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Almanacco Bergamo 13 novembre 2021 (Sabato)

45° settimana – Giorni fine/inizio anno 48/317 – BUONA GIORNATA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

Se non puoi essere gentile stai zitto.

Il SOLE sorge alle ore 07.15e tramonta alle ore 16.55 – Durata del giorno ore 09.40 (-2 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 14.20 (+2 minuti rispetto a ieri) – La LUNA crscente (visibile al 71%) sorge oggi alle ore 15.09 e tramonta domani alle ore 03.02

SIGNIFICATO del NOME DALMAZIO è originario dalla Dalmazia. Oggi è San Dalmazio. In Italia portano questo nome circa 1.330 persone di cui il 28,3% in Lombrdia, 14,4% nella Marche.

SEI NATO OGGI?: Le persone nate in una di queste date sono molto diligenti. Lottate fino alla fine per riuscire in quello che volete fare ed il coinvolgimento è totale. Siete ambiziosi, desiderate portare a termine il vostro lavoro, che eseguite in maniera sistematica, seguendo regole ben precise e non vi fermate mai fino a che i vostri obbiettivi non siano raggiunti. Determinazione e rigore sono i vostri migliori qualificativi. La famiglia e il suo benessere sono al centro dei vostri pensieri. Molto fortunati, amate la stabilità, la famiglia e la casa. Legati alle tradizioni e ancorati alla routine.

PROVERBI E MODI DI DIRE
Nessun atto di gentilezza, per piccolo che sia, non è mai sprecato
La gentilezza è la lingua che il sorso ascolta e che il cieco vede
Il silenzio è la gentilezza dell’Universo
Solo le persone gentili sono le più forti

GIORNATA MONDIALE…
della gentilezza
… contro la polmonite;
… del boscaiolo;
… della trasparenza nella Pubblica Amministrazione

OGGI in QUESTO ALMANACCO

  • I MORTI DEL GIORNO A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)
  • Possiamo essere “Gentili” con il nostro Pianeta?
  • Cin Cin con il Vino Novello e caldarroste
  • Le Terme di Sant’Omobono Terme
  • Il Galateo: quando si porta il cappello o il cappellino – seconda parte
  • Da lunedì 15 catene a gomme invernali a bordo
  • Le vie di Bergamo. Chi è Gioachino Rossini?
  • L’Angolo della Cultura a Bergamo
  • L’Angolo della Lettura
  • L’Angolo del Cinema
  • L’Angolo della Cucina

I SANTI del GIORNO

Sant’OMOBONO laico. Nella bergamasca è patrono di Sant’Omobono Terme. Patrono dei mercanti e dei sarti – San NICCOLO’ I Papa – Sant’AGOSTINA religiosa – San FLORIDO Vescovo – San DALMAZIO Vescovo – Sant’IMERIO eremita – La Chiesa celebra la Festa di altri 18 SANTI e 9 BEATI

IL PENSIERO del GIORNO (a cura di Mons. Antonio Donghi)

Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra? Se entriamo nel profondo del cuore umano, una parola fondamentale per costruire la propria esistenza è la bellezza della FIDUCIA. L’uomo è per natura sua relazionale e una simile esigenza interiore postula una serena e sicura reciprocità per costruire un futuro che sia realizzazione della persona umana. Senza la fecondità della fiducia la creatura umana corre il drammatico rischio di una drammatica chiusura interiore. Cerchiamo e diamo fiducia e finalmente nascerà un mondo nuovo. Padre, la nostra vita si costruisce in un costante affidamento interiore nelle tue mani, accogliendo in pienezza di cuore il tuo Figlio Gesù Cristo perché divenga la vera anima nel nostro cammino quotidiano. Sulla sua parola gettiamo la rete delle nostre decisioni quotidiane. Donaci la fecondità dello Spirito perché sappiamo porre in lui tutta la nostra fiducia. Solo così lo possiamo gioiosamente accogliere ogni giorno, quando desidera entrare nelle nostre persone per rigenerarci a vita nuova. Amen

POSSIAMO ESSERE “GENTILI” con il NOSTRO PIANETA?

