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NECROLOGIE DI OGGI 13 GIUGNO 2022

ECCO i SINDACI ELETTI nella PROVINCIA di BERGAMO
In quasi tutti i Comuni della Bergamasca è stato superato il 50% degli aventi diritto al voto. Ai neo eletti e ai “confermati” giunga l’augurio di un proficuo lavoro

  • Ugo Rivabene, sindaco di Arzago d’Adda
  • Mauro Egman, sindaco di Averara
  • Luigi Mazzucotelli, sindaco di Blello
  • Tiziano Ravasio, sindaco di Brembate Sopra
  • Michele Pellegrini, sindaco di Calusco d’Adda
  • Aldo Ruffini, sindaco di Carona
  • Antonella Sesana, sindaco di Cisano Bergamasco
  • Andrea Saccogna, sindaco di Curno
  • Fabio Carminati, sindaco di Fornovo San Giovanni
  • Filippo Servalli, sindaco di Gandino
  • Marco Gallizioli, sindaco di Leffe
  • Gianluigi Ubiali, sindaco di Mozzo
  • Gianfranco Ravasio sindaco di Nembro
  • Maurizio Esti, sindaco di Solto Collina
  • Federica Cadei, sindaco di Sovere
  • Gianfranco Biffi, sindaco comune di Villa d’Adda
  • Francesco Micheli, sindaco di Villongo

OFFERTE DI LAVORO IN PROVINCIA AGGIORNATE SETTIMANALMENTE OGNI LUNEDI’

I SANTI del GIORNO
Sant’ANTONIO di PADOVA sacerdote e Dottore della Chiesa. Nella Bergamasca è patrono di Brembilla, Peia e Schilpario. Anche in Città è Patrono di alcune Parrocchie. E’ invocato per far ritrovare oggetti smarriti. E’ patrono dei bambini ammalati, degli orfani, prigionieri, naufraghi, donne incinte, donne sterili, vetrai e reclute. La Città di Bergamo gli ha dedicato una Piazza (vedi nota) – Sant’ALICE Monaca – La Chiesa celebra la festa di altri SANTI e BEATI – La Chiesa ricorda la Seconda Apparizione della MADONNA di FATIMA

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PROVERBIO del GIORNO
“Sant’Antone de zögn, serése a pugn” (Sant’Antonio di giugno, ciliegie a bizzeffe)

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AFORISMA del GIORNO
“A volte devi agire come se non te ne importasse niente, anche se te ne importa molto”

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IL PENSIERO del GIORNO
“Dà a chi ti chiede”  – La generosità rappresenta l’espressione di una profonda libertà del cuore aperto al vero bene del fratello perché possa essere veramente se stesso nelle povertà della storia. Lo sviluppo di una autentica fraternità costituisce la verità del cammino del profondo senso della bontà che ha come meta la gioia d’aiutare l’altro a vivere la propria umanità con autentica dignità – Padre, aiutaci a imitare il tuo Figlio Gesù che annunciò il Vangelo ai poveri per regalare loro la gioia d’essere veramente uomini. Apri sempre il nostro cuore a coloro che bussano per farlo loro vivere la dignità d’essere uomini. Lo Spirito Santo ci aiuti ad avere uno spirito in stato di vero ascolto per generare una rinnovata fraternità per un fecondo bene comune. Amen – a cura Mons. Antonio Donghi

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GIORNATA MONDIALE dell’ALBINISMO
Il 13 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale dell’Albinismo, introdotta il 18 dicembre 2014 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’albinismo è una malattia genetica caratterizzata dalla carenza di melanina, il pigmento di cute, capelli e occhi, che rende le persone affette particolarmente vulnerabili ai danni da raggi solari, in particolare allo sviluppo di tumori della pelle anche in giovane età, oltre che compromettere la capacità visiva. Pur non esistendo una cura, i rischi associati all’albinismo si possono tenere sotto controllo effettuando controlli periodici e proteggendo pelle e occhi con occhiali da sole, creme solari e vestiti adeguati. Tuttavia, l’accesso a queste misure preventive non è uguale in tutti i Paesi del mondo. Non solo, spesso l’aspetto tipico delle persone con albinismo conseguente alla carenza di melanina è oggetto di discriminazioni, che in alcuni paesi degenerano addirittura nella superstizione mettendo queste persone in reale pericolo di vita: in base credenze tanto antiche quanto infondate, nei Paesi africani ad alta prevalenza di albini queste sono ritenute dotate di poteri magici, tanto da essere cacciate e uccise allo scopo di vendere parti del loro corpo, come denunciato anche da Amnesty International

