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Almanacco Bergamo 26 gennaio 2022 (Mercoledì)

4^ settimana – Giorni inizio/fine anno 26/339 – BUON ANNO 2022
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

SEI NATO OGGI? Le persone nate in queste date non avranno praticamente mai problemi finanziari. Sapete come fare i soldi e soprattutto come spenderli. Lavorate molto, siete persone serie e riuscite sempre a raggiungere i vostri obbiettivi. Interessati di finanza, progresso e beni materiali, avete la necessità di organizzare, per avere successo. Le vostre potenzialità si esprimono al meglio quando avete degli obiettivi ben chiari. Siete generosi, comprensivi e attivi. Dotati di una mente vulcanica e da un fisico sempre in movimento. Detestate le perdite di tempo e chi ve lo fa perdere. Innate capacità di giudizio, padronanza e capacità di esercitare l’autorità.

I SANTI DI OGGI
Sant’ANANIA di Damasco. La storia racconta che Saulo mentre si stava recando a Damasco per una persecuzione ai cristiani, cadde da cavallo e una voce dal cielo “Saulo perché mi perseguiti? e diventò cieco, giunto a Damasco, ormai disperato, gli portarono Anania che ricevette l’Ordine di ridare la vista a Saulo. Da quel momento Saulo diventò PAOLO e si convertì a Cristo – La Chiesa celebra la Festa di altri 8 SANTI e 10 BEATI. La Chiesa celebra la Festa della CONVERSONE di San PAOLO Apostolo avvenuta sulla “Via di Damasco”. Patrono dei Vescovi, Missionari, giornalisti e dei Cordai. E’ chiamato “Apostolo delle Genti” per la Sua predicazione e testimonianza al Vangelo fino al martirio. La Sua conversione è descritta negli Atti del Apostoli. In questa giornata termina anche la “Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani” oggi si prega per la conversione dei Musulmani e di altre religioni. Nella tradizione contadina San Paolo rientra i “Santi Mercanti di Neve e freddo”. Nella Bergamasca è Patrono di San Paolo d’Argon, co-patrono di Ponte San Pietro e in città della Parrocchia di San Paolo.

SIGNIFICATO DEL NOME TITO
Il nome deriva dal nome gentilizio latino Titus, in realtà a sua volta derivato dal termine sabino Tities, e il suo significato è “difensore “, ma assume anche il valore di “colombo selvatico”. Secondo altre concezioni si può associare ad un’antica voce infantile (come Tata,Titti). Sarebbe stato il nome di uno dei due ladroni crocefissi accanto a Gesù. Celebre è la canzone dedicata a questo personaggio da Fabrizio de Andrè: Il testamento di Tito. In Italia portano questo nome circa 8472 persone di cui il 16,3% nel Lazio, 10,8% in Lombardia.

AFORISMA del GIORNO
Smettila di dire che non puoi: Lo puoi fare: Solo che scegli di non farlo

PROVERBI
Non tutti i mali vengono per nuocere
I millenni sono passati ma i proverbi son rimasti
E’ più caro un “NO” grazioso che un “SI” dispettoso
tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare


I MORTI DEL GIORNO A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)

IL MONDO PREGA per la PACE in UCRAINA

Parrocchie e realtà ecclesiali invitate a trovare un momento dedicato per aderire alla proposta di papa Francesco. Oggi tutti i cristiani del Mondo sono invitati a pregare per la pace. «Seguo con preoccupazione l’aumento delle tensioni che minacciano di infliggere un nuovo colpo alla pace in Ucraina e mettono in discussione la sicurezza nel continente europeo, con ripercussioni ancora più vaste». Così il Papa, ha lanciato un appello «a tutte le persone di buona volontà, perché elevino preghiere a Dio onnipotente, affinché ogni azione e iniziativa politica sia al servizio della fratellanza umana, più che di interessi di parte». Oltre 120 mila soldati russi sono schierati al confine ucraino e sul territorio del Donbass, dove, come a Kiev, le esercitazioni sono all’ordine del giorno. Continua l’afflusso di munizioni e istruttori militari dai Paesi Nato. Un primo carico di armi, 90 tonnellate circa, è già arrivato su ordine del presidente Usa Biden.

