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Almanacco Bergamo 16 dicembre 2021 (Giovedì)

50° settimana – Giorni inizio/fine anno 350/15BUONA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

SEI NATO OGGI? Hai una vita sociale e lavorativa molto brillante: ti circondi di amici raffinati e svolgi con rara abilità il tuo lavoro, riuscendo sempre a raggiungere i tuoi obiettivi. Hai uno spiccato talento artistico e teatrale e dimostri fantasiosa abilità nella creazione di preziosi oggetti d’artigianato. In amore sei riservato e romantico e sai dare al partner molta tenerezza e una ferrea fedeltà.

AFORISMA del GIORNO
E’ ciò che si vede fuori che ci rende diversi, ma è quello che abbiamo dentro che ci rende unici

GIORNATA MONDIALE …
… dello Spazio

FARMACIE di TURNO NOTTURNO
(da questa sera ore 21 a domani 16 dic. alle ore 9,00): BERGAMO Clementina – BERGAMO Sangalli – Alzano Lombardo Sopra – Bagnatica – Berbenno (Ponte Giurino) – Cenate Sotto – Chignolo d’Isola – Cologno al Serio – Costa Volpino – Gazzaniga – Levate – Onore – Palazzago – Piazza Brembana – Stezzano (fino alle ore 24) – Treviglio Comunale 3 – Valbrembilla – Per ottenere tutte le informazioni per le FARMACIE di TURNO puoi chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24 – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi – 24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica e festivi


I MORTI DEL GIORNO A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)

I SANTI del GIORNO

Sant’ADELAIDE Imperatrice – Sant’AGGEO è uno dei Profeti Minori celebrato dalla Chiesa Cattolica, Ortodossa, Bizantina e Armena – Sant’EVERARDO Sacerdote – La Chiesa celebra la festa di altri 56 SANTI e 10 BEATI

IL PENSIERO del GIORNO (a cura di Mons. Antonio Donghi)

Sei tu che deve venire o ne dobbiamo aspettare un altro? Un dato che noi avvertiamo è quello di dare un volto ai nostri desideri. Qui troviamo la b“Il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. Il coraggio di vivere nella piccolezza esistenziale genera gioia interiore perché porta ad amare la propria identità, nella piena docilità all’azione della storia. Ci si ama non presumendo altro che essere coraggiosamente se stessi nel costruire la propria storia quotidiana. Padre, nel tuo Figlio Gesù Cristo impariamo ad amare l’essere piccoli per gustare le meraviglie del tuo amore. È bello assaporare la tua bellezza quando gustiamo il coraggio di accogliere i nostri limiti. Siamo in una luce che non conosce tramonto. Allora nello Spirito Santo potremo avvertire la profondità della tua inesauribile benevolenza e sapremo generare fraternità. Amen.

