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Sembra che le relazioni tra la Dirigenza scolastica di Paladina e l’Amministrazione comunale abbiano bisogno di essere lubrificate per sanare ingranaggi ingrippati. Su dove stiano le ragioni e i torti di questo difficile ménage, francamente, non è prioritario soffermarsi. Entrambi i fronti sono occupati (pro tempore) da persone adulte in servizio alla comunità (pagate con i soldi dei contribuenti) per garantire un’istruzione efficace ed efficiente alle giovani generazioni. A un anno dallo scoppio della pandemia (tuttora in corso) accompagnata da soluzioni di didattica a distanza nelle scuole per contenere i contagi, non è giustificabile che il plesso delle elementari del paese (le primarie) non siano equipaggiate di fibra ottica per seguire le lezioni a distanza e che all’indomani dell’obbligo della Dad anche per le primarie alunni e insegnanti abbiano dovuto fare i salti mortali per garantire il pieno svolgimento delle lezioni.

Al sindaco GianMaria Brignoli e al Dirigente scolastico Pierpaolo Maini abbiamo posto tre semplici domande:

1) Conferma che sono sorti problemi nelle scuole elementari con la didattica a distanza?
2) A distanza di un anno dall’inizio della pandemia è stata rafforzata la rete nelle scuole primarie (fibra ottica, per esempio) per non trovarsi impreparati a dover affrontare periodi, facilmente prevedibili, di Dad?
3) Dalla dirigenza scolastica è partita/arrivata specifica richiesta di rafforzare le connessioni per la Dad? Se “si” quando”?


Risposta del sindaco:
Alla ricerca del capro espiatorio extra scuola? Nel 2019, appena arrivata la fibra ottica sul territorio, motu proprio, abbiamo immediatamente richiesto al nostro gestore TIM un potenziamento della rete su tutti i nostri plessi da ISDN a bassa velocità esistente alla fibra ottica garantita a 100 MB. Sui 4 plessi sono andati immediatamente a buon fine la Secondaria e la Biblioteca. Dopo ben 3 sopraluoghi concordati nel 2020 ai quali non si è presentato alcun tecnico TIM, a seguito di numerose e ulteriori sollecitazioni, solo recentemente il gestore ci ha assicurato che per la Primaria e l’Infanzia si arriverebbe a breve ad una soluzione. 

Risposta del dirigente scolastico
Come anche esplicitato nella circolare che trova sul sito si sono avuti problemi relativi alla contemporaneità dei collegamenti presso la scuola primaria di Paladina. Sempre in riferimento a tale comunicazioni ci si è mossi prontamente su due fronti: uno con l’amministrazione per avere un collegamento in fibra di capacità di banda maggiore, un altro all’interno della scuola per permettere di svolgere adeguatamente la DDI utilizzando la capacità della connessione in fibra della scuola secondaria. Con l’amministrazione da tempo si è proceduto a segnalare la necessità di potenziamento del collegamento alla scuola primaria. Sui tempi e sui contatti avutasi con il gestore telefonico può chiedere dettagli al vicesindaco Benaglia, con il quale abbiamo interloquito. Lo stesso vicesindaco le potrà dare informazioni sui contatti da lui avuto con il gestore. Chiedo scusa per la sinteticità delle risposte, ma come può intuire in questi giorni siamo molto presi dal riassetto organizzativo-didattico dovuto all’ordinanza.

Il buon Camilleri avrebbe scritto, su queste giustificazioni, il proseguo del suo capolavoro “La concessione del telefono” magari titolando “La concessione della fibra ottica”. Noi non siamo Camilleri (purtroppo!). Ci limitiamo a segnalare un fatto di cronaca che lascia un po’ l’amaro in bocca.

Le scuole elementari di Paladina

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