UN DIALOGO CON LE SORELLE ANDRA E TATIANA BUCCI

Giovedì 27 gennaio alle ore 18.00 la rassegna Molte fedi sotto lo stesso cielo organizza un dialogo tra Daniele Rocchetti, presidente delle Acli di Bergamo, e Andra e Tatiana Bucci, due sorelle sopravvissute al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.  «La storia di Andra e Tatiana è la testimonianza di un evento che va sempre rammemorato – dichiara Daniele Rocchetti -. Con le due sorelle mi sono recato al campo di Auschwitz ed è stato un momento toccante.  Sono donne che hanno attraversato il baratro e con incredibile forza hanno raccontato di quella vicenda. Nel giorno della Memoria vogliamo ripercorrere le tappe della loro storia, il loro rapporto con la vicenda della Shoah, e da ultimo, ascoltare da loro delle parole per una memoria capace di futuro». L’appuntamento è visibile sul canale Youtube e la pagina Facebook di Molte fedi sotto lo stesso cielo. 

BERGAMO il GIORNO della MEMORIA

E’ una ricorrenza internazionale, celebrata in tutto il mondo, istituita nel 2005 dall’Assemblea delle Nazioni Unite con l’intento di non perdere nella memoria collettiva quella che può essere considerata la pagina più nera e vergognosa della storia dell’umanità: la deportazione e lo sterminio degli ebrei (e non solo) perpetrato dal regime nazista e dai suoi collaboratori tra il 1941 e il 1945. La data del 27 gennaio come giorno del ricordo della Shoah (parola ebraica che significa “distruzione”, “catastrofe”) non è casuale: si riferisce infatti a un preciso episodio accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale, che ha cambiato per sempre la storia. Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, nel corso dell’offensiva Vistola-Oder contro la Germania, arrivano nella città della Polonia Oświęcim, meglio nota in lingua tedesca come Auschwitz. Qui scoprono il famigerato campo di concentramento e di sterminio, il più grande mai realizzato dai nazisti e dove trovarono la morte oltre 1 milione di persone (in tutto gli ebrei sterminati dai tedeschi per motivi razziali furono 6 milioni). I superstiti vengono liberati dai russi e tutto il mondo viene a conoscenza della “soluzione finale” del progetto nazista. Ma il 27 gennaio, come dicevamo, non si ricorda solo il genocidio degli ebrei applicato tramite fucilazioni, deportazioni, lavoro forzato, forni crematori, camere a gas. La furia nazista e la deportazione nei lager che ha riguardato uomini, donne, bambini di origine ebraica non ha risparmiato neppure minoranze etniche come rom e sinti, prigionieri di guerra, oppositori politici, omosessuali, persone affette da malformazioni e handicap. La data del 27 gennaio 1945, quindi, viene scelta dalle Nazioni Unite come il simbolo della vergognosa pratica nazista, radicata nelle torture e nelle uccisioni avvenute dentro i lager e uscite allo scoperto proprio a seguito della liberazione di Auschwitz.

PREVISIONI METEO

Giovedì, 27 gennaio: Cieli in prevalenza poco o parzialmente nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di giovedì la temperatura massima registrata sarà di 9°C, la minima di -2°C, lo zero termico si attesterà a 2744m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Ovest-Sudovest, al pomeriggio deboli e proverranno da Ovest-Nordovest. Allerta meteo previste: ghiaccio. Venerdì, 28 gennaio: Bel tempo con sole splendente per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di venerdì la temperatura massima registrata sarà di 13°C, la minima di 1°C, lo zero termico si attesterà a 1667m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nordovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Nord-Nordovest. Nessuna allerta meteo presente. Zero termico in rialzo 2400-2600 metri. Pericolo valanghe: moderato

AL BINARIO 1 DELLA STAZIONE FFSS di BERGAMO

Una lapide sul binario 1 ricorda il passaggio dei treni o il carico che avveniva alla stazione di Bergamo dei deportati nei Campi di Sterminio o di Concentramento dopo essere stati ammassati nella Caserma Montelungo. Da diversi anni abbiamo invitato il Sindaco Gori a far cambiare la dislocazione di questa lapide nascosta sotto la pensilina, invisibile, soprattutto ai giovani che dovrebbero averla sotto gli occhi ogni momento per ricordare i tristi momenti della nostra storia. Purtroppo di questi fatti ci ricordiamo solo il 27 gennaio e il 25 aprile poi tutto finisce nel dimenticatoio della storia.