ALTROCONSUMO PUBBLICA la CLASSIFICA dei PANETTONI

Sul panettone artigianale si conoscono i pasticceri e i maestri panificatori che lo fanno, ma per quanto riguarda gli altri, quelli commerciali, non è facile orientarsi tra le centinaia di proposte e, al di là del prezzo – variabile alle dinamiche promozionali dei diversi punti vendita – ci si chiede sempre quale sia il migliore, il più buono, da acquistare. Viene in aiuto per fare le nostre scelte in maniera oculata la consueta classifica di Altroconsumo. Classifica Panettone 2021: I giudici hanno decretato i migliori panettoni prendendo in considerazione non solo il gusto, ma anche il rapporto qualità/prezzo. “La vera notizia – commentano gli esperti di Altroconsumo – è che possiamo portarci a casa un buon dolce spendendo poco più di 5 euro”. (Nb.: la classifica è fatta sui panettoni classici non farciti) Ed ecco quindi la classifica 2021 completa. 1) Maina il Panettone – voto 71, prezzo medio a confezione 5,32 euro – 2) Vergani il panettone di Milano – voto 71, prezzo medio a confezione 13,95 euro – 3) Coop panettone classico – voto 69, prezzo medio a confezione 5,12 euro – 4) Bauli il panettone classico – voto 68, prezzo medio a confezione 5,75 euro – 5) Galup panettone classico – voto 65, prezzo medio a confezione 16,40 euro – 6) Motta il panettone originale – voto 63, prezzo medio a confezione 6,34 euro – 7) Tre Marie il panettone milanese – voto 62, prezzo medio a confezione 10,65 euro – 8) Giovanni Cova e C. Panettone classico – voto 62, prezzo medio a confezione 12,90 euro – 9) Loison panettone classico – voto 59, prezzo medio a confezione 13,10 euro – 10) Conad panettone ricetta classica – voto 59, prezzo medio a confezione 3,59 euro – 11) Balocco il Panettone – voto 59, prezzo medio a confezione 3,49 euro – 12) Paluani panettone soffice ricetta classica – voto 58, prezzo medio a confezione 4,73 euro. La ricerca e la scelta non si basano solamente sul buon gusto del lievitato così come sulla lista degli ingredienti, ma anche del rapporto qualità prezzo. Quanto si dovrebbe spendere per un buon panettone? In genere i lievitati natalizi artigianali arrivano a costare ben oltre 30 euro con picchi di 60/70 euro se griffati dai più famosi pastry chef internazionali. Eppure Altroconsumo ci fornisce una lista di prodotti decisamente alla portata di tutti.

AI BIMBI VACCINATI un INGRESSO GRATUITO al GARDALAND

Sono cominciate nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 16 dicembre, le vaccinazioni per i bambini fra i 5 e gli 11 anni in Lombardia. Da domenica scorsa, giorno di apertura delle prenotazioni, sono già stati assegnati circa 70mila appuntamenti, ha fatto sapere il Pirellone. Ad ogni bambino vaccinato prima di Natale, inoltre, sarà regalato un ingresso gratuito a Gardaland. E, subito dopo la vaccinazione, ogni bimbo riceve il Certificato di valore su cui, a fianco del nome si legge ha dimostrato il merito di aver intrapreso una missione straordinaria contro il coronavirus.

LUNA PIENA di DICEMBRE: La LUNA delle LUNGHE NOTTI

La Luna piena di dicembre 2021 è domenica 19 alle 05:37 del mattino (ora italiana) ed è la più vicina al solstizio d’inverno (21 dicembre). In questa fase, la Luna si trova in Gemelli ed è a 405.934 km di distanza dalla Terra (la “microluna” più lontana di tutto il 2021). Curiosità: la fase di Luna piena può avvenire a diverse ore del giorno e della notte. La Luna piena si vede quando Sole, Terra e Luna sono allineati in quest’ordine, quindi la faccia della Luna rivota verso la Terra e il Sole è completamente illuminata. Per esempio, la Luna piena di dicembre 2021 è alle 05:37 del mattino, quindi quella che si vedrà la sera del 19 non sarà piena al 100%. A dicembre le giornate sono molto più corte, fino a raggiungere il minimo di ore di luce in occasione del solstizio di inverno (21 dicembre). Per questa ragione, nel calendario lunare delle popolazioni indigene americane è stata soprannominata Luna di ghiaccio o Luna delle lunghe notti. Il soprannome descrive molto bene questo periodo, caratterizzato da freddo intenso e meno ore di luce. Tuttavia, secondo alcune culture, la Luna piena di dicembre è anche associata al calore, inteso come calore degli affetti e della famiglia. Fuori fa freddo, ma in casa si può restare riuniti attorno al camino per scaldarsi e stare con i propri cari.

