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NECROLOGIE DI OGGI 16 OTTOBRE 2022

41^ Settimana – Giorni inizio/fine anno 288/77 – BUONA GIORNATA

GIORNATA MONDIALE del PANE e dei PRODOTTI da FORNO
GIORNATA MONDIALE dell’ALIMENTAZIONE  
GIORNATA MONDIALE della RIANIMAZIONE CARDIO-VASCOLARE
GIORNATA MONDIALE dell’ANESTESIOLOGIA
GIORNATA MONDIALE della RIPARAZIONE (“Costa di più ripararlo …)
GIORNATA di SENSIBILIZZAZIONE sul DISTURBO dello SVILUPPO
GIORNATA MONDIALE del CANE GUIDA
GIORNATE FAI d’AUTUNNO

5 MILIONI di ITALIANI NON le HANNO PAGATO LE BOLLETTE

Quasi 5 milioni di Italiani, negli ultimi nove mesi, non hanno pagato le bollette di luce e gas: a causa dell’aumento del prezzo dell’energia 4,7 milioni di persone hanno saltato il pagamento di una o più fatture, un numero destinato ad aumentare se i prezzi continueranno a crescere. La situazione di emergenza si evince anche da un altro dato: quasi 2 rispondenti morosi su 3 (62%) hanno detto che è stata la prima volta che hanno saltato il pagamento delle bollette. Guardando i numeri più da vicino si scopre che se a livello nazionale la percentuale di chi ha dichiarato di non aver pagato una o più bollette negli ultimi 9 mesi è pari al 10,7%, il fenomeno è più diffuso nelle regioni del Centro Italia (11,5%) e al Sud e nelle Isole (11,2%). E in prospettiva dei prossimi aumenti, le aree più a rischio sono quelle del Meridione (9,4% a fronte di una media nazionale pari al 7,7%). Il problema della morosità riguarda anche le spese condominiali. Come emerso dall’indagine, a causa dell’aumento dei prezzi, da gennaio oltre 2,6 milioni di italiani hanno saltato una o più rate del condominio. Anche in questo caso le aree più in sofferenza sono quelle del Centro Italia (7,7% a fronte di una media nazionale pari al 6%) e i grandi centri abitati, con percentuali superiori al 10% tra i residenti nei comuni con oltre 100mila abitanti

La LITURGIA e i SANTI del GIORNO

La Chiesa celebra la XXIX Domenica del Tempo OrdinarioSanta MARGHERITA MARIA ALACOQUE fu un grande apostolo per la devozione al Sacro Cuore di Gesù – San GERARDO religioso, patrono della Regione Basilicata, invocato dalle mamme e dalle gestanti – Santa EDVIGE religiosa, patrona delle RSA – San LONGINO martire, secondo la tradizione fu il soldato che trafisse, con una lancia, il costato di Gesù in croce. Patrono dei militari – La Chiesa celebra la festa di altri SANTI e BEATI

AFORISMA del GIORNO

“Nulla è più provocante della calma e della cortesia”

– IL PENSIERO del GIORNO

“Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” La storia quotidiana si costruisce come una continua attesa, dove la creatura umana desidera veder realizzata la propria esistenza. Ciò che ci deve stimolare sta nell’essere aperti ad accogliere l’evento nel quale la nostra persona vive la condizione di spalancare il proprio cuore alla bellezza della sua venuta. – Padre, la presenza di Gesù nella nostra vita quotidiana genera in noi un intenso desiderio di attesa della sua venuta finale: li vedremo la luminosità del suo volto. Fa che lo Spirito Santo ci educhi a vivere un profondo itinerario di apertura interiore per accogliere il Maestro divino al momento della la sua venuta gloriosa. Amen – Mons. Antonio Donghi

NASCITE in ITALIA: PIU’ TAGLI CESAREI e PIU’ PAPA’ in SALA PARTO

Le donne italiane partoriscono dopo i 30 anni, in media a 33: lo evidenzia il report annuale, relativo al 2021, sul Certificato di Assistenza al Parto pubblicato dal Ministero della Salute. Il documento riporta i dati di oltre 364 punti nascita, dai quali emerge un eccessivo ricorso al taglio cesareo, anche se si registrano segni di rallentamento. Esclusi i parti cesarei, ora quasi tutti i papà (il 95,4%) assistono alla nascita dei bambini.

I PERSONAGGI nelle VIE di BERGAMO: (Via) BETTY AMBIVERI (Elisabetta)

