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È certamente il successo cinematografico dell’anno l’ultimo film che ha per protagonista Spider-Man (Spider-Man no way home >>> trailer) e innumerevoli sono sia le recensioni che sono state fatte su questa pellicola che le condivisioni sui vari canali social di impressioni e commenti da parte dei fan. Ma come si spiega tutto questo successo? Quale desiderio profondamente umano va a intercettare e stimolare questo genere di film visto che, ormai da più di dieci anni, rappresenta il filone narrativo con maggior gradimento e appeal tra gli utenti? E quale idea di relazione veicola ai suoi spettatori?

Guardando il film emerge chiaramente che la vita del protagonista è un’avventura nella quale il senso dei suoi super poteri si svela, in modo sempre più potente, man mano che le relazioni diventano sempre più profonde. Questo vale sia nei confronti della fidanzata, del miglior amico, della zia ma, soprattutto, anche nei confronti dei nemici che mi piace pensare possano rappresentare quelle circostanze nella vita che, facendoci fare davvero fatica, ci sfidano a non risolvere tutto in modo “reattivo e violento” ma tramite il ricorso all’empatia.

Facile? Per nulla! E anche Spider-Man farà fatica proprio come sta accadendo, purtroppo, a tante coppie che in questa pandemia stanno vivendo il passaggio di vedere l’altro non più come alleato ma come nemico. Che fare allora? Cosa ci direbbe il nostro amichevole Spider-Man di quartiere? … Vivete la vostra vita di relazione come un’avventura! La nostra cultura, oggi, è piena di paura e non ci stimola a vivere la nostra esistenza come avventura e così ci accontentiamo di vederle al cinema o in tv restando sempre spettatori passivi… ma la specie umana è fatta per l’avventurarsi nell’ignoto e ci siamo evoluti grazie a questo sesto senso definibile come la propensione all’indomito e al rischio.

Ecco, dunque, che se iniziamo a guardare nostra moglie, nostro marito, oppure il nostro partner ecc… recuperando questa nostra originalità allora cosa potrebbe accadere? Che in quella persona e nella sua alterità potremmo scoprire un viaggio molto rischioso che potrebbe costarci, come accade a Spider-Man, tutto. Per fare le acrobazie tra i grattacieli servono i super poteri… ma analogamente ne servono anche per vivere quelle circostanze familiari che, soprattutto se si hanno dei figli, ci possono apparire come situazioni insormontabili in cui è arduo districarsi. Dove attingere allora? Da dove creiamo le nostre ragnatele? Dalla straordinaria capacità, propria di ogni essere umano, di utilizzare in modo creativo e innovativo l’intelligenza emotiva!

In una società come la nostra che, ha stimolato ad una relazionalità familiare razionale in cui il massimo obiettivo è non correre rischi; questa mia asserzione potrebbe risultare contro intuitiva ma l’alternativa quale sarebbe? I dati sulle tenute delle coppie sono sotto gli occhi di tutti. Lasciarsi coinvolgere da un amore senza limiti è certamente un dramma, come mostra anche il film di Spider-Man, ma il gusto nasce proprio da là… e allora alle coppie (anche sposate da anni e in crisi) invito a vedere il film e, uscendo dalla sala, auguro che ognuno si senta protagonista della sua vita avventurosa!

Non è solo con le ragnatele che Spider-Man salva il mondo ma percependo la sua individualità come parte di una comunità. Io, tu, l’altro come possiamo vivere, analogamente, la vita come avventura? Se immaginiamo che ognuno è come un tassello fondamentale dentro un disegno più grande, componibile soltanto con l’unione di molteplici entità diverse. Una sorta di ragnatela relazionale formata da tanti anelli che si incastrano gli uni negli altri in relazioni complesse. 

Una trama, quella di Spider-Man no way home, composita di rapporti, di natura personale e pubblica, che corre parallelamente a tutte le fasi di vita di una persona dalla nascita alla morte in diversi momenti temporali…alcuni, leggendo quanto scrivo potrebbero esclamare, “ma questo sembra il multiverso della Marvel!”…in realtà  questa trama complessa e sfidante è la vita!

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Autore

Alessandro Grazioli

Marito e papà di 4 bambini, laureato in Giurisprudenza presso l’Università Statale di Milano, Business Unit Eticapro, Consigliere Comunale, scrittore di libri per l'infanzia, divulgatore e influencer sociale su Socialbg

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