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NOTIZIE e CURIOSITA’. Almanacco di oggi 11 novembre 2020 (Mercoledì)

46^ settimana – Giorni inizio/fine anno 316/50 – BUONA GIORNATA

OGGI in QUESTO POST:

  • San Martino: tra storie, leggende, tradizioni
  • Settimana Mondiale dei poveri
  • Necrologie di oggi a Bergamo (clicca qui)
  • Termina la Prima Guerra Mondiale
  • Giornata nazionale della salute del naso
  • ”Giornata dei cornuti”
  • I “Grandi bergamaschi”
  • Proverbi e proverbi bergamaschi su San Martino” (curiosi)
  •  Altre “Notizie e Curiosità” del giorno

I SANTI di OGGI: San MARTINO di Tours (vedi nota). Nella bergamasca è Patrono di: Alzano Lombardo, Entratico, Gorno, Nembro, Sarnico, Sovere, Torre Boldone e TreviglioSanta MARINA martire – San MENNA martire, Patrono dei pellegrini, delle persone accusate ingiustamente, mercanti, carovanieri del deserto

AUGURI di BUON COMPLEANNO a tutti coloro che oggi lo festeggiano –  AUGURI di BUON ONOMASTICO a coloro che portano il nome: MARTINO, MARTINA, TINO, TINA, ecc.., MARINA, MARINA, MARTIN

San MARTINO e la TRADIZIONE del TAGLIO del MANTELLO: Martino era di ronda, d’ispezione dei posti di guardia, nonché la sorveglianza notturna delle guarnigioni. Durante una di queste ronde avvenne l’episodio che gli cambiò la vita (e che ancora oggi è quello più ricordato e più usato dall’iconografia). Nel rigido inverno del 335 Martino incontrò un mendicante seminudo. Vedendolo sofferente, tagliò in due il suo mantello militare (la clamide bianca della guardia imperiale) e lo condivise con il mendicante. La notte seguente vide in sogno Gesù rivestito della metà del suo mantello militare. Udì Gesù: «Ecco qui Martino … egli mi ha vestito». Quando Martino si risvegliò dal sogno il suo mantello era integro.

San MARTINO nella TRADIZIONE POPOLARE: viene ricordato l’11 novembre, sebbene questa non sia la data della sua morte (8 novembre 397) , ma quella della sua sepoltura. Questa data è diventata una festa straordinaria in tutto l’Occidente, grazie alla sua popolare fama di santità e al numero notevole di cristiani che portavano il nome di Martino. In Europa sono state dedicate al santo moltissime chiese, fin dal pieno Medioevo. In Italia, il culto del Santo è legato alla cosiddetta estate di San Martino la quale si manifesta, in senso meteorologico, all’inizio di novembre e dà luogo ad alcune tradizionali feste popolari che quest’anno, causa la pandemia, sono state sospese in tutta Italia. E’ Patrono della Guardia Svizzera Pontificia, dei Militari di Fanteria, degli albergatori, Cavalieri, Fabbricanti di maioliche, dei Mendicanti, sinistrati, degli Osti, dei Sartri, dei Vendemmiatori, viticoltori

SETTIMANA MONDIALE dei POVERI: non poteva essere scelta un’altra settimana se non proprio questa in cui si festeggia San Martino patrono dei mendicanti, delle persone senza fissa dimora o “senza tetto”. Tutte le Strutture Caritatevoli (Patronato San Vincenzo, Mensa dei poveri dei Frati Cappuccini, Dormitorio “del Galgario”, del “Beato Palazzolo”, le Parrocchie) sono aperte a chi bussa alla porta. Ognuno di noi può sempre portare generi alimentari o offerte presso questi Centri. Purtroppo la loro già disagiata situazione si aggrava in questi giorni con la chiusura dei bar, dei bagni pubblici delle Stazioni di Bergamo perché non avendo punti di riferimento sono proprio totalmente abbandonati alla disavventura

TERMINA la PRIMA GUERRA MONDIALE 11 novembre 1918 (102 anni fa) con l’Armistizio di Compiègne. Ricordata come la grande guerra per l’estensione territoriale degli eventi bellici, il conflitto provocò il più alto numero di vittime della storia: oltre 16 milioni tra civili e militari. Ad essi vanno aggiunti i crimini di guerra perpetrati contro ebrei, armeni e belgi, ecc…

GIORNATA NAZIONALE della SALUTE del NASO: Si dice “avere naso” per indicare una dote preziosa che non tutti possono vantare. Eppure il nostro organo olfattivo, strumento principe dell’esistenza dal momento che consente il respiro, è spesso dimenticato e ridotto al rango di Cenerentola del corpo umano. Avere il naso chiuso, associato o meno a starnuti, con effluvio nasale e prurito è molto fastidioso, tanto da compromettere la qualità di vita sia di giorno e soprattutto di notte impedendo un ottimale riposo. Il naso è al centro, oltre che del viso, di numerose discipline specialistiche quali allergologia, pediatria, pneumologia, infettivologia, chirurgia plastica e persino medicina legale. Il naso che non ventila bene è un naso che s’infetta e infetta le zone limitrofe, quindi i seni paranasali, provocando rinosinusiti, e l’orecchio medio con conseguenti otiti. Da non dimenticare che strettamente legato all’attività nasale, c’è anche l’olfatto, che rappresenta un essenziale sistema di allarme: per proteggere se stessi e gli altri