Nata a Bergamo il 16 gennaio 1888 – morta a Seriate il 4 giugno 1962 è stata un’imprenditrice e filantropa italiana. Il padre era imprenditore nel campo della produzione del seme per l’allevamento dei bachi da seta. Elisabetta, primogenita di sette figli, frequentò il Collegio delle Marcelline a Milano fino all’età di 18 anni. Terminati gli studi, seguita dal padre, si dedicò all’attività bacologica. Fu in questo periodo che Betty maturò un particolare interesse nei confronti di coloro che vivevano in condizioni di povertà e miseria ai quali offrì il proprio aiuto economico e morale, non solo nei riguardi della comunità locale, ma anche verso le popolazioni lontane. Nel 1920 fondò il Laboratorio Missionario e più tardi diventò presidente dell’Opera Apostolica, motore propulsore dell’attività missionaria nella diocesi di Bergamo. Durante il periodo della Prima Guerra Mondiale Elisabetta prestò servizio come volontaria della Croce Rossa presso l’Ospedale Maggiore di Bergamo e in seguito presso l’Ospedale della Clementina a Bergamo, fino alla fine della guerra, prestazione per la quale le venne conferita una medaglia d’argento al merito. I rapporti con il fascismo non furono facili, ma Betty riuscì sempre a svolgere le sue opere di assistenza alla popolazione locale più bisognosa. La crisi economica aveva provocato una forte flusso migratorio e insieme a don Agostino Vismara iniziò a dedicarsi all’assistenza degli emigranti e al loro inserimento nel luogo di destinazione, attività che fu costretta ad interrompere per l’intervento fascista. Nell’aprile del 1940 il padre morì, Elisabetta fu sfiorata dall’idea di partire come missionaria, ma gli eventi storici precipitarono velocemente, a giugno l’Italia entrò in guerra così decise di rimanere. Nel mese di marzo del 1941 rivestì di nuovo i panni dell’infermiera volontaria presso l’Ospedale della Clementina. Fu proprio durante l’opera di soccorso ai feriti di guerra, che si rese conto che vi erano forti carenze di medicinali per i ricoverati con malattie ai polmoni, così decise di protestare inviando una missiva direttamente al Duce. La conseguenza fu l’immediata sospensione dal servizio per tre mesi. La sera del 10 settembre 194 si riunirono in Villa Ambiveri un gruppo di amici per organizzare la banda Decò-Cannetta con lo scopo di sostenere coloro che volevano ribellarsi all’oppressione tedesca. Elisabetta si prestò a nascondere delle armi nella sua Villa e in seguito ad una delazione la notte del 24 novembre 1943 venne arrestata e con lei tutti i componenti della banda. La rinchiusero nel Carcere di Sant’Agata in Bergamo Alta. Il processo fu celebrato il 7 marzo 1944 e la sentenza decretò la pena capitale, ma a seguito di una mobilitazione generale di proteste e sollecitazioni da parte di amici, conoscenti e dell’intera cittadinanza di Seriate fu tramutata in dieci anni di carcere da scontare in Germania nel carcere femminile nel paese Dichach. Il 24 aprile 1945 gli americani entrarono nel carcere e liberarono tutti i detenuti. Rientrata dalla prigionia si impegnò in campo politico, amministrativo, sociale e nel volontariato. Alle elezioni del 24 marzo 1946 fu la prima donna ad essere eletta per numero di voti nel primo Consiglio Comunale del dopoguerra di Bergamo e così anche nelle elezioni successive del 27 maggio 1951. Nel 1956 fu la prima e unica donna ad essere eletta nel Consiglio Provinciale di Bergamo di Bergamo su mandato della Democrazia Cristiana. Fu nel contempo, dal 25 ottobre 1947, presidente della Commissaria Bolognini, l’attuale Ospedale Bolognini di Seriate. Nell’agosto del 1945 Elisabetta Ambiveri fondò la sezione bergamasca del CIF (Centro Italiano Femminile) riuscendo a costituire nella provincia, in poco tempo, ben 115 sezioni. Ne fu presidente fino alla sua morte. Contribuì a fondare la Casa del Sole che accoglieva ragazzi con problemi di disadattamento, l’Istituto Pietro Moroni per ragazzi con Sindrome di Down. Nel 1950 dopo anni di attività nella Croce Rossa fu nominata Ispettrice delle infermiere Volontarie di Bergamo e Provincia. Betty quando conobbe Padre Romano Scaffi, che a Milano aveva fondato l’associazione Russia cristiana con l’intento di dare voce alla “Chiesa del silenzio” oppressa dal regime sovietico, fu subito interessata all’iniziativa e dopo aver incontrato e chiesto consiglio a Papa Giovanni XXIII ospitò l’associazione nella propria villa, dove ancora oggi ha sede. Elisabetta Ambiveri aveva 71 anni quando nel 1959 le fu diagnosticato un tumore al seno. Il 23 dicembre 1961 ricevette dal sindaco di Bergamo avv. Simoncini, la medaglia d’oro al merito civico. Morì alle 7,45 del 4 giugno 1962.

