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Almanacco di oggi 28 settembre 2021 (Martedì); Notizie e curiosità

39^ settimana – Giorni fine/inizio anno 94/271 – BUONA DOMENICA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

Sai come trovare la felicità? Smetti di cercarla e la felicità appare. Non è all’esterno ma è dentro di te

Il SOLE sorge alle ore 07.13 e tramonta alle ore 19.11 – Durata del giorno ore 11.58 (-3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: ore 12.02 (+3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante  (visibile al 51%) sorge oggi alle ore 23.07 e tramonta domani alle ore 15.41

SEI NATO OGGI
I nati il 28 settembre hanno la grande abilità di sapere conquistare e conservare l’affetto delle persone con cui desiderano entrare in contatto: ciò non significa necessariamente che siano fisicamente più attraenti degli altri, ma piuttosto che possiedono una sorta di fascino ammaliante che può sciogliere anche i cuori più freddi, facendoli battere all’impazzata. A volte possono essere davvero esasperanti e sconvolgenti, ma anche questo fa parte del loro potere di seduzione. I nati in questo giorno hanno spesso molti amanti nel corso della vita, soprattutto in gioventù, ma raramente si sentono appagati fino in fondo da uno di loro, e ciò non tanto perché siano difficili da soddisfare, quanto perché, alla lunga, tendono a stancarsi facilmente o a lasciarsi innervosire dalle differenze di carattere.

OGGI IN QUESTO ALMANACCO

  • I Santi del giorno
  • San Venceslao e i Santi di oggi
  • Il “pensiero” del giorno
  • Giornata Mondiale per l’Accesso all’Informazione
  • Giornata Mondiale Lotta alla Rabbia
  • 1928 Scoperta la penicillina
  • Anno della Cultura 2023: Accordo raggiunto in Regione Lombardia
  • Previsioni Meteo dalla Protezione Civile
  • Bergamo e i “Grandi Artisti”
  • ATS: controllo dei funghi: servizio gratuito
  • Scomparso Oggi: Papa Luciani
  • Altre “Notizie e Curiosità” del giorno
  • I MORTI DI OGGI E LA DATA DEI FUNERALI A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)
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I SANTI del GIORNO

San VENCESLAO martire. Fu Redi Boemia. Patrono della Repubblica Ceca, della Boemia e della Slovacchia. Patrono dei fabbricanti di birra e dei carcerati. Secondo la tradizione fu Venceslao a volere che i ragazzi, appositamente vestiti, aiutassero il Celebrante durante la Santa Messa istituendo così quelli che oggi chiamiamo i “chierichetti”, tradizione poi estesa in tutta la Chiesa – Santi LORENZO RUIZ e 15 Compagni martiri (di Manila) – Santi ALFIO e Compagni martiri – San ZAMA primo Vescovo di Bologna – La Chiesa celebra la Festa di altri 10 SANTI e 31 BEATI


IL PENSIERO del GIORNO di Mons. Antonio Donghi

“Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme” – I grandi ideali sono i propellenti della vita e per poterli perseguire la creatura investe tutte le sue capacità. In essi si radica il valore che anima l’intero percorso esistenziale. È la bellezza feconda di un cammino che vive di interessanti prospettive esistenziali che sono aperte al futuro. Qui la creatura respira in grande – Padre, l’imitazione quotidiana di Gesù è fonte di grandi sogni interiori che vorrebbero ritradursi nella storia di tutti i giorni. Chi si lascia da lui attirare intraprende un percorso di vita che lo porta lentamente ad entrare nella sua personalità. La sua presenza nelle nostre persone ci proietta in avanti e lo Spirito Santo, che agisce in noi, ci offre le possibilità di non temere gli ostacoli e di camminare con coraggio giorno per giorno verso la meta luminosa della nostra esistenza. Amen.


