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Il Mercato ortofrutticolo di Bergamo ha deciso di interrompere l’attività di vendita al pubblico nelle giornate di sabato. La decisione resta attiva fino a nuove disposizioni in materia anti-Covid.

Le motivazioni sono state spiegate in una nota da Bergamo Mercato Spa.

“Ad un anno preciso siamo punto a capo, ancora a dover decidere quale sia la miglior decisione da prendere per il benessere comune ed a doverlo decide dall’oggi al domani con la speranza di poter raggiungere tutta la clientela, ma anche oggi come allora la soluzione più sicura per TUTTI è quella di fermarsi ed attendere che il grave rischio di contagio rientri. Bergamo Mercati SpA con i suoi soci, in accordo con la maggioranza degli operatori grossisti e produttori ha deciso di interrompere l’attività di vendita al pubblico nelle giornate di sabato fino a nuove disposizioni”.

Mercato ortofrutticolo: chiudere per evitare assembramenti

Si tratta di una decisione presa per evitare possibili assembramenti. A causa dell’impossibilità di garantirlo, soprattutto negli spazi esterni la scelta è quella di chiudere.

“La grande mole di gente che frequenta il mercato del sabato pur adottando il contingentamento degli ingressi, potrebbe generare assembramenti fuori dalla struttura e nessuno di noi vuole in questo momento innescare dei rischi che potenzialmente potrebbero in qualche modo condizionare la salute della cittadinanza. È per questo, che nostro malgrado, momentaneamente ci vediamo costretti ad interrompere il servizio di vendita al consumatore finale al sabato mattina”.

La chiusura del mercato ortofrutticolo per i privati pone i fruttivendoli in un ruolo da protagonisti.

“Per ora continueremo a dedicare le nostre risorse alla clientela specializzata. Tutto il territorio provinciale è ben servito da negozi specializzati e da mercati settimanali, alcuni dei quali si svolgono proprio il sabato mattina, dove la clientela può ritrovare la qualità e la freschezza dell’ortofrutta distribuita dal mercato ortofrutticolo. Ricordiamo ai privati consumatori che rimane garantita la possibilità di accedere al mercato ortofrutticolo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11, momenti durante i quali i flussi della clientela privata risultano ben gestibili”.

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