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Si avvicina la conclusione dei lavori per quel che riguarda il parcheggio interrato di via Fara, progetto sospeso nel 2008, rimasto fermo per ben 9 anni, ripreso dall’Amministrazione Gori e ripartito nel 2017.

È partita nei giorni scorsi la fase di copertura della struttura, ben 7000 metri cubi di terra e ghiaia che sono destinati a ricoprire la struttura di 8 piani destinati a 468 posti auto (di cui 64 già opzionati da residenti durante la fase di manifestazione di interesse emessa nei mesi scorsi, altri saranno disponibili anche attraverso convenzioni e abbonamenti che saranno illustrate nei prossimi mesi), destinati a rivoluzionare la mobilità e l’accesso dei NON residenti a Bergamo Alta a partire dal 2024.

Durante un sopralluogo avvenuto oggi con l’Assessore Brembilla è stato possibile toccare con mano le novità della nuova struttura. Prende forma la sistemazione del vecchio rifugio anti-aereo che funzionerà da corridoio di accesso al parcheggio – uscita in piazza Mercato del Fieno, accanto all’asilo nido comunale.

Da qui si accede al belvedere – al momento circondato un provvisorio parapetto in legno -, una grande terrazza che si affaccia sul versante nord delle Mura veneziane, con vista sulla Maresana e il Canto Alto. Si è, infatti, voluto dare maggiore effetto al percorso che collega lo sbarco dell’ascensore e collegamento con la galleria con il collegamento verso il complesso di San Francesco, avendo l’occasione di un suggestivo affaccio verso Valtesse. Sono state ridotte le altezze dello sbarco dell’ascensore e nei prossimi mesi si lavorerà per armonizzare la tipologia del rivestimento dell’involucro che sarà costituito da una copertura di rampicanti sempreverdi verso il versante a valle e quello ad est, mentre per i restanti lati verrà adottato un rivestimento tecnico in lamiera microforata, con colori tendenti al marrone.

Durante il sopralluogo è stato possibile accedere ai piani 5 e 6, che risultano essere quelli in stato maggiormente avanzato di lavorazioni. Sono infatti già state posate le resine che formano la pavimentazione della struttura, pitturati gli stalli di sosta e i percorsi destinati ai pedoni, è in fase di completamento il lavoro sull’ascensore interno e sui bagni pubblici. In corso in queste ore i lavori per completare gli impianti in dotazione al parcheggio e per completare tutti gli altri piani del parcheggio.

La conclusione dei lavori è prevista per febbraio 2023. Inaugurazione entro la primavera del prossimo anno.

Il parco

Dopo la posa dei 7000 metri cubi di terreno si passerà alla piantumazione del suolo sopra il parcheggio, che sparirà dalla vista, eccezion fatta per il suo ingresso carrabile, a livello strada.

Sopra il parcheggio di via Fara sorgerà un parco attraverso il quale, dal versante nord delle Mura veneziane, poter raggiungere l’ex convento di San Francesco e piazza Mercato del Fieno. Un percorso pedonale nel verde collegherà il chiostro piccolo di San Francesco alle Mura, piante, alberi e arbusti copriranno la porzione di collina laddove è stato scavato il futuro parcheggio per non residenti di Città Alta.

Il percorso di salita da via Fara viene riportato sul versante ovest in sostanziale corrispondenza a quello che era il tracciato del sentiero preesistente nel parco e che a tratti è ancora visibile, ricongiungendosi allo spalto che corrisponde alla mensa universitaria per poi risalire dalla scala in pietra esistente, verso lo spalto che corrisponde al patio retrostante il complesso di San Francesco.

La fase di piantumazione avverrà nel mese di novembre, al termine dei circa 60 giorni previsti per coprire di terra e ghiaia la struttura del parcheggio.

Cosa succederà dopo l’apertura del parcheggio di via Fara

Si delineano progressivamente gli assetti del centro storico che nascono conseguentemente alla realizzazione del parcheggio: già avvenuta la liberazione dalle auto da piazza Cittadella e la conseguente realizzazione di stalli per residenti in Largo Colle Aperto e lungo le Mura; nei prossimi mesi l’allargamento della Ztl interna di Città Alta a comprendere via San Lorenzo e la rimodulazione della sosta in piazza Mercato del Fieno, che sarà destinata ai residenti e che libererà dalle auto l’ingresso del Museo delle Storie. A seguire la liberazione dalle auto di piazza Angelini, la realizzazione di stalli per residenti lungo tutto l’anello delle Mura.

Attualmente sono poco più di 220 i posti blu lungo le Mura di Città Alta, mentre circa 500 sono quelli destinati ai residenti all’interno della cerchia delle Mura. Entrambe le categorie sono destinate a crescere grazie al piano del Comune che si innesca proprio grazie alla realizzazione del parcheggio.

La Corsarola rimarrà fruibile al transito dei mezzi dei residenti e degli autorizzati, verranno mantenute le fasce di carico e scarico delle merci, ma l’Amministrazione è al lavoro anche per installare telecamere che monitorino l’uscita dei furgoni dalla ZTL, in modo da evitare una permanenza eccessiva nelle strade del centro storico dei tanti mezzi che ogni giorno effettuano consegne in Città Alta. L’Amministrazione è al lavoro per garantire l’accesso alle scuole negli orari di ingresso e uscita dei bambini ai non residenti nel quartiere e nei prossimi giorni illustrerà le novità in termini di mobilità ai genitori degli alunni della scuola Ghisleni di via Beltrami.

Il Comune di Bergamo è inoltre intenzionato a vietare “lo scavalco” lungo via Valverde e via Fara a tutti quei mezzi che scambiano quotidianamente Città Alta per una scorciatoia verso il centro città e i quartieri di Loreto e Longuelo: sarà installata una nuova telecamera all’altezza del baluardo di San Lorenzo. In questo modo si ridurrà del 60% il transito dei mezzi tra le porte di Sant’Agostino e Garibaldi.

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