 minuti – Consigliati +13 anni – Trama: La nota azienda di Eve è in crisi. A risollevarne le sorti arrivano, con un piano folle, tre personaggi a dir poco bizzarri.

L’ANGOLO della CUCINA: Giornata Nazionale della carne d’asino

Fornisce proteine di alto valore biologico come tutti gli altri tipi di carne ma ha due particolarità che la rendono unica: un levato contenuto in ferro – 3,9 mg/100 g, quasi il doppio rispetto ad altre carni. Tanto ferro, poco grasso. importante perché di origine animale e in una forma chimica completamente assorbibile – e un basso contenuto in grassi, con scarso colesterolo, per cui la carne è facilmente digeribile e poco calorica. La carne equina è adatta a tutti ed in particolare agli anemici, a chi sta facendo una dieta dimagrante, a chi ha il colesterolo alto, ed è una buona alternativa alla solita fettina per i bambini. Inoltre è una delle poche carni che contengono zuccheri (in particolare il glicogeno, che rappresenta una sorta di riserva energetica disponibile per i muscoli) ed è per questo che risulta leggermente dolce al palato. Consigli per la cottura ‘ proposta come spezzatino, fettine, bistecche, macinata, hamburger, carpaccio e filetti. Da questi animali si possono ottenere tagli simili a quelli del bovino e ugualmente utilizzabili: ce ne sono di adatti a cotture rapide (griglia, arrosto) e a cotture lente (brasati, ragù) ma poiché il grasso equino ha caratteristiche organolettiche particolari non si usano per la preparazione dei brodi. Per poter beneficiare di tutti i principi nutritivi la tradizione le preferisce in umido, e per poter essere gradite a tutti si consiglia di insaporire con vino e molte spezie, o di preparare gustose pizzaiole con mozzarella

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