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Almanacco di oggi 7 settembre 2021 (Martedì); Notizie e curiosità

36^ settimana – Giorni inizio/fine anno 250/115 – BUONA GIORNATA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

Le cose sono come sono. Sarebbe meglio se imparassi ad accettarle, anziché accettartele sempre diverse

Il SOLE sorge alle ore 06.47 e tramonta alle ore 19.51 – Durata del giorno 13.04 (-3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 10.56 (+3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (visibile al: 1%) sorge oggi alle ore 06.55 e tramonta alle ore 20.28.

OGGI in QUESTO ALMANACCO:

  • I Santi del giorno
  • Il “pensiero” del giorno
  • OMS: l’Italia ha snobbato l’emergenza covid19
  • Giornata Mondiale sulla Distrofia Muscolare
  • Giornata Mondiale dell’Aria Pulita per un cielo blu
  • Giornata Nazionale “Salame Day” (salame bergamasco)
  • Giornata Nazionale della Micologia
  • Beato Guido: l’inventore delle note musicali, del tetragramma e del solfeggio
  • Bergamo e i “Grandi Bergamaschi”
  • Il “Parco delle Cornelle” compie 40 anni
  • Cucina: storia delle lasagne
  • Sei nato oggi?
  • Altre “Notizie e Curiosità” del giorno
  • I MORTI DI OGGI E LA DATA DEI FUNERALI A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)
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I SANTI del GIORNO: Santa REGINA (di Alise), Vergine e Martire. Invocata contro la povertà e l’impoverimento – San GRATO Vescovo patrono della Valle d’Aosta e della città di Aosta, invocato per la protezione dei vigneti della Valle – Santi FESTO diacono e DESIDERIO lettore martiri – Beato GUIDO d’Arezzo, monaco. Fu l’inventore delle sette note musicali, del pentagramma e del solfeggio (vedi nota)  – La Chiesa celebra la Festa di altri 23 SANTI e 13 BEATI

IL PENSIERO del GIORNO (di Mons. Antonio Donghi)  “Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio” – Un frequente atteggiamento presente nella creatura umana è quello di porsi in stato di preghiera in modo più o meno consapevole. Questo comportamento scaturisce da un innato senso di mistero che avvolge l’esistenza e che porta l’uomo a guardare in alto. In un simile comune orientamento ogni persona ha le sue personali modalità, rispondenti alla sua condizione interiore. È un pregare nella libertà personale – Padre, è bello contemplare il tuo Figlio in stato di preghiera in una solitudine che è piena comunione con te. In quella notte si è posto nella docilità al tuo misterioso volere per essere salvezza di ogni uomo. Educaci nello Spirito ad avere i suoi stessi sentimenti perché tu possa operare nella nostra vita in una piena attenzione ai tuoi progetti di salvezza. Amen.

L’ITALIA HA SNOBBATO L’EMERGENZA COVID: dopo circa due anni Drammatica denuncia da parte dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Gli incontri organizzati dalla Commissione europea all’indomani dell’emergenza sanitaria dichiarata dall’Oms erano decisivi per la gestione delle prime fasi di lotta al virus. Si parlava di laboratori per i test diagnostici, dispositivi di protezione e vaccini. Il nostro Paese fu l’unico di tutti gli Stati d’Europa a disertare l’incontro., subito prima del disastro della prima ondata. La convocazione pervenne regolarmente ma nessuno le diede importanza e nessuno gli diede una lettura.

GIORNATA MONDIALE sulla DISTROFIA MUSCOLARE di DUCHENNE L’obiettivo della Giornata è sensibilizzare su questa malattia genetica rara che porta alla progressiva degenerazione muscolare. Negli ultimi decenni, l’aspettativa di vita delle persone affette da Duchenne è aumentata in modo significativo e diventare adulti convivendo con questa patologia presenta nuove sfide, difficoltà e opportunità. Anche quest’anno, Papa Francesco ha inviato un messaggio dedicato alla comunità Duchenne e Becker in occasione della Giornata Mondiale. La distrofia muscolare di Duchenne (DMD) colpisce 1 su 5.000 neonati maschi. È la forma più grave delle distrofie muscolari, si manifesta nella prima infanzia e causa una progressiva degenerazione dei muscoli, conducendo, nel corso dell’adolescenza, ad una condizione di disabilità sempre più severa. Al momento, non esiste una cura. La ricerca e il trattamento da parte di un’équipe multidisciplinare hanno permesso di migliorare le condizioni generali e l’aspettativa di vita dei ragazzi affetti dalla patologia.