WEEKEND TEMPO STABILE a BERGAMO

Sono attività storiche e di tradizione: (a) inegozi storici, intesi quali unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa; (b) i locali storici, intesi quali unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande; (c) L’anticiclone che si è impadronito di mezza Europa, mantenendo condizioni di tempo stabile sugli Stati centro-occidentali, subirà una certa erosione nel corso del weekend in corrispondenza del suo perimetro orientale. Ad infastidire il suo fianco destro sarà la discesa di correnti fredde che dall’Artico scorreranno sulla Russia per poi piegare verso i Balcani ed il Mediterraneo, coinvolgendo anche parte d’Italia. Saranno le regioni meridionali a risentirne maggiormente, con un certo peggioramento durante il weekend, temperature in calo e nevicate anche a bassa quota. Nulla di fatto invece per le regioni centro-settentrionali che rimarranno sempre sotto la protezione anticiclonica

LE VIE DI BERGAMO. NINO GEROLAMO BIXIO

Nasce il 2 ottobre 1821 a Genova. Morto a Sumatra il 16 dicembre 1873. La città di Bergamo gli ha dedicato una Via Suo padre è il direttore della Zecca di Genova. Spesso salta la scuola e i rapporti con la sua famiglia non sono semplici. E’ per questo motivo che decide di lasciare la Liguria, salendo a bordo del brigantino Oreste e Pilade come mozzo; la destinazione è stata il Continente americano. Nel 1837, dopo tre anni di avventure in giro per il mondo, torna in Italia, non viene accolto in dalla famiglia, vive in mezzo ai carrugi (gli stretti portici e vicoli tipici liguri). Nino si rifiuta di eseguire l’ordine impartito dalla famiglia, per cui viene arrestato e imprigionato per molte settimane con l’accusa di ribellione all’autorità paterna. Dopo il periodo trascorso in carcere entra nella marina del Regno di Sardegna come “volontario”. Intraprende così la carriera nell’ambito della marina militare. Quattro anni dopo diventa allievo pilota, nel 1845 è richiamato dalla marina sabauda, per cui deve nuovamente partire a bordo di una nave mercantile. L’anno seguente, in seguito a numerose avventure vissute nell’isola di Sumatra, parte alla volta dell’Europa; dopo essere stato a New York, si reca presso l’abitazione del fratello Alessandro a Parigi. Nella capitale parigina ha modo di introdursi nell’ambiente politico francese. Nino Bixio diventa così un forte sostenitore delle idee mazziniane e torna a Genova, dove conosce la nipote Adelaide Parodi, con cui intrattiene una relazione amorosa fortemente osteggiata dalla famiglia. In questi anni ciò che lo contraddistingue è lo scendere in piazza nel corso di manifestazioni, mostrando la sua fierezza e passione per la causa dell’Unità d’Italia. Dopo l’avventuroso viaggio che gli fa conoscere i mari della Malesia, nel 1847 si trova nuovamente a Parigi a casa del fratello Alessandro. Nel periodo della convalescenza trascorso nella casa fraterna ha modo di conoscere di persona Giuseppe Mazzini, la cui influenza sarà su di lui notevole. In questi anni Bixio partecipa con entusiasmo ai moti insurrezionali del 1848, partecipando alle manifestazioni che si tengono in quell’anno. Sempre nello stesso anno prende parte alla Prima guerra d’Indipendenza, mostrando il suo valore sul campo in occasione delle battaglie di Treviso, Verona e Governolo. In seguito si reca a Roma per difendere insieme a Giuseppe Garibaldi e ai suoi uomini la Repubblica Romana che è sotto l’assedio dell’esercito francese alleato con lo Stato pontificio. In quest’occasione rimane gravemente ferito sul fianco sinistro; dopo essere stato insignito della medaglia d’oro, torna a Genova, dove gli viene estratto il proiettile. Nel 1855, dopo aver avuto l’assenso del Papa con una dispensa, sposa Adelaide da cui avrà quattro figli. Dopo aver combattuto con Giuseppe Garibaldi durante la Seconda Guerra d’Indipendenza, ottiene la Croce Militare di Savoia. Poco tempo dopo partecipa con i Mille alla spedizione nell’Italia meridionale, ottenendo dei grandi risultati sul terreno di battaglia. Garibaldi gli affida l’incarico di guidare la Prima Brigata della Divisione Turr, poiché ha grande fiducia in lui. Gli vengono quindi affidati importanti compiti di polizia militare. Dopo i grandi successi riportati in occasione delle campagne di liberazione in Calabria, si candida alle elezioni politiche italiane del 1861 in uno dei collegi di Genova. In questa circostanza Nino Bixio viene eletto come deputato del nuovo Parlamento italiano. Negli anni successivi viene rieletto più volte. Durante la sua carriera politica cerca di mediare tra le posizioni di Camillo Benso e quelle di Giuseppe Garibaldi. Bixio partecipa nel 1866 alla Terza Guerra d’Indipendenza. Nonostante la sconfitta riportata nella battaglia di Custoza contro gli austriaci, questi ultimi decidono di riconsegnare il Veneto all’Italia. Il 13 settembre dell’anno successivo, dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana in cui viene fatto anche prigioniero, è insignito dal Re sabaudo della medaglia d’oro al valor militare. Nel 1870 diventa senatore e partecipa con Garibaldi alla presa di Roma. Negli anni seguenti, essendo lontano dal campo militare, intraprende due attività, quella di imprenditore e quella di esploratore. Nino Bixio muore all’età di 52 anni il 16 dicembre 1873 nelle Isole di Sumatra a causa del colera.

