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Almanacco di oggi 27 agosto 2021 (Venerdì); Notizie e curiosità

34^ settimana – Giorni inizio/fine anno 238/127 – BUONA GIORNATA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

“Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri”.

Il SOLE sorge alle ore 06.34 e tramonta alle ore 20.12 – Durata del giorno 13.28 (-4 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 10.32 (+3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (65%) sorge oggi alle ore 22.32 e tramonta domani alle ore 12.49.

OGGI in QUESTO ALMANACCO:

  • I Santi del giorno
  • Bergamo festeggia il suo primo Vescovo
  • Il “pensiero” del giorno
  • San Narno e la storia di Bergamo
  • Ultimi giorni del “Bonus Cultura”
  • Giornata Nazionale sull’importanza della derattizzazione
  • Giornata del panda gigante
  • Ministero della Salute. Il vaccino antinfluenzale 2021-2022
  • Per l’Europa 7 Regioni d’Italia sono già in “Rosso”
  • Bergamo e i “Grandi Bergamaschi
  • Giornata Nazionale del grano saraceno
  • Altre “Notizie e Curiosità” del giorno
  • I MORTI DI OGGI E LA DATA DEI FUNERALI A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)
  • TUTTA LA CRONACA ANCHE SU FACEBOOK (clicca qui)

I SANTI del GIORNO:
Santa MONICA Madre di Sant’Agostino, patrona delle donne sposate e delle madri vedove
San CESARIO Vescovo
Santi MARCELLINO e Compagni martiri
Sant’AMEDEO Vescovo
San RUFO martire
Santa ANITA

La Diocesi di Bergamo, dopo la festa del Suo patrono, oggi venera San NARNO primo Vescovo della città e della bergamasca. E’ stato il primo vescovo di Bergamo, dopo la persecuzione di Diocleziano ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Narno nacque probabilmente a Ogna, paesino in Val Seriana, (Bergamo) e secondo la leggenda sarebbe stato battezzato e ordinato vescovo da San Barnaba, il primo evangelizzatore di Bergamo. La tradizione vuole che Narno abbia aiutato Santa Grata nella costruzione della primitiva Basilica di Sant’Alessandro (NdR.: ne abbiamo parlato nel post di ieri). Il Muzio nel suo Sacra Istoria di Bergamo, narra che il vescovo, compì un viaggio a Santiago di Compostela. Tornò stanco e vecchio, desideroso di nominare il suo successore; ricevette la visita del vescovo di Brescia, San Viatore, e a questi, Narno, chiese di lasciare la diocesi bresciana e di prendersi in carico della diocesi di Bergamo. Il Vescovo Viatore accettò e divenne il secondo vescovo di Bergamo. Narno morì nella sua sede vescovile, verso il 345 dC, e fu sepolto nella cripta dell’antica basilica alessandrina, che era la cattedrale. Il giorno della festa del santo, era usanza bere l’acqua della fonte presente vicino alla chiesa, la cui credenza popolare attribuiva miracolosi poteri taumaturgici. Nel 1561 la basilica, che sempre secondo la tradizione fu fatta costruire con altre Chiese nei luoghi del martirio di Sant’Alessandro, fu abbattuta durante la costruzione delle mura venete (NdR.: ne abbiamo ampiamente scritto nel post di ieri). Le reliquie di San Narno, insieme a quelle del suo successore San Viatore e di altri primi Santi martiri della Chiesa di Bergamo, furono trasferite alla chiesa di San Vincenzo, l’odierna cattedrale di Sant’Alessandro, sotto l’altare maggiore, dove sono ancora venerate. Tra le sette pale del coro della cattedrale, vi è quella intitolata alla Consacrazione Episcopale del primo vescovo di Bergamo ad opera di Francesco Polazzo, che raffigura il santo mentre viene consacrato. Nella Chiesa di Villa d’Ogna un quadro di Carlo Ceresa (1609-1679) raffigura San Narno

IL PENSIERO del GIORNO (di Mons. Antonio Donghi) Giovanni ha concluso il discorso sulla fede con l’atto di fede della Chiesa (Pietro) – Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio” – La bellezza della fede è dire: “Sono tuo. Sii il Signore del mio istante, guida il mio cammino, trasfigura la mia esistenza”. E’ quel silenzio che caratterizza le nostre eucarestie. Noi tante volte siamo dei distratti dalle tante cose che facciamo in chiesa e dimentichiamo che nel silenzio di Dio fruttifica il vero atto di fede. Ogni eucarestia è la Parola uscita dal silenzio di Dio per entrare nel silenzio di Dio. E’ il silenzio gustativo “Quanto è soave il Signore”! E il silenzio è la gustazione della soavità del cuore. Viviamo così questa eucarestia e non abbiamo paura di affrontare la via della fede come Giovanni ce l’ha presentata, per non essere tentati dal chiasso rituale contemporaneo, per poter essere essenziali, semplici: il Signore! E quando il Signore ci prende e ci affascina tutto diventa secondario, tutto viene illuminato e nella speranza camminiamo nel tempo in attesa del momento in cui, dopo aver ospitato Cristo nel sacramento di una fede, saremo ospitati come Maria Santissima nella gloria luminosa del paradiso. (dall’Omelia di domenica 22 agosto)

