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“Punti tampone” potenzianti per le diagnosi di Covid. Dunque, una scuola più sicura in tutta la Bergamasca. E’ la novità dell’ultima circolare dell’Ats, redatta recependo gli aggiornamenti alle linee guida anti-Covid per il settore scolastico di Regione Lombardia. Accanto ai “punti tampone”, per rendere più celeri le operazioni di verifica del contagio, l’Ats prevede l’isolamento dei contatti stretti solo a seguito di tampone positivo e non più in attesa di tampone. Significa che nel lasso di tempo in cui si attende l’esito del tampone, solamente l’alunno o l’operatore scolastico devono stare in isolamento fiduciario. I genitori possono comunque utilizzare congedi straordinari o lavoro agile.

Come ben sappiamo, nel momento in cui un soggetto manifesta a casa dei sintomi riconducibili al Covid, deve contattare il pediatra o il medico di medicina generale. In base al quadro clinico, è il professionista che indica se effettuare il tampone. D’altro canto se il soggetto avverte una sintomatologia riconducibile al Covid  mentre si trova a scuola deve essere immediatamente isolato. Dopodiché, se minorenne, si contattano immediatamente i genitori e si organizza il trasporto a casa in sicurezza. È quindi l’operatore scolastico o il genitore dell’alunno minore o lo studente maggiorenne che contatta direttamente il medico/pediatra per una valutazione clinica telefonica. 

Considerando la mole di tamponi processati quotidianamente, Regione Lombardia, tramite l’ATS, ha predisposto un percorso che consenta la massima riduzione dei tempi di esecuzione e refertazione del tampone. Per questo sono stati istituiti dei “Punti Tampone” dove gli studenti o il personale scolastico (muniti di tessera sanitaria) possono accedervi senza prenotazione e con l’autocertificazione della motivazione fornita dal medico o dal pediatra. I punti tampone sono accessibili tutti i giorni dal lunedì al sabato indicativamente dalle  9.00 alle  13.00. I campioni sono inviati entro le  14.00 del giorno stesso e ATS provvede a caricare gli esiti sul Fascicolo Sanitario Elettronico del paziente entro le 23.00. 

Se il tampone è positivo.
La persona e i suoi contatti stretti devono stare in isolamento, come i genitori e i familiari conviventi per 14 giorni, al cui termine devono sottoporsi al tampone. Per quanto riguarda il mondo scolastico, sono da ritenersi contatti stretti gli studenti dell’intera classe presenti nelle 48 ore precedenti. La persona positiva per la riammissione in sicurezza in società (scuola compresa ma vale anche per il supermercato o la visita a un parente) deve avere due tamponi negativi a distanza di 24/48 ore.

Se il tampone è negativo.
La persona sospetta di infezione Covid viene sottoposta a un nuovo test di conferma a distanza di 2-3 giorni, restando comunque in isolamento fiduciario, secondo istruzioni del medico/pediatra.

Se la sintomatologia non è riconducibile al Covid (quindi senza tampone).
E’ il pediatra/medico che gestisce la malattia e i tempi del rientro a scuola. Non è richiesta alcuna certificazione/attestazione per il rientro. Analogamente non è richiesta autocertificazione da parte della famiglia. Eventualmente la scuola potrà richiedere una dichiarazione da parte del genitore dei motivi dell’assenza.

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