Dopo la breve estate di San Martino che venerdì ha regalato gli ultimi tepori di stagioni anche a Bergamo con ampie schiarite e Bastano pochi gesti per prendersi cura del nostro pianeta, e questa giornata può essre un’ottima occasione per attuarli, partendo da un principio fondamentale: il consumo sostenibile. Ma in che modo è possibile essere gentili e fare qualcosa di concreto nei confronti del Pianeta? Ecco 5 gesti di gentilezza da mettere in pratica: 1) Pianta un albero: sporcarsi le mani di terra e rafforzare il ciclo naturale. L’albero produce ossigeno e pulisce l’aria: è, semplicemente, vita – 2) Cammina, cammina, cammina: passo dopo passo si riducono i problemi articolari, polmonari e cardiaci oltre a non immettere altra Co2 nell’ambiente – 3) Adotta un alveare: con un semplice gesto sarà possibile salvaguardare le api che contribuiscono alla biodiversità del pianeta e a incrementare la produzione di miele – 4) Noleggia, non acquistare: una pratica sempre più sostenibile sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista ambientale. Il fashion renting è la nuova tendenza dell’abbigliamento – 5) Educa alla gentilezza: ogni giorno è quello buono per imparare come trattare meglio il nostro pianeta. Il cambiamento parte dai gesti di tutti i giorni.

CIN CIN con il VINO NOVELLO e CALDARROSTE

Come da tradizione ormai inveterata a San Martino si sturano le botti perché il mosto è finalmente diventato vino. Il primo assaggio del vino   è una festa per le cantine di tutta Italia: filo conduttore di eventi enogastronomici a base di calici fruttati e primizie autunnali. In tutto il Belpaese le sagre dell’estate di San Martino richiamano appassionati e cultori della buona tavola, oltre che naturalmente del buon vino. Tra caldarroste, funghi, stuzzichini sfiziosi e prelibate degustazioni non mancano i cortei storici, le mostre artigianali, e tante altre iniziative che rinverdiscono le classiche usanze dei vari territori. Tradizioni vecchie e nuove che rinnovano ogni anno un rito che si perde nella notte dei tempi: rendere onore a San Martino con un buon bicchiere di vino nuovo.

Le TERME di Sant’OMOBONO TERME

Ubicate nell’incantevole cornice della Valle Imagna, a soli 25 km da Bergamo, Sant’Omobono Terme è un ridente borgo immerso in uno scenario pedemontano contraddistinto da un clima particolarmente mite e dalla presenza di aria pura ed incontaminata. Collocate a 500 metri di altitudine, le Terme di Sant’Omobono rappresentano la meta ideale per un soggiorno estivo all’insegna del realx e del benessere, potendo sfruttare a pieno le favorevoli condizioni climatiche e la presenza di un sottosuolo ricco di risorse idriche per incanalare gli elementi naturali in direzione di un processo riabilitativo completo, rivolto al recupero dell’equilibrio psico-fisco e alla risoluzione di acciacchi e malesseri generati a partire dall’eccessivo carico di stress. Note per l’immenso potere attrattivo che esercitano sugli abitanti delle città e delle metropoli circostante, le terme di Sant’Omobono rappresentano da sempre il luogo ideale per una rapida fuga dallo stress condotta nel corso di un week end o di un “ponte” festivo, quanto il posto in cui trascorrere lunghi soggiorni a contatto con la natura, senza perdere di vista tutte le comodità e i servizi offerti dalla vicinanza con la città di Bergamo. Le acque termali di Sant’Omobono sgorgano dalla Fonte della Salute e sono alimentate da acque mediominerali ipotermali (10-15°C). Sono principalmente acque solfate, bicarbonate e calciche. Alle Terme di Sant’Omobono vengono curate affezioni dell’apparato respiratorio e otorinolaringoiatrico, ginecologico, dermatologico, gastroenterico e renale. Esercitano inoltre azione tonico sedativa sul sistema nervoso, sul sistema endocrino

