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Almanacco Bergamo 30 dicembre 2021 (Giovedì)

52^ settimana – Giorni inizio/fine anno 364/01BUONE FESTE
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

SEI NATO OGGI? Dietro il tuo atteggiamento serio, riflessivo e silenzioso, si cela una grande capacità di comprendere la natura delle persone e il senso profondo di quanto accade. Nel lavoro sei portato ad attività di tipo intellettuale ma saprai sfruttare al meglio le tue doti anche nel commercio e negli affari. In amore sai dare moltissimo affetto e grande attenzione, ma sei anche molto possessivo: cerca di non esagerare.

SIGNIFICATO del NOME EUGENIO è di nobile stirpe/famiglia. In Italia portano questo nome circa 77.229 persone di cui il 23,1% in Lombardia (dati ISTAT)

AFORISMA del GIORNO
Si soffre molto per il poco che ci manca e gustiamo poco il molto che abbiamo

PROVERBI
La scienza non ha patria
L’anno vecchio pian piano se neva e l’anno nuovo lo rimpiazza
Non è colpa della gatta se la patrona è matta


I MORTI DEL GIORNO A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)

I SANTI del GIORNO

Sant’ EUGENIO Vescovo – San RUGGERO Vescovo – Sant’ERMETE esorcista e Martire – San FELICE I Papa – La Chiesa celebra la Festa di altri 10 SANTI e 5 BEATI

IL PENSIERO del GIORNO (a cura di Mons. Antonio Donghi)

Anna non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio giorno e notte con digiuni e preghiere. Al di là del linguaggio letterario della citazione, qui viene delineato il volto di una donna semplice ed essenziale che nel suo silenzio impara ogni giorno a gustare la vita e a renderla feconda. In tal modo sa avvertire la bellezza del quotidiano e a regalare ciò che vale a chi la avvicina, nella serenità del momento presente. Padre, se vogliamo incontrare nel vissuto il tuo Figlio Gesù Cristo, dobbiamo ritrovare l’essenzialità della nostra esistenza e la semplicità di ogni atteggiamento. Amiamo sempre più l’uomo interiore. Solo così nello Spirito potremo gustare la grandezza dell’Invisibile e comprenderne le parole per crescere nella comunione con te e con tutti i fratelli, ed offrire una vera testimonianza evangelica. Amen

Le NUOVE DISPOSIZIONI del GOVERNO SUL COVID

ll Consiglio dei ministri ha approvato il 29 dicembre 2021 il nuovo decreto sull’estensione del super green pass e le quarantene. La misura è valida anche per chi ha completato il ciclo vaccinale da meno di 4 mesi. Per chi ha eseguito l’ultima vaccinazione da più di quattro mesi, scende da 7 a 5 giorni con tampone. Per i non vaccinati resta di 10 giorni. L’obbligo di Super green pass per i lavoratori non è passato, ma il suo uso, dal 10 gennaio, viene esteso a trasporti a lunga percorrenza, fiere e impianti sci.  Ecco tutte le nuove norme in vigore:

