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Secondo turno del torneo. Per la Mirafiori c’è lo scontro con l’Atletico Ceres. Buona squadra senza particolari individualità. Mister Piero detta gli ultimi consigli prima del riscaldamento. Poi appena scesi in campo per gli esercizi Mary si avvicina a Sabrina e le fa:  «Ehi Sabri dobbiamo parlare, non vorrei che pensassi che ho voluto farti uno sgarbo di proposito. Io cercavo solo una mano per uscire da una situazione difficile. Poi la cosa è andata oltre, beh insomma è inutile che ti dica altro. È successo».
La giovane alza lo sguardo tra un piegamento e l’altro e replica: «Mary siamo passati in pochi giorni da un “figurati-se-le-piaccio-io” al farti montare sul sedile posteriore della sua auto. Comunque non c’è problema anche perché, a dirtela tutta, con Dario mi sono e mi sto trovando bene tuttora».
Colpita e affondata nell’orgoglio.
Andrea prende d aparte Daniele: «Ma allora capitano è storia seria? Sai per sapere… almeno tra di noi in squadra sarebbe meglio  chiarire».
Daniele come al solito rimane spaesato. Mary ha inteso la domanda e la risolve alla sua maniera: «Certo, che è storia seria. Per chi mi hai preso? Ci siamo trovati bene e perché non provarci sul serio? Certo capisco che tu hai altri parametri. Con Simona cosa siete? Scopa-amici?».
Andrea storce il naso e riprende le ripetute.
Irrrompe Manuele: «Ma si dai, che male c’è. Pallone, gossip e estate. Se la incanaliamo bene si arriva dritti in finale».
Fischio d inizio. Parte bene l’Atletico Ceres che sblocca subito il risultato su calcio d’angolo grazie ad un colpo di testa del loro bomber. Ma Paolo la rimette subito in carreggiata grazie ad un triangolo di prima con Daniele battendo il portiere in uscita. Sabrina come al solito traccia il solco sulla corsia di destra e serve due palle interessanti, ma sulla prima Andrea conclude in tribuna mentre la seconda è una telefonata al portiere. Mister Piero si scalda: «Andrea cazzo la partita è cominciata ,sveglia! Che hai fatto nottata ieri sera?».
Poco prima della fine del tempo Dani vede l’inserimento di Manuele da dietro e con una finta al posto del filtrante per Sabri gli serve un pallone che il giovane liceale incrocia di destro e batte il portiere. Nel secondo tempo mister Piero inverte le posizioni di Sabrina e Andrea: questo ultimo non pare in giornata. Ma è ancora il loro centravanti che porta al pari, grazie ad una triangolazione dal limite che fulmina Mary. Subito dopo Sabry con una galoppata delle sue  mette un pallone arretrato per Daniele che di sinistro non sbaglia. La Mirafiori è di nuovo avanti. Solo un gol di vantaggio. C’è tensione, si teme la beffa, ma sullo scadere Andrea sfrutta una sponda di testa di Paolo e di destro al volo chiude la partita: 4-2. All’uscita dagli spogliatoi Daniele si avvicina a Sabri e le dice: «Bella partita, comunque se posso darti un consiglio occhio a  Dario. Lo conosco dalle elementari. È un opportunista. Se ci stai bene tu io sono contento ma non farci troppi film».
Lei indispettita risponde: «Ma che vuoi Dani? Solo tu hai il diritto di scopare? Goditi la professora che io mi faccio i cavoli miei. E se proprio lo vuoi sapere Dario ha una sensibilità pazzesca. Collabora con la cooperativa che aiuta i profughi a inserirsi nella nostra società. E’ sempre insieme a Don Davide l’allenatore della Socrates… Ma poi chi sei mia madre?».
Dani abbassa lo sguardo e replica: «Ok Sabri, mi sono solo permesso di darti un consiglio. Ma forse ho sbagliato».
Arriva Simona che aspetta Andrea: «Ehi amore che dici se andiamo a berci qualcosa insieme?».
Paolo interviene: «Però,  siamo già ai nomignoli».
Marco rincara: «Dai, lascialo concentrato fino alla fine del torneo poi, promesso, è tutto tuo».
Irrompe Manu da ultimo che dice: «Però, ragazzi occhio, che ci può essere un incrocio in semifinale con la Socrates di Don Davide».
Piero aggiunge: «Sarebbe una bella gatta da pelare. Difesa arcigna. Tra loro c’è una ex serie B femminile delle Acli e Dario, il capitano, secondo stopper, è un bel mastino pure lui. Poi hanno un profugo del Mali davanti. E’ molto bravo tecnicamente e molto fisicato. La nostra fortuna è che l’allenatore don Davide (mia vecchia conoscenza) non sa un cazzo di pallone. Siede in panchina solo per fare numero e mettere il bollino clericale alla squadra».
Mary e Daniele se ne vanno insieme. L’imbranato e la secchiona. Mister Piero accende il sigaro e si mette a pensare: «Caro don Davide, ci si rivede».


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Autore

Davide Bettinelli

Nato a Trescore nel 1982. Diplomato alla "Pesenti". Occupazione operaio metalmeccanico. Membro del consiglio di fabbrica per la CISL dal 2006 al 2014. Calcio CSI dal 2003 al 2009. 1° posto Endenna gruppo di campionato 2007-2008 Arbitro CSI dal 2009 al 2011. Presidente calcio a 5 CSI dal 2010 al 2013 della Mirafiori. 1° posto gruppo E nella stagione 2011-2012. 1° posto torneo Epifania a Berbenno nel 2011. Tennis a livello amatoriale dal 2013 al 2017. Miglior risultato quarti di finale torneo Quarenga 2016. Iscritto al PD dal 2010

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