Biondi immobiliare

Mes si, mes no. E’ il tormentone della pagina politica di questo periodo post covid19. Ne stiamo sentendo di tutte le versioni. Da chi non vuole assolutamente utilizzarlo come la Lega, da chi lo vorrebbe utilizzare ma solo in casi estremi e con deroghe sulla restituzione del prestito(Pd, Forza Italia), e chi invece non ne vuole sentire parlare (FdL). Il premier Conte dal canto suo nicchia sull’argomento.



Sa benissimo che da qui al prossimo anno servirà un’ingente dose di liquidità per non perdere posti di lavoro e ricchezza soprattutto nel comparto turistico alberghiero. Al di là delle divisioni politiche sul merito dell’utilizzo di tale strumento, c’è una chiave di lettura, se volete classica o naif, che sta alla base di tutto: in economia quello che non si può sostenere, non si sostiene; punto. Con i nostri livelli di debito pubblico avere accesso ad altra liquidità (se pur giustamente visto la imprevedibilità della pandemia) significa poi che qualcuno dovrà pagarne gli interessi. Noi italiani ci siamo già passati due volte: nel 1992 e nel 2011. In entrambi casi i signori Dini e Fornero si presero un tir di critiche per avere avuto il coraggio di mettere le mani nel fango affinché quelle di altri restassero pulite.



Ora ci troviamo in una situazione analoga. Calo della ricchezza, aumento disoccupazione e rischio della tenuta del welfare. Ora però non è più tempo di tergiversare. Sarebbe trasparente e coerente verso gli elettori spiegare loro che soldi per tutti non c’è ne sono. O meglio: se si vuole più credito si dovrà dire agli attuali frequentatori di asilo ed elementari che gli stiamo togliendo il terreno sotto i piedi per costruire il loro futuro. Vedremo se la politica avrà il coraggio di scegliere. Perché non c’è sempre una via di mezzo per tutti e la liquidità per tenere in piedi il nostro welfare è sempre meno. Ma non si può dire.

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Autore

Davide Bettinelli

Nato a Trescore nel 1982. Diplomato alla "Pesenti". Occupazione operaio metalmeccanico. Membro del consiglio di fabbrica per la CISL dal 2006 al 2014. Calcio CSI dal 2003 al 2009. 1° posto Endenna gruppo di campionato 2007-2008 Arbitro CSI dal 2009 al 2011. Presidente calcio a 5 CSI dal 2010 al 2013 della Mirafiori. 1° posto gruppo E nella stagione 2011-2012. 1° posto torneo Epifania a Berbenno nel 2011. Tennis a livello amatoriale dal 2013 al 2017. Miglior risultato quarti di finale torneo Quarenga 2016. Iscritto al PD dal 2010

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