GIORNATA MONDIALE dell’ARIA PULITA per i CIELI BLU: L’inquinamento atmosferico rappresenta uno dei maggiori rischi per la salute delle persone in tutto il mondo, contribuendo a circa 7 milioni di morti premature ogni anno. Di questi, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), 600.000 sono bambini. Il tema della Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu 2021 è “Aria sana, Pianeta sano”. Enfatizzando gli aspetti sanitari legati all’inquinamento atmosferico, in considerazione della pandemia da COVID-19, l’obiettivo di quest’anno è legato alla necessità di garantire aria pulita per tutti. Comprendendo altre questioni critiche come il cambiamento climatico, la salute umana e gli obiettivi di sviluppo sostenibile, la giornata funge da invito all’azione per allineare i nostri sforzi e rivendicare il nostro diritto all’aria pulita. Nel 2020, la pandemia da COVID-19 è emersa come un fattore importante nell’influenzare la qualità dell’aria. Definita da alcuni il “più grande esperimento di sempre” sulla qualità dell’aria, la riduzione temporanea del consumo di combustibili fossili causata dalle chiusure è stata correlata a diminuzioni significative dell’inquinamento atmosferico.

GIORNATA INTERNAZIONE del “SALAME DAY” Il 7 settembre si celebra la Giornata Nazionale del Salame e questa giornata onora il salame delizioso e piccante. È una salsiccia italiana stagionata che è accompagnata da un formaggio e un vino per eccellenza, solitamente a base di carne fermentata e essiccata all’aria. La parola salame ha origine dalla parola italiana per sale. Il salame bergamasco è un prodotto tipico della cucina bergamasca, il salame di Bergamo vanta origini molto antiche. Nel secondo dopoguerra fonti ci ricordano che veniva utilizzato anche come mezzo formale di pagamento. Nella realtà contadina era una rarità, infatti, lo si produceva solo una volta all’anno quando si ammazzavano i maiali ingrassati per mesi e mesi; veniva poi custodito attaccato al soffitto, al fresco delle cantine, dove il budello posto a protezione dell’impasto si arricchiva di quelle muffe che da sempre rendono unico e squisito questo prodotto. Il salame è infatti legato alle particolarità climatiche della terra bergamasca che, caratterizzate dalla forte umidità, favoriscono la maturazione di questo salume.

GIORNATA NAZIONALE della MICOLOGIA: Le intossicazioni dovute al consumo di funghi freschi rappresentano un ricorrente problema di sanità pubblica che abbraccia indifferentemente tutte le classi di popolazione. Il diffuso crescente interesse per gli ambienti naturali e per i prodotti spontanei che si possono reperire, se da un lato ha il merito di avvicinare le persone di ogni età a frequentare i boschi, di cui la nostra Regione è ricca, dall’altro determina il pullulare di raccoglitori occasionali, che spesso incautamente, si approvvigionano di funghi non preventivamente controllati dagli esperti, con conseguenze talvolta problematiche e anche letali. Negli ultimi anni, si sono verificati casi mortali conseguenti ad ingestione di funghi raccolti da cercatori occasionali, che appesantiscono gravemente il bilancio delle intossicazioni complessive che si registrano annualmente. Inoltre la crescente attenzione posta a livello comunitario sulla sicurezza alimentare e la sempre maggior attenzione dei consumatori, determinano la necessità di informare, in particolare i privati raccoglitori, sulle problematiche connesse alla raccolta e sulle leggi vigenti che regolano la materia, dal campo alla tavola. La prevenzione delle intossicazioni da funghi e le attività ad essa connesse, rientrano tra i Livelli Essenziali di Assistenza di Sanità Pubblica, che mirano a garantire la salute e la sicurezza della comunità dai rischi legati al consumo degli alimenti e sono contenute nei programmi dei Piani Regionali della Prevenzione, relativamente al contenimento e alla gestione delle Malattie Trasmesse da Alimenti.