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LO SCIOPERO dei BUONI PASTO
Mercoledì 15 giugno in molti posti non sarà possibile pagare con i famosi ticket. L’iniziativa è stata indetta per chiedere una riforma del sistema. “Le commissioni a carico di noi esercenti sono insostenibili”, affermano infatti, “per ogni buono da 8 euro ne incassiamo poco più di 6″. Questo meccanismo finisce per scaricare il risparmio della Pubblica amministrazione sui pubblici esercizi e sulla distribuzione commerciale. Per ciascun buono da otto euro il bar, il negozio alimentare o il supermercato ne incassa poco più di sei. Una volta scalati anche gli oneri di gestione (conteggio, spedizione, pos, eccetera) e quelli finanziari si registra un deprezzamento del 30%: ogni 10.000 euro di buoni incassati, gli esercizi convenzionati perdono circa 3.000 euro”. Gli esercenti chiedono una riforma radicale del sistema di erogazione dei buoni pasto”. Nel corso delle ultime due gare – 2018 e 2020 – si sono trovati a pagare commissioni medie del 19,8% (BP8) e del 17,80% (BP9). Non è la prima volta che vengono organizzate proteste del genere ma il progressivo aumento delle commissioni ha portato alla scelta della nuova protesta: per 24 ore, il 15 giugno, i buoni pasto saranno cartastraccia

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ORARO ESTIVI per PULLMAN e TRENI
Da domenica 12 giugno entrerà in vigore l’aggiornamento all’orario ufficiale dei treni Trenord. E di tutto il trasporto pubblico della Regione Lombardia. Nei mesi estivi, i gestori dell’infrastruttura hanno previsto lo svolgimento di lavori su diverse tratte della rete ferroviaria che imporranno modifiche alla circolazione su alcune linee. Con il nuovo orario saranno attivati nuovi treni, servizi turistici e sarà rimodulato il servizio su alcune linee con lievi modifiche d’orario. Sono esposti nelle varie Stazioni i nuovi orari. Anche per i pullman dalla provincia alla città e ritorno ci sono dei cambiamenti per cui attenzione alle tabelle esposte sulle varie paline.

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I PERSONAGGI nelle PIAZZE di BERGAMO
SANTO ANTONIO di PADOVA nasce a Lisbona (Portogallo) il 15 agosto 1195 – morto a Padova il 13 giugno 1231 battezzato con il nome di Fernando di Buglione. La Città di Bergamo gli ha dedicato un Piazza. Cresce in una famiglia nobile cristiana, a circa sette anni incomincia a frequentare come esterno la scuola del Duomo (1202-1210). All’età di 15 anni si ritira nel convento agostiniano di S. Vincenzo, alla periferia di Lisbona, dove vive per circa 2 anni, giunge poi nell’abbazia agostiniana di Santa Croce a Coimbra (1212-1220) qui approfondisce la sua formazione religiosa e si dedica allo studio delle scienze umane, bibliche e teologiche divenendo uno degli ecclesiastici più colti dell’Europa degli inizi del Duecento. Nel 1220 entra in contatto con i primi francescani giunti in Portogallo. Decide quindi di lasciare i Canonici agostiniani e abbracciare l’ideale francescano. Nell’autunno del 1220 parte per il suo apostolato in Marocco ma appena giunge sul lido africano Antonio si ammala gravemente (dicembre 1220-marzo 1221) decide quindi di rimpatriare, la nave del ritorno approda sulle coste della Sicilia. Antonio si ferma per alcuni mesi nel convento francescano di Messina. Sul finire del 1223 ad Antonio viene proposto anche di insegnare teologia e per circa due anni insegna ai frati minori nelle scuole di Bologna e di Montpellier (autunno 1224 – giugno 1226). Antonio è dunque fra i primi docenti della Teologia francescana. Nel 1226 diviene custode della provincia di Limoges, in Francia. Dal 1227 al 1230 svolge l’incarico di Ministro provinciale (ossia guida delle fraternità francescane) dell’Italia settentrionale. Dopo i lunghi ed apostolici viaggi in Italia e in Francia, ormai stanco e malato d’idropisia si ritira con altri confratelli in una località denominata Camposampiero (a pochi chilometri da Padova) ospite del Conte Tiso. Il 13 giugno 1231 viene colto da malore e accortosi che le forze gli vengono meno, chiede al suo amico Tiso di condurlo a Padova, ma lungo il tragitto un nuovo attacco d’idropisia costringe il corteo a fermarsi nei pressi del conventino francescano dell’Arcella, a poca distanza da Padova. Il male si aggrava rapidamente e Antonio chiede ed ottiene i santi sacramenti. Dopo qualche giorno, con solenni funerali, Antonio viene sepolto a Padova, presso la chiesetta di Santa Maria Mater Domini. A solo 11 mesi dalla morte, il Pontefice Gregorio IX lo proclama santo il 30 maggio 1232. Nel 1946, Pio XII proclama sant’Antonio di Padova “dottore della chiesa universale”. Ancora oggi è tra i Santi più venerati a livello mondiale.

