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NOTIZIE e CURIOSITA’, almanacco di oggi 7 marzo 2021 (Domenica)

9^ settimana – Giorni inizio/fine anno 65/300 – BUON WEEKEND

OGGI in QUESTO ALMANACCO:

  • I morti di oggi e la data dei funerali (clicca qui)
  • I Santi del giorno
  • 1876 Nasce il telefono (145 anni fa)
  • Il Papa in Iraq
  • Giornata Mondiale dell’equiparazione del genere (Vigilia della festa della donna)
  • Dichiarazione dei redditi 2021: scadenze
  • Il “Pensiero” del giorno
  • Bergamo e “I Grandi Italiani”
  • Proverbi e Detti Bergamaschi
  • Cucina
  • Altre “Notizie e Curiosità” del giorno
  • TUTTA LA CRONACA (clicca qui)

I SANTI del GIORNO
Sante PERPETUA (donna patrizia) e FELICITA (la sciava di Perpetua) martiri a Cartagine (Tunisia) patrone delle donne gravide
San GAUDIOOSO Vescovo di Brescia
Sant’EUGENIO Vescovo e martire

1876 – NASCE il TELEFONO (145 anni fa) Alexander Graham Bell ottiene il brevetto del telefono: Una “macchina parlante” che attraverso un cavo metteva in contatto due persone distanti tra loro. L’invenzione destinata a cambiare per sempre la comunicazione umana fu vissuta come uno “scippo” in Italia e passò ben oltre un secolo tra carte bollate e rivendicazioni sulla stampa prima che venisse fatta parziale giustizia, senza tuttavia scrivere la parola fine. Bell partendo dalle nuove frontiere aperte dal telegrafo elettrico, inventò una macchina parlante che più tardi prese il nome di telefono elettrico e il cui brevetto venne rilasciato il 7 marzo del 1876 (145 anni fa). L’episodio spalancò a Bell le porte del successo economico: dopo aver fondato una compagnia telefonica che portava il suo nome, portò il telefono in giro per il mondo estasiando sovrani e capi di Stato, tra cui la regina Vittoria. In quello stesso periodo si vide investito dalle prime accuse di aver copiato invenzioni già esistenti. Se Elisha Gray aveva brevettato il telefono a induzione magnetica quasi in contemporanea a Bell, ben cinque anni prima un inventore fiorentino, trapiantato negli USA, aveva registrato un apparecchio simile, denominato telettrofono. Il suo nome era ANTONIO MEUCCI. Per via delle ristrettezze economiche lo stesso non aveva potuto rinnovare il brevetto provvisorio concessogli nel 1871 e questo aveva spianato la strada al primato di Bell. Ne seguì una lunga contesa tra Italia e Stati Uniti a colpi di carte bollate e sentenze, risolta in parte nel 2002, quando il Congresso degli Stati Uniti riconobbe la priorità dell’italiano nell’invenzione del telefono.

IL PAPA in IRAQ: C’è il Papa in Iraq, in questa terza Domenica di Quaresima siamo con lui, tra Mosul, Qaraqosh ed Erbil, dove celebra la Messa alle 14 allo stadio. Seguirlo nelle dirette di Tv2000 (che gli dedica la gran parte del palinsesto domenicale) e Raiuno vuol dire stare nel centro del Vangelo, che oggi è preghiera, missione, riconciliazione, penitenza, fraternità. Il coraggioso viaggio di Francesco nelle ferite di un popolo e di una terra intrisa di sangue ci aiuta a riflettere sulla prova che stiamo affrontando, a collocarla dentro l’orizzonte della sofferenza umana in questo tempo che è ancora di divisioni, guerre, odi. Forse mai come in questo momento storico siamo in grado di comprendere le piaghe di una Chiesa martire. Seguiamo il Papa, portiamolo nel cuore, e mettiamoci gli uni nelle preghiere degli altri. La Santa Messa resta valida per coloro che non possono recarsi in Chiesa per motivi di salute o per le restrittezze sanitarie in corso

FESTA della DONNA 2021 L’otto marzo è una ricorrenza che evoca molte questioni ancora aperte e in questo ultimo anno riportate prepotentemente in superficie dall’emergenza sanitaria. Le nuove modalità di organizzazione del lavoro, la clausura forzata e la mancanza di un adeguato sostegno per le famiglie, hanno costretto a ripensare al “lavoro” di cura dei bambini e degli anziani. Oggi e domani sono vietate ogni tipo manifestazione; per noi la donna va festeggiata e rispettata ogni giorno non solo 8 marzo.