GIORNATA MONDIALE per l’ACCESSO UNIVERSALE all’INFORMAZIONE

Il 17 novembre del 2015, l’Unesco dichiarava il 28 settembre la Giornata Mondiale per il Diritto di Accesso Universale all’Informazione. Nell’ottobre del 2019, anche l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha raccolto (proclamazione) questa sollecitazione inserendo la giornata nel calendario civile dell’ONU. Il 28 settembre, dunque, celebriamo un diritto fondamentale, che affonda le sue radici nell’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948. L’intento primario della giornata è sostenere il diritto di tutti di accedere liberamente, ricevere, produrre informazione, nella convinzione che ciò rappresenti un prerequisito per la cittadinanza attiva, per una società della conoscenza efficace e inclusiva, per la rivendicazione e il sostegno dei diritti umani. Nel 2020, in seguito allo scoppio della pandemia da Covid 19, la giornata è stata dedicata al diritto all’informazione in tempi di crisi e ai vantaggi derivanti dalla presenza di garanzie costituzionali, statutarie e/o politiche per l’accesso pubblico all’informazione, al fine di salvare vite umane, creare fiducia e promuovere la definizione di . olitiche sostenibili. Il tema è di grandissimo rilievo e di stringente attualità.


GIORNATA MONDIALE CONTRO la RABBIA

Nella data in cui ricorre l’anniversario della morte di Louis Pasteur che sviluppò il primo vaccino contro la rabbia, gettandone le basi per la prevenzione. è una malattia ad esito fatale presente in tutto il mondo. Nei Paesi in via di sviluppo dove il randagismo canino è ancora molto diffuso, circa il 99% dei casi di rabbia umana è conseguente al morso di un cane infetto. Nella maggior parte dei Paesi industrializzati, la rabbia è tenuta sotto controllo mediante vaccinazione orale degli animali selvatici e parenterale degli animali domestici. In alcuni Paesi, la vaccinazione antirabbica viene richiesta dalla normativa vigente, mentre in altri, come ad esempio in Europa, è necessaria per la movimentazione internazionale degli animali da compagnia e viene condotta con ottimi vaccini efficaci e sicuri. La rabbia potrebbe quindi essere una malattia facilmente prevenibile se in tutto il mondo venisse vaccinato il 70% dei cani: invece, ancora oggi muore di rabbia una persona ogni 9 minuti. La FAO e OMS si stanno adoperanno per ridurre a zero i casi di rabbia umana trasmessa dai cani entro il 2030. La rabbia è una malattia estremamente pericolosa, ma possiamo eliminarla attraverso la cooperazione, internazionale soprattutto nel diffondendone la conoscenza e l’uso dei vari vaccini.

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GIORNATA MONDIALE dell’ABORTO SICURO

1921 la prima Legge (100 anni fa) che regolarizza l’aborto. Nel corso del secolo scorso ci sono stati molti passi avanti dal punto di vista legislativo e la maggior parte dei Paesi al mondo ha legalizzato l’aborto per questioni di salute, socio-economiche o sulla base della scelta della donna. Nonostante questo, ci sono ancora 16 paesi al mondo che criminalizzano l’aborto in toto, e altri 30 che lo considerano legale solo in caso di pericolo di vita della donna. E come sappiamo bene, anche in Paesi che hanno totalmente legalizzato l’aborto, come l’Italia, altri ostacoli pratici si frappongono tra il diritto legale e l’accesso concreto ad un aborto sicuro, tra cui per esempio l’obiezione di coscienza da parte del personale medico e sanitario