  • SUPER GREEN PASS – Il Cdm ha approvato l’estensionedel Super Green pass a tipologie di attività attualmente non contemplate dalla normativa. A partire dal 10 gennaio sarà obbligatorio per: trasporti a lunga percorrenza; fieree congressi; impianti sci;alberghi; festeconseguenti alle cerimonie civili o religiose, come i matrimoni; servizi di ristorazione anche all’aperto; piscinee centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centro culturali, centro socialie ricreativi per le attività all’aperto.
  • SUPER GREEN PASS ANCHE PER TPL – Il green pass rafforzato sarà necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale. È, secondo quanto si apprende, una delle misure contenute nel nuovo decreto Covid approvato dal Consiglio dei ministri
  • QUARANTENA/1 – Sono state approvate tre categorie di quarantena. La prima include le persone con dose booster o con vaccinazione completa da meno di 120 giorni (4 mesi)che hanno avuto un contatto strettocon un positivo ma non hanno sintomi. Per loro non è più prevista la quarantenama una forma di autosorveglianza.Fino al decimo giornosuccessivo all’esposizione al caso, è obbligatorio indossare la Ffp2. Al quinto giornodal contatto con il caso positivo Covid-19, l’effettuazione di un tampone con esito negativo
  • QUARANTENA/2 – Per le persone in possesso del Green Pass rafforzatoda oltre 120 giorni (4 mesi), la quarantenasi riduce a 5 giornidagli attuali 7 con un tampone con esito negativo al termine di questo periodo. Per i non vaccinati, continuano a essere in vigore le attuali regole (quarantena di 10 giorni). Le regole in vigore fino ad adesso prevedevano, per i contatti “stretti” delle persone positive al virus, un periodo di isolamento di una settimana per chi è vaccinato contro il Covid e di 10 giorni per chi non lo è. Al termine del periodo stabilito, in entrambi i casi, occorre sottoporsi a tampone -rapido o molecolare- per verificare la positività. In caso negativo, finisce la quarantena.
  • SERVIZI ESSENZIALI – Nessun giorno di quarantena per chi è impiegato nei servizi essenziali ed è vaccinato con booster e viene a contatto con un positivo. Dovranno però obbligatoriamente indossare la mascherina Ffp2 per circa una settimana. Sarebbe questo, a quanto si apprende, l’orientamento del Cts alla fine della riunione di oggi
  • MASCHERINE FFP2 – Tra i temi affrontati anche quello dei prezzi calmierati per le mascherine Ffp2, ora obbligatorie sui mezzi di trasporto pubblico, in cinema, teatri, musei, stadi, palestre e altri luoghi al chiuso, su cui il Governo ha trovato l’intesa. Il prezzo potrebbe aggirarsi intorno a un euro. Secondo quanto si apprende alla fine del Consiglio dei ministri, il prezzo delle mascherine Ffp2 sarà calmierato: a sollevare il tema è stato il Pd ma si tratta di una proposta “condivisa”, della quale ora sarà incaricata la struttura commissariale
  • CAPIENZE STADI – Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende da fonti di governo, prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti sportivi all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso
  • ALTRE MISURE A GENNAIO – Il Consiglio dei ministri ha approvato un primo blocco di misuree, spiegano fonti di governo, un prossimo Cdm (presumibilmente già nei primi giorni di gennaio) potrà adottare ulteriori misure per fermare l’aumento dei contagi

DIVIETI di FESTE – CONCERTI – ASSEMBRAMENTI A BERGAMO

Si è svolta ieri in Prefettura l’ultima riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia, presieduta dal Prefetto per programmare l’aumento dei controlli sul rispetto delle disposizioni contro la diffusione del Covid-19 nei prossimi giorni di festa. Una scelta necessaria in considerazione dell’attuale aggravamento della curva dei contagi. Il Prefetto ha altresì richiamato l’attenzione dei sindaci trevigiani sulla necessità, in prossimità del Capodanno e delle successive festività, di verificare attentamente quanto accade sul territorio, soprattutto in riferimento al divieto, fino al 31 gennaio 2022, di svolgere feste, eventi e concerti che implichino assembramenti anche in spazi aperti.

lL CANTO del TE DEUM

La sera del 31 dicembre in tutte le Chiese del mondo, non solo in quelle Cattoliche, si canterà il Te Deum, l’Inno di ringraziamento a Dio per i benefici dell’anno che sta per terminare.