IL PENSIERO del GIORNO

“In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Le relazioni fraterne sono fonte di pace, specie quando si costruiscono in un contesto domestico. La pace non è un concetto, ma atmosfera che si respira, uno stile di rapporti che ci qualifica, una condivisione di interiorità che diventa comunicazione spirituale, uno stimolo che ci guida a pensare un bene comune nel futuro. Questo sogno scaturisce da cuori che amano i veri valori della vita nella gioia feconda d’essere e di diventare sempre più uomini autentici. Padre, in te è la vera pace che il tuo Figlio Risorto ci comunica continuamente perché in lui incontriamo la vera interiorità che rinnova il mondo intero. In lui siamo creature riappacificate che sono sempre rigenerate e seminano sempre speranza. Infatti frutto dello Spirito è gioia e pace in un diffondersi di costante cordialità esistenziale. In tale contesto respiriamo sempre la bellezza della vita con ogni fratello. Amen

ABITANTI a BERGAMO: I DATI ISTAT NON CONCORDANO CON IL COMUNE

All’inizio di dicembre 2021 gli abitanti di Bergamo erano 119.684 e questo dato portava la nostra città al terzo posto tra i capoluoghi di provincia più popolosi della Lombardia. Al 25 dicembre 2021, il Comune di Bergamo, ha fatto sapere che gli abitanti in città sono aumentati in solo 20 giorni circa di 1.644 (quasi impossibile ma non escluso con il continuo arrivo di stranieri residneti), portando gli abitanti di Bergamo a 121.328. Guardando ai singoli quartieri, si registra un calo percentuale della popolazione a Monterosso e a Celadina. In quest’ultima zona la decrescita è pari a -2,7%, effetto anche del rallentamento del flusso di migranti al centro di accoglienza di via Gleno. Crescono le famiglie che scelgono di vivere a Redona, salite del 2,37%, una variazione su cui influisce probabilmente anche il nuovo insediamento Redona Centro, ma anche in Borgo Palazzo, in Pignolo, alla Malpensata, e nei quartieri di Santa Lucia e Carnovali. Una crescita leggerissima è avvertita per il secondo anno di fila anche in Città Alta, pari allo 0,11%. L’aumento dei residenti, che nel complesso restano lontani dai 122.094 raggiunti nel 2019, è dovuto soprattutto ai trasferimenti in città di persone provenienti da altri Comuni

CARNEVALE 2022 E ALTRE RICORRENZE

Il Carnevale 2022 inizia domenica 13 Febbraio e si concluderà il 1° Marzo 2022. Le date principali dei festeggiamenti di Carnevale 2021 sono:

*** 24 febbraio 2022 Giovedì Grasso

*** 27 febbraio 2022 Domenica di Carnevale

*** 01 marzo 2022 Martedì Grasso

Quindi la settimana clou dei festeggiamenti di Carnevale va dal 24 Febbraio al 1 Marzo 2022, anche se i festeggiamenti avranno inizio molto prima visto la consuetudine ormai di allungare i periodi di festa. Nei forni dei negozi e supermercati invitanti vassoi di frappè e castagnole già da metà Febbraio mettono a dura prova la volontà di portare avanti la dieta iniziata dopo le vacanze natalizie. Quando finisce il Carnevale? Il giorno successivo al martedì grasso, quindi mercoledì 2 marzo 2022, è il Mercoledì delle Ceneri il giorno che dà inizio alla Quaresima che ci porterà fino alla Pasqua. Le vacanze scolastiche in Lombardia: 4 e 5 marzo (rito ambrosiano); 28 febbraio e 1 marzo (rito romano).

