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Almanacco di oggi 3 ottobre 2021 (domenica); Notizie e curiosità

40^ settimana – Giorni fine/inizio anno 89/276 – BUONA DOMENICA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

Il problema non è la gente che non comprende … ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende

Il SOLE sorge alle ore 07.20 e tramonta alle ore 19.01– Durata del giorno ore 11.41 (-4 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: ore 12.19 (+4 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante  (visibile al 24%) sorge oggi alle ore 03.17 e tramonta domani alle ore 18.06

SEI NATO OGGI
I nati il 3 ottobre hanno sempre le antenne tese per cogliere le tendenze sociali che si sviluppano intorno a loro, e non solo seguono sempre la moda, ma spesso sono essi stessi a crearla, almeno all’interno della loro cerchia sociale. Essi amano essere aggiornati e moderni in tutti i sensi: abbigliamento, casa, automobili e perfino nelle idee. D’altro canto possiedono anche un certo senso della tradizione, alla quale sanno quando devono adeguarsi, e questa è una delle chiavi del loro successo.

SIGNIFICATO del NOME “GERARDO” è: “Abile nel maneggiare le armi”. In Italia portano uesto nome circa 56.274 persone.

OGGI IN QUESTO ALMANACCO

  • I Santi del giorno
  • Il “pensiero” del giorno
  • Giornata Mondiale in ricordo delle Vittime dell’Immigrazione
  • Ottobre: mese della prevenzione al seno
  • Giornata Mondiale dei fidanzati
  • Giornata Mondiale della “buona” alimentazione
  • 1990 L’unificazione delle due Germanie
  • Bergamo e i “Grandi Bergamaschi”
  • Rassegna Teatro e Cinema del sacro
  • Bergamaschi al Voto
  • Altre “NOTIZIE e CUSIOITA’” del giorno
  • I MORTI DI OGGI E LA DATA DEI FUNERALI A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)
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I SANTI del GIORNO

San GERARDO Abate – San DIONIGI L’Areopagita Discepolo di San Paolo Apostolo – Sant’ AMBROGIO e 29 Compagni martiri –  Santa CANDIDA martire – Santa MARIA GIUSEPPA ROSSELLO religiosa – Oggi si ricorda il TRANSITO di San FRANCESCO d’ASSISI avvenuto il 3 ottobre 1226 (795 anni fa) – La Chiesa celebra la Festa di altri 6 SANTI e 12 BEATI. In molti paesi della bergamasca oggi si festeggia la MADONNA del ROSARIO.


IL PENSIERO del GIORNO di Mons. Antonio Donghi

L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto”.  Quando prendiamo coscienza di noi stessi, ci ritroviamo in un grande mistero che siamo chiamati a scoprire continuamente. Infatti siamo alunni del dono della vita per far fiorire le potenzialità presenti nelle nostre persone. La volontà di vivere in uno stile autenticamente umano postula sempre la vera conoscenza di noi stessi per essere sempre più noi stessi nello scorrere costante del tempo. Padre, nel tuo mistero d’amore ci hai donato la vita e ci hai offerto l’impegno a crescere nella conoscenza di questo dono per essere come tu ci hai pensato dall’eternità. Fa che sappiamo sempre guardare al Figlio tuo Gesù Cristo perché nella potenza creatrice dello Spirito Santo sappiamo maturare come tua luminosa somiglianza. La bellezza di vivere è perciò parallela a scoprire la meravigliosa grandezza che è ognuno di noi. Amen