RACCOLTA FONDI per l’ HOSPICE: oggi sulla facciata dell’Hospice verrà esposto un grande telo rosso per ricordare il “mantello di San Martino” ma l’Associzione Cure Palliative lancia una raccolta fondi sia per le attività del Papa Giovanni” sia per l’Hospice di Bergamo. [email protected]

GIORNATA dei “CORNUTI” l’11 novembre è la “festa delle persone tradite”. (11 dell’11 = alza solo l’indice e il mignolo delle due mani). In alcune località d’Italia dove annualmente questa festa diventa una sagra allegorica (quest’anno è stata sospesa) è consuetudine esporre per le vie del paese delle corna di cervo o di toro. A Sant’Angelo di Romagna, scelta come Capitale dei “cornuti”, alle antiche “porte” d’ingresso alla cittadina sono appese delle corna enormi, per entrare bisogna passare sotto queste corna … in base a come oscillano si apre il problema … domani sarà la “Giornata delle cornute” (anch’essa sospesa) … la festa di tutti si concludeva solitamente la domenica tra canti, balli e del buon sangiovese di Romagna

GRANDI BERGAMASCHI: SAMUELE BIAVA nato a Vercurago, 2 aprile 1792 morto a Bergamo 11 novembre 1870 (150 anni fa) è stato un poeta italiano, autore di liriche popolareggianti, novelle in versi e romanze.discendeva dalla famiglia Salvioni Bellaviti, famiglia di notai bergamaschi. Frequentò il vicino collegio Celana come alunno esterno per uno o due anni. Durante gli anni del dominio napoleonico in Italia, il poeta scrisse nel 1810 un sonetto per il matrimonio di Napoleone con Maria Luisa d’Asburgo-Lorena, e un’ode per la nascita del Re di Roma del 1811. Iniziò gli studi universitari a Padova e li concluse a Pavia dove si laureò in giurisprudenza nel 1814 dopo la quale iniziò la carriera da insegnante. A Milano strinse amicizia con Alessandro Manzoni, Antonio Rosmini, Carlo Cattaneo, Niccolò Tommaseo con il quale tenne una lunghissima corrispondenza epistolare. Dal 1833 si mise a tradurre in versi per musica inni e preghiere liturgiche, raccogliendole più tardi in un libretto che intitolò Melodie sacre. Nel 1850, dopo aver raggiunto il limite d’età smise di insegnare, ma continuò a scrivere negli ultimi venti anni trascorsi a Bergamo presso la sorella. Morì l’11 novembre del 1870 dopo aver ricevuto il titolo di Ufficiale della Corona d’Italia con un decreto nel quale veniva nominato per i suoi meriti umani e letterari.

PENSIERO e PREGHIERA del GIORNO: “Facciamo qualche gesto di generosità verso i poveri”. Preghiera: O Dio, noi non possiamo sussistere per nostra virtù, concedi, propizio, per intercessione di San Martino, che siamo difesi contro ogni avversità. Gloria al Padre …

SIGNIFICATO del NOME “MARTINO” è “dedicato a Marte” dio della guerra nell’antica Roma (San Martino era un militare romano). In Italia portano questo nome circa 26.179 uomini di cui il 22,4% in Puglia e il 21,6% in Lombardia ”MARTINA” in Italia portano questo nome circa 21.241 donne

POESIA “San Martino” di Giosuè Carducci “La nebbia gl’irti colli ….”

PROVERBI: “A San Martino, ogni mosto è vino” “A San Martino il grano va al mulino” “A San Martino lascia l’acqua e bevi il vino” “A San Martino l’inverno è in cammino”

PROVERBI BERGAMASCHI: “A san Martì, al’ se spusa i poarì” (A san Martino si sposavano i poveri dopo aver terminato i lavori in campagna) “A san Martì, ol móst l’è deentàt vì” (A san Martino il mosto è diventato vino) “A san Martì, stòpa ol tò ì; a Nedàl, comènsa a tastàl” (A san Martino tappa bene nella botte il tuo vino; a Natale incomincia ad assaggiarlo) “Chi che stóngia a san Martì, a i guadagna pa e ì” (Chi pota a san Martino, guadagna pane e vino) “Dopo san Martì, l’erba l’è del bezì” (Dopo san Martino, l’erba è dell’agnellino) “La stagiunina de san Martì, la düra de solet trì dé e ü falì” (L’estate di S. Martino dura di solito tre giorni e un pochino) “San Martì l’ ghe n’ dà ai sciòr, e l’ ghe n’ tö ai poerì” (San Martino dà ai ricchi e toglie ai poverelli, che dovevano pagare gli affitti) “San Martì, l’è chèl di regalì” (San Martino e quello dei regali)

GIORNATA NAZIONALE dei DOLCI di San MARTINO ogni Regione ha i suoi dolci tradizionali. In internet ne puoi trovare diversi con le relative ricette

A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.14 e tramonta alle ore 16.55 – Durata del giorno 09.41 (-3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 14.18 (+3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (27%) sorge oggi alle ore 01.58 e tramonta alle ore 15,20

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