DOMANI (26 gennaio) si PAGANO le PENSIONI di FEBBRAIO

Anche per i mesi di febbraio e marzo saranno previst  pagamenti anticipati delle pensioni. Ad ufficializzare la data è Poste Italiane. L’anticipo avviene già da tempo per evitare assembramenti in piena pandemia. Il calendario del pagamento di febbraio 2022 avverrà in maniera anticipata per chi ritira la pensione presso gli uffici di Poste italiane, secondo l’ordine alfabetico dei cognomi indicato qui sotto. Da ricordare che a partire dall’1 febbraio sarà necessario il Green Pass per accedere agli uffici postali. dalla A alla B mercoledì 26 gennaio – dalla C alla D giovedì 27 gennaio – dalla E alla K venerdì 28 gennaio – dalla L alla O sabato 29 gennaio (mattina) – dalla P alla R lunedì 31 gennaio – dalla S alla Z martedì 2 febbraio. Tutti coloro che ricevono la pensione in banca devono come sempre attendere il primo giorno bancabile del mese, cioè il primo febbraio che è martedì. I cittadini di età pari o superiore a 75 anni, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i carabinieri.

VIE E PIAZZE DI DI BERGAMO. GIOVANNI BELLI

Intagliatore del sec. XVI, nativo di Ponteranica, ha il suo nome associato principalmente al coro ligneo della Basilica di Santa Maria Maggiore in Bergamo che Gian Francesco Capoferri avvivò di tarsie su disegni di Lorenzo Lotto. La Città di Bergamo gli ha intestato una Via. Attorno a quell’opera fu occupato dal 1521 fin verso il 1530 quando morì, ma eredi delle finezze sue nell’arte dell’intaglio furono i figli Alessandro, Andrea e Giacomino, mentre un altro figlio, Giuseppe, si volse alla pittura sotto la guida del Lotto, con cui lavorò come aiuto, nelle Marche. Nel 1520, Giovanni Belli era tra i sindaci della parrocchia di Ponteranica. Oltre ad un cursus onorum di tutto rispetto nell’amministrazione pubblica, il Belli annoverava anche numerose amicizie tra gli artisti che popolavano il suolo bergamasco in quel periodo. In modo particolare, egli fu il firmatario, a nome della Congregazione della Misericordia Maggiore, del contratto che conferì, a Lorenzo Lotto, la commissione per l’esecuzione delle tarsie della Basilica di Santa Maria Maggiore. I due si incontrarono, per l’appunto, in occasione dell’ufficializzazione del contratto. Quest’importante amicizia ci permette quindi di capire come fosse possibile che un artista così richiesto, avesse dedicato del tempo all’esecuzione di un lavoro destinato ad un piccolo paese della Val Brembana. Inoltre, per ringraziarlo dell’incarico, Lotto prese il figlio di Giovanni Belli, Giuseppe, a lavorare nella sua bottega. Non vi è documentazione sull’attribuzione di quest’incarico per Ponteranica. Tuttavia, si sa per certo che la struttura lignea all’interno del quale sono inserite le sei tele, e la cui doratura venne commissionata nel 1521 a Pietro Maffeis di Zogno, iniziò ad essere assemblata nel 1518. La doratura venne poi ultimata per la Pasqua del 1522. In Santa Maria Maggiore tra il 1533-1555: I quadri delle storie del Lotto vengono collocati 6 per lato, a due ordini sovrapposti, altri 17 su un unico registro fanno corona nella parte circolare del coro. Dopo molti artisti contattati e rifiutati, erano stati ancora i discendenti delle famiglie dei Capoferri e dei Belli a condurre a termine la nuova fabbrica. 1575: In occasione della visita pastorale di S. Carlo Borromeo, i Reggenti della MIA presentano con orgoglio il coro di Santa Maria Maggiore, un’impresa esordita nel 1522 e durata più di 50 anni.

TURNI delle FARMACIE

*** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni. si chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.

*** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 26 gennaio 2022 alle ore 9,00): Alzano Lombardo Farmacia di Alzano Sopra Via Provinciale 29 – Bagnatica P.za Gavazzeni 1/a – BERGAMO Farmacia Venturini Via da Stabello 8/a – CapizzoneCastione della Presolana Via Manzoni 17 – Cenate Sotto Via Don Sturzo – Chignolo d’Isola Via XXV Aprile (fino alle ore 24) – Cologno al Serio Farmacia Seguino in Via Locatelli – Costa Volpino Farmacia Via A. Moro – Gazzaniga Via Battisti 94 – Levate Farmacia Corso Europa (fino le ore 24) – Oltre il CollePalazzago Via Longoni 13 – Rota d’ImagnaSan Pellegrino Terme Farmacia Della Fonte Viale Papa Giovanni – Stezzano Farmacia Via Bergamo 5 – TREVIGLIO Farmacia Comunale 3 Viale Piave –

*** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi – 24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica e festivi.