ULTIMI GIORNI per il BONUS CULTURA: Mancano pochi giorni al termine ultimo per richiedere il bonus cultura da 500 euro per chi ha compiuto 18 anni nel 2020. Le domande si sono aperte lo scorso 1° aprile e fino al 31 agosto sarà possibile registrarsi sul sito 18app.italia.it per poter richiedere il bonus previsto per tutti i nati nel 2002. Il bonus sarà spendibile entro il 28 febbraio 2022 attraverso buoni spesa individuali e nominativi, esclusivamente dai giovani che si sono registrati sull’apposito portale. In fase di acquisto bisogna esibire in negozio il buono stampato oppure salvato in pdf sul proprio smartphone. Per gli acquisti online, invece, basta indicare nell’apposita sezione il codice identificativo alfanumerico di 8 cifre.

GIORNATA sull’IMPORTANZA della DERATTIZZAZIONE L’invasione dei topi in casa o in condominio è un problema che affligge tanti italiani, fortunatamente esistono delle soluzioni e una di queste è la derattizzazione ecologica effettuata con metodi sostenibili, che tengono conto delle tutela dell’ambiente, oltre che la sicurezza di persone e animali. Questo è ormai un aspetto molto importante per i consumatori che spesso rimandano l’intervento per paura di contaminare l’aria o inquinare. Oggi, grazie all’evoluzione tecnologica, è possibile affidarsi a metodi completamente sicuri per l’uomo e l’ambiente. La presenza di topi e ratti, oltre a denotare un’emergenza legata all’igiene e alla sicurezza, può avere conseguenze molto negative. Per esempio, la loro attività di roditori può provocare corto circuiti o fughe di gas perchè questi animali rosicchiano cavi e turbi, inclusi quelli della corrente. Ormai sono presenti in tutte le città anche perchè sono diminuiti i cosiddetti predatori naturali che ne gestivano la presenza. La derattizzazione, quindi, è un intervento più cruciale che mai che, però, deve tenere conto dell’impatto sull’ambiente. Quando ci si affida a una ditta di derattizzazione bisogna tenere conto anche delle tecniche e dei prodotti usati. Innanzitutto, un intervento di questo tipo prevede un’ispezione dell’area in modo che ci si accerti che ci sia un’infestazione di ratti, attraverso la verifica di eventuali tracce.

GIORNATA del PANDA GIGANTE La peculiarità è il manto che è bianco, eccetto sulle orecchie, sul contorno degli occhi, sulle zampe anteriori fino alle spalle, sulle zampe posteriori e l’estremità della coda dove è nero. Questo mammifero appartiene alla famiglia degli ursidi, cioè degli orsi, e pur avendo il sistema digestivo tipico dei carnivori si nutre quasi esclusivamente di bambù. E’ lungo dai 120 ai 150 centimetri, il suo peso varia dai 75 e i 160 kg, è un animale poco longevo infatti può raggiungere i 30 anni di vita, non ha una buona vista mentre le mascelle sono estremamente potenti. Da un anno non è più tra gli animali a rischio d’estinzione ma resta tra quelli in osservazione. Il panda gigante è l’animale simbolo del WWF, World Wildlife Fund, l’organizzazione che si occupa di proteggere le specie animali dal rischio di estinzione.

MINISTERO della SALUTE: VACCINI ANTINFLUENZALI 2021 – 2022 A causa della perdurante pandemia, la stagione influenzale 2021-2022 dovrebbe cominciare dall’inizio del prossimo ottobre e coinvolgere la popolazione infantile fino ai sei anni, «anche allo scopo di ridurre la circolazione del virus influenzale fra gli adulti e gli anziani». E’ quanto si legge nella circolare del ministero della Salute con le raccomandazioni per la prossima campagna contro l’influenza, approvata la settimana scorsa dal Consiglio superiore di sanità. Vista l’attuale situazione epidemiologica relativa alla circolazione di Sars-CoV-2, recita il documento, si raccomanda di anticipare l’inizio della vaccinazione antinfluenzale ai primi di ottobre e di offrirla ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione, anche se si presentano in ritardo per la somministrazione. Inoltre, prosegue la circolare, al fine di facilitare la diagnosi differenziale nelle fasce di età a maggiore rischio di malattia grave, la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata e può essere offerta gratuitamente nella fascia d’età 60-64 anni. Stessa raccomandazione anche per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie che operano a contatto con i pazienti, e per gli anziani in strutture residenziali o di lungodegenza. Il Ministero incoraggia anche il lancio di campagne di informazione rivolte alla popolazione e ai sanitari.

