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1570 studenti, 7 compagnie teatrali e un grande evento finale. Palazzo Frizzoni, in capo a Loredana Poli, Assessore all’Istruzione del Comune di Bergamo, fa da “regia” al primo appuntamento con Pioverà bellezza, il progetto di teatro pensato per i ragazzi e le ragazze delle Scuole secondarie di I grado della città.

Nato con l’obiettivo di valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun ragazzo, favorendo momenti di comunicazione collettiva nonché un percorso di conoscenza e di ascolto emotivo, il progetto è stato ufficialmente presentato durante la conferenza stampa di questa mattina.

Sotto la direzione artistica di Maria Grazia Panigada, consulente teatrale, esperta di teatro e educazione, e il coordinamento di Teatro dell’Argine, compagnia bolognese con una expertise nell’ideazione e realizzazione di progetti di teatro partecipato con le giovani generazioni, il progetto si propone di dare visibilità e voce ai ragazzi nella città in un momento storico che li vede reduci dall’emergenza pandemica ed esclusi fattualmente dalla cittadinanza attiva. Durante la conferenza stampa, sono stati raccontati i principali obiettivi e le finalità dell’iniziativa, nonché i suoi protagonisti, ovvero i ragazzi.

I laboratori teatrali, avviati nell’anno scolastico 2021-22, proseguiranno nel 2022-23, con il coinvolgimento di 15 istituti scolastici, oltre 70 classi e 1570 studenti, nonché di sei compagnie teatrali del territorio:

Al loro fianco il Teatro dell’Argine, che curerà la regia dell’evento finale. I percorsi in classe sono realizzati grazie al prezioso supporto dei docenti e dei dirigenti.

A raccontare il progetto, Maria Grazia Panigada, Andrea Paolucci, Condirettore artistico del Teatro dell’Argine e regista dell’evento finale, Damiano Grasselli di Teatro Caverna, Chiara Magri di Teatro del Vento.

L’incontro in Comune è stato l’occasione per comprendere, dall’esperienza diretta di coloro che hanno lavorato e stanno tuttora lavorando a fianco di ragazzi e ragazze, quanto il teatro sia fondamentale per esplorare sé stessi e chi ci circonda, ma anche per conoscere i fin troppo trascurati bisogni di questa generazione, reduce da due anni in cui gli spazi privati e pubblici in cui tessere le relazioni personali sono stati compromessi a causa della pandemia.

Il percorso teatrale, che proseguirà a partire dal mese di novembre fino al prossimo anno, culminerà in un evento conclusivo sabato 15 aprile 2023, nel programma Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, realizzato in due momenti: la mattina, nelle scuole partecipanti al progetto, che apriranno le porte alla città; il pomeriggio, in Piazza Giacomo Matteotti, in prossimità del Comune di Bergamo. Nell’occasione, ciascuno dei ragazzi, investito di un protagonismo nuovo, farà sentire la propria voce e la propria presenza per le strade della città.

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