GIORNATA MONDIALE in RICORDO delle VITTIME dell’IMMIGRAZIONE

Oggi, 3 ottobre ricorre l’ottavo anniversario del naufragio avvenuto in prossimità di Lampedusa dove persero la vita 368 migranti. In ricordo di questa tragedia, è stata istituita, dal 2016, la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione. La Repubblica riconosce il giorno 3 ottobre “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”, per ricordare chi “ha perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria”. Recita così l’articolo 1 della legge 21 marzo 2016, n. 45, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n.76 del 1° aprile 2016, che istituisce la ricorrenza. In occasione della Giornata nazionale, stabilisce l’articolo 2, sono organizzati su tutto il territorio nazionale cerimonie, iniziative e incontri per sensibilizzare l’opinione pubblica alla solidarietà civile, al rispetto della dignità umana e del valore della vita, all’integrazione e all’accoglienza. Sugli stessi temi le istituzioni, nei propri ambiti di competenza, promuovono iniziative nelle scuole, anche in coordinamento con associazioni e organismi di settore. Più di 30.000 persone hanno perso la vita nella rotta del Mediterraneo centrale che divide la Libia dall’Italia, rendendola la rotta migratoria più pericolosa al mondo. Dopo un’iniziale movimento di solidarietà in seguito alle prime tragedie avvenute nel Mediterraneo, negli ultimi tempi l’opinione pubblica e il dibattito mediatico si sono purtroppo progressivamente allontanati dall’idea che salvare vite umane nel Mediterraneo sia la priorità assoluta. Il fenomeno degli arrivi via mare continua a costituire un’emergenza in termini umanitari che non può essere ignorata. Solo nel 2020 infatti, lungo la rotta del Mediterraneo centrale sono morte più di 3174 persone e nel 2021 nel primo semestre sono statu già 1176.


OTTOBRE: MESE della PREVENZIONE per il TUMORE al SENO

Quando fare la mammografia? Ci scrive la dott.ssa Galli di Humanitas: La maggioranza delle donne ha un rischio medio-basso di sviluppare cancro al seno (inferiore al 15-20%) nell’arco della propria vita. In queste donne, l’età è il fattore principale perché il rischio di tumore al seno aumenta con l’età. Decidere quindi di sottoporsi agli esami di screening è altresì importante specie dopo i 40 anni dal momento che l’incidenza del tumore al seno, nella popolazione femminile generale, è piuttosto bassa prima dei 40 anni. A partire da questa età, l’esame più sensibile e specifico per la diagnosi precoce di cancro alla mammella è la mammografia che può essere associata a ecografia sulla base delle indicazioni del senologo e la valutazione della densità della mammella. Revisioni sistematiche di numerosi studi randomizzati degli ultimi cinquant’anni hanno dimostrato che lo screening mammografico per le donne dai 50 ai 70 anni diminuisce il rischio di mortalità per cancro al seno, e riduce il rischio di diagnosticare cancro avanzato nelle donne over 50».


GIORNATA MONDIALE dei FIDANZATI

Ci sono limiti sani che conviene vivere durante la tappa del fidanzamento, limiti che lungi dall’essere restrizioni sono ingredienti necessari per crescere nell’amore vero: 1) Rispetto. Mai, in nessuna circostanza, bisogna offendersi o trattarsi con mancanza di rispetto, perché questi comportamenti non sono positivi per una relazione 2) Riconoscere le differenze. Non si tratta di chi ha più potere, ma di arrivare a un punto a metà strada. Diceva Sant’Agostino “Unità nell’essenziale, libertà nelle cose non essenziali, carità in tutte le cose”. Ci sono valori che non possono essere negoziabili, ma bisogna saper decidere ciò che conviene per il bene maggiore – 3) La vita non è solo divertimento. Cercate del tempo per crescere spiritualmente, soprattutto nell’amore per Dio. Non dico che si debba solo pregare, ma che le attività devono essere sane e oneste agli occhi di Dio. Tutto può essere divertente se lo si sa fare per bene – 4) Non cercare di stare tutto il tempo insieme, perché non fa bene al rapporto – 5) Non trascurare mai gli amici per il/la fidanzato/a. Bisogna darsi tempo per coltivare e approfondire le proprie amicizie – 6) Finché non ci si sposa non conviene cambiare le proprie priorità. La famiglia, i genitori e i fratelli meritano di continuare a stare al primo posto. Non smettete di convivere con loro e invitate il/la fidanzato/a a farlo e a integrarsi – 7) Siamo onesti: gli ormoni battono i neuroni. Se desiderate davvero vivere un buon fidanzamento, evitate i luoghi che vi invitano a mancare di rispetto al/la vostro/a fidanzato/a o a voi stessi. La mano qui o là e i baci superappassionati non sono dimostrazioni d’amore. Nel fidanzamento la dimostrazione d’amore più grande nasce dal rispetto reciproco, dal riconoscere la dignità dell’altro – 8) Vivete il fidanzamento in modo casto e puro. Forse non avrete rapporti sessuali, ma se vivete un rapporto in cui manca solo “quello” non si tratta di un fidanzamento puro e non conviene viverlo in quel modo, perché comporta molti rischi, il maggiore dei quali è il fallimento nel matrimonio


