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Uno degli argomenti contro l’utilizzo delle automobili elettriche è che l’energia che utilizzano va prodotta da qualche parte… e quindi magari loro sì, le auto, sono pulite, ma le centrali elettriche intanto continuano a inquinare. Per cui tanto varrebbe continuare a usare i motori endotermici a combustibili tradizionali, benzina e gasolio, o anche metano e idrogeno.

Per stabilire se «tanto varrebbe» la UE ha commissionato uno studio internazionale, i cui risultati sono stati resi pubblici lo scorso 20 luglio. A realizzarlo è stato lo Icct, Consiglio internazionale per il trasporto pulito (i risultati si trovano in internet al link: https://theicct.org/publications/global-LCA-passenger-cars-jul2021). Una sintesi l’ha pubblicata Mauro Notarianni sul sito Macitynet (al link: https://www.macitynet.it/solo-le-auto-elettriche-insieme-alle-rinnovabili-possono-decarbonizzare-i-trasporti/).

Lo studio ha preso in considerazione diversi motori per automobili: da quelli completamente a combustibile (di vario tipo) a quelli ibridi (anche qui di vario tipo) fino a quelli elettrici a batterie ricaricabili.

I motori a benzina e diesel emettono oggi, mediamente, 160 g/km, ovvero grammi di inquinanti ogni chilometro percorso su strada. A questi vanno aggiunti altri inquinanti che derivano dal processo di estrazione del petrolio, poi dalla sua raffinazione per estrarne la benzina e il gasolio, poi dal trasporto alla pompa… ciò porta il totale delle emissioni a 250g/km.

I motori elettrici sono invece alimentati dalle centrali elettriche, soltanto una parte delle quali funziona a combustibile derivato dal petrolio. Il resto usa fonti meno inquinanti e, particolare positivo, rinnovabili – come l’acqua, il vento e il sole.

Per cui già oggi per far funzionare le auto elettriche si emettono in totale 80 g/km. Ovvero meno del 33% rispetto alle auto tradizionali.

I redattori dello studio hanno provato anche a fare delle previsioni circa il futuro, alla luce del fatto che nel mondo si stanno costruendo sempre più centrali elettriche a energie rinnovabili e dismettendo quelle a carburanti derivati dal petrolio.

Con il ritmo di ricambio delle nuove centrali, la previsione è che nel 2038 le emissioni delle auto elettriche saranno dimezzate rispetto a oggi, cioè 40 g/km, ovvero il 16% di quelle a motore endotermico. E intorno al 2050, quando secondo le previsioni le centrali elettriche tradizionali saranno quasi sparite, le emissioni saranno, be’, quasi irrilevanti.

Per cui sì, sembra proprio che le auto elettriche inquinino di meno.

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Autore

Guido Tedoldi

Nato nel 1965 nel milieu operaio della bassa Bergamasca. Ci sono stato fino ai 30 anni d’età, poi ho scelto di scrivere. Nel 2002 sono diventato giornalista iscritto all’Albo dei professionisti. Nel 2006 ho cominciato con i blog, che erano tra gli avamposti del futuro. Ci sono ancora. Venite.

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