STELLA di NATALE TOSSICA per l’UOMO e per gli ANIMALI

La Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) puo’ essere tossica. Sembra incredibile ma e’ proprio cosi’ perche’ le foglie e il fusto della pianta contengono il triterpene, sostanza ad azione tossica, sia per contatto che per ingestione. Il lattice, proveniente dalla lacerazione delle foglie o dal taglio del fusto, a contatto con l’epidermide puo’ provocare eritema, prurito, bruciore della congiuntiva e della mucosa orale e faringea; se ingerito da’ luogo a nausea, vomito, diarrea e perdita di coscienza. E’ proprio la colorazione rossa delle foglie a sollecitare l’attenzione dei bambini e costituire un pericolo: rompere le foglie e metterle in bocca e’ un tutt’uno che puo’ avere gravi conseguenze. Anche gli animali domestici possono essere attratti dalla Stella di Natale e mordere sia le foglie che il fusto, con relative conseguenze. L’Euphorbia pulcherrima ha avuto un notevole successo come pianta natalizia: il colore rosso delle foglie (esistono varietà rosa o bianche) da’ un tono di vivacita’, di allegria e di luminosita’ alle nostre case, ricorda climi piu’ caldi e vegetazioni lussureggianti (e’ originaria dell’America centrale), ha una combinazione di colori indovinata (rosso, verde e giallo). Insomma in casa ci sta proprio bene. Conoscerla è opportuno per evitare spiacevoli incidenti

DOMANI L’ECO di BERGAMO NON SARA’ in EDICOLA

Sarà la prova generale per il quotidiano bergamasco? Domattina, venerdì 17 dicembre, a causa dello sciopero proclamato da Cgil e Uil, e a cui ha aderito anche il personale del centro che stampa il nostro giornale, «L’Eco di Bergamo» non sarà in edicola. Per gli abbonati digitali non cambierà nulla, perché la loro copia potrà essere tranquillamente letta e scaricata attraverso le consuete modalità di consultazione. Per non privare però tutti gli altri lettori, abbiamo deciso di rendere possibile a tutti la lettura del giornale digitale semplicemente consultandolo dalla homepage del sito de L’Eco (www.ecodibergamo.it) dopo essersi registrati. In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, non ci è sembrato giusto privare la grande maggioranza dei nostri lettori del loro strumento di informazione nemmeno per un giorno.