GIORNATA MONDIALE dell’EQUIPARAZIONE del GENERE: la giornata che precede la “Festa della Donna” ci porta a pensare alle questioni di inferiorità della donna in famiglia e che ci portano a sollecitare una giusta equiparazione in tutte le attività della società. Come sottolineato dalla Commissione europea nella comunicazione relativa alla strategia per la parità di genere 2020-2025, finora nessuno Stato membro ha realizzato la parità tra uomini e donne: i progressi sono lenti e i divari di genere persistono nel mondo del lavoro e a livello di retribuzioni, assistenza e pensioni; nelle posizioni dirigenziali e nella partecipazione alla vita politica e istituzionale. A livello globale, il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e della emancipazione di tutte le donne e le ragazze rappresenta uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che gli Stati si sono impegnati a raggiungere entro il 2030. In Italia, l’azione legislativa negli ultimi anni si è focalizzata, da un lato, sul mondo del lavoro, che è stato oggetto di numerosi interventi normativi volti a riconoscere equiparazione dei diritti e maggiori tutele alle donne lavoratrici. In questa direzione vanno, in particolare, le disposizioni volte a favorire la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.

DICHIARAZIONE dei REDDITI 2021: SCADENZE Una volta ricevuti i dati, l’Agenzia delle Entrate consentirà di consultare le dichiarazioni dei redditi precompilate dal 30 aprile 2021. Per poter apportare necessarie modifiche si dovrà invece attendere il 14 maggio 2021. Da quella data, infatti, si potrà poi inviare la dichiarazione dei redditi rispettando la seguente scaletta di scadenze:  entro il 15 giugno 2021: dichiarazioni presentate entro il 31 maggio al sostituto di imposta o al al CAF/professionista abilitato;  entro il 29 giugno 2021: dichiarazioni presentate tra il 1° giugno e il 20 giugno 2021;  entro il 23 luglio 2021: dichiarazioni presentate dal contribuente al CAF/professionista o al sostituto dal 21 giugno al 15 luglio 2021;  entro il 15 settembre 2021: dichiarazioni presentate dal 16 luglio al 31 agosto 2021;  entro il 30 settembre 2021: dichiarazioni presentate dal 1 al 30 settembre 2021 e per i modelli 730 precompilati inviati in via autonoma;  entro il 25 ottobre 2021: presentazione da parte del contribuente delle dichiarazioni integrative al CAF/professionista;  entro il 10 novembre 2021: trasmissione all’Agenzia delle Entrate, da parte del CAF/professionista, della dichiarazione integrativa; entro il 30 novembre 2021: invio del modello Redditi precompilato.

CURIOSITA’: per pura coincidenza oggi si festeggia Santa Perpetua nobil donna romana e si ricorda la nascita di Alessandro Manzoni (7 marzo 1785) autore de “I Promessi Sposi” dove descrive un’altra “perpetua” quella che accudiva Don Abbondio: una donna di mezz’età che superava i 40 anni come disposto da Concilio di Trento per le donne al servizio dei sacerdoti. Il nome “Perpetua” è diventato così comune per indicare le domestiche dei sacerdoti che comunemente vengono chiamate “perpetue”

FESTA dei TEOLOGI e FILOSOFI il 7 marzo 1274 moriva San Tommaso d’Aquino uno dei più grandi teologici e filosofi della storia e che ancora oggi influenza queste scienze

