Biondi immobiliare

La pazienza ha un limite e quel limite è stato raggiunto. Vanessa Bonaiti, assessore ai Servizi Sociali di Torre Boldone, sta per formalizzare una denuncia per diffamazione ai Carabinieri per le continue denigrazioni (secondo Bonaiti sfocianti nell’insulto) che il gruppo pubblico di Facebook “Torre Boldone Libera” reitera nei suoi post. “In questo gruppo – spiega Bonaiti – circola un tizio con la mansione di amministratore del gruppo stesso che si diverte ad utilizzare foto di personaggi creando profili falsi  per insultare me e alcuni rappresentanti dell’amministrazione del Comune di Torre Boldone tra cui il Sindaco Claudio Sessa e l’assessore Nick Gherardi”. “I post incriminati – continua Bonaiti – parlano di presunti abusi edilizi sul Parco Avventura del paese, interessi personali su opere pubbliche, metodi mafiosi e via di seguito. Uno stillicidio di accuse senza senso”.


Anche Sessa condivide il proposito di Bonaiti di ricorrere alla giustizia per stoppare “una situazione che ha dell’incredibile”. “E’ un comportamento da coniglio – aggiunge Sessa – utilizzare profili falsi per affossare il lavoro degli amministratori attraverso accuse infamanti. Una situazione che va avanti da mesi la quale sta diventando decisamente troppo pesante da sopportare”. Il dileggio non si consuma solo su
“Torre Boldone Libera” ma prende di mira i post personali di membri della Giunta attraverso la pratica dei commenti che “vanno al di là di una sana critica politica”. Bonaiti in queste settimane ha realizzato una personale “rassegna stampa” con gli screenshot offensivi che costituiranno materiale probante da sottoporre agli inquirenti. “Abbiamo deciso di agire – conclude Bonaiti – per non dare l’impressione ai cittadini di essere tiepidi su quanto succede. Presto sapremo nome e cognome di questi leoni da tastiera”.


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