1928 La SCOPERTA della PENICILLINA

(93 anni fa) Fare una sensazionale scoperta in campo scientifico è sempre il risultato di un lungo e meticoloso lavoro di ricerca in laboratorio e di osservazione della natura. In molti casi, tuttavia, la fortuna, o il caso che dir si voglia, gioca un ruolo decisivo nel vedersi riconosciuta la paternità di un’intuizione prima di altri. Con la penicillina è andata così. Ufficialmente la scoperta viene attribuita al biologo scozzese Alexander Fleming, che la mattina del 28 settembre 1928 (data da lui riportata in uno scritto), di ritorno dalle vacanze, si accorse che in una zona della capsula i batteri non erano proliferati per via della presenza di una muffa. Il caso aveva voluto che le sue colture di batteri venissero contaminate da un fungo, probabilmente propagatosi da un vicino laboratorio, ribattezzato Penicillium notatum e da cui riuscì a isolare la preziosa sostanza antibiotica, destinata a salvare milioni di vite. Quest’ultimo, insieme ai patologi Florey e Chain (i primi a testare positivamente l’antibiotico), ottenne nel 1945 il Nobel per la Medicina, «per la scoperta della penicillina e dei suoi effetti curativi in molte malattie infettive».


CAPITALE della CULTURA 2023: ACCORDO BERGAMO-BRESCIA-LOMBARDIA

A Palazzo Lombardia è stato siglato oggi, martedì 28 settembre, il Protocollo d’intesa tra Regione, Comune di Bergamo e Comune di Brescia per il coordinamento, il potenziamento e la realizzazione del programma degli interventi previsti per Bergamo e Brescia insignite del titolo Capitale italiana della cultura 2023.  L’intesa stabilisce che siano istituiti tavoli tematici settoriali dedicati alla cultura, all’agricoltura, al turismo, allo sport. Inoltre Regione Lombardia si impegnerà a considerare gli interventi riconducibili al riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura 2023, anche in deroga alla programmazione triennale e annuale di settore e in riferimento alla realizzazione dei progetti individuati dal Consiglio regionale nella seduta del 27 luglio 2021. I Comuni di Bergamo e di Brescia si impegnano invece ad attivarsi, nel loro ambito di competenza, per reperire le fonti di finanziamento utili alla realizzazione degli obiettivi progettuali indicati nel dossier che verrà sottoposto al Ministero dei Beni Artistici e Culturali entro il gennaio 2022, oltre a dare concreta attuazione agli accordi di collaborazione sottoscritti con le rispettive Province.


PREVISIONI METEO dalla PROTEZIONE CIVILE

L’artefice del peggioramento sarebbe una depressione atlantica in approfondimento centrata sull’Inghilterra che si allungherà in direzione dell’Europa occidentale con una lunga perturbazione che marcerà gradualmente anche verso l’Italia. I primi annuvolamenti e le prime piogge sono attese già nell’arco del weekend ma secondo i modelli la fase più acuta la dovremmo avere con l’inizio della nuova settimana, quindi tra il 4 ed il 5 ottobre.


BERGAMO e i “GRANDI ARTISTI: GIOVANNI SEGANTINI

Nacque il 15 gennaio 1858 ad Arco, che allora faceva parte dell’impero austroungarico. Morì il 28 settembre 1899 (122 anni fa) a Schafberg (Pontresina) è stato un pittore italiano tra i massimi esponenti del divisionismo. La città di Bergamo gli ha intestato una Via (Quartiere S. Paolo). Imparò la professione di calzolaio, lavorò per un breve periodo nel negozio di fotografia del fratellastro Napoleone e fu assistente di un pittore di pannelli decorativi. Frequentò l’Accademia di Brera a Milano e ottenne il suo primo successo con il dipinto «Il Coro della Chiesa di Sant’Antonio Nel 1881 Segantini abbandonò Milano e si trasferì con la compagna Luigia Bugatti, detta Bice, in Brianza.. L’allontanamento dalla città e dall’accademia fu una scelta di principio. Come molti artisti, Segantini cercò l’originalità e i motivi della vita quotidiana per superare le strutture accademiche. Segantini concentrò il suo studio sulla vita quotidiana dei contadini e dei pastori. Lo stretto rapporto del pastore e della pastorella con gli animali divenne uno dei motivi preferiti, che in seguito riprese più volte nei Grigioni. Nel 1882 nacque il primo figlio, Gottardo (che divenne lui stesso pittore e scrisse una biografia del padre); seguirono i figli Alberto e Mario e la figlia Bianca. Nell’agosto 1886 Giovanni Segantini, dopo un lungo viaggio esplorativo, si stabilì con la famiglia a Savognin, un villaggio di contadini di montagna nell’Oberhalb-stein (cantone dei Grigioni). Fu però soprattutto il paesaggio montano con la sua luce intensa che portò l’artista ad un nuovo linguaggio pittorico. Spesso Segantini arricchì di un contenuto simbolico i paesaggi alpini meticolosamente osservati, in modo da creare visioni pittoriche allegoriche di rara luminosità. Dopo otto anni di soggiorno a Savognin, Giovanni Segantini si trasferì in Engadina con la sua famiglia, forse anche perché era perseguitato dai creditori. Nel 1894 prese in affitto lo Chalet Kuoni a Maloja. Anche qui l’artista, i cui dipinti sono tra i più costosi dell’epoca, mantenne il costoso stile di vita dell’alta borghesia milanese, sperperando così in breve tempo i guadagni considerevoli. All’età di 41 anni, Segantini morì inaspettatamente di peritonite il 28 settembre 1899.


