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L’intervista al candidato sindaco Edilio Pelicioli (59 anni, imprenditore) in campo per le elezioni amministrative 2019 a Osio Sopra con la lista civica “Noi per Osio“.



Perché ha scelto di candidarsi alla carica di sindaco?
Perché nella vita preferisco sempre trovare un motivo che trovare scuse e quella di candidarmi a sindaco è sicuramente una bella motivazione.

Tre doti che ritiene di possedere per amministrare nel modo migliore?
Competenza amministrativa derivante dall’attività di amministratore aziendale, notevole attenzione alla cura e ai dettagli dei luoghi, solida consapevolezza delle necessità di operare anche nel sociale per il benessere comune.

Cosa rimprovera all’amministrazione Gregori in questi anni? Ravvisa errori importanti?
Non mi piace il termine rimprovero. Se devo esprimere un parere personale ritengo che abbia privato il nostro paese del senso del bello trascurando gli edifici e luoghi pubblici, con interventi di viabilità che hanno complicato la circolazione dei cittadini ed infine generato un clima di sconforto tra le varie associazioni presenti sul territorio, non prestando attenzione alle loro richieste e motivandolo i dinieghi con un ritornello ormai inflazionato: “Non ci sono soldi”.

Che ruolo strategico potrebbe giocare Osio Sopra per la provincia di Bergamo?
Nella situazione attuale per le nostre caratteristiche e per come è stato impostato il paese non ritengo possiamo portare alcun tipo di contributo a livello provinciale.

Cosa manca al paese che lei si impegnerà, se eletto, a concretizzare?
Una piazza bella e vivibile, una periferia verde e curata, decoro degli edifici pubblici, e valorizzazione degli stessi, recupero e investimenti sulle associazioni presenti che coinvolgono a loro volta la cittadinanza nelle diverse attività che esse svolgono.

Come descriverebbe ad un estraneo il paese per il quale si candida?
Osio Superiore era il nome antico, adesso si chiama Osio Sopra (in tono scherzoso), possiamo tornare ai vecchi fasti anche nel futuro prossimo.

Quale è oggi la difficoltà maggiore nell’essere Sindaco?
Sono certo che va considerato come fosse un lavoro e non una passione come tanti dicono, con la consapevolezza che sarà una impresa formata da 5200 abitanti.

Come intende affrontare le situazioni di marginalità sociale del suo territorio?
Con la conoscenza e la costante vicinanza dell’assistente sociale e del preposto assessore al sociale, valutando tutte le situazioni già note ai servizi sociali comunali.

Il suo politico di riferimento (anche passato) e perché?
Non ritengo di poter fare un nome su tanti ma di certo tutti quelli che avevano degli ideali leali, sinceri e costruttivi anche se con simboli diversi.

A un indeciso in cabina elettorale cosa gli suggerirebbe per farsi votare?
Se la tua idea è di cambiamento, allora facciamolo insieme.

Candidati consiglieri: Magnoni Federica, Ravasio Oreste, Cagliani Nicola, Milesi Annalisa, Colleoni Luca, Zanchi Mike, Pianetti Remo, Lorenzi Claudio, Giassi Alessandra, Riva Barbara, Seminati Domenico, Pesenti Rachele.

Tutti i sindaci intervistati da socialbg.it



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