AVVENIMENTI A BERGAMO E PROVINCIA

  • BERGAMO – Parco della Rocca – 27 gennaio ore 9 – celebrazioni istituzionali in occasione della Giornata della Memoria
  • BERGAMO – Parco del Quindino – 27 gennaio ore 12 – deposizione delle “pietre d’inciampo”
  • BERGAMO – Ex Carcere Sant’Agata (Città alta) – 27 gennaio ore 19,30 – “Se quei muri …”
  • BERGAMO – Via Pignolo – 27 gennaio ore 10,30 deposizione della “pietra d’inciampo”
  • BERGAMO – Biblioteca A. Mai – 27 gennaio ore 16,30 – Convegno “L’invenzione della razza e della shoah”
  • BERGAMO – Teatro Sociale – 27 gennaio ore 20,30 – “E’ bello vivere liberi”
  • BERGAMO – Teatro Caverna Chiesa di S. Andrea Via Porta Dipinta – 27 gennaio ore 20 – “La Vittima” – Spettacolo
  • COLOGNO al SERIO – Auditorium Scuole Medie – venerdì 28 gennaio ore 20,45 – spettacolo teatrale “Joffo parrucchiere” in occasione della Giornata della Memoria
  • ENDINE GAIANO – Parcheggio Chiesa San Felice  – 30 gennaio ore 9 – inizio pulizie sponde del Lago – Tutti possono partecipare – contatti 347 1303105
  • SARNICO – Teatro Proscafo – 27 gennaio ore 20,30 – spettacolo “Senza più forza di ricordare” in occasione della “Giornata della memoria” – prenotazione obbligatoria tel. 035 912134
  • URGNANO – Cineteatro Cagnola – 28 gennaio ore 20,30 – Film di Qualità “La persona del mondo”

COSA LEGGERE

L’ARISTOCRATICO di LENINGRADO Autore: Francesco Maria Colombo – pag. 400 – Costo € 32,00 – Trama: Questo libro racconta di arte e di artisti: è la risposta più semplice a chi si chiedesse cosa troverà in queste pagine. Più precisamente potremmo parlare, con la terminologia di Walter Benjamin, di una passeggiata tra costellazioni. Le stelle sono le arti, gli artisti e le loro creature; e a mostrarci le costellazioni che li uniscono, tra un segreto svelato e un gioco del caso, è l’autore: che ci guida a fare, con i nostri occhi e le nostre orecchie, le sue stesse scoperte. Billy Wilder e il Tristano, Rodenbach e Vertigo di Hitchcock, Karajan e Brigitte Bardot, Sostakovi? e Truffaut, Nabokov e Brassens: che cosa li collega? Mentre osserviamo una nuova costellazione ci sembra di sentire quella musica, di leggere quelle pagine, di guardare quel film, di ricordare quella fotografia.

L’ANGOLO della CUCINA. PICI E BIGOLI

Due golose paste diverse fra loro ma che rappresentano un territorio. I bigoli sono simili a grossi spaghetti, si differenziano da questi ultimi per il diametro che oscilla fra i tre e i quattro millimetri, e per la lunghezza che può arrivare a 25-30 cm. “Bigolo” deriva dal termine dialettale “bigàt” (bruco) che allude proprio alla loro forma. Ruvidi, spessi e corposi, trattengono molto bene ogni tipo di condimento. I pici sono un piatto povero della cucina contadina, talmente povero e quotidiano da non contenere uova. Sono una pasta fatta a mano con farina, acqua ed un filo di olio extra vergine di oliva toscano. Pochi ingredienti resi unici dalla lavorazione manuale, perché i pici, non sono tali se sono trafilati.

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