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Carlo Sini, un nome che è diventato metafora di autentica filosofia. Sarà lui ad aprire martedì 12 novembre (ore 20) all’auditorium del Liceo Mascheroni di Bergamo la 27esima edizione del “Corso di filosofia” organizzato da Noesis, l’associazione fondata da Giovan Battista Paninforni premiata nel 2018 con la medaglia d’oro dal Comune di Bergamo. Fino alla prossima primavera il corposo programma prevede 23 incontri con i maggiori pensatori italiani tra cui Giuseppe Girgenti, Gianvito Martino, Vito Mancuso, Mauro Bonazzi e Claudia Baracchi.  Il ciclo chiuderà il 30 aprile al teatro Serassi di Villa d’Almè con un altro pezzo da novanta nel panorama culturale del nostro paese: Massimo Cacciari. Il tema generale del corso è “Dignitas hominis: dall’homo sapiens all’uomo tecnologico”, rappresentato iconograficamente sulle brochure informative dalla statua del Laocoonte dei Musei Vaticani (figura ideale della dignità umana secondo Johann Joachim Winckelmann) su uno sfondo di reti neurali artificiali.

Le sfide che incombono sulla dignità umana – spiega il nuovo presidente Marco Pellegrini, docente all’Università di Bergamo – assumono forme storicamente mutevoli, ma resta costante l’appello che esse rivolgono alla ragione umana e all’agire morale. Di qui si apre il campo senza confini di una riflessione filosofica costantemente aperta al confronto con i tempi, e però anche dialogante con il ricchissimo patrimonio di idee che il passato ci consegna”. La maggior parte degli incontri si terrà al Mascheroni anche se sono in calendario trasferte nella Chiesa di Borgo Santa Caterina (17/12 con don Giovanni Gusmini), al cineteatro di Zanica (18/02 con Telmo Pievani) e al “Modernissimo” di Nembro (13 e 20 marzo con Elio Franzini e Stefano Zappoli). Registrazioni per ogni singola serata sul sito www.noesis-bg.it


pubblicato su BergamoPost (cartaceo) l’8 novembre 2019



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