L’ANGOLO della CULTURA A BERGAMO

  • CIASPOLADA MONTE PORA – 18 dic. ore 17 – Ritrovo parcheggio Pista Valzelli al Monte Pora – [email protected] – tel. 035.704063
  • BERGAMO – Università di Bergamo Vua Pignolo – dfal 16 al 19  dic. – Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana di Sociologia.- Aula 1 – Tema: Riproduzione sociale e metamorfosi globale”
  • BERGAMO –Auditorium Parocchia San Paolo – 17 dic. ore 18 – presentazione del libro: “La lina c’è sempre” di AntoNafula Pignataro
  • BASELLA di URGNANO – Santuario – 18 dic. ore 15 – Concerto di Natale
  • BONATE SOTTO – Viale Rimembranze – 17 dic. ore 16.30 – Letture Natalizie
  • CLUSONE – Teatro Mons. Tomasini – 17 dic. ore 21 – Tema: “Nutrizione sportiva dalla teoria alla pratica”
  • DALMINE – Rifugio antiaereo Garbagni – 19 dic. dalle ore 14 alle ore 18 – Visita guidata al Rifugio antiaereo lungo 60 mt e a 20 mt di profondità
  • SAN GIOVANNI BIANCO – Pro Loco – “Presepi in gara” inviare foto e filmati alla sede della Pro Loco
  • SERIATE – Biblioteca Comunale – 17 dic. ore 16,30 – “Natale in-carta-to”. Laboratorio di carta regalo per confezionare i regali di Natale
  • SERIATE – Chiesa di Comonte – 17 dic. ore 20.45 – Concerto Polifonico Vocale
  • SERIATE – Cineteatro Gavazzeni – 17 dic. ore 21 – Concerto di Natale
  • SERIATE – Biblioteca Comunale – 18 dic. dalle ore 15 alle ore 18 – Festa riservata ai Nonni (dai 75 anni in poi) per lo scambio di auguri
  • SOVERE – Parco Comunale Silvestri – 19 dic. ore 14,30 – Il Comune e la Pro Loco organizzano la “Camminata di Natale” aperta a tutti

L’ANGOLO della LETTURA

Titolo: DELITTO in CORNOVAGLIA – Autore: Weymouth (Autore), Federica Adami (Traduttore) – pag. 208 – costo € 15,90 – Trama: Mrs Bennet, una ricca vedova con uno squisito senso dell’ospitalità, ha invitato alcuni amici nella villa che ha affittato per i mesi estivi in Cornovaglia. Tra gli ospiti ci sono Joyce, la figlioccia, Geoffrey, il nipote, Mr Frere, un colonnello in pensione, Sir John Manners, rientrato dal servizio civile in India, e l’avvocato Sylvanus Ward. Al termine di una cena, Geoffrey, che per tutta la giornata ha mostrato grande nervosismo, chiede privatamente all’avvocato un consiglio: deve assolutamente versare 30 sterline come acconto di un grosso debito che ha contratto e non vorrebbe rivolgersi alla zia. L’avvocato lo esorta a farlo, ma il mattino seguente si scopre che dal portafoglio di Sir John mancano proprio 30 sterline. Un semplice furto? Niente affatto, perché la situazione precipita quando uno degli ospiti viene trovato pugnalato a morte nel suo letto e un altro scompare misteriosamente con indosso solo il pigiama e la vestaglia.

L’ANGOLO del CINEMA

CHI HA INCASTRATO BABBO NATALE? Critica *** – Film per tutti – Trama:  Babbo Natale ha un grosso problema: tutti i bambini vogliono regali tecnologici, ma il suo team di elfi non è in grado di produrli. L’elfo Romeo ha un altro problema: sua moglie è incinta ed entrambi sono preoccupati per il futuro della loro famigliola. Ma a Romeo si presenta una soluzione possibile, benché illecita, ed è l’alleanza con la Wonderfast, una società privata che commercializza e consegna in poche ore, e per cui quella di Babbo Natale è concorrenza sleale. Dunque i dirigenti della Wonderfast propongono all’elfo Romeo di introdurre nella leggendaria fabbrica di giocattoli in Lapponia qualcuno che la faccia fallire. E chi meglio di Genny Catalano, il “re dei pacchi” napoletano, i cui pacchi non sono doni ma sonore fregature

L’ANGOLO della CUCINA. SPIEDINI DI PANETTONE

se il panettone sulla tavola non può mancare, tra i dolci di Natale innovativi si può optare per gli spiedini di panettone. Sarà sufficiente tagliare ogni fetta di panettone in spicchi triangolari e intingerli parzialmente nel cioccolato fuso o decorarli con zucchero a velo. A quel punto si possono infilzare con un lungo spiedino di legno e adagiarli su un piatto di portata rigorosamente natalizio. A seconda dei gusti, possono essere accompagnanti con una morbida crema pasticcera o al mascarpone

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