IL GALATEO il CAPPELLO o il CAPPELINO dei RAGAZZI

Le norme generali che si adottano per chi porta un cappello valgono anche per i ragazzi che portano il berretto detto anche cappellino con visiera. Tutti i momenti di condivisione e di vivere comune hanno le loro regole: per buona educazione, ad esempio, bisognerebbe togliersi gli occhiali da sole non semplicemente quando si entra in un locale chiuso (per migliorare la visibilità) ma anche quando si incontra una persona (solo in questo modo la si potrà guardare dritta negli occhi). Per quanto riguarda il cappello, il bon ton vuole che questo sia tenuto in testa sempre dalle signore in ogni occasione, quindi anche nei luoghi chiusi chiesa inclusa, anche se a teatro (o al cinema) l’etichetta prevede che questo non debba essere troppo voluminoso per non infastidire la visuale delle altre persone. Viceversa gli uomini hanno il dovere di togliere questo capo d’abbigliamento non solo nei luoghi chiusi, ma anche nel momento in cui incontrano una signora: le regole del galateo vogliono che un signore saluti una donna togliendosi brevemente il cappello afferrandolo dalla sua calotta

Da LUNEDI’ CATENE e GOMME INVERNALI

Anche a Bergamo e in tutta Italia da lunedì 15 novembre, torna l’obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo. La norma sarà in vigore fino al 15 aprile 2022. Occorre fare attenzione alle gomme “quattro stagioni”, perché alcune di esse non sono omologate in modo corretto per rispettare la normativa (devono riportare la sigla M+S, mud+snow). Dal 2013, il Ministero dei Trasporti ha previsto un obbligo generalizzato di pneumatici invernali o catene da neve a bordo dal 15 novembre al 15 aprile, su tutte le strade italiane fuori dai centri abitati. I Comuni possono, con apposite ordinanze, estendere l’obbligo ai centri abitati; i gestori delle strade e autostrade, sempre attraverso ordinanze, possono estendere il periodo di obbligo. In caso di controllo da parte delle Forze dell’Ordine dal 15 novembre al 14 dicembre non saranno applicate sanzioni amministrative ma un rischiamo al rispetto delle normative stradali. Circolare senza gomme invernali o catene, nel periodo indicato dalla legge, è punibile con una sanzione pecuniaria che varia in base al tipo di strada che viene percorsa: nei centri abitati la sanzione pecuniaria minima è di 41 euro ridotti a 28,70 euro se si paga nei cinque giorni. In autostrada la multa va da un minimo di 59,50 euro in caso di pagamento nei cinque giorni, ad un massimo di 338 euro.

LE VIE DI BERGAMO. CHI E’ GIOCHINO ROSSINI?

Giovacchino Antonio Rossini è nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, è morto a Passy (Francia) il 13 novembre 1868 è stato un compositore italiano tra i massimi e più celebri operisti della storia. La Città di Bergamo e numerosi Comuni gli hanno dedicato una Via. Figlio di un suonatore d’orchestra e di una cantante d’opera attivi nei teatri di provincia italiani. A vent’anni già scrive “opere buffe” e “opere serie” per vari teatri italiani, mostrando sorprendente freschezza e vitalità. Dopo il successo di “Tancredi” e de “L’italiana in Algeri” comincia un’ascesa inarrestabile. Diviene popolarissimo grazie all’irresistibile vivacità dei suoi ritmi, alla bellezza delle melodie e all’irrefrenabile vena e vigore teatrale che circolano nelle sue composizioni. Dal 1816 al 1822 Barbaja, potente e accorto impresario del Teatro San Carlo di Napoli, lo scrittura per infondere nuovo vigore al mondo operistico napoletano in declino. Disponendo di un teatro tutto suo, di una buona orchestra e di grandi cantanti, Rossini matura come drammaturgo e amplia i propri mezzi musicali che culminano con l’opera “Semiramide“, l’ultima del suo periodo italiano. A Napoli Rossini pone le basi della sua fortuna finanziaria e sposa il contralto Isabella Colbran, spagnola, che con il suo grande talento vocale, contribuisce al successo delle sue opere. Tra le sue più celebri opere ricordiamo anche: “La gazza ladra”, “La Cenerentola”, “Il barbiere di Siviglia”. Dopo un soggiorno a Vienna e Londra, dove vengono allestiti due festival delle sue opere, nel 1824 Rossini si reca a Parigi come direttore del Théâtre Italien. Qui fa rappresentare le sue opere migliori revisionandole per adattarle ai gusti della società parigina, poi con il “Guglielmo Tell” affronta un nuovo soggetto romantico: con questa opera riesce a fondere gli elementi dello stile italiano e francese aprendo la strada al “grand-opera”, tipo di spettacolo dal soggetto storico, ricco di effetti scenici, balletti e masse corali. Ormai al culmine della celebrità internazionale Rossini chiude tuttavia la sua attività operistica, resta a Parigi curando i propri affari, seguendo gli allestimenti dei compositori contemporanei e concedendosi numerosi viaggi. Nel 1836 fa ritorno a Bologna in uno stato di grande abbattimento fisico e psichico poi si sposta a Firenze. Rientrato a Parigi nel 1855 riprende a comporre brevi pezzi da camera. Muore a Passy il 13 novembre 1868. Vent’anni dopo la sua salma viene traslata nella chiesa di Santa Croce a Firenze, accanto a quella degli altri grandi Italiani.