ACCADDE OGGI

  • 1387 – Viene costituita (635 anni fa) la “Fabbrica del Duono” per la costruzione del Duomo di Milano
  • 1943 – le truppe tedesche della Gestapo con la collaborazione dei funzionari del regime fascista prelevarono con la forza 1259 persone, di cui 689 donne, 363 uomini e 207 tra bambini e bambine, quasi tutti appartenenti alla comunità ebraica
  • 1978 – Card. Wojtyla (44 anni fa) viene eletto Papa con il nome di Giovanni Paolo II

SIGNIFICATO del NOME “EDVIGE”

Il nome di origine germanica, composto da haltus, battaglia e wic, santo. Il significato pertanto è “santa battaglia”. Oggi Santa Edvige. In Italia portano questo nome circa 12.469 persone di cui il 33,3% in Lombardia

PROVERBI

  • “Chi ha i denti non ha pane, chi ha pane non ha i denti”
  • “E’ buono come un pane”
  • “Dire pane al pane, dire vino al vino”
  • “Assicurarsi il pane per La vecchiaia”
  • “Se non è zuppa è pan bagnato”

NOVITA’ in LIBRERIA: “La DONNA GELATA”

Narrativa – pag. 192 – costo € 17,00 – in libreria dal ferraio 2022 – trama: Una giovane coppia si sposa, condivide una casa, fa due figli. Anche se animata da ideali egualitari e progressisti, la famiglia presto si sbilancia e tutto il peso delle incombenze di ogni giorno ricade esclusivamente sulla moglie. Un’ingiustizia quotidiana, “normale”, che vivono moltissime donne. Con sguardo implacabile “La donna gelata” traccia un percorso di liberazione capace di trasformare l’inconfessabile orrore per la propria vita in coraggiosa e spietata presa di coscienza. Alternando l’impeto di una requisitoria alla precisione di un’indagine, Ernaux ci consegna un’analisi dell’istituzione matrimoniale che non ha uguali nella letteratura contemporanea

I TURNI delle FARMACIE

  • *** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.
  • *** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 17 ottobre ore 9) Per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24/24 – consultare il sito www.federfarma.bergamo.it
  • *** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.

CULTURA e AVVENIMENTI in CITTA’ e in PROVINCIA

  • BERGAMO – Circolo Artistico Bergamasco (Palazzo ACI) – fino al 20 ottobre – Mostra di pittura autunnale – apertura pomeridiana
  • BERGAMO – Daste e Spalenga – 17 ottobre ore 21 – proiezione del film: “La signora di mezzanotte” film meeting
  • BERGAMO – Biblioteca A. Mai (Città Alta) – fino al 30 ottobre – Mostra “L’arte della persuasione” ingresso libero e gratuito – Possibilità di visitare la Biblioteca
  • BERGAMO – Fiera – dal 28 ottobre al 1 novembre – Fiera Campionaria 2022
  • BERGAMO – Centro Culturale San Bartolomeo – 18 ottobre ore 18 – Incontro culturale: “Uomini, opere nel Convento dei Santi Stefano e Domenico tra il ‘400 e il ‘500 (demolito dai veneziani nel 1516)
  • BERGAMO – Teatro Creberg – 18 ottobre ore 21 – spettacolo con Pio e Amedeo
  • MONASTEROLO del CASTELLO – Parco Leopardi – fino al 23 ottobre – il “Parco delle zucche”
  • SONCINO – Centro – 23 ottobre dalle ore 9 – Sagra delle radici amare
  • TORRE BOLDONE – Auditorium – 17 ottobre ore 20,30 – Incontro: “il genocidio armeno” nell’ambito “Molte fedi sotto lo stesso cielo”

IN CUCINA il PANE NON MANCA MAI

Oggi è la “Giornata Mondiale del pane” il pane, elemento-alimento primario. Pane, panis, impasto di farina di cereali e acqua. Cibo e nutrimento per il corpo e lo spirito. Accompagna sin dalla notte dei tempi i piatti, la cucina: cumpanaticum, ogni preparazione che si poteva accompagnare con il pane. Pane ovunque, nei proverbi nei detti nelle citazioni: pane di vita eterna, il pane quotidiano, il pane degli Angeli, ma anche il pane della scienza, buono come un pezzo di pane, rendere pan per focaccia, guadagnarsi il pane da vivere, togliersi il pane di bocca, e tanti e tanti. Fino al massimo della bontà: sapere di pane. Pane, uno dei vocaboli più conservativi della lingua e nello stesso tempo con più varianti lessicali: rosetta, mantovana, spaccatina, puccia, cornetto, mica e michetta, crocetta, coppia ferrarese, spiga e tanti altri

– SCOMPARSO COME OGGI

1982 – Mario DEL MONACO Con Caruso e Pavarotti compone la triade di tenori che più ha fatto conoscere al mondo la grandiosità della lirica italiana

SEI NATO OGGI?

A causa del vostro spirito sognatore voi preferite trascorrere il tempo da soli. La filosofia è una delle vostre materie preferite. Vi ponete spesso dei quesiti esistenziali e amate vedere le cose da diversi punti di vista. Siete fatti di contraddizioni e amate questo vostro aspetto. Ottimisti nei confronti della vita, spesso siete molto fortunati e potete conseguire con facilità onori. Siete sentimentali ma senza eccessi, introspettivi, analitici. Avete pochi amici, ma siete buoni compagni di voi stessi. L’amore è importante ma non indispensabile. Il possibile partner può incorrere in difficoltà, perché non siete delle persone adattabili

LUNARIO BERGAMO e in PROVINCIA

Il SOLE sorge alle ore 07.36 e tramonta alle ore 18.38 – Durata del giorno ore 11.02 (-2 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 12.58 (+2 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (visibile al 55%) sorge oggi alle ore 22.36 e tramonta domani alle ore 15.20

Fonte immagine di copertina: Depositphotos

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