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I PERSONAGGI nelle VIE di BERGAMO
GIACOMO LEOPARDI nato a Recanati il 29 giugno 1798 – morto a Napoli il 14 giugno1837 (185 anni fa) è stato un poeta, filosofo, scrittore e filologo italiano. Giacomo, all’età di 13 anni, era già assiduo frequentatore della Biblioteca di famiglia ricca di migliaia di volumi, già si dilettava di letture greche, francesi e inglesi. Il padre Monaldo, organizzava accademie in famiglia per farvi brillare l’ingegno del figlio, ma questi ormai sognava un mondo più grande, un pubblico più vario e meno provinciale. Tra il 1815 ed il 1816 si attua quella che è divenuta famosa come la “conversione letteraria” di Leopardi, il passaggio alla poesia; quella che lo stesso Leopardi definì appunto “passaggio dalla erudizione al bello”. Seguirà l’abbandono della concezione politica reazionaria del padre ed il distacco dalla religione cattolica. È il 1816, in particolare, l’anno in cui più distintamente la vocazione alla poesia si fa sentire, pur tra le tante opere di erudizione che ancora occupano il campo: accanto alle traduzioni del primo libro dell’Odissea e del secondo dell’Eneide, compone una lirica, “Le rimembranze,” una cantica e un inno. Interviene nella polemica milanese tra classici e romantici. Nel 1817 si registrano nuove traduzioni e prove poetiche significative. Nel 1817, sofferente per una deformazione alla colonna vertebrale e per disturbi nervosi, il grande poeta comincia fra l’altro ad annotare i primi pensieri per lo Zibaldone e scrive alcuni sonetti. Il 1818, invece, è l’anno in cui Leopardi rivela la sua conversione, con il primo scritto che abbia valore di manifesto poetico: il “Discorso di un Italiano intorno alla poesia romantica”, in difesa della poesia classica; inoltre pubblica a Roma, con dedica a Vincenzo Monti, le due canzoni “All’Italia” e “Sopra il monumento di Dante”. Intanto, è colpito da una grave malattia agli occhi che gli impedisce non solo di leggere, ma anche di pensare, tanto che più volte medita il suicidio. Sfortunatamente, in questo periodo si innamora pure segretamente della cugina Geltrude Cassi Lazzari, che rappresenta uno dei suoi tanti amori non corrisposti. Finalmente nel febbraio del 1823 si reca a Roma presso lo zio materno, rimane profondamente deluso dalla città, troppo frivola e poco ospitale. Lo commuove soltanto il sepolcro del Tasso. Ritornato a Recanati, vi rimane due anni. Prende poi dimora a Milano (1825) dove conosce Vincenzo Monti; e poi ancora a Bologna (1826), Firenze (1827), dove conosce Vieusseux, Niccolini, Colletta, Alessandro Manzoni, e Pisa (1827-28). Si mantiene con lo stipendio mensile dell’editore milanese Stella, per il quale cura il commento alle rime del Petrarca, esegue traduzioni dal greco e compila due antologie di letteratura italiana: poesie e prose. Venutegli a mancare queste entrate torna a Recanati (1828). Nell’aprile del 1830 torna a Firenze su invito del Colletta; qui stringe amicizia con l’esule napoletano Antonio Ranieri, il cui sodalizio durerà sino alla morte del poeta. Nel 1831 vede la luce a Firenze l’edizione dei “Canti”. Nel 1833 parte con Ranieri alla volta di Napoli, dove due anni più tardi firma con l’editore Starita un contratto per la pubblicazione delle proprie opere. Nel 1836, per sfuggire alla minaccia del colera, si trasferisce alle falde del Vesuvio, dove compose due grandi liriche: “Il tramonto della luna” e “La ginestra“. Il 14 giugno 1837 muore improvvisamente, a soli 39 anni, per l’aggravarsi dei mali che lo affliggevano da tempo.