GIORNATA MONDIALE della “BUONA” ALIMENTAZIONE

Tempi sempre più risicati per pianificare la spesa e scegliere con attenzione il cibo che si compra, proposte alimentari spesso allettanti ma non salutari, campagne di marketing confondenti, vita sedentaria, un gran numero di informazioni e ‘diete’ reperibili su Internet prive di fonti di riferimento e di fondamento scientifico. Insomma seguire i modelli raccomandati per una sana alimentazione oggi è davvero difficile. Da scelte alimentari spesso dettate dalla fretta, da informazioni scorrette o insufficienti, non discendono soltanto seri rischi per la salute, ma anche uno spreco di risorse, sia di cibo che di acqua. I ritmi frenetici della vita quotidiana ci hanno fatto un po’ perdere l’abitudine di sederci a tavola il tempo necessario per godersi un pasto bilanciato in tutte le sue componenti, preferendo sempre di più i cibi “mordi e fuggi”, spesso privi di ogni elemento nutritivo e difficili da digerire a pranzo, spostando all’ora di cena il consumo di pietanze più corpose. Queste abitudini sottopongono lo stomaco a un carico eccessivo con la conseguenza di una digestione più lenta e laboriosa che porta spesso sonnolenza, gonfiore e senso di pesantezza.


1990 – L’UNIFICAZIONE delle DUE GERMANIE

GERMANIE (31 anni fa) A circa un anno dalla caduta del Muro di Berlino, le due Germanie tornano ad essere una sola nazione. In questa data i cinque “lander” della Repubblica Democratica Tedesca (nota come Germania dell’Est) firmano il Trattato di unificazione, aderendo alla Repubblica Federale di Germania (l’ovest). L’ultimo via libera all’unificazione era arrivato il 12 settembre 1990 con la firma del Trattato sullo stato finale della Germania da parte di Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Unione Sovietica, con quest’ultima che aveva dato il via libera all’entrata della nuova Germania nella NATO, purché non venissero stanziate truppe nella parte orientale.


I “GRANDI della BERGAMASCHII”: Conte LUIGI GIUSEPPE MALLIANI

Nato ad Almenno San Salvatore il 25 luglio 1855 morto a Bergamo il 3 ottobre 1920 (101 anni fa). La città di Bergamo gli ha dedicato una Via. Giovanissimo si laureò in Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano. La famiglia era proprietaria di una filanda in Via Bona. Fu eletto Assessore al Comune di Bergamo nel 1883, poi Sindaco di Bergamo dal 1892 al 1897 e dal 1901 al 1906. Seppe raccogliere attorno a sé le migliori energie per l’Amministrazione della città e guadagnarsi la fiducia dei cittadini. Percorse i tempi con l’abolizione della cinta daziaria a ricordo della quale fu murata una lapide nel Palazzo del Comune. Fu nominato Commendatore della Corona d’Italia nel 1898, ricevette il titolo di Conte, trasmissibile agli eredi, nel 1889, Cavaliere dell’Ordine Mauriziano nel 1902. Fu eletto alla Camera dei Deputati dal 1913 al 1919. Durante il primo mandato a Sindaco della città (1892-1897) si adoperò per la costruzione dell’attuale Ospedale Psichiatrico, del Palazzo del Monte di Pietà lungo l’attuale Viale V. Emanuele e di alcune scuole dato l’alto analfabetismo tra i giovani. Nel 1895 (primo mandato) ideò e fece costruire l’attuale Cimitero affidando l’incarico all’arch. Ernesto Pirovano, e organizzò la chiusura dei quattro Cimiteri della città (Malpensata – Santa Lucia – Valtesse e San Maurizio), durante il secondo mandato di Sindaco (1905-1906) inaugurò l’attuale Cimitero Monumentale. Morì a Bergamo il 3 ottobre 1921. Anche i suoi figli Giuseppe, Pietro e Alessandro si dedicarono all’Amministrazione della città sia nell’edilizia che nell’annona. La famiglia Malliani si adoperò per opere sociali in Almenno.


