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È ormai diventata una delle rassegne musicali più importanti dell’estate bergamasca. Parliamo della Rassegna Organistica di Valle Imagna che quest’anno taglia il traguardo della sesta edizione, organizzata dall’ Associazione filodrammatica “Oltre il confine” con il chiaro obiettivo di valorizzare gli organi a canne presenti sul territorio delle valle: risorsa inestimabile del cospicuo patrimonio culturale e artistico locale.

Si parte sabato 2 luglio seguendo un itinerario sonoro che prevede ben 15 appuntamenti che raccoglieranno certamente il favore degli appassionati e del pubblico non solo per la qualità degli artisti ma anche per il vuoto istituzionale che gli enti preposti riservano alla cultura durante il periodo estivo. Periodo, chissà perché, riservato quasi esclusivamente alle sagre paesane.

Dunque l’inaugurazione del festival spetta a Costa Valle Imagna dove nella parrocchiale della Visitazione di Maria suonerà sul pregevole organo Zanin (inaugurato nel 2004 (unico strumento sinfonico della valle) la coreana Sarah Kim concertista di fama internazionale e attualmente titolare dell’organo dell’ Oratoire di Louvre a Parigi. La Kim svolgerà parallelamente anche la masterclass di interpretazione organistica dal 4 al 6 luglio, consentendo così agli allievi di esibirsi a loro volta  sull’organo  Zanin il prossimo 6 luglio nel concerto finale dei corsi con la partecipazione delle autorità che consegneranno gli attestati di partecipazione. 

Il secondo concertista del festival sarà Gabriele Agrimonti vincitore di numerosi concorsi internazionali, sempre sull’organo Zanin, il 9 luglio.  Quindi toccherà a Simone Vebber, docente della classe di organo del Conservatorio Donizetti di Bergamo sedere anch’egli alla consolle dello Zanin.

Questo trittico significativo sullo strumento a canne di Costa Valle Imagna costituisce la prima novità di questa edizione. La seconda riguarda la masterclass itinerante per ottoni denominata “Paesaggi sonori”, aperta al pubblico dal 17 al 21 agosto.  Vale a dire lezioni aperte che si effettueranno tra i comuni di Roncola san Bernardo, Costa valle Imagna e tre località del territorio presenti sul sentiero 571 della Dorsale Orobica Lecchese, cioè Pertus, Monte Tesoro e Monte Linzone. Docente di questa interessantissima iniziativa è il Maestro Matteo Fagiani nativo della valle Imagna, trombettista assai richiesto da formazioni concertistiche e sinfoniche oltre che collaboratore delle 14 Fondazioni lirico-concertistiche italiane. 

L’appuntamento forse più atteso sarà il concerto straordinario Il mio canto libero: recital di arie e sinfonie d’opera e da camera, in cartellone sabato 20 agosto presso la nuova sala polivalente di Rota Imagna ( piazza delle scuole). Interpreti della serata 3 musicisti di vaglia come il baritono Giuseppe Capoferri, la flautista Michela Podera e il pianista Damiano Rota.

L’aspetto  rilevante di questa rassegna musicale e concertistica è senza dubbio quello di lasciare spazio ai giovani organisti dei conservatori e delle accademie musicali e quindi valorizzarli attraverso non solo l’approfondimento e la specializzazione della pratica strumentale ma altresì di esibirsi nella pratica concertistica e affrontare il pubblico.

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