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Attraverso un post su Facebook, il Comune di Dalmine ha confermato l’azzeramento della tariffa della Tari per le attività non domestiche per il periodo del Lockdown.

La Giunta Comunale ha infatti dato il via libera dell’azzeramento della tassa sia nella parte fissa che nella parte variabile, di tutte le imprese, le attività commerciali e artigianali che sono state costrette alla chiusura nel periodo del Lockdown, in seguito ai DPCM emessi dal governo durante il periodo di emergenza Covid. 

Queste le parole dell’Assessore al Bilancio, Tributi e Personale Enrico Facoetti: “La decisione arriva per andare incontro alle attività commerciali che hanno segnalato una ovvia riduzione della produzione dei rifiuti, sia per il periodo di chiusura effettivo ma anche per il successivo, a causa del minor lavoro svolto. Lo sforzo funzionario che metterà in campo il Comune per permettere di usufruire di questa agevolazione è pari a 150 mila euro”.

Per favorire del beneficio della riduzione della Tari, pari al 25 per cento della tariffa annua, non sarà necessario presentare alcuna richiesta. Il tutto verrà infatti eseguito in modo totalmente automatico.

A settembre verrà approvato in Consiglio Comunale la nuova Tariffa Tari 2020 con le agevolazioni previste, compresa una revisione del regolamento.

Lo stesso Sindaco di Dalmine, Francesco Bramani, ah condiviso attraverso i propri social la notizia relativa all’azzeramento della tari, comunicandolo con queste parole di grande soddisfazione per quanto ottenuto: “Con lo stanziamento di 150 mila euro, abbiamo dato il via libera all’azzeramento della Tari per il periodo di lockdown, sia nella parte fissa che nella parte variabile, di tutte le imprese, le attività commerciali e artigianali costrette alla chiusura. Un gesto concreto per aiutare le imprese a guardare oltre l’emergenza, con speranza e fiducia.”

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