ATS BERGAMO: CONTROLLO dei FUNGHI

Prima di consumare i funghi raccolti, ricevuti in regalo da terzi o acquistati fuori dei normali circuiti commerciali, si raccomanda vivamente di farli controllare presso l’Ispettorato Micologico dell’ATS. Il servizio è gratuito. Durante il periodo di maggior crescita e raccolta dei funghi, di norma da AGOSTO a NOVEMBRE l’Ispettorato Micologico, mediante personale abilitato, assicura il servizio di controllo: Per accedere al Servizio è necessario prendere appuntamento al fine di evitare assembramenti. Il Servizio ATS è a BERGAMO è operativo fino al 15 novembre in Via Borgo Palazzo n. 130 Padiglione 9  035 2270499/561 Lunedì e Venerdì ore 9,30 – 12,30 Lunedì – Martedì – Mercoledì – Giovedì ore 14.30 – 16.30.


SCOMPARSO OGGI

1978 Papa GIOVANNI PAOLO I (Papa Albino Luciani) è stato il 263 Vescovo di Roma e Papa della Chiesa Cattolica, 5° Sovrano dello Stato della Città del Vaticano, il Suo pontificato durò solamente 33 giorni: Viene ricordato come “Il Papa del Sorriso”. E’ in corso la causa di Beatificazione.


SIGNIFICATO del NOMEALFIO

“Chiaro, molto chiaro”. In Italia portano questo nome circa 45.046 persone di cui il 53,6% in Sicilia, 8,8% in Lombardia e poi sparso in tutta Italia.


PROVERBI

  • “Lunga assenza, corta dimenticanza”
  • “Altroi figli forse avrai, altra madre invece mai”
  • “Armi, soldi e ferite voglion mani pulite”
  • “I debiti si pagano i peccati si piangono”

GIORNATA dei BENEFICI del KIWI

Questo frutto fa bene a tutto l’organismo, dall’intestino fino ai capelli. Il kiwi è ricco di vitamina C (superiore all’arancia). E’ ottimo contro raffreddore e tosse, anche in caso di influenza. Depura l’organismo, è diuretico e lassativo, grazie al suo altissimo contenuto di fibre. E’ un frutto poco calorico, ricco di antiossidanti, calcio, fosforo e potassio che aiutano a combattere la stanchezza. Il kiwi contiene sostanze che aiutano a regolare il glucosio e fa in modo che quest’ultimo venga assorbito in quantità minori dall’organismo, quindi è adatto a chi soffre di diabete. Non contiene grassi, quindi è ottimo per chi ha il colesterolo alto. Migliora la circolazione ed è benefico per tutto l’apparato cardiocircolatorio. La vitamina B9 aumenta l’assorbimento di ferro, perfetto in caso di anemia. Questo frutto stimola il sistema nervoso, utile anche in caso di depressione. Anche nel campo cosmetico il kiwi ha la sua importanza. Viene utilizzato per la produzione di maschere e pomate. In più, fa bene ai capelli perché stimola la cheratina.

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