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SIGNIFICATO del NOME
ANTONIO – Deriva dal nome della gens latina Antonius, di probabile origine etrusca e di significato incerto; un’ipotesi è che volesse dire “inestimabile”, un’altra è “che combatte, che affronta”. Nel Rinascimento si è diffusa anche l’ipotesi, poco probabile, che sia ricollegabile alla parola greca anthos, cioè “fiore”. Un ulteriore interpretazione lo lega infine al greco antionos con il significato di “nato prima”. La sua diffusione si deve alla devozione per Sant’Antonio Abate ed in seguito a Sant’Antonio da Padova. Antonio è molto popolare in Italia sia tra la popolazione adulta che tra i nuovi nati degli ultimi anni. E’ presente inoltre in altre top 50 dei nomi più usati ad esempio in Spagna, Romania, Portogallo e Croazia. In Italia portano questo nome circa 1.273.192 persone di cui il 19,7% in Campania, 10,9% in Lombardia.

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PROVERBI

  • “Ci si stanca di tutto anche di essere amati”
  • “Troppo stanco per stare sveglio”
  • “Mi sveglio stanco perché sono lungimirante”
  • “Ce la farò anche stavolta”
  • “Della stanchezza mi piace l’arrendersi”

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L’ANGOLO della LETTURA
TEMPESTA in GIUGNO – Narrativa – pag. 339 – costo € 19,00 – Editrice: Adelphi – trama: «Irène Némirovsky» ha scritto Pietro Citati «possedeva i doni del grande romanziere, come se Tolstoj, Dostoevskij, Balzac, Flaubert, Turgenev le fossero accanto e le guidassero la mano». Per tutti coloro che dal 2005 (anno della pubblicazione di Suite francese in Italia) hanno scoperto, e amato, le sue opere, questo libro sarà una sorpresa e un dono: perché potranno finalmente leggere la «seconda versione» – dattiloscritta dal marito, corretta a mano da lei e contenente quattro capitoli nuovi e molti altri profondamente rimaneggiati – del primo dei cinque movimenti di quella grande sinfonia, rimasta incompiuta, a cui stava lavorando nel luglio del 1942, quando fu arrestata, per poi essere deportata ad Auschwitz

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L’ANGOLO della SALUTE
CON il CALDO EVITATE DOCCE FREDDE Non c’è niente di più bello in estate che tuffarsi sotto la doccia fredda dopo aver passato un’intera giornata a sudare correndo a destra e a manca. Niente di più bello e di più sbagliato! Sì, avete letto proprio bene. Più soffriamo il caldo e più è pericoloso esporci a forti sbalzi termici, per il nostro corpo è come subire un forte shock che può avere effetti assai pericolosi soprattutto sui soggetti che soffrono di pressione bassa. Anche se la doccia fredda può dare un benessere immediato, l’improvviso aumento della frequenza cardiaca farà aumentare la sudorazione e la temperatura corporea. Come dicevano i latini, “in medio stat virtus” (la virtù è nel mezzo) e la soluzione migliore per il benessere in bagno è proprio nell’acqua tiepida. Se proprio desiderate provare qualche emozione sotto la doccia, il suggerimento più giusto da seguire è quello di alternare getti di acqua fredda e calda per favorire la ginnastica vascolare e migliorare la nostra circolazione sanguigna. È il principio base della ginnastica vascolare

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I TURNI delle FARMACIE

  • *** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.
  • *** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 14 giugno 2022) – Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.
  • *** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.

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L’ANGOLO della CULTURA e degli AVVENIMENTI