15 GRADI a BORMIO e 10 a BERGAMO

Nella giornata di oggi, giovedì 30 dicembre: intorno alle 12:15 a Bormio (quota 1.200 metri) sono stati registrati 15 gradi mentre alla stessa ora all’Aeroporto di Orio al Serio (Serv. Meteo) la colonnina di mercurio variava tra i 5° e i 10°. Il caldo fuori stagione – registrato dalle centraline del Centro meteorologico lombardo (Orio al Serio Aeroporto) è frutto di un anticiclone africano che sta portando aria calda sull’Italia e l’Europa. Le temperature saranno eccezionalmente miti per il periodo specie in quota e sulle aree soleggiate, dove si potranno sfiorare i 18-20°C.. Nelle aree soggette a situazioni nebbiose le temperature faticheranno a salire con massime che in Val Padana potranno risultare anche sotto i 10°C”. Stando alle previsioni del portale web a Bergamo/Orio le temperature saliranno in maniera importante a partire da domenica 2 gennaio quando la colonnina di mercurio ondeggerà tra minime intorno a 5° e massime vicine ai 10°. La giornata più calda, stando alle previsioni, dovrebbe essere mercoledì 5 gennaio quando in una soleggiata Bergamo si potrebbero toccare i 13 gradi, nei giorni successivi però ricomincerà la pioggia e il tempo andrà nuovamente a peggiorare.

BONUS TERMICO con le STUFE a PELLET

Oltre al riscaldamento a gas, visto il costo delle bollette, un numero in crescita di persone si sta avvicinando in questi anni alla stufa a pellet per un risparmio e per avere un ambiente bello caldo. Economica ed ecosostenibile, facile da installare, ha ottime prestazioni, è programmabile, riscalda quando e dove serve, tutto questo la rende sempre più diffusa anche nel bergamasco. Il pellet è senza dubbio il combustibile più vantaggioso. Un rendimento energetico del 90%, rispetto all’80% del legno (la cosa importante è non risparmiare sulla qualità del pellet; maggiore sarà la qualità, massimo il rendimento). Il risparmio annuo stimato è considerevole:dai 300€ ai 1000€ all’anno. Si può approfittare degli sgravi fiscali per l’installazione delle stufe a pellet. Questo permette di recuperare una parte della spesa, attraverso il Conto Termico, sconto in fattura o con gli incentivi per le ristrutturazioni edilizie. Queste operazioni vengono fatte dal venditore su richiesta del cliente. Bonus con sconto del 50 o 65% sul prezzo di acquisto.

CENTRO CIVICO DI VIA FURIETTI ALLA MALPENSATA, CANTIERE IN VISTA

Nel 2022 il Comune di Bergamo avvierà la riqualificazione del centro civico del quartiere della Malpensata, in via Furietti: il progetto del primo lotto di intervento, del valore di ben 850mila euro, è stato approvato in questi giorni dalla Giunta comunale e si focalizza soprattutto sugli impianti dell’edificio e sulla sala polifunzionale, molto utilizzata dal quartiere. Un intervento importante, del valore complessivo di 1,5milioni, divisi su due lotti di intervento, che prevede di risanare e riqualificare completamente il polo civico del quartiere, senza per altro interrompere molte attività all’interno del complesso. L’edificio è stato realizzato negli anni ‘70 e successivamente ceduto al Comune di Bergamo, che, negli anni, ha provveduto a lavori di ampliamento e di adeguamento, soprattutto degli impianti. Il centro civico ha oggi una superficie di 1.170mq: il primo lotto di lavori, quello approvato dal Comune di Bergamo e già portato all’attenzione della rete del quartiere, interviene sui primi 300mq. Il Comune di Bergamo prevede un cantiere comunque molto articolato anche in questo primo lotto di intervento, che prevede la demolizione della scala esterna e del camino, la realizzazione dei locali tecnici e l’ammodernamento degli impianti, ma soprattutto la sistemazione della sala polifunzionale, attualmente usata come teatro e spazio per riunioni. Qui il cantiere prevedrà nuove uscite di sicurezza, una postazione di regia sul lato opposto del palco, sita su un nuovo soppalco, nuovi arredi e una configurazione che garantirà la presenza di 98 persone.

