Uno dei fenomeni musicali maggiormente diffusi sia in Italia che all’estero sono le tribute band e le cover band le quali, pur apparendo molto simili nel nome, sono sostanzialmente differenti per la tipologia di show che realizzano sul palco. Infatti, mentre le cover band sono gruppi specializzati in cover di brani scelti dal repertorio di molti artisti differenti senza, però, realizzare un vero e proprio omaggio verso uno specifico musicista, le tribute band hanno invece una missione artistica diversa.
La specificità di quest’ultime la si può constatare già analizzando il nome che le contraddistingue: la parola tribute (dall’inglese tribute, “tributo“, “omaggio”) è quella tipologia di gruppo musicale creato esplicitamente con l’intento di riproporre (di solito dal vivo) brani di un complesso o di un artista famoso del passato o del presente talvolta arrivando al punto di imitare tale artista anche nell’aspetto.
Si tratta di gruppi musicali caratterizzati da grande professionalità e competenza musicale che si esibiscono all’interno di locali e/o durante eventi pubblici riuscendo ad attirare un numero considerevole di persone. Anche a Bergamo esistono diverse Tribute Band e, in occasione del prossimo evento live del 12 marzo 2022 al locale Keller di Curno (LA LOCANDINA), abbiamo avuto l’opportunità di intervistare la band che renderà omaggio al cantante Nek.
Frank Sinistra diceva che cantare in una band era stato fondamentale per la sua carriera perché gli aveva consentito di imparare tutto sulla collaborazione, sull’amicizia e su come condividere i momenti difficili; ecco quindi che chiediamo a Marco Tiraboschi, voce della tribute band “Se io non avessi Nek”, di raccontarci la sua esperienza in questa video intervista.