  • BERGAMO – Piazzale degli Alpini – 14 giugno ore 20, 30 – presentazione del libro “Nessuno può farti star male senza il tuo permesso” Breve corso autodifesa
  • BERGAMO – Piazzale degli Alpini – 15 giugno ore 20 – Serata musicale con la Band “Vanarin”
  • BERGAMO – Fiera di Bergamo – 15 giugno ore 20 – “Accnsione del fuoco Sacro” Festival “Lo spirito del pianeta”
  • BERGAMO – Museo della fotografia Piazza Mercato del fieno Città Alta – dal 18 giugno – “Il mondo in pugno – Viaggio nella boxe di Bruno Frattini 1921 – 1926
  • BERGAMO – Duomo – 19 giugno ore 10,30 – Musica Cathedralis – Pontificale del Vescovo di Bergamo – Cappella del Duomo in concerto
  • ALZANO LOMBARDO – Paro Montecchio – 15 giugno ore 21 – Proiezione di film all’aperto “Sing”
  • DOSSENA – Chiese Aperte – 18 giugno ore 14,30 e 17,30 – Visite guidate alla Chiese campestri solitamente chiuse al pubblico
  • NEMBRO – Piazza della Libertà – 15 giugno ore 20 – 2il cambiamento degli scenari politi” relatore Marco Damilano
  • OSIO SOTTO – Quartiere Giardino – 18 giugno dalle ore 20 – “La Notte della Cultura” – Performance, musica, arte, libri, ecc…
  • TORRE PALLAVICINA – Parco Oglio – 14 giugno ore 21 – passeggiata di gruppo sulle sponde del fiume Oglio
  • TORRE BOLDONE – Fabbric into the woods – 18 giugno ore 20 – Non l’ho fatto per coraggio. L’ho fatto per amore con Andrea Cisternino. Clicca sulla locandina.
  • VALBONDIONE – 19 giugno ore 11 – Apertura delle Cascate del Serio

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L’ANGOLO del CINEMA
IL PARADISO del PAVONE – critica ** – film drammatico – durata 89 minuti – consigliato + 13 anni – trama: Il film ritrae la famiglia di Nena, riunita per festeggiarne il compleanno nella sua casa in riva al mare. Umberto e Nena sono sposati da decenni ma la loro coppia è sempre stata in realtà un triangolo. Nel giorno del compleanno di Nena la famiglia, che comprende due figli, i loro compagni e la nipotina Alma, si riunisce nella casa di famiglia al mare. Sarà in quest’occasione che verranno fuori le problematiche e le relazioni disfunzionali che caratterizzano i particolari legami familiari. Il paradiso del pavone, terzo lungometraggio diretto da Laura Bispuri e da lei scritto insieme a Silvana Tamma, soffre della stessa disfunzionalità che rappresenta.  Accanto al talento registico ed all’impeccabile professionalità e bravura dell’apparato tecnico, la mancanza di equilibrio in quella enclave problematica sembra quasi estendersi anche alla costruzione dei personaggi, con i quali si fa fatica ad empatizzare

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L’ANGOLO della CUCINA
La CAPRESE (mozzarella e pomodoro) Fresca, Velocissima, Estiva: insalata caprese pomodoro e mozzarella, un piatto unico dalla bontà unica! Freschissimo, si prepara in pochi minuti ed è il piatto ideale in estate: senza cottura. Una ricetta di origine partenopea, in particolare di Capri da cui, appunto, il nome caprese: un piatto a base di pomodoro, mozzarella e un condimento leggero a base di olio di oliva, sale, basilico e origano. Ovviamente, come tutti i piatti della tradizione vanno seguite poche ma buone regole anche se negli anni sono mille le varianti e le personalizzazioni che vengono effettuate! Essendo un piatto semplicissimo, che prevede soltanto due ingredienti, è d’obbligo che sia la mozzarella che i pomodori siano di qualità conditi da un ottimo olio extravergine di oliva. Per la caprese andrebbe usato il fiordilatte che è una mozzarella ricca di latte: vedrete al taglio il latte gocciolare! In alternativa anche la mozzarella di bufala è perfetta, sia a bocconcini che a fette

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SEI NATO OGGI?
Le persone nate oggi sono molto diligenti. Lottate fino alla fine per riuscire in quello che volete fare ed il coinvolgimento è totale. Siete ambiziosi, desiderate portare a termine il vostro lavoro, che eseguite in maniera sistematica, seguendo regole ben precise e non vi fermate mai fino a che i vostri obbiettivi non siano raggiunti. Determinazione e rigore sono i vostri migliori qualificativi. La famiglia e il suo benessere sono al centro dei vostri pensieri. Molto fortunati, amate la stabilità, la famiglia e la casa. Legati alle tradizioni e ancorati alla routine.

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A BERGAMO e in PROVINCIA
Il SOLE sorge alle ore 05.28e tramonta alle ore 21.15– Durata del giorno ore 15.47 (+1 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 08.13 (-1 minuti rispetto a ieri) – La LUNA PIENA (visibile al 94%) sorge oggi alle ore 20.25 e tramonta domani alle ore 05.03

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