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Sabato scorso 13 marzo Vincenzo Nibali è arrivato 16° nella tappa della Tirreno-Adriatico. L’arrivo era sulla salita dei Prati di Tivo, una strada che Nibali conosce bene: nel 2012 ci vinse, nel 2013 ci arrivò 3°. In entrambe le occasioni al termine di quelle Tirreno-Adriatico conquistò la maglia di leader. Oggi è nelle retrovie. Eppure, come ha scritto Ciro Scognamiglio su la Gazzetta dello Sport cartacea del 14 marzo, a Prati di Tivo Nibali non è mai andato così forte. Nel 2012 impiegò 38’58”, nel 2013, 38’33”. Questa volta ci ha impiegato 37’33”, migliorando il proprio record personale di 1 minuto secco.

Ma stavolta gli sono finiti davanti in tanti. Tra di loro Tadej Pogacar, il vincitore, arrivato 1’27” prima. Egan Bernal, Geraint Thomas… questi 3 mica personaggi secondari, avendo vinto in carriera il Tour de France. Corsa che anche Nibali, però, a suo tempo ha vinto (qualche info sulla sua carriera si può trovare sulla Wikipedia, al link: https://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Nibali). Ok, ogni corsa è diversa, e il risultato dipende da tante cose. Il tempo atmosferico, le strategie di classifica, lo stato di forma proprio e degli avversari.

L’età anagrafica, anche: Scognamiglio ha notato che Nibali, a 36 anni, era il più vecchio. Davanti a lui soltanto Thomas e Jakob Fuglsang gli erano vicini, con 34 anni. Tutti gli altri sono in pratica ragazzini, Pogacar potrebbe indossare la maglia di miglior giovane della corsa se non indossasse quella di leader.

E nel ciclismo professionistico odierno c’è in corso un ricambio generazionale brutale: ancora Scognamiglio ha notato che in tutte le corse disputate finora nel mondo nel 2021 nemmeno una è stata vinta da un over 35. Resta il fatto che un campione come Nibali va più forte di quanto gli sia mai capitato in vita sua, più forte di quando vinceva… e finisce staccato. Roba che fa pensare.

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Autore

Guido Tedoldi

Nato nel 1965 nel milieu operaio della bassa Bergamasca. Ci sono stato fino ai 30 anni d’età, poi ho scelto di scrivere. Nel 2002 sono diventato giornalista iscritto all’Albo dei professionisti. Nel 2006 ho cominciato con i blog, che erano tra gli avamposti del futuro. Ci sono ancora. Venite.

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