Beato GUIDO: le NOTE MUSICALI e il TETRAGRAMMA e il SOLFEGGIO: i cui dati anagrafici sono incerti è nato a Pomposa (?) nel 992-993 (?) e morto a Arezzo dopo il 1033 (?). Monaco era nell’Abbazia di Pomposa (Ferrara) quando mise le basi per la musica scritta che conosciamo oggi, ma il successo della sua invenzione gli si rivoltò contro. Le sue innovazioni trovarono molte resistenze e per scappare da invidie e accuse si rifugiò ad Arezzo. Ad accogliere Guido d’Arezzo a braccia aperte c’era la fiorente scuola di canto della Cattedrale con il vescovo Tedaldo, pronto a dargli la sua protezione. Non è un caso che il Micrologus di Guido d’Arezzo, il trattato e testo musicale più diffuso del Medioevo, fosse dedicato proprio a Tedaldo. Partendo dalle prime sillabe dell’Inno a San Giovanni Battista di Paolo Diacono, cioè “Ut, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si”, Guido d’Arezzo ha dato i nomi alle note musicali. L’“Ut” sarà poi sostituito qualche secolo dopo con il Do da Giovanni Battista Doni. (NdR.: ne abbiamo parlato nel giorno della Festa del martirio di San Giovanni Battista il 29 agosto 2021). Inoltre, ha codificato il modo di scrivere le note definendo le posizioni delle note su un grande rigo musicale, proponendo un sistema unificato per la scrittura delle note. Per la parte terminale della nota usava il simbolo di un quadrato, che sarebbe poi diventato un rombo ed infine il nostro ovale. Guido d’Arezzo introduce per la prima volta nella storia il grande rigo su cui indicare l’altezza delle note a seconda del loro posizionamento, il tetragramma. A differenza del moderno pentagramma, che ha cinque righe, il tetragramma ne aveva quattro. Sempre a Guido d’Arezzo si devono le invenzioni del sistema mnemonico della “mano guidoniana” per aiutare l’esatta intonazione dei gradi della scala o esacordo e del sistema della solmisazione, una prima forma di solfeggio. Queste invenzioni lo hanno reso famosissimo nel Medioevo, tanto da essere invitato a Roma da Papa Giovanni XIX.

BERGAMO e “I GRANDI BERGAMASCHICARLO ASSONICA nato a Bergamo nel 1626 morto a Venezia nel 1676 (345 anni fa). La città di Bergamo e il Comune di Sorisole gli hanno dedicato una Via. E’ stato un medico, giurista e scrittore italiano, autore di opere letterarie in lingua italiana e bergamasca. Appartenente ad una nobile famiglia originaria di Azzonica presso Sorisole (Bg), fece parte a soli 26 anni del consiglio dei rettori di Bergamo, città all’epoca facente parte dei domini della Repubblica di Venezia. Proprio nella città lagunare vi si stabili nel 1650 assumendo l’incarico di nuntius del comune di Bergamo al fine di patrocinarne gli interessi e curarne le pratiche presso gli uffici della Serenissima. Della produzione letteraria dell’Assonica sono giunti fino a noi alcuni manoscritti redatti durante il suo soggiorno veneziano, come Le vite di cento eretici, Compendio istorico-geografico e topografico di tutto il Regno di Portogallo e Aggiunta alla Guida Geografica di Lodovico Passerone. Ma la sua opera più nota è sicuramente la traduzione che fece in dialetto bergamasco della “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso, stampata per la prima volta a Venezia nel 1670 da Nicolò Pezzana con il titolo “Il Goffredo” poema eroico del Signor Torquato Tasso travestito alla rustica bergamasca dal dottor Carlo Assonica, alla moderna ortografia ridotto e dedicato alla duchessa di Mantova Isabella Clara d’Austria. L’Assonica fece successivamente stampare una seconda edizione del suo “travestimento” nel 1674, a cui seguirono un’edizione veneziana illustrata nel 1678 e un’edizione realizzata nel 1778 a Bergamo dal libraio Vincenzo Antoine e custodite presso la Biblioteca Angelo Mai in Bergamo Alta. Morì a Venezia, probabilmente di tifo, nel 1676 (345 anni fa).

