Silvia Colombo
Biondi immobiliare

Una manifestazione di protesta ma legale quella che si è svolta nella mattinata di oggi a Cologno al Serio. Protagonisti baristi e ristoratori che hanno reagito alle continue limitazioni, ma “a modo loro”. La movimentazione in occasione dell’iniziativa #IoApro1501 ma senza violare la legge.

Decine di esercenti sono scesi in piazza stamattina, tra le 10 e le 11: nessuna adesione invece all’iniziativa di disobbedienza civile nata su Telegram. Baristi e ristoratori sono stati infatti autorizzati a appendere alcuni manifesti in segno di protesta.

Manifesti realizzati sul modello di quelli funebri, con incisi i nomi dei principali bar e ristoranti del paese, penalizzati dalle chiusure imposte dall’alto per tutelare i cittadini dal Covid. Limitazioni che hanno deciso di rispettare ma che di fatto stanno portando le attività a una lenta “morte”.

Insieme a baristi e ristoratori, stamattina sono scese in piazza anche le Agenzie Viaggi Colognesi. Unite nel coro con gli esercenti, con l’obiettivo di far sentire la propria voce.

Il messaggio della Sindaca di Cologno al Serio

Nel pomeriggio, anche la Sindaca di Cologno al Serio, Chiara Drago, ha voluto condividere un messaggio di vicinanza agli esercenti che nella mattinata hanno manifestato. Un messaggio a sostegno di quelle attività “fondamentali per il tessuto sociale del nostro paese” che coscienziosamente “hanno deciso di non aderire alla protesta “io apro”, perché con senso di responsabilità hanno ritenuto fondamentale rispettare le leggi in vigore”.

Un messaggio volto anche a sensibilizzare i cittadini, almeno chi si trovi nelle condizioni di farlo, a “sostenere le attività locali acquistando da asporto e nei negozi del nostro paese”.

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