RASSEGNA TEATRO e CINEMA del SACRO

Promosso dalla Diocesi di Bergamo. Dal 5 ottobre al 23 novembre 2021 è in programma la nuova edizione della rassegna “Teatro e Cinema del Sacro”. Promosso dagli Uffici pastorali e ideato dagli Istituti Culturali Diocesani (Fondazione Bemareggi, Acec-SAS e Bergamofestival), questo progetto prende forma grazie alla convinta e fattiva collaborazione offerta da alcune delle nostre parrocchie, attraverso le loro “Sala della Comunità”. Il teatro e il cinema contemporanei, con la sensibilità e l’attento sguardo di cui sono portatori, sanno certamente offrire racconti suggestivi dell’interiorità e della ricerca spirituale degli uomini e delle donne del nostro tempo. Gli spettacoli sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito www.eventbrite.it Per informazioni: telefono 035 278 151 (lunedì-venerdì, dalle 9.00 alle 12.00)


DIOCESI di BERGAMO: UN MESE MISSIONARIO

Anche quest’anno ottobre è dedicato al mondo delle missioni, un mese intero per celebrare, riflettere e aprire gli orizzonti sul mondo intero che culminerà il 24 ottobre con la Giornata Missionaria Mondiale è l’occasione per sensibilizzare al tema delle missioni diocesane e avviare la formazione dei gruppi missionari parrocchiali..


BERGAMASCHI al VOTO

Si vota ad Adrara San Rocco, Albano Sant’Alessandro, Alzano Lombardo, Ardesio, Bedulita, Bottanuco, Calcinate, Calvenzano, Caravaggio, Carobbio degli Angeli, Castione della Presolana, Chiuduno, Cologno al Serio, Cornalba, Costa Valle Imagna, Costa Volpino, Filago, Gorno, Gromo, Locatello, Medolago, Oltressenda Alta, Palazzago, Palosco, Ponte San Pietro, Predore, Pumenengo, San Giovanni Bianco, San Paolo d’Argon, San Pellegrino Terme, Solza, Strozza, Torre Pallavicina, Treviglio, Urgnano, Valnegra, Verdellino, Vilminore di Scalve. Nei 38 Comuni bergamaschi chiamati alle urne, le operazioni di voto cominceranno domenica mattina. Si può votare domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Alla chiusura verrà avviato lo spoglio delle schede. Il nostro GRAZIE a tutti i Sindaci, Assessori e Consiglieri per quanto hanno svolto nel precedente mandato.

>>> LE NOSTRE INTERVISTE AI CANDIDATI SINDACI <<<


GIORNATA NAZIONALE della SBRISOLONA

E’ il dolce simbolo della pasticceria mantovana, secco, friabile, quasi spartano, come molti dei migliori piatti della cucina italiana, affonda le sue radici nella tradizione povera della cultura contadina. E proprio alle briciole, brìse, che inevitabilmente si formano al primo contatto, espressione di genuina convivialità, la sbrisolona deve il suo nome. Non solo dolce, si può preparare anche salata diventando la regina di ogni aperitivo e di ogni buffet. Dopo la ricetta classica, ecco una versione più ricca ma altrettanto gustosa.


PROVERBI

  • “Fidanzamento: una chiamata alle armi. Il divorzio è invece il disarmo”
  • “Qualche volte un amico è meglio di un fidanzato”
  • “C’è solo una felicità nella vita: amare ed essere amati”

ACCEDDE OGGI

  • 1226 Muore (795 anni fa) San Francesco d’Assisi
 

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