PER L’EUROPA 7 REGIONI d’ITALIA SONO in ROSSO: Se in Italia il passaggio in zona gialla sembra scontato soltanto per la Sicilia, con la Sardegna ancora in bilico, a livello europeo l’Ecdc valuta quasi tutta la Penisola a rischio contagio da Covid-19 e in particolare individua n rosso 7 regioni italiane, con una soltanto rimasta in verde. Secondo la mappa aggiornata al 26 agosto del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, l’ultima ad aggiungersi allo scenario epidemiologico un passo prima del grado peggiore è la Campania. La regione guidata dal governatore Vincenzo De Luca si aggiunge alla lista che vedeva già in rosso Toscana, Marche, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Il resto del territorio nazionale risulta invece in arancione e a spiccare in verde nella mappa rimane solo il Molise.

BERGAMO e i “GRANDI BERGAMASCHI: PIETRO SPINO (o SPINI) nato ad Albino nel 1513, morto a Ponte San Pietro nel 1585 (dati anagrafici incerti dovuti al passaggio tra il Calendario Giuliano e il Calendario Gregoriano). Fu un poeta e biografo. La città di Bergamo gli ha dedicato una Via. Sono stati una famiglia di commercianti originaria di Spino al Brembo da qui il nome, frazione di Zogno in Val Brembana ma che nei primi decenni del XV secolo si stabilì ad Albino. La famiglia è iscritta nell’elenco ufficiale dei nobili, ottenendo il 15 novembre 1687 la Gotera Magioca dalla Corona di Spagna e riconosciuta dalla Repubblica di Venezia, nobiltà confermata il 28 febbraio 1821. Il capostipite Andrea Spini ebbe sei figli che trasferendosi dalla val Brembana, formarono i diversi rami della famiglia: Maffeo e Pasini si stabilirono nel 1427 nella vicinia di sant’Andrea, nel 1468 Nicolò e gli altri fratelli chiamati i Baston furono creati cives di Bergamo, acquistando una tintoria della famiglia Cassotti in Borgo sant’Antonio, attuale via Pignolo. Pietro SPINO, scrittore e poeta, era figlio di Pellegrino di Lorenzo. Scrisse la biografia di Bartolomeo Colleoni e diverse poesie ora conservate presso la Biblioteca Angelo Mai. Pietro studiò a Vicenza sotto la direzione di Giovita Rapicio (1476-1553), letterati che aprirono una scuola a Bergamo. dove scrisse un trattato in latino per l’educazione dei giovani e successivamente insegnò a Vicenza e in altre città italiane, autore di diverse arringhe, poesie ed epistole e la sua opera migliore è intitolata “De Numero Oratorio”, del 1544, cinque libri conservati nella Biblioteca a Venezia. Ebbe incarichi pubblici come consigliere anziano del Comune di Bergamo, di cui fu anche tesoriere e nominato tra i cinque riformatori dello statuto della città]. Il figlio Marcantonio fu l’interlocutore di Torquato Tasso quando si trovava imprigionato a Ferrara. Ad Albino iniziò l’attività di tintoria e di commercio di panni di lana e seta costruendo la Roggia Spini. Un ritratto di ignoto, considerato una sua raffigurazione, è conservato presso la Biblioteca Angelo Mai, anche se erroneamente era stato considerato autoritratto del Moroni perché copia di un ritratto conservato in palazzo Spini di Albino posto insieme ad altre sue opere andrebbe identificato in Pietro Spini il Ritratto di vecchio seduto sempre del Moroni.

SIGNIFICATO del NOMEMONICA” è: “solitaria, eremita”. In Italia portano questo nome circa 115.775 persone di cui il 22,5% in Lombardia.

PROVERBI:
“Nessuno è meno solo di chi è solo”
“I buoni sono spesso soli”
“Solitudine e noia offuscano ogni gioia”
“Chi sta in casa secca, chi va fuori becca”

GIORNATA NAZIONALE del GRANO SARACENO: è un grano molto resistente, proveniente dall’oriente sembra debba il suo nome dalla terra dei saraceni, era conosciuto in Europa molto prima dell’avvento del mais, per le sue caratteristiche è un cereale adatto alle coltivazioni d’alta quota. E’ naturalmente privo di glutine per questo è molto importante nella preparazione di cibi gluten-free. Con la farina di grano saraceno, che si può trovare a grana grossa e fine si possono preparare molti piatti tra cui i celeberrimi pizzoccheri, gli sciatt, la polenta taragna, le tagliatelle, il pane e molti dolci. Le torte di grano saraceno ben si sposano con delle confetture dal gusto deciso.

SEI NATO OGGI? A prescindere dal ruolo che hanno nella vita, i nati il 27 agosto tendono a identificarsi con uomini semplici, i derelitti e gli oppressi. Essi sono dolorosamente al corrente delle inadeguatezze della società e, nella vita quotidiana, si interrogano di continuo sui modi per porvi rimedio. Anche se non è escluso un risvolto altruistico nella loro lotta a favore degli ideali, la maggior parte di essi mira comunque anche all’ammirazione o perfino all’adulazione da parte delle persone che protegge o difende. Fra i nati il 27 agosto rientrano vari tipi di persone: si passa dagli intellettuali e ideologi che esaltano i principi in quanto tali, senza altro scopo, a tipi più pragmatici che desiderano influire in modo tangibile sulla società che li circonda.

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