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Almanacco Bergamo 5 dicembre 2021 (Domenica)

49° settimana – Giorni fine/inizio anno 26/339 – BUONA DOMENICA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

Il compito più difficile nella vita è quello di cambiare se stessi

SEI NATO OGGI? I nati il 5 dicembre possiedono un’immensa fiducia nella propria abilità di portare le cose a compimento; a volte si tratta di una sicurezza effettivamente giustificata, a volte invece no. Infatti, sebbene siano capaci di mosse brillanti e geniali, può anche succedere che falliscano in pieno per una visione del mondo troppo colorata di rosa.

SIGNIFICATO DEL NOME DALMAZIO
Significa abitante della Dalmazia. In Italia portano questo nome circa 1.360 persone di cui il 28,2% in Lombardia.

PROVERBI E MODI DI DIRE
Aiutare i più deboli vi renderà forti
Hai due mani: un per te stesso e l’altra per gli altri
Ieri è storia, oggi è mistero, domani è dono
Devi essere la voce di chi non l’ha

GIORNATA INTERNAZIONALE…
… del volontariato
… del suolo
… della salute mentale


I MORTI DEL GIORNO A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)

I SANTI del GIORNO

San SABA Archimandrita abate – Santa CRISPINA religiosa e martire – San DALMAZIO martire – La Chiesa celebra la Festa di altri 7 SANTI e 6 BEATI

IL PENSIERO del GIORNO (a cura di Mons. Antonio Donghi)

Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!. Nel cuore di ogni creatura sussiste un intenso desiderio di armonia e di verità interiore. Egli brama realizzare la propria identità esistenziale attraverso le traversie di ogni giorno. Un simile desiderio soffia continuamente nel suo cuore perché possa realizzarsi e appagare il suo spirito. Il cammino quotidiano aspira in modo instancabile verso questa grande meta, e qui c’è il canto della vera gioia. Padre, nel cuore di ogni uomo scopriamo la presenza di una intensa istanza di novità di vita. In Gesù ce la offri ogni giorno perché possiamo crescere in una autenticità di vita interiore. In lui un po’ alla volta scopriamo la giustizia, l’armonia, la pace. Rinnovaci ogni giorno con il tuo Spirito perché possiamo godere della vera realizzazione della nostra umanità, così come dall’eternità l’hai pensata. Amen

SUPER GREEN PASS. TUTTO PRONTO

Certo è che tra i cittadini c’è anche un po di confusione: qui si!, la no! … domani vedremo! il green pass si sdoppia: ci sarà quello rafforzato, rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite, e quello base rilasciato a chi si sottopone a un tampone molecolare (valido per 72 ore) o antigenico (valido per 48 ore). Chi possiede già un green pass valido per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova certificazione perché sarà l’app Verifica C19 a riconoscerne la validità. Da lunedì 6 dicembre inoltre il green pass base, ottenuto anche con un tampone, sarà necessario per salire sugli autobus e prendere treni regionali rispetto ai soli viaggi su mezzi di lunga percorrenza (aerei, navi, treni Intercity e alta velocità, corriere funivie, cabinovie, impianti sciistici). Le uniche esenzioni riguardano i soggetti di età inferiore ai 12 anni e i soggetti esenti dalla campagna vaccinale. Per viaggiare localmente non serve dunque il super green pass, né durante le festività (ossia dal 6 dicembre al 15 gennaio, periodo durante il quale il green pass rafforzato vale anche in zona bianca per servizi come il cinema e il ristorante) né successivamente. Fa eccezione il caso degli impianti di risalita sulle piste da sci: in zona bianca e gialla richiedono il green pass semplice, in zona arancione quello rafforzato. Il super green pass sarà adottato anche in zona bianca. Per una serie di attività – bar e ristoranti al chiuso, impianti sportivi, spettacoli, feste, discoteche e cerimonie pubbliche – servirà il vaccino o la guarigione dal Covid, per recarsi al lavoro sarà sufficiente il tampone negativo. L’obbligo di super green pass non riguarda l’ingresso in hotel né la consumazione dei pasti in albergo. Per gli ospiti in hotel è sufficiente avere il green pass base. Nessuna limitazione, nemmeno transitoria, per chi ha già avuto il Covid da meno di 6 mesi o si è sottoposto a vaccinazione entro i 12 mesi precedenti, nell’accesso a spettacoli ed eventi sportivi, alle cerimonie e ai ristoranti in zona gialla. Resta naturalmente l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto

