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Da venerdì 11 giugno fino a domenica 13 Treviglio sarà la capitale ludica d’Italia; la città ospiterà la 6ª edizione di Ting Treviglio in Gioco, manifestazione che nelle precedenti edizioni si è svolta nel mese di settembre. Ma stavolta causa pandemia da Covid 19 e (im)possibile incrocio con altre manifestazioni programmate in altre Regioni e con più storia alle spalle, Ting si è spostata a giugno – e quindi sarà la prima in Italia, quella della riapertura.

Lo conferma Antonio Ciocca, leader dell’associazione cittadina che ha creato l’evento (il sito ufficiale) e che ha trovato qualche minuto per rispondere alle nostre domande nei giorni frenetici che precedono l’inaugurazione.

«Rispetto agli anni scorsi avremo circa il doppio delle associazioni presenti» dice Ciocca «e continuo a ricevere segnalazioni e richieste. Il fatto di essere il primo evento nazionale in termini di tempo quest’anno ci sta aiutando, il lungo lockdown ha creato fame di incontri dal vivo. Staremo però molto attenti alle norme e ai protocolli medici, con ingressi contingentati agli stand dei tornei e alle mostre. Se vediamo che qualcosa non va, siamo pronti a chiudere qualche zona – perché va bene la voglia di esserci e vedersi di persona, ma non dobbiamo dimenticare che nonostante i vaccini il virus è ancora in circolazione».

La manifestazione Ting Treviglio in Gioco occuperà il centro di Treviglio, le piazze con i gazebo e i cortili con i portici, per cui potrà svolgersi anche in caso di maltempo. Comincerà venerdì sera con una Talk al Tnt, ex Upim, alle ore 20, poi sabato e domenica dalle 9 del mattino alle 23 circa.

A Ciocca abbiamo chiesto come è nata l’idea, e come è cresciuta nel tempo: «Qui a Treviglio abbiamo cominciato nel 2015, anche se io personalmente in precedenza ho collaborato con l’amico Lorenzo Sartori a Crema con DadiPuntoCom. Ma avevamo visioni diverse, lui era più interessato al lato economico mentre io cercavo qualcosa che fosse gratuito, spontaneo… ludico, appunto. Con il tempo l’associazione di volontari è cresciuta, e qualche giorno fa, il 2 giugno, abbiamo inaugurato la nuova sede “Ovest Ludica” nei locali della Stazione ferroviaria di Treviglio Ovest».

Negli anni l’evento è cresciuto di importanza, sia per quanto riguarda gli espositori, più che raddoppiati rispetto alla ventina iniziale, sia per quanto riguarda l’afflusso di pubblico, vista la possibilità di giocare praticamente a tutti i giochi in scatola più popolari, oltre che provare giochi nuovi.

«Possono giocare sia i bambini sia gli adulti» spiega Ciocca «anche perché vediamo il pensiero educativo che c’è alla base dei giochi, oltre all’aspetto agonistico. Quest’anno ci saranno anche tornei ufficiali, con protocolli di sicurezza però rigidi: non più di 4 persone ai tavoli, tutti con le mascherine, frequente sanificazione delle mani e pulizia dei materiali di gioco e dei tavoli stessi. Dopo lo stop forzato nel 2020, causa pandemia, pensavamo di ripartire con numeri minori, invece abbiamo tantissime richieste. Abbiamo mantenuto la formula del “tutto gratis” (anche nel senso che non abbiamo chiesto nessun contributo al Comune oltre a non avere biglietti d’ingresso) ma per chi volesse sostenere la nostra associazione c’è una campagna di crowd funding con Produzioni dal Basso. Speriamo che vada tutto bene, c’è parecchia eccitazione nell’aria».

Le cose si stanno rimettendo in moto. È un bene.

Autore

Guido Tedoldi

Nato nel 1965 nel milieu operaio della bassa Bergamasca. Ci sono stato fino ai 30 anni d’età, poi ho scelto di scrivere. Nel 2002 sono diventato giornalista iscritto all’Albo dei professionisti. Nel 2006 ho cominciato con i blog, che erano tra gli avamposti del futuro. Ci sono ancora. Venite.

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