VIE E PIAZZE DI BERGAMO. DON GIUSEPPE BRAVI

nato a Volpera (Frazione di Mapello) il 29 novembre 1784, morto a Cologno al Serio il 30 dicembre 1865 (156 anni fa). Fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco e don Giuseppe; quindi fu iscritto alle scuole pubbliche del seminario ove, guidato ottimamente dall’abate Giuseppe Calvi, si segnalò per una buona predisposizione per le materie letterarie. Dopo una interruzione causata dalla campagna d’Italia del Bonaparte, Bravi poté riprendere gli studi nel 1799 e iscriversi l’anno seguente al corso di filosofia che lo vide eccellere su tutti gli altri seminaristi. Nel 1806 gli fu affidato l’incarico di accertare la precisione della meridiana di Bergamo alta e nel 1807, ordinato sacerdote, fu chiamato ad insegnare le matematiche nel seminario di Bergamo, dove rimase fino al 1817, quando, ottenuta la parrocchia di Cologno al Serio, dovette lasciare l’insegnamento. Dotò la chiesa e il campanile del parafulmine di recentissima invenzione, e inoltre compì ricerche di idraulica sulla corrosione provocata dalle acque fluviali e sulla distribuzione delle fonti di irrigazioni, contribuendo a risolvere pacificamente varie vertenze nate tra gli agricoltori della zona. Nel 1827 pubblicò a Bergamo la Teorica e pratica del probabile. Nel 1817 fu eletto socio dell’Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, con l’iscrizione ad alcune accademie italiane. L’incontro con uomini di studio provenienti da ogni parte d’Italia indusse don Bravi a occuparsi anche dei problemi politici. Non celò mai ai suoi parrocchiani di Cologno le sue idee antiaustriache: nel 1848 esortò il popolo alle armi e fu tra gli organizzatori che partì per portare aiuto agli insorti di Milano. Don Bravi tornò ai suoi studi: un suo progetto di diga che fu realizzato in Olanda, un altro progetto per il taglio dell’istmo di Suez fu segnalato al de Lesseps, che si recherà a Cologno a fargli visita. Nel 1854 aveva pubblicato a Milano la Filosofia delle matematiche che, sottoposto dopo la liberazione della Lombardia al giudizio dell’Accademia delle scienze di Torino gli valse il diploma e le insegne di cavaliere dell’Ordine mauriziano. Il 24 novembre 1859, lasciò la parrocchia di Cologno per iniziare però il periodo più burrascoso della sua vita. Già consigliere comunale di Bergamo alle prime amministrative dopo l’annessione della Lombardia al Piemonte, Don Bravi, anche in considerazione del suo fervido patriottismo, fu eletto al parlamento subalpino per la VII legislatura nel collegio di Ponte San Pietro, rieletto nella VIII legislatura nel collegio di Caprino, dove votò per la proclamazione di Roma capitale, il 6 gennaio 1862 Per questa decisione don Bravi fu sospeso a divinis dal vescovo di Bergamo, Pierluigi Speranza. Don Bravi diede subito le dimissioni, che furono però respinte all’unanimità dalla Camera. Ma ormai le precarie condizioni di salute gli impedirono di partecipare alle sedute parlamentari e, tormentato dalle ingiustizie sofferte negli ultimi anni, morì a Cologno al Serio il 30 dicembre 1865.

FARMACIE di TURNO NOTTURNO

da questa sera ore 21 a domani 31 dicembre alle ore 9,00): TURNO NOTTURNO: Almè (fino alle ore 24) – Bedulita – BERGAMO Farm. Grumellina Via Tadino 4/d – Berzo San Fermo – Carvico – Chiuduno – Curno – Ghisalba – Gorle (fino alle ore 24) – Leffe – Pradalunga – Rovetta – San Giovanni Bianco – Serina – Stezzano – Trescore Balneario – Treviglio Comunale . FARMACIE di TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni. puoi chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24. CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi – 24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica e festivi. SERVIZIO PEDIATRICO GRATUITO sabato 1 gennaio 2022 è sospeso per festività. Rivolgersi alla GuardiaMedica