LA NOTTE DI SAN NICOLAUS – SANTA CLAUS

Il mito di Babbo Natale nasce dalla leggenda di san Nicola, vissuto nel IV secolo, che si festeggia tradizionalmente il 6 dicembre: secondo la tradizione, san Nicola regalò una dote a tre fanciulle povere perché potessero andare spose invece di prostituirsi e – in un’altra occasione – salvò tre fanciulli. Nel Medioevo si diffuse in Europa l’uso di commemorare questo episodio con lo scambio di doni nel giorno del santo (6 dicembre). L’usanza è ancora in auge nei Paesi Bassi, in Germania, in Austria e in Italia (nei porti dell’Adriatico, a Trieste e nell’Alto Adige): la notte del 5 dicembre in groppa al suo cavallino fa concorrenza a Babbo Natale. I bambini cattivi se la devono vedere con il suo peloso e demoniaco servitore, mentre il pio uomo lascia doni, dolciumi e frutta nelle scarpe dei più meritevoli. San Nicola è realmente esistito. Nacque a Patara nel 270 e fu vescovo di Myra, in Licia (odierna Turchia). È una figura avvolta nel mistero, ma indizi archeologici dicono che è vissuto realmente: il suo nome compare in alcune delle antiche liste dei partecipanti al primo Concilio di Nicea (325), una riunione di tutti i vescovi della Chiesa cristiana per tentare di chiarire le divergenze teologiche sulla natura di Cristo..

LE VIE E LE PIAZZE DI BERGAMO: SERENO LOCATELLI MILESI

nato a Bergamo nel 1894, morto a Villa d’Almè il 5 dicembre 1946 (75 anni fa) è stato avvocato, giornalista e Commissario Prefettizio di Bergamo, antifascista. La Città di Bergamo e il Comune di Vila d’Almè gli hanno dedicato una Via. Avvocato, giornalista, conferenziere, autore di testi poetici e teatrali e profondo studioso della lingua e della cultura bergamasca, Locatelli Milesi è morto nella sua casa di Villa con Almè… La svolta radicale nella sua vita , sino ad allora senza particolari problemi, avvenne nell’agosto del 1943 quando, crollato il fascismo e tornata, temporaneamente, la democrazia, la città rimase senza autorità amministrativa: il Prefetto, proprio in considerazione della stima e dell’affetto che Locatelli Milesi, che non aveva mai avuto alcun tipo di rapporto con il regime fascista, godeva presso gli ambienti cittadini (meno che in quelli fascisti, ancora ben presenti, ma per il momento ben nascosti) gli chiese di reggere la Città come Commissario Prefettizio. Sostenuto dal suo maestro Bortolo Belotti, Locatelli Milesi accettò e per un breve arco di tempo fu impegnato, giorno e notte, per far arrivare in Città, che era precipitata in una gravissima crisi , tutto ciò di cui c’era bisogno: pasta, latte, farina, legna, carbone, carburanti…Le sue furono solo decisioni di questo genere, non‘ politiche’ e questo è testimoniato dalle numerose determinazioni da Lui assunte e rimaste negli Archivi comunali. In quell’arco di tempo, però, con decisione autonoma, per ragioni di ordine pubblico, l’Ufficio Tecnico fece smontare il grande monumento realizzato dal regime fascista nei giardini antistanti il palazzo del Comune e dedicato ai ‘martiri fascisti’. Locatelli Milesi non venne minimamente coinvolto in questa decisione, ma i fascisti ritornati al potere dopo l’8 settembre, lo ritennero comunque responsabile. Nel corso della notte del 28 aprile 1944, alcuni giovani lo prelevarono da casa, di notte, e lo massacrarono di botte: ferite fisiche e morali che segnarono Locatelli Milesi per il resto della vita. Dopo il 25 aprile del 1945, invitato a denunciare i suoi picchiatori, alcuni dei quali Egli aveva riconosciuto, Locatelli Milesi si rifiutò di farlo perché, diceva‘ si rischia la vendetta e la Città, come la Nazione, ha bisogno di pacificare gli animi per la costruzione di una nuova e giusta Italia e non vendette: se la vedranno con la propria coscienza e con la giustizia di Dio!’. Eletto Consigliere Comunale per il Partito Liberale nel 1946 partecipò all’attività del Consiglio con molte difficoltà e per pochi mesi, sino alla Sua morte. E’ l’unico esempio di Consigliere Comunale ucciso dai fascisti.