Il PARCO “Le CORNELLE” COMPIE 40 ANNI: nasce a Valbrembo nel 1981 sulla sponda orientale del fiume Brembo, 126.000 mq di verde a disposizione degli animali e di chi vuole conoscerli. E’ ormai tra i più importanti Parchi faunistici a livello europeo. Il nome del parco deriva da un toponimo locale, che indica i sassi del fiume levigati dalla corrente, mentre è Angelo Ferruccio Benedetti che realizza un parco che accoglie gli animali in ampi spazi di libertà e favorisce l’incontro tra uomo e animale Alle Cornelle ci sono recinzioni semplici e staccionate basse che permettono ai visitatori di avvicinarsi il più possibile allo spazio degli animali. Nel Parco si entra rigorosamente a piedi, e seguendo un itinerario ideale si può vivere un’esperienza di tipo didattico ed emozionante, incontrando animali che arrivano da ogni parte del mondo, numerosi uccelli volano liberi e accolgono i visitatori all’ingresso. Le numerose nascite sono una testimonianza della qualità di vita nel Parco. I valori che il Parco Faunistico Le Cornelle ritiene fondamentali per la propria attività sono la conservazione, la ricerca e l’educazione

ACCADDE OGGI: – 1706 Termina (315 anni fa) all’assedio di Torino: i francesi di Luigi XIV vengono cacciati dalla città – 1976 Approvato (45 anni fa) il nuovo Regolamento dell’Esercito Italiano – 1976 Approvati (45 anni fa) i nuovi confini tra l’Italia e la Jugoslavia – 1893 Nasce (128 anni fa) il Genoa Calcio – 1996 Per la prima (25 anni fa) volta una ragazza italiana di colore vince il concorso di Miss Italia

SIGNIFICATO del NOMEREGINA” è: “bella signora”. In Italia portano questo nome circa 25.548  persone di cui il 29,8% in Lombardia, 24,2% in Veneto, ecc…

PROVERBI e DETTI: 
“Noi eravamo come voi, voi sarete come noi”
“Ciò che siamo sarete, ciò che siete fummo”
“Non preoccupatevi è solo sonno arretrato”
“Il cosmo è una bara nella quale siamo sepolti vivi”

GIORNATA NAZIONALE delle LASAGNE: MILLE ANNI di STORIA La più antica testimonianza trascritta riguardante le lasagne, appare nel 1282 nei Memoriali Bolognesi. Per quello che riguarda la più antica ricetta trascritta per la preparazione di una lasagna di cui si abbia notizia risale a un trattato di cultura gastronomica napoletana, il Liber de coquina, scritto sul finire del Duecento in latino volgare alla corte Angioina di Napoli, dove l’autore, un anonimo napoletano, presentava la ricetta “de lasanis”. Nei successivi secoli la ricetta venne riproposta in altri ricettari, non solo italiani, tra i quali L’Anonimo Toscano, più noto con il nome di Libro de la cocina, traduzione in volgare del Liber de coquina. Nell’opera del napoletano G.B. Crisci Lucerna de corteggiani troviamo le “lasagne di monache stufate, mozzarella e cacio”, la prima in cui le lasagne vengono farcite con un latticino a pasta filata e passate nel forno. Infine ne Il principe dei cuochi, pubblicato a Napoli nel 1881, troviamo la prima ricetta in cui si suggerisce implicitamente l’uso del pomodoro, peraltro scritta in italiano. La ricetta delle lasagne al forno non è presente in alcuna edizione del più noto ricettario della gastronomia italiana.

SEI NATO OGGI: Si potrebbero scrivere interi romanzi sui nati il 7 settembre e sulla loro illimitata ricerca del successo personale. Dire che essi incontrano degli ostacoli sul loro cammino è un eufemismo: in effetti la strada è generalmente lunga, le difficoltà molteplici e pericolose, ma questi individui determinati non si daranno pace finché non porteranno a termine quello che hanno intrapreso, dovesse essere l’ultima cosa che fanno. Queste persone avrebbero anche più successo se si calmassero un pò, se imparassero a dividere le loro responsabilità con gli altri e a integrarsi bene nel gruppo. Meno saranno coinvolti nella lotta per guadagnare o perdere la supremazia, migliori saranno i loro risultati e, di conseguenza, quelli del gruppo che rappresentano.

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