IL “PENSIERO del GIORNO (a cura di Don Antonio Donghi):  La libertà del cuore e la serenità dello spirito sono le condizioni per stabilire autentiche relazioni interpersonali. Infatti chi tendenzialmente vive un simile atteggiamento sa generare fiducia e speranza in un cammino fraterno aperto ad un orizzonte di autentica reciprocità. Uomini liberi generano libertà in una conversione all’accoglienza di ogni fratello.  Padre, in Gesù ogni uomo ritrova la serenità per essere una creatura veramente rinnovata. In lui non esiste alcune differenza nell’approcciarsi alle persone. Il suo cuore è aperto a tutti. Donaci la bellezza di lasciarci sempre attirare nel suo mistero di amore per gustare la novità delle nostre persone e lo Spirito ci renda partecipi della sua fiducia per camminare in avanti, con coraggio e forza, insieme a tutti i fratelli. Amen

AFORISMA del GIORNO:I ricordi, come le abitudini, se ti fanno male, devi rimpiazzarli con altri migliori”

BERGAMO e i “GRANDI ITALIANI”: ANTONIO FOGAZZARO Nasce a Vicenza il 25 marzo 1842, muore a Vicenza il 7 marzo 1911 (110 anni fa) è stato uno scrittore e poeta italiano. La città di Bergamo gli ha dedicato una Via. Nell’ambiente famigliare agiato e patriottico, la famiglia è impegnata nella lotta antiaustriaca, riceve un’educazione di stretta osservanza cattolica. Dopo un periodo trascorso tra Padova e Torino, dove Fogazzaro consegue la laurea in Legge nel 1864, pratica per un breve periodo la professione di avvocato, prima a Torino, poi a Milano. Sposò nel 1866 la contessa Margherita di Valmarana e successivamente si trasferisce a Milano dove la propria vocazione letteraria e la decisione di cambiare percorso professionale, trovano una decisiva maturazione. Torna a Vicenza dopo tre anni e si dedica completamente all’attività letteraria. Fogazzaro intanto allarga i suoi interessi culturali, affrontando i temi della filosofia positivista e dell’evoluzionismo darwiniano. Dopo il grande successo di “Piccolo mondo antico” che si intensifica la sua produzione letteraria. Autore oramai affermato Antonio Fogazzaro diviene sempre più personaggio impegnato nella vita pubblica; il suo nome si impone anche in ambito internazionale, non solo grazie al successo dei suoi romanzi, ma anche e soprattutto all’eco delle sue conferenze di carattere ideologico-religioso. Nel 1898 Il prestigio nazionale e internazionale cresce tanto che nel 1896 è nominato senatore. Nel frattempo si intensificano i suoi rapporti con il movimento modernista, un movimento cattolico riformatore che ha l’obiettivo di avvicinare la religione alla cultura moderna. Attraverso i suoi romanzi “Piccolo mondo moderno” (1901) e soprattutto “Il Santo” (1905), Fogazzaro intraprende una battaglia ambiziosa, quella di rinnovare il cattolicesimo. “Il Santo” però viene posto all’Indice: Fogazzaro viene infatti sospettato di sostenere le tesi del modernismo, movimento che intanto papa Pio X aveva messo al bando dall’ortodossia. Da buon cattolico quale è, lo scrittore fa atto di sottomissione, senza rinunciare però alle proprie convinzioni: così il suo ultimo romanzo, “Leila” (1910), che sebbene avesse l’obiettivo di ritrattare la propria posizione, viene comunque condannato dal Sant’Uffizio. Prima ancora di venire a conoscenza di quest’ultima condanna, Antonio Fogazzaro muore all’Ospedale di Vicenza, il 7 marzo 1911, durante un’operazione chirurgica.