L’ANGOLO della CULTURA A BERGAMO E DINTORNI

  • CREMONA: Festa del Torrone dal 13 al 21 novembre un grande richiamo internazionale.
  • SERIATE: “Festival delle Foreste: i polmoni verdi della Terra” dal 14 al 21 novembre 2021 – www.festivaldelleforeste.it – ORE 21 Cineteatro Gavazzeni ore 21
  • BERGAMO: “Festival dei territori industriali” 14 novembre ore 10 “La transizione ecologica” – c/o Kilometro rosso – Via pe Stezzano seguirà “Verso l’auto elettrica – La difficile traversata”
  • BERGAMO Valle della Biodiversità (Orto Botanico) 14 novembre ore 10 “Raccogli , conosci e gusta”
  • BERGAMO Teatro San Giorno – 14 novembre ore 15 – “Wolf! Bianca e il suo lupo” – film per ragazzi
  • ALZANO LOMBARDO – Teatro degli Storti – 14 novembre ore 16.30 “Il canto magico della foresta” consigliato a ragazzi dai 3 ai 10 anni accompagnatori con green pass
  • CAMERATA CORNELLO ore 15 – 14 novembre – Viaggio nel Borgo Medievale di Cornello – Museo dei Tasso
  • BERGAMO – Ex Convento San Francesco P.zza Mercato del fieno – ore 16 – Visita all’ex Convento con la scoperta degli affreschi compresa la Casa del Podestà
  • BERGAMO Torre dei Caduti in Piazza V. Veneto dalle 15 alle 18 visita alla Torre dedicata ai Caduti.

L’ANGOLO della LETTURA

PER NIENTE al MONDOAutore: Ken Follett – Argomento: Narrativa Gialli – Editore Mondadori – pag. 732 – costo € 27,00 – Trama: Il nuovo romanzo di Ken Follett costituirà una sorpresa per i suoi milioni di lettori. “Per niente al mondo” segna un cambio di rotta rispetto ai suoi romanzi storici. Ambientato ai giorni nostri narra di una crisi globale che minaccia di sfociare nella terza guerra mondiale, lasciando il lettore nell’incertezza fino all’ultima pagina. Più di un thriller, “Per niente al mondo” è un romanzo ricco di dettagli reali che si muove tra il cuore rovente del deserto del Sahara e le stanze inaccessibili del potere delle grandi capitali del mondo.

L’ANGOLO del CINEMA

“GRAN TORINO” – Critica **** – Durata 116 minuti – Consigliato dai +16 anni – Walt Kowalski ha perso la moglie e la presenza dei figli con le relative famiglie, al funerale non gli è di alcun conforto. Così come non gli è gradita l’insistenza con cui il giovane parroco cerca di convincerlo a confessarsi. Walt è un veterano della guerra in Corea e non sopporta di avere, nell’abitazione a fianco, una famiglia di asiatici di etnia Hmong. Le uniche sue passioni, oltre alla birra, sono il suo cane e un’auto modello Gran Torino che viene sottoposta a continua manutenzione.

L’ANGOLO in CUCINA: Giornata Nazionale della Cioccolata in tazza

Ha una storia millenaria intrisa di magia e mito, sospesa nel tempo tra il sacro e il profano, che profuma di lusso e privilegi. Furono per primi i Maya, intorno al 600 a.C, e successivamente gli Atzechi a scoprire che i semi delle piante di cacao. La cioccolata in tazza, confortevole, avvolgente, prelibata, è un delizioso ricostituente dell’anima, un abbraccio affettuoso e avvolgente, ti rimette in sesto. Nel Giro del mondo della cioccolata in tazza abbiamo scoperto terre e usanze lontane e gusti diversi dai soliti in fatto di cioccolata calda.

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