REGIONE LOMBARDIA: ENTRO il 21 DICEMBRE per il BONUS SCUOLA

Nell’ambito del pacchetto Dote Scuola di Regione Lombardia, fino alle ore 12 del 21 dicembre 2021 è possibile richiedere il Buono Scuola, a sostegno del pagamento della retta scolastica di una scuola paritaria o pubblica con retta di iscrizione e frequenza. Le domande devono essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma Bandi Online tramite SPID o CIE – CNS – CNR. Chi può richiederlo? 1) Studenti residenti in Lombardia minori di 21 anni al momento della compilazione della domanda. – 2) Chi frequenta una scuola paritaria o pubblica con retta di iscrizione, con sede in Lombardia o nelle regioni confinanti, purché lo studente rientri quotidianamente alla propria residenza. 3) Le famiglie con Isee 2021 in corso di validità inferiore o uguale a 40.000 euro (sono valide solo le attestazioni Isee richieste a partire dal 1° gennaio 2021 rilasciate da Inps). Per maggiori informazioni sull’Isee e dove richiederlo: » sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali» sito INPS

L’ANGOLO della CULTURA A BERGAMO

  • BERGAMO – Cinema Conca Verde – 6 dic. ore 20,45 – Film “O que arde” – Rassegna di film di qualità
  • BERGAMO – Creberg Teatro – 6 dic. ore 21 – Massimo Ranieri in “Oggi è un altro giorno, sogno e son desto”
  • BERGAMO – Auditorium P.za Libertà – 6 dic. ore 20 – proiezione del film “The Rocky Horror Picture Show”
  • BERGAMO – Chiesa di San Giuseppe Via Garibaldi – 6 dic. ore 18 – S.Messa solenne celebrata dal Vescovo Mons. Beschi a chiusura dell’Anno Giubilare dedicato a San Giuseppe.
  • BERGAMO – Dormitorio Galgario – 26 dic. ore19 – “La Cena degli avanzi” Un momento di calore e convivialità che da anni anima il Natale bergamasco, facendo passare una serata di festa condivisa tra chi vive dentro il dormitorio e chi vive fuori – info 035-4216400 – aperta a tutti
  • SERIATE – Biblioteca – 6 dic. ore 16,30 – Laboratorio natalizio per ragazzi

L’ANGOLO della LETTURA

Titolo: IL CIELO SOPRA le MONTAGNE  – Autore: Maria Cipriano – Giudizio *** – Costo € 7,50 – Trama: Un giorno essi decidono di tornare in Italia alla ricerca delle proprie radici e famiglie d’origine, e, coronando un antico desiderio, percorrono la strada delle 52 gallerie che porta al monte Pasubio e al rifugio “Generale Achille Papa”, giungendo fino all’Arco Romano, costruito durante il Ventennio in ricordo delle eroiche gesta dei combattenti della Grande Guerra che lassù impedirono agli austriaci di passare. Staccatisi a sorpresa dalla chiassosa comitiva dei parenti americani, tutti intenti ad ammirare i magnifici monumenti di Venezia, Cecilia e John imboccano traboccanti di emozione, la strada delle 52 gallerie, attratti da una forza irresistibile. Per loro, è quello il monumento più bello.

L’ANGOLO del CINEMA

ENCANTO – critica**** – Durata 99 minuti – Genere: Animazione – Trama: è ambientato tra le montagne della Colombia, in una straordinaria e magica città di nome Encanto. Il film segue la storia della giovane Mirabela, l’unica della famiglia Madrigal che non ha alcun tipo di potere magico. Ogni bambino e adulto della famiglia, infatti, possiede una dote speciale, dalla superforza a incredibili capacità di guarigione, fornite sin dalla nascita dalla Casita magica in cui abitano. Ma è proprio per questo motivo che Mirabela si sente spesso inadeguata e diversa dagli altri.

L’ANGOLO della CUCINA. IL CARCIOFO

Noto sin dall’antichità per le sue doti benefiche, il carciofo è un’ottima verdura di stagione già nel mese di novembre, sebbene si raccolga da ottobre fino a giugno, caratteristica che fa sì che sia da molti considerato come il vero e proprio re dell’inverno. Molto versatile in cucina, in Italia viene coltivato principalmente in Toscana, Liguria, Lazio e Puglia, e può raggiungere anche un metro di altezza. Il carciofo è fondamentale per mantenere la salute del fegato”, evidenzia la dottoressa Evangelisti. Infatti, la presenza di cinarina fa sì che questa verdura sostenga la funzionalità epatica, “esplicando proprietà coleretiche, ovvero stimolando la secrezione della bile che può aumentare fino al 95% rispetto ai valori di base.” Inoltre, il carciofo sostiene il fegato nella sua funzione di detossificazione dell’organismo e, in particolare, è un prezioso alleato in caso di avvelenamento chimico e durante il processo di eliminazione dell’alcol. Infine, sempre la cinarina “è utile per contrastare varie patologie a carico del fegato come epatite, cirrosi ed ittero

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