ACCADDE OGGI:
1965 Entra in vigore (56 anni fa) la Riforma del Concilio sulla celebrazione della Santa Messa in lingua italiana abbandonando ogni testo in latino
 2020 Il Governo italiano vieta ai cittadini (1 anno fa) di uscire di casa salvo l’approvvigionamento di generi alimentari in negozi e supermercati con ingressi contingentati (lunghe file fuori): Si dispone l’uso dell’autocertificazione. Il divieto di circolare fa scattare le partenze dal nord verso il sud Italia di migliaia di persone con l’assalto ai treni

SIGNIFICATO del NOME “EUGENIO” è: “ben nato” (nome di origine greca). In Italia portano questo nome circa 77.229 di cui il 23,1% in Lombardia

PROVERBI:
“Il vento di marzo risveglia la vipera e infiora lo spino”
“Tacere e ascoltare è il lavoro più difficile”
“Marzo secco e caldo fa il vignaiuolo spavaldo”
“Ogni medaglia ha il suo rovescio”

PROVERBI e DETTI BERGAMASCHI:
“Ol pader al mantegn dès is-cecc, dèe is-cecc i gh’à malfà a mantègn ol pader ( Il padre mantiene dieci figli, dieci figli non sanno mantenere il padre)
“Al vusà come un’anima danada” (grida forte come un’anima dannata)
“Tace cò tate crape , tace cùi tate ciape” (tante teste ognu è differente dall’altra)

COME LI CHIAMAVANO gli ABITANTI di: Castello di Casale (Albino): “i sifoladùr” – Casirate d’Adda: “i melumèr” “i gòs” – Casnigo: “i bogì” – Cassiglio: “i berciài” – Castel Rozzone: “i molète” – Castelfranco di Rogno: “i malègn” – Castelli Calepio: “i calesì” – Colere: “i finilèr” – Castione della Presolana. “i patatù” “i gosatù” “i morsì” – Castro: “i malègn” (continua con gli altri Comuni)

GIORNATA NAZIONALE del”RISI e BISI”: una via di mezzo fra risotto e minestra, deve essere cremoso, non troppo asciutto né troppo brodoso e deve essere preparato con piselli freschissimi e riso. La ricetta originale di “Risi e Bisi” è stata recuperata e depositata alla Camera di Commercio di Venezia, dal piccolo Comune di Scorzè. E’ particolarmente adatto sia nei mesi invernali che in quelli primaverili. Per la realizzazione del piatto tipico viene impiegata ogni parte dei piselli, compresi i baccelli i quali, una volta puliti, vengono immersi in acqua e bolliti per ottenere un brodo piuttosto denso che, una volta filtrato, verrà unito ai piselli ed al riso per consentirne la cottura. Anche la pancetta fa parte della ricetta tradizionale dei risi e bisi e viene utilizzata per dare maggiore sapore al piatto.

La NONNA: MAI LASCIARE ATTACCATO il CARICABATTERIA alla PRESA:  Ammettiamolo: quanti di noi anche dopo aver caricato il cellulare lasciano attaccato il caricabatteria alla presa? A volte facciamo questo gesto senza neanche pensare ma se rimane attaccato continua a consumare energia perché al suo interno contiene un piccolo trasformatore che richiede in ogni caso piccole quantità di energia. Se questa motivazione non risulta convincente, allora sappiate che lasciare il caricabatterie attaccato alla presa di corrente incide anche sulla bolletta. Si stima che un caricabatterie per cellulare e/o smartphone connesso alla presa di corrente consumi 0.25 watt.

SEI NATO OGGI? Hai una vita molto avventurosa, quel che conta per te č viaggiare, muoversi, conoscere, avere mille avventure e infinite esperienze. Non dai dunque molta importanza al successo e alla carriera, ma, se solo lo vorrai, le tue capacità organizzative ti permetteranno di raggiungere buoni risultati nel campo dell’artigianato o dell’industria. Anche in amore sei molto inquieto e ti fermerai solo dopo i quarant’anni.

A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 06.50 e tramonta alle ore 18.16 – Durata del giorno 11.26 (+4 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 12.34 (-4 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (60%) sorge oggi alle ore 23.47 e tramonta domani alle ore 09,32

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