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Anche quest’anno a tutti i cittadini viene data l’opportunità di partecipare al più grande gesto di carità nazionale: la Colletta Alimentare. Un’iniziativa che ritorna con una modalità totalmente nuova e dematerializzata che ne modifica la forma con la quale eravamo abituati a riconoscerla ovvero dei volontari con pettorina gialla posti all’ingresso dei supermercati. Cambia anche la durata che quest’anno sarà dal 21 novembre all’8 dicembre.

In questo lasso di tempo saranno disponibili alle casse dei supermercati aderenti all’iniziativa le gift card da 2, 5 e 10 euro che verranno poi convertite in prodotti alimentari e il tutto sarà consegnato alle sedi regionali del Banco Alimentare e distribuito, con le consuete modalità, alle circa 8.000 strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2 milioni di persone. Oltre che nei supermercati le gift card possono già essere acquistate sul sito www.mygiftcard.it e sarà inoltre possibile partecipare alla Colletta Alimentare facendo una spesa online su Amazon dal 1 al 10 dicembre e su www.esselungaacasa.it dal 21 novembre al 10 dicembre.

Cambia quindi la forma ma non il cuore di questa iniziativa. Il Presidente del Banco di Solidarietà di Bergamo, Luca Perico, ci aiuta a capire meglio il significato della Colletta Alimentare:

Papa Francesco ci ha ricordato che si esce da una situazione come questa con la solidarietà: qual è l’origine del vostro essere solidali?
Il Papa ci ha indicato la solidarietà come strada maestra per uscire migliori da questa crisi. E l’esperienza fatta in 24 edizioni della Colletta Alimentare ci ha fatto sperimentare che anche gesti semplicissimi di carità, come mettersi in gioco per reperire cibo da donare a persone bisognose, aiuta noi e la società a non fare vincere l’individualismo. La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare ne è un grande esempio. L’attività del Banco Alimentare però non si limita alla sola Colletta Alimentare di fine novembre, ma prosegue tutti i giorni dell’anno nel recupero e nella distribuzione del cibo, dando sostegno alimentare a tante persone povere. Solo in Lombardia ogni anno i prodotti recuperati e raccolti sono 17.000 tonnellate che arrivano sulla tavola di ben 205.000 persone indigenti. L’impegno non si limita al sostegno alimentare: la carità portata avanti sul territorio ci porta ad impegnarci anche per l’inclusione sociale delle persone più povere passando dal coinvolgimento personale ed amichevole di tanti di noi.

La Colletta Alimentare è resa possibile tramite i volontari, vero motore di tutto. Quanti sono e chi sono nella sezione bergamasca?
Nella Bergamasca, abitualmente, per la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare si mobilitano oltre 3.000 volontari per riuscire a gestire la raccolta in ben 260 punti vendita. Si tratta di persone di ogni età e ceto sociale; persone a volte già legate ad esperienze di volontariato o carità, ma per lo più arrivate a questa esperienza quasi casualmente, mossi dal passaparola di amici e colleghi quasi per una “sana invidia”: vedendo altri fare un’esperienza che li gratificava. Perché è nella natura umana l’esigenza di interessarci ed aiutare gli altri. La modalità della Colletta Alimentare di quest’anno, per via del lockdown, non consentirà la partecipazione dei volontari all’ingresso dei supermercati. Ma anche senza la pettorina gialla sono sicuro che a livello personale tutti si daranno da fare per incoraggiare parenti, amici e conoscenti a donare prodotti alimentari, seppure questa volta attraverso una card. Fare il volontario alla Colletta Alimentare è sempre una gioia e un momento di festa.

Perché anche quest’anno è una opportunità per tutti coinvolgersi, a qualsiasi titolo, a questo gesto di carità nazionale?
Con il crescere della pandemia e il conseguente lockdown, che porta con sé una inevitabile crisi sociale ed economica, stiamo vedendo un notevole incremento del bisogno alimentare da parte di tante persone. I servizi sociali di molti comuni quotidianamente ci contattano per segnalarci famiglie da sostenere… famiglie tanto in crisi da non riuscire nemmeno più a comprarsi il cibo. Ancora più degli altri anni, perciò, c’è bisogno che ciascuno si coinvolga a titolo personale ed in modo informale, per promuovere e fare conoscere la modalità particolare e meno visibile della Colletta Alimentare. E’ una possibilità per chiunque. Basta il passaparola tra amici e conoscenti, raccontando le novità con cui la Colletta Alimentare 2020 sarà realizzata. Bisogna fare sapere a tutti che siamo sempre noi “quelli della Colletta Alimentare” e proprio per questo lo slogan che abbiamo scelto per questa edizione è “cambia la forma, non cambia la sostanza!”. Ulteriore novità di questa edizione 2020 è rappresentata dalla campagna di comunicazione dove allo spot ufficiale, avente come testimonial l’ex calciatore Claudio Marchisio, si aggiungono delle video pillole realizzate per il web dall’attore Paolo Cevoli. Cicerone diceva che “L’uomo non è mai così vicino agli dei di quando fa del bene al proprio prossimo”  ed è per questo che aderendo, per come si potrà, alla Colletta Alimentare ognuno di noi sperimenterà di ricevere un dono nel cuore che si chiama condivisione. 

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Autore

Alessandro Grazioli

Marito e papà di 4 bambini, laureato in Giurisprudenza presso l’Università Statale di Milano, Business Unit Eticapro, Consigliere Comunale, scrittore di libri per l'infanzia, divulgatore e influencer sociale su Socialbg

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