L’ANGOLO della CULTURA A BERGAMO

  • BERGAMO – Biblioteca A. Mai – fino al 10 genn. 2022 orari biblioteca – Mostra “L’assiette au Beurre” – Ingresso libero
  • BERGAMO – Teatro Donizetti – 31 dic. ore 20 e 1 gen. 2022 ore 15 – Operetta “Una notte a Venezia” – prevendita biglietti
  • BERGAMO – Astino Chiesa del S. Sepolcro – Esposizione del Presepio donato dalla Regione Campania – Orari 9,30 -12 e dalle 14 alle 17,00
  • GROMO – Spiazzi – Corsi di Scii per ragazzi scuole materne, elementari e medie Prenotazioni 348.8201242 – 349.2839452
  • VALBONDIONE – Campo sportivo – 31 dic. dalle ore 10 – Voli in mongolfiera ancorati

L’ANGOLO del CINEMA

La BEFANA VIEN DI NOTTE 2 Le ORIGINI – Commedia – Durata 116 minuti – Critica **** – Film per tutti – Trama: Paola Diotallevi è un’orfana che campa di furtarelli, affiancata dall’amico Chicco, da sempre innamorato di lei. Un giorno però apre la cassaforte sbagliata, quella dove è contenuta una lettera che mette a rischio le ambizioni di carriera del Barone De Michelis, un uomo che ha fatto della caccia alle streghe la sua battaglia personale da quando loro, a detta sua, hanno ucciso la sua promessa sposa. Il Barone vuole che Paola sia bruciata sul rogo, ma a salvarla interviene Dolores, una strega dai capelli bianchi che ha già messo al sicuro molti figli delle streghe nella sua casetta nel bosco. Dolores è smemorata ma ci vede lungo, e sa che in Paola c’è qualcosa di speciale: sarà lei la predestinata in grado di donare il sorriso a tutti i bambini del mondo? La befana vien di notte 2 ha poco a che fare con il film precedente dallo stesso titolo, perché di fatto è una origin story. A ben guardare più che narrare le origini del personaggio della Befana la reinventa, restituendole alcune delle qualità che alla vecchina della tradizione vengono negate, a cominciare dalla giovinezza e l’aspetto attraente: del resto quando la strega Dolores ha le fattezze di Monica Bellucci la storia non può che prendere una piega originale rispetto alla leggenda.

LIBRI DA LEGGERE

STEFEN ZWEIG L’ANNO in CUI TUTTO CAMBIOAutore: Raoul Precht – Narrativa – pag. 200 – costo € 17,00 – Trama: Per Stefan Zweig il 1935 rappresenta un anno di quelli che non si dimenticano, tanto sul piano personale quanto su quello letterario e politico. È l’anno in cui la moglie Friderike si accorge della sua relazione con Lotte Altmann, la sua segretaria, e in cui, a seguito di un primo scontro con la polizia locale, Zweig decide di lasciare Salisburgo e l’Austria e di stabilirsi provvisoriamente in Gran Bretagna, pur continuando a incontrare in giro per l’Europa scrittori e artisti con i quali era in rapporti di amicizia, da Thomas Mann a Joseph Roth, da Sigmund Freud ad Arturo Toscanini. Un romanzo biografico sui generis che racconta un anno-cerniera nella vita del grande scrittore Stefan Zweig, ma anche un anno fondamentale per l’intera Europa, con l’avanzata del nazismo e le avvisaglie di un mondo che cambia

L’ANGOLO della CUCINA. L’ANTIPASTO

Deve essere in sintonia con il pranzo, deve essere equilibrato per stuzzicare senza appesantire. Ogni regione arricchisce l’antipasto con i propri piatti tipici perciò non ci meraviglieremo se al mare sarà più facile trovare delle alici o cozze, mentre nelle regioni alpine non mancheranno di certo affettati misti e formaggi di malga; punto comune resteranno sicuramente torte salate, involtini e verdure, crude, cotte o conservate in olio o in agrodolce. L’antipasto in chiave moderna viene spesso sostituito con finger food molto invitanti, protagonisti anche di ricchi buffet

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