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Il Consiglio comunale di Stezzano boccia il Giraskuola un’interessante mozione del consigliere comunale Luca Montanelli (Segretario Lega Stezzano) che prevedeva la possibilità di aderire a una piattaforma per lo scambio di libri scolastici per aiutare le famiglie in difficoltà nell’acquisto dei libri di testo.

La mozione se accettata avrebbe previsto la stipulazione di una convenzione con la piattaforma Giraskuola, che è una start-up innovativa, che permette ai residenti di un Comune convenzionato, di iscriversi gratuitamente alla piattaforma e di entrare in contatto con i cittadini di altri Comuni convenzionati con la stessa che, a loro volta, vogliono vendere, acquistare o scambiare dei libri.

In Bergamasca hanno aderito molti Comuni in maniera trasversale all’orientamento politico come, per esempio, Urgnano, Albano sant’Alessandro, Bergamo città, Ciserano, Levate, Brembate e Osio Sotto

La politica comunale – afferma Montanelli – dovrebbe essere quella in cui ci si siede tutti attorno ad un tavolo e si guardano le proposte, non le tessere di partito. A Stezzano purtroppo non è così. Nessuna mozione del sottoscritto è stata approvata dal centrosinistra in Consiglio Comunale negli ultimi 5 anni. Follia. Dal creare una Commissione apposita per discutere tutti insieme di quali bandi del PNRR partecipare, al creare un fondo per le imprese delle nostra città che assumessero i nostri residenti; dall’aderire a una piattaforma per facilitare lo scambio di libri scolastici ai cittadini, all’utilizzare i percettori del Reddito di Cittadinanza (prima che venisse, giustamente, eliminato dall’attuale Governo) in Progetti di Pubblica Utilità per la comunità. Tutte bocciate tranne una che è prettamente tecnica e che prevede di introdurre la Zona 30 km/h e l’installazione di nuovi dossi per rallentare la velocità in via Aldo Moro, che è stata sì approvata ma che, a distanza di anni, la Giunta non ha ancora attuato. È evidente quindi che purtroppo non c’è possibilità di collaborare. Lo dimostra anche l’aver creato delle Commissioni Assessorili Consultive, di cui tra l’altro faccio parte, che però vengono convocate poco e in quelle poche volte spesso non si discute ma si informano solo i Commissari di